- Parchi d'Abruzzo
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- Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga
Dati
Regione e provincia: Abruzzo, Teramo;
Località di partenza: S. Pietro (frazione di Isola GS);
Tempo di percorrenza: 5-6 ore;
Grado di difficoltà: EE;
Descrizione delle difficoltà: lunghi tratti senza sentiero, pendii ripidi, alcuni passaggi esposti; percorso da effettuare solo con buona visibilità e buone condizioni meteo;
Segnaletica: assente, tranne il breve tratto tra Pizzo S. Gabriele e Brancastello;
Dislivello in salita: 1300 m;
Quota massima: 2385 m
Descrizione
Il Brancastello visto da Campo Imperatore ha un aspetto non molto appariscente, ma dal versante Nord mostra un lato sicuramente più interessante. Ed è questo che ha attirato la mia attenzione e mi ha spinto a fare questo quasi anello percorrendo le 2 creste che chiudono il Vallone: la N del Pizzo S. Gabriele e la NE del Brancastello che passa per la Cima delle Fienare. E’ un itinerario che ha dei tratti ripidi, terreno spesso scomodo, ma in compenso c’è quasi sempre la grandiosa presenza del Corno Grande con il suo Paretone, nonché la vista della costa. Sarebbe stato interessante anche risalire tutto il Vallone, ma questo avrebbe significato rinunciare alla cresta del S. Gabriele: sarà per un’altra volta…
Dalla frazione di S. Pietro si segue la strada asfaltata che sale verso la montagna e finisce dopo circa 4,5 km. Qui si prende la sassosa sterrata e la si segue fino al suo termine (si tralasciano 3 deviazioni sulla destra) dove c’è un rifugio semiabbandonato con una grossa stalla a fianco. Si prende la traccia a destra del rifugio ed in breve si esce dal bosco. Si continua a traversare con percorso un po’ a saliscendi seguendo una traccia che talvolta si perde, fino a raggiungere il fondo del Vallone. Lo si supera e si continua a mezza costa su tracce discontinue che tagliano il ripido pendio erboso con alcuni tratti esposti. Raggiunta la cresta, la si segue con percorso ripido fino alla cima del Pizzo S. Gabriele. Da qui si segue per un breve tratto il sentiero del Centenario fino al Brancastello.
Dalla cima si percorre la cresta NE, dapprima quasi in piano, poi con discesa più decisa. Si scavalca la Cima delle Fienare da cui si piega verso sinistra su pendio aperto e ripido puntando ad una prominenza rocciosa. Qui si trova una traccia che verso destra porta all’inizio del bosco dove si riprende il percorso dell’andata.
Regione e provincia: Abruzzo, Teramo;
Località di partenza: S. Pietro (frazione di Isola GS);
Tempo di percorrenza: 5-6 ore;
Grado di difficoltà: EE;
Descrizione delle difficoltà: lunghi tratti senza sentiero, pendii ripidi, alcuni passaggi esposti; percorso da effettuare solo con buona visibilità e buone condizioni meteo;
Segnaletica: assente, tranne il breve tratto tra Pizzo S. Gabriele e Brancastello;
Dislivello in salita: 1300 m;
Quota massima: 2385 m
Descrizione
Il Brancastello visto da Campo Imperatore ha un aspetto non molto appariscente, ma dal versante Nord mostra un lato sicuramente più interessante. Ed è questo che ha attirato la mia attenzione e mi ha spinto a fare questo quasi anello percorrendo le 2 creste che chiudono il Vallone: la N del Pizzo S. Gabriele e la NE del Brancastello che passa per la Cima delle Fienare. E’ un itinerario che ha dei tratti ripidi, terreno spesso scomodo, ma in compenso c’è quasi sempre la grandiosa presenza del Corno Grande con il suo Paretone, nonché la vista della costa. Sarebbe stato interessante anche risalire tutto il Vallone, ma questo avrebbe significato rinunciare alla cresta del S. Gabriele: sarà per un’altra volta…
Dalla frazione di S. Pietro si segue la strada asfaltata che sale verso la montagna e finisce dopo circa 4,5 km. Qui si prende la sassosa sterrata e la si segue fino al suo termine (si tralasciano 3 deviazioni sulla destra) dove c’è un rifugio semiabbandonato con una grossa stalla a fianco. Si prende la traccia a destra del rifugio ed in breve si esce dal bosco. Si continua a traversare con percorso un po’ a saliscendi seguendo una traccia che talvolta si perde, fino a raggiungere il fondo del Vallone. Lo si supera e si continua a mezza costa su tracce discontinue che tagliano il ripido pendio erboso con alcuni tratti esposti. Raggiunta la cresta, la si segue con percorso ripido fino alla cima del Pizzo S. Gabriele. Da qui si segue per un breve tratto il sentiero del Centenario fino al Brancastello.
Dalla cima si percorre la cresta NE, dapprima quasi in piano, poi con discesa più decisa. Si scavalca la Cima delle Fienare da cui si piega verso sinistra su pendio aperto e ripido puntando ad una prominenza rocciosa. Qui si trova una traccia che verso destra porta all’inizio del bosco dove si riprende il percorso dell’andata.