Vaccinazione contro la meningoencefalite da zecche?

Ciao sinceramente e la prima volta che sento questa patologia per quel che ne so io su esperienza diretta il problema principale e la malattia di lyme che non c'è un vaccino ma una massiccia cura a base di antibiotici
 
Se siamo liberi di scegliere cosa pensare dei vaccini saremo almeno liberi di usare i pantaloni corti?
Non ho dimenticato, ovviamente, ma, pur dando per vera verità una teoria o quell'altra (ampia scelta) in tema covid, resto ancora una persona a favore della scienza e quindi anche della medicina.
Pur avendo chiesto consiglio a chi lo aveva fatto e aveva competenze circa la sua efficacia, ti ringrazio per il tempo che hai dedicato al tuo intervento.
Concordo, anche io giro spesso d'estate con pantaloncini corti e purtroppo capita varie volte di trovarmene una o due addosso a fine giornata :lol: adesso mi informo anche in ER quali sono i costi eventuali
 
Ciao sinceramente e la prima volta che sento questa patologia per quel che ne so io su esperienza diretta il problema principale e la malattia di lyme che non c'è un vaccino ma una massiccia cura a base di antibiotici
nessuna terapia o derivata medico/farmacologico ha una probabilità di efficacia del 100%.
Il vaccino in questione copre fino all'80% in caso di Lyme; tanto mi basta :)
 
nessuna terapia o derivata medico/farmacologico ha una probabilità di efficacia del 100%.
Il vaccino in questione copre fino all'80% in caso di Lyme; tanto mi basta :)
aspetta, il vaccino credo copra contro la encefalite, non contro la Lyme, corretto?
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comunque ho letto che in ER e in italia in generale il rischio è veramente basso (per dire secondo il sito Ausl sono stati accertati solo 2 casi in ER nel 2020). piuttosto penso di procedere con un repellente per ridurre la probabilità di essere morso, già è qualcosa
 
purtroppo le zecche sono un problema sempre più frequente, io stesso ne ho beccata una una quindicina di giorni fa, su una spalla (sinceramente non so come abbia fatto ad arrivarci)

dopo averla rimossa, ho tenuto monitorata la puntura e le urine, ma è andato tutto bene
qualora dovesse rimanere qualche "residuo" dopo la rimozione è consigliabile applicare un po' di ittiolo sulla pelle dove c'è la puntura (serve a far espellere il piccolo corpo estraneo)

fortunatamente le zone endemiche per la meningoencefalite da zecche sono molto limitate (province di Trento, Belluno e Gorizia); sono zone che non frequento spessissimo e pertanto continuerò nella mia idea di non vaccinarmi per questo

ribadisco: NON sono medico, son solo mie esperienze personali supportate da consigli di medici di fiducia
 
aspetta, il vaccino credo copra contro la encefalite, non contro la Lyme, corretto?

si, meningoencefalite da zecche. Ho atto confusione, sorry

Il morbo di Lyme è prodotto da una "spirochete" che è un tipo di batteri costituiti da una cellula molto allungata che tende a formare una spirale, da cui il termine "spirochete".

Essendo un batterio si cura con antibiotici specifici-
 
La mia compagna la fà da anni e nessun problema. Lei soffre già di varie patologie, quindi se possiamo limitiamo il crearci altri problemi. Soprattutto perché quà da noi stanno sempre più aumentano i casi di malattie causate dalle Zecche infette, visto che oltralpe é un problema già presente da parecchio.

Anche con gli abiti lunghi non si é al sicuro e si possono avere conseguenze a vita. Conosco persone che dopo la trafila per aver preso Zecche e malattie ora hanno problemi motori, a vita.
 
La mia compagna la fà da anni e nessun problema. Lei soffre già di varie patologie, quindi se possiamo limitiamo il crearci altri problemi. Soprattutto perché quà da noi stanno sempre più aumentano i casi di malattie causate dalle Zecche infette, visto che oltralpe é un problema già presente da parecchio.

Anche con gli abiti lunghi non si é al sicuro e si possono avere conseguenze a vita. Conosco persone che dopo la trafila per aver preso Zecche e malattie ora hanno problemi motori, a vita.
Ricordo di aver visto, a proposito dei pericoli delle zecche, un documentario della TV Svizzera che metteva i brividi! :help:
 
Il morbo di Lyme non conferisce immunità e, spesso, sfocia nella AR (Artrite Reumatoide) che , purtroppo, ci si tiene a vita.................
 
Ultima modifica:
Zona alto Vicentino. Impossibile pensare di fare una escursione dalle mie parti ( Altopiano di Asiago, Fiorentini e sconfinando nel vicino trentino senza tornare a casa con almeno un paio di questi amorevoli insetti addosso e non vado certo in mezzo all'erba alta mezzo metro... Mia figlia poi è una calamita naturale. Ad oggi siamo alla sesta zecca che le ho rimosso (e il caldo è appena iniziato). Le temperature Invernali miti non aiutano di certo. Conclusione:
per non inficiare il piacere di una corsa o escursione, ,tutta la mia famiglia è vaccinata da più di 5 anni. L'amica di mia suocera ( zona bassa Baviera, altra zona infestata), ha fatto 2 mesi di ospedale per un morso di zecca. Meningoencefalite con postumi ancora da smaltire. Mi basta questo per farmi bucare la pelle per il richiamo senza nessuna titubanza.,
 
Si ma mi risulta curabile se si interviene abbastanza presto, comunque prima che emergano i sintomi.
Questo fa si che possa sfuggire
Certo, tutte le cose prese agli inizi sono più facilmente curabili.

Però, per quel che mi ricordo, dipende molto anche da persona a persona: in alcuni può anche decorre quasi in modo asintomatico e guarire senza trattamenti, altri soggetti possono invece avere serie complicazioni che interessano uno più distretti come l'apparato nervoso, quello cardiaco o quello articolare.
 
In effetti i rischi di infezione da morso di zecca sono considerevoli; non tanto per la probabilità che non è molto alta ma per le conseguenze che possono essere devastanti per la qualità di vita.
Io non l'ho mai fatto, anche se qualche volta mi sono dovuto strappare via qualche zecca, ma comincerò a prenderlo in considerazione.

Per informarsi inutile sentire il cuggino, i forum o altre baggianate.
oltre a consultare un medico serio, l'unica alternativa è informarsi sulla letteratura scientifica (quella che si trova con Google Scholar, tanto per intenderci).

Tra le varie info trovate, questa sotto riassume un po' la situazione:
il vaccino (come tutti i vaccini) non è una sicurezza assoluta, ma un farmaco che ti dà un'immunità del 66% al primo vaccino ed al 91% dopo il terzo richiamo non mi sembra poi male, considerato che l'effetto rimane all'84% anche dopo 10 anni.

Un'alta cosa che ho trovato, sempre nella letteratura scientifica è che l'uso di repellenti può creare varianti resistenti (un po' come i microbi e gli antibiotici), mentre il vaccino no, perchè non colpisce direttamente la zecca ma difende l'organismo.

https://scholar.google.it/scholar?as_ylo=2024&q=tick+vaccine&hl=it&as_sdt=0,5
https://pmc.ncbi.nlm.nih.gov/articles/PMC11067431/
https://www.cambridge.org/core/jour...-vaccinology/64469CE01A672DF3DC6906D9B5D64CA6
https://www.mdpi.com/2076-393X/12/2/141

La encefalite da zecca (TBE) è un’infezione virale grave, prevenibile con vaccino, che colpisce il sistema nervoso centrale. I sintomi nei bambini e negli adolescenti sono generalmente più lievi rispetto a quelli negli adulti, anche se possono verificarsi forme gravi. Una migliore comprensione del carico della malattia e della durata della protezione mediata dal vaccino è importante per le raccomandazioni vaccinali.

Obiettivo
Stimare la copertura vaccinale contro la TBE, la gravità della malattia e l’efficacia del vaccino (VE) tra gli individui di età compresa tra 0 e 17 anni in Svizzera.

Metodi
La copertura vaccinale tra il 2005 e il 2022 è stata stimata utilizzando lo Swiss National Vaccination Coverage Survey (SNVCS), uno studio trasversale nazionale ripetuto per valutare l’adesione alla vaccinazione. Incidenza e gravità della TBE nello stesso periodo sono state determinate grazie ai dati del sistema di sorveglianza delle malattie svizzero, e l’efficacia del vaccino è stata calcolata con un’analisi caso-controllo, abbinando i casi di TBE ai controlli SNVCS.

Risultati
Nel periodo analizzato, la copertura vaccinale è aumentata sensibilmente, passando dal 4,8 % (intervallo di confidenza, IC 95 %: 4,1–5,5 %) al 50,1 % (IC 95 %: 48,3–52,0 %). I sintomi clinici riportati nei casi di TBE erano simili indipendentemente dall’età. Il coinvolgimento neurologico era meno probabile nei soggetti con vaccinazione incompleta (1–2 dosi) o completa (≥ 3 dosi) rispetto ai non vaccinati. L’efficacia del vaccino era del 66,2 % (IC 95 %: 42,3–80,2) con vaccinazione incompleta, mentre saliva al 90,8 % (IC 95 %: 87,7–96,4) con schema completo. L’efficacia vaccinale restava elevata (83,9 %; IC 95 %: 69,0–91,7) fino a 10 anni dall’ultima dose.
 
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