Quanti di voi portano il kit first aid?

Bene bene. Quindi continuerò a portarlo dietro. Il peso è poco, irrilevante.
Un'altro consiglio. Ho una boccettina di mercurio cromo. Con cosa posso sostituire di meno ingombrante?
Grazie
 
Perdisinfettare ferite vendono anche spray disinfettanti delle dimensioni di un pennarello. Il mercurocromo non lo porterei mai in uno zaino, se va di sfiga e si rompe il barattolo, macchi tutto.
 
E' buona regola per tutti portarsi dietro sempre un minimo di accessori di primo soccorso, che sia un kit commerciale o fai da te.
Personalmente se vado da solo per boschi e sentieri, lascio il kit in macchina per non portare peso, se con me vengono mio figlio o miei nipoti è la prima cosa che metto nello zaino. Personalmente non mi arrampico sui rami/alberi o salto dalle rocce mentre i ragazzi impiegano poco a farsi graffi ed escoriazioni. Con il tempo ho imparato a valutare le escursioni.
Comunque è sempre meglio averlo con se anche se non serve
 
Ciao ragazzi come va il medikit va portato sempre e periodicamente revisionato adattato alle proprie esigenze e competenze.
Ma cosa più importante e non scontata bisogna sapere cosa c'è dentro.
Va portato anche per una semplice passeggiata non si sa mai
 
sinceramente io non l'ho mai portato , e nemmeno ce l'ho ... poco trekking e un po più alpinismo oltre a correre in montagna . non ne sento il bisogno , niente kit e figuriamoci coltelli vari ... porto il necessario , diciamo " il minimo " necessario :)
 
Ciao ragazzi come va il medikit va portato sempre e periodicamente revisionato adattato alle proprie esigenze e competenze.
Ma cosa più importante e non scontata bisogna sapere cosa c'è dentro.
Va portato anche per una semplice passeggiata non si sa mai
e cosa buona e giusta portare sempre con se in escursione almeno i rudimenti di un primo soccorso come disinfettante e classici cerotti.
puoi prendere kit commerciali oppure farti un kit tuo personale ma spesso molti accessori hanno una scadenza e vanno controllati periodicamente
adatto alle proprie esigenze e competenze, almeno che uno non sia un medico del pronto soccorso paramedico o infermiere non ci sono esigenze o competenze che reggano, almeno che tu non sia rambo e prendi ago di osso di elefante lanoso, filo di seta di un ragno e suturi la varie ferite riportate in uno scontro con un orso grizzly.
il minimo è conoscere cosa hai nel kit
 
Infatti è quello che ho detto io in base alle competenze e esigenze e quello che spiego ai corsi pre-trekking poi io non ho mai di ago da sutura anche se lo so usare insieme al dae e altro comunque si come ho detto il minimo sindacale e sapere almeno cosa ti porti dietro
 
FAK e Inreach sempre presenti, anche nelle escursioni meno impegnative e dove so di trovare copertura telefonica stabile.
Del FAK ne ho un‘unica versione che va bene sia per trekking di media durata che per le escursioni in giornata: peso 86gr

794EA0C6-BE74-4630-8671-EABB0ED9DDE7.jpeg
 
Sempre portato, kit simile a quello di JohnnyWalker con in più coperta alluminio e bendaggio per eventuali distorsioni alla caviglia (purtroppo capitate più volte), totale140 grammi.
 
Anch'io ormai sempre ne ho uno dietro. Piccolo e poco ingombrante, in un sacchettino con anche ago e filo e due altre robette per ripararazioni, mini cortellino e torcia di emergenza, 5 fiammiferi e una posata.
All in one.
Pesa niente.
Apro spesso quel sacchettino, quasi mai per usare il contenuto del kit di primo soccorso, ma qualche volta mi è successo. Zecche, cerotti, ibuprofene, tape vario..usati per me o per altri si.
 
Io dipende ne ho diciamo uno e mezzo...

Quello bello ha abbastanza cose nessun medicinale ma cose comide tipo gli steril strip o il betadine in gel garze ecc

Quello diciamo "mezzo" ha solo cerotti, salviette disnfettabti monouso e una london college chirurgica per le zecche.
 
FAK e Inreach sempre presenti, anche nelle escursioni meno impegnative e dove so di trovare copertura telefonica stabile.
Del FAK ne ho un‘unica versione che va bene sia per trekking di media durata che per le escursioni in giornata: peso 86gr

Vedi l'allegato 231148
Molto simile. Io includo anche 20 ml betadine, gel antipunture insetti, collirio, arnica, compeed. Aumenta un po' peso e volume ma in passato (pre-trekking) mi sono serviti.
 
Il FAK non lo tolgo mai dallo zaino, così come dalla borsa di lavoro.
in escursionismo preferisco l'acqua ossigenata, l'effetto "effervescente" è in grado di portare fuori dalla ferita parte del materiale estraneo.
Consiglio di evitare i normali cerotti e di prendere il cerotto spray. Un'ordine di grandezza sopra per protezione e comodità anche rispetto a cerotti di livello. Certo gli steri strip ci sono sempre, ma sono per un'altra situazione.
 
Ultima modifica:
Bene bene. Quindi continuerò a portarlo dietro. Il peso è poco, irrilevante.
Un'altro consiglio. Ho una boccettina di mercurio cromo. Con cosa posso sostituire di meno ingombrante?
Grazie
Betadine in gel.

In disinfetrante con una migliore capacità disinfetrante assuene all'acqua ossigenata
--- ---

Io mi porto dietro del citrosil che trovaso in dei contenitori più piccoli. A differenza del mercurio cromo non sporca, e in teoria è più utile del acqua ossigenata.
È il contrario.
Il citrosil è un sale di ammonio quaternarioe quindi è utile contro pochi tipi di batteri.
Betadine(iodiopovidone) e acqua ossigenata invece uccidono letteralmente TUTTO
--- ---

Il betadine è MEGLIO dell'cqua ossigenata perchè il perossido di idrogeno si dissocia in acqua distillata quindi un avolta aperto(specie se esposto al caldo il che è una variabile che le aziende non prendono i considerazione) diventa semplice acqua mentre il betadine bene o male una volta aperto per diverso tempo(scritto sulla confezione) rimane inalterato.
 
Ultima modifica:
Quanti di voi portano il kit nello zaino quando fate escursioni, trekking o altro?
Sono due anni che lo porto sempre dietro e non è mai servito. Quasi quasi... o meglio di no?
Dipende molto da come uno vede la vita e da come predispone il proprio kit: c'è gente che ha con se mezza farmacia, neanche che dovesse medicare militari in scontri a fuoco.
Ricordiamoci che siamo in Italia, dove la civiltà è sempre a portata di mano e non hai necessità di sopravvivere in autonomia medica per giorni.
Se si è fuori in una uscita in giornata, in ogni caso, salvo la necessità di emostasi, ogni medicazione è rinviabile di qualche ora, a rientro avvenuto.
Se ci si fa una abrasione o un taglio, in linea di massima si può proseguire la gita con una medicazione banale che non richiede più di un cerotto/garza; se invece la medicazione è più complessa, in ogni caso ti tocca rientrare.
Se uno non riesce a camminare a causa dell'infortunio, con il kit di pronto soccorso in ogni caso ci fai gran poco.
Diverso è il discorso delle gite di più giorni, dove poter fare una medicazione decente potrebbe fare la differenza fra poter proseguire per giorni ancora o dover rientrare subito ponendo fine alla gita.
A riprova di quanto sopra, in tutta la mia vita io più di qualche banale cerotto e/o un po' di antiinfiammatorio o antidolorifico (aspirina, tachipirina, oki) non ho mai avuto bisogno, quindi il mio kit è davvero molto minimale anche quando è al gran completo (bustina pvc con zip da 14x18 cm e spessore medio di un paio di cm), quindi tendo a portarlo nelle uscite di più giorni, mentre nelle altre, non sempre.
Le occasioni in cui non lo porto sono le uscite su terreni facili, dove anche nel caso che uno inciampi e cada, è improbabile che si faccia più di una sbucciatura o qualche taglio. Nelle uscite in giornata lo porto solo se in attività con ambiente impegnativo e rischio sensibile.
Quando non lo porto, ho comunque con me 4-5 cerotti sfusi, due salviette disinfettanti, due bende di garza e un cerotto in nastro, che bastano e avanzano per il 99% dei casi in cui serve una automedicazione. Quando sono fuori in mtb ho ancora meno: nella tasca posteriore metto solo un rotolino di cerotto e una salvietta disinfettante.
Basta e avanza.
Ho pedalato un giorno intero mettendo un banale cerotto su un taglio che ha poi richiesto 5 punti di sutura.
 
Ultima modifica:
C'é un detto nei vari enti di soccorso "il primo vero soccorritore é la prima persona presente sul posto" questo spesso riporta ad amici, parenti, sconosciuti, per quello é importante rendersi più o meno competenti ed attrezzati di conseguenza. I problemi posso capitare ovunque, vicino o lontano, facendo cose "importanti" o "semplici", sia per gli esperti che per i novizi. Anzi, spesso si potrebbe sorvolare sulle stupidaggini, nel senso di problematiche non "serie/vitali"=attrezzatura come cerottini,... , ma non sarebbe il caso di sorvolare su quello di più impattante, importante. Sì potrebbe seguire anche un altro detto "sperare nel meglio ma prepararsi al peggio". Per esempio, per esperienza, se dovessi scegliere tra cerotti e stecca modellabile+benda,... sceglierei la seconda e per ovvie ragioni. Ovviamente non mi baso sulle statistiche, che non mi interessano,... non mi sento meno uomo perché mi porto sempre dietro certe cose, anzi,... O perché mi sono dedicato a certe formazioni, ecc... Un sacco di incidenti in natura, potrebbero avere esiti meno impattanti se le persone sul posto saprebbero dare un'assistenza sanitaria più approfondita, ovviamente con cognizione di causa,... In realtà é la stessa cosa anche nell'ambiente urbano,.... purtroppo però quando si parla di certe cose si tende a minimizzare, prendere in giro, ecc... Ci si dedica ore ed ore ad imparare ad usare cellulari, computer, ad organizzare un' uscitina al bar per fare l'aperitivo,... e si vede come "scandalo" se si dice di frequentare corsi, volontariato, ecc...

Ma poi in realtà tutto và bene, ognuno fà quello che vuole,... la differenza la si nota solo quando succede qualcosa e una persona si prende o meno la propria responsabilità senza fare la vittima/lagnona. Ne avrei di annedoti, vissuti in prima persona,...

D'altra parte sono questioni che non dovrebbero basarsi solo "su se stessi", ma per essere altruisti ed essere d' aiuto anche per gli altri,... d'altra parte quando qualcosa é grave é meno facile arrangiarsi, ma é più semplice ricevere o dare supporto.
 
Alto Basso