ciao a tutti
voglio raccontare brevemente la mia straordinaria avventura di ieri pomeriggio.
Ieri mattina decido di andare a fare un piccolo trekking su un percorso che conoscevo per metà,in senso che il sentiero conduce ad un bivio tra cui uno a me ignoto.Pianifico mentalmente il tragitto da fare e preparo lo zaino.Mentre sistemo il tutto penso a ciò che puoi servirmi in caso di emergenza.L'equipaggiamento comprende:Reflex "come sempre",poncho militare "in caso di PIOGGIA",kit soccorso "in caso di ferite e varie",torcia "illuminare e in caso di soccorso",victorinox "per mille utili usi",acqua per fare i gargarismi..ihihhi!!
Alle 17.19 inizia il mio viaggio.Percorro la ormai banale strada che percorro quasi tutte le sere con Neri,il vento si fa leggermente sentire con qualche nuvola di passaggio che mi volava sopra.Sbuco sulla ss 89 e mi dirigo su per la strada secondaria che porta all'ex cava,da lì per circa 4km si sale con una certa ripidità.Tra uno scatto è l'altro mi giro per controllare l'evolversi del tempo,sapevo che prima o poi doveva piovere ed ho pensato di fare in tempo per il ritorno a casa..!Alla massima altitudine incontro un pastore che lo saluto con molto rispetto..
Dopo circa 400m il sentiero si divide ed è qui che inizia la mia vera avventura.Nel punto in cui non avevo mai messo piede fin a quel momento,mi addentro nella foresta in un misto di Cerri,Facci e Lecci più grandi che mai,alcuni vecchi forse più di 3 secoli..se potessero parlare!Decido finalmente di fare una pausa,tiro fuori il melone a tocchetti e me lo gusto sotto la maestosità degli alberi,un vero toccasana per mente e corpo.Dopo il break si parte di nuovo,sapevo da fonti certe che quel sentiero portasse al bosco Spinapulci.
Ero pò nervoso,quando vai in un luogo mai visto prima ti sento un disperso,ma sapevo che in caso di smarrimento dovevo prendere la via verso Ovest sicuro di ritornare a casa.Durante il cammino intravedo una piccola masseria,sembrava abbandonata,ma ben curata,evidentemente nel più profondo bosco,il silenzio ha questo effetto.Sul lato sinistro si apre un piccola radura con alcuni alberi tagliati,mi giro intorno nella speranza di incontrare il pastore per chiedere il permesso di andare oltre,dato che un cancello sbarrava la strada.
Il pensiero di ritornare indietro non mi piaceva affatto,la voglia di conoscere e di creare un percorso mi entusiasmava molto,non potevo ritornare indietro e decido di scavalcare???!!!..no di passarci sotto
..la terra sotto al cancello era scavata,e mi ci sono infilato con un passo del giaguaro.
Da quel momento in poi riconosco il Cerreto che caratterizza il bosco Spinapulci,ero sulla buona strada,Neri era sempre a mio fianco,anche lei era disorientata dal quel nuovo posto.Non so che ora era,ma ad un certo punto inizio a sentire in lontananza dei tuoni come segno premimente di un temporale estivo.
Empiricamente parlando sapevo gli effeti di un temporale in queste stagioni!Macinando km di sentiero davanti a me si intravede una ramificazione di altri piccoli sentieri,praticamente non avevo più una strada mestra che mi conducesse almeno fino alla strada del bosco.Ahimè dovevo seguire l'orientamento.!Avevo in mente la mappa in cui mi trovato e ho calcolato che se prendevo la direzione Nord dovevo per forza incrociare la strada di Spinapulci e così feci.
Seguo la bussola per Nord-Ovest così da avvicinarmi anche verso il paese.I due fattori che più preuccuparono era il fatto di non esserne certo al 100% di incontrare la strada (nel bosco è molto facile perdere il senso dell'orientamento) e che dietro le mie spalle tuoni e lampi iniziavano a farsi vivi più vicini di quanto mi aspettavo.Dopo un pò incontro finalmente la strada che volevo che mi apparisse(anche questa volta non mi sono sbagliato).Ma l'animo felice mi si è subito svanito trasfomandosi in uno stato di allerta e agitazione,infatti tuoni e lampi erano orami sulla mia testa.Conosco bene i pericoli di un temporale nei boschi,forse uno dei rari momenti dove alcune cose meglio non saperle!!
Accellero il passo,Neri percepisce l'imminente temporale e va più veloce di me,ad un certo momento iniziano le prime grosse gocce d'acqua,credevo che il temporale mi passasse perpendicolare al mio cammino,ma in realtà l'ampia perturbazione si estendeva di molto oltre le mie previsioni.
Mancano circa 5km di distanza da casa e mentre faccio il mio frettoloso rientro succede qualcosa che mai mi era successa prima...un scoppietio dietro le mie spalle mi fece girare subito ed alcune scintille caddero a terra..un fulmine cadde a 5 metri da me sul recinto che delimitava la strada e,un'istnate dopo,un frastuono incredibile e il temporale si manifesta del tutto!!!!Da quel momento in poi dentro di me scatta un qualcosa,la mente razionale fece scattare l'istinto di sopravvivenza,l'adrenalina mi sale e il cuore mi batte forte,sapevo che stare vicino agli alberi più alti e vicino alla strada era un notevole pericolo per me.
Decico allora di fermarmi,tiro fuori il sacrosanto poncho lo indosso comprendo anche Neri e mi sistemo sotto un albero,uno dei più bassi che ho trovato,lontanto dalla linea degli ultimi.In questo modo le probabilità che un fulmine mi colpisca calano enormemente.
Piove forte,tra fulmini e tuoni io e Neri ci ritroviamo nel bel mezzo del primo temporale estivo...potevo scegliere giorno migliore
.Immerso nei miei pensieri,dopo circa 30' di riparo forzato,pian pian sento che il cattivo tempo si allontana dalla mia zona e in lontanza vedo ancora due fulmini cadere quasi in contemporanea..ricordo fresco da poco!!!Era quasi buio la piggia era ancora persistente ma arrivata quell'ora dovevo per forza partire.
Ormai notte parto e inizio a correre,visto che mi ci trovavo colgo l'occassione di un allenamento del tutto strano
!!Corro veloce,Neri è stremata,la pioggia batte sul poncho e spesso i lampi illuminano il paesaggio che in quel momento tutto era meno che bello!!Corro per circa 2.5m e finalemente incrocio il sentiero di andata..da quel momento in poi la pioggia smise di cadere!Il rientro è stato difficoltoso,sia per me che per Neri,di avvenimenti così non avvengono spesso,sopratutto quando si è soli,ma quando succedeno,ti lasciano dentro di te un qualcosa di diverso,una lezione per farti rendere conto che qualsiasi cosa può mutare da un momento all'altro sia meglio che in peggio.L'esperienze negative sono sempre e comunque costruttive insegnanodoci a progettare meglio il futuro sul passato vissuto....è proprio vero che quando fai di ritorno da un viaggio non sei mai la stessa persona.
Alla prossima avventura..ciaooo!!
)
Luogo: Parco Nazionale del Gargano
Località: Dosso Longo e Bosco Spinapulci
Distanza percorsa:14.500m
Durata:4 ore esatte (compresa la sosta e il riparo forzato)
P:S. Mi raccomando ci tengo che scriviate un vostro parere su quest'avventura che ho vissuto ieri,gli errori fatti (se gli ho commessi) e cosa avrei dovuto fare se non l'ho fatto...grazie
voglio raccontare brevemente la mia straordinaria avventura di ieri pomeriggio.
Ieri mattina decido di andare a fare un piccolo trekking su un percorso che conoscevo per metà,in senso che il sentiero conduce ad un bivio tra cui uno a me ignoto.Pianifico mentalmente il tragitto da fare e preparo lo zaino.Mentre sistemo il tutto penso a ciò che puoi servirmi in caso di emergenza.L'equipaggiamento comprende:Reflex "come sempre",poncho militare "in caso di PIOGGIA",kit soccorso "in caso di ferite e varie",torcia "illuminare e in caso di soccorso",victorinox "per mille utili usi",acqua per fare i gargarismi..ihihhi!!
Alle 17.19 inizia il mio viaggio.Percorro la ormai banale strada che percorro quasi tutte le sere con Neri,il vento si fa leggermente sentire con qualche nuvola di passaggio che mi volava sopra.Sbuco sulla ss 89 e mi dirigo su per la strada secondaria che porta all'ex cava,da lì per circa 4km si sale con una certa ripidità.Tra uno scatto è l'altro mi giro per controllare l'evolversi del tempo,sapevo che prima o poi doveva piovere ed ho pensato di fare in tempo per il ritorno a casa..!Alla massima altitudine incontro un pastore che lo saluto con molto rispetto..

Dopo circa 400m il sentiero si divide ed è qui che inizia la mia vera avventura.Nel punto in cui non avevo mai messo piede fin a quel momento,mi addentro nella foresta in un misto di Cerri,Facci e Lecci più grandi che mai,alcuni vecchi forse più di 3 secoli..se potessero parlare!Decido finalmente di fare una pausa,tiro fuori il melone a tocchetti e me lo gusto sotto la maestosità degli alberi,un vero toccasana per mente e corpo.Dopo il break si parte di nuovo,sapevo da fonti certe che quel sentiero portasse al bosco Spinapulci.
Ero pò nervoso,quando vai in un luogo mai visto prima ti sento un disperso,ma sapevo che in caso di smarrimento dovevo prendere la via verso Ovest sicuro di ritornare a casa.Durante il cammino intravedo una piccola masseria,sembrava abbandonata,ma ben curata,evidentemente nel più profondo bosco,il silenzio ha questo effetto.Sul lato sinistro si apre un piccola radura con alcuni alberi tagliati,mi giro intorno nella speranza di incontrare il pastore per chiedere il permesso di andare oltre,dato che un cancello sbarrava la strada.
Il pensiero di ritornare indietro non mi piaceva affatto,la voglia di conoscere e di creare un percorso mi entusiasmava molto,non potevo ritornare indietro e decido di scavalcare???!!!..no di passarci sotto

Da quel momento in poi riconosco il Cerreto che caratterizza il bosco Spinapulci,ero sulla buona strada,Neri era sempre a mio fianco,anche lei era disorientata dal quel nuovo posto.Non so che ora era,ma ad un certo punto inizio a sentire in lontananza dei tuoni come segno premimente di un temporale estivo.
Empiricamente parlando sapevo gli effeti di un temporale in queste stagioni!Macinando km di sentiero davanti a me si intravede una ramificazione di altri piccoli sentieri,praticamente non avevo più una strada mestra che mi conducesse almeno fino alla strada del bosco.Ahimè dovevo seguire l'orientamento.!Avevo in mente la mappa in cui mi trovato e ho calcolato che se prendevo la direzione Nord dovevo per forza incrociare la strada di Spinapulci e così feci.
Seguo la bussola per Nord-Ovest così da avvicinarmi anche verso il paese.I due fattori che più preuccuparono era il fatto di non esserne certo al 100% di incontrare la strada (nel bosco è molto facile perdere il senso dell'orientamento) e che dietro le mie spalle tuoni e lampi iniziavano a farsi vivi più vicini di quanto mi aspettavo.Dopo un pò incontro finalmente la strada che volevo che mi apparisse(anche questa volta non mi sono sbagliato).Ma l'animo felice mi si è subito svanito trasfomandosi in uno stato di allerta e agitazione,infatti tuoni e lampi erano orami sulla mia testa.Conosco bene i pericoli di un temporale nei boschi,forse uno dei rari momenti dove alcune cose meglio non saperle!!
Accellero il passo,Neri percepisce l'imminente temporale e va più veloce di me,ad un certo momento iniziano le prime grosse gocce d'acqua,credevo che il temporale mi passasse perpendicolare al mio cammino,ma in realtà l'ampia perturbazione si estendeva di molto oltre le mie previsioni.
Mancano circa 5km di distanza da casa e mentre faccio il mio frettoloso rientro succede qualcosa che mai mi era successa prima...un scoppietio dietro le mie spalle mi fece girare subito ed alcune scintille caddero a terra..un fulmine cadde a 5 metri da me sul recinto che delimitava la strada e,un'istnate dopo,un frastuono incredibile e il temporale si manifesta del tutto!!!!Da quel momento in poi dentro di me scatta un qualcosa,la mente razionale fece scattare l'istinto di sopravvivenza,l'adrenalina mi sale e il cuore mi batte forte,sapevo che stare vicino agli alberi più alti e vicino alla strada era un notevole pericolo per me.
Decico allora di fermarmi,tiro fuori il sacrosanto poncho lo indosso comprendo anche Neri e mi sistemo sotto un albero,uno dei più bassi che ho trovato,lontanto dalla linea degli ultimi.In questo modo le probabilità che un fulmine mi colpisca calano enormemente.
Piove forte,tra fulmini e tuoni io e Neri ci ritroviamo nel bel mezzo del primo temporale estivo...potevo scegliere giorno migliore

Ormai notte parto e inizio a correre,visto che mi ci trovavo colgo l'occassione di un allenamento del tutto strano

Alla prossima avventura..ciaooo!!
Luogo: Parco Nazionale del Gargano
Località: Dosso Longo e Bosco Spinapulci
Distanza percorsa:14.500m
Durata:4 ore esatte (compresa la sosta e il riparo forzato)
P:S. Mi raccomando ci tengo che scriviate un vostro parere su quest'avventura che ho vissuto ieri,gli errori fatti (se gli ho commessi) e cosa avrei dovuto fare se non l'ho fatto...grazie
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