Escursione Corno Grande (2912 m.) in notturna integrale per Cresta Ovest

Certo che non sai più come scalarle ste montagne:biggrin:. Complimenti per il coraggio di affrontare sua maestà di notte, da un lato non vedi la sua imponenza ma secondo me comunque si sente. Complimenti a entrambi.
grazie Leo, hai colto un particolare importante che fa parte della mia cultura escursionistica (e per quel poco e facile che faccio di alpinismo), ossia la motivazione e la vogli di fare qualcosa di diverso. Non mi accontento sempre di fare la camminata standard, ma mi piace farla in modo diverso, in modo da vivere emozioni diverse.
A parte il fatto che, nonostante il buio, il vuoto sulla "Pera" percorrendo la cresta ovest non solo lo senti ma lo vedi pure :biggrin:, ma fa impressione spegnere le frontali dalla vetta e vedere in lontananza la sagoma del Corno Piccolo e, scendendo per la normale, percepire la maestosità della Conca degli Invalidi e del Vallone dei Ginepri. Da provare e da vivere, senza paura ma con rispetto
 
Domanda...Io sul Corno grande ci sono andato sempre da solo, quest'anno vuole venire anche mia moglie, che viene in montagna ma massimo si è spinta al Monte Aquila...Che via mi consigliate di fare per una inesperta, di sua Maesta?
indubbiamente consiglio la via normale. Non conosco tua moglie, ma ho visto gente incrodarsi sulla direttissima, al passo del cannone e sulla cresta ovest maledicendo il giorno in cui non si sono fatti i cavoli loro. Sono vie facili per chi ha un minimo di senso della montagna, altrimenti potrebbero mettere timore e creare problemi.
La normale, a patto di restare comunque sempre concentrati (ne sono morti più lungo la normale che in tutte le altre vie messe insieme) e senza neve ghiacciata, la si fa tranquillamente.
 
indubbiamente consiglio la via normale. Non conosco tua moglie, ma ho visto gente incrodarsi sulla direttissima, al passo del cannone e sulla cresta ovest maledicendo il giorno in cui non si sono fatti i cavoli loro. Sono vie facili per chi ha un minimo di senso della montagna, altrimenti potrebbero mettere timore e creare problemi.
La normale, a patto di restare comunque sempre concentrati (ne sono morti più lungo la normale che in tutte le altre vie messe insieme) e senza neve ghiacciata, la si fa tranquillamente.
Ok Grazie, lei è molto concentrata e se deve andare piano ci va senza farsi problemi di eventuali file ecc...O la porto li o al Pizzo Cefalone che forse è meglio per abituarla al Corno...Che ne pensi?
 
Ok Grazie, lei è molto concentrata e se deve andare piano ci va senza farsi problemi di eventuali file ecc...O la porto li o al Pizzo Cefalone che forse è meglio per abituarla al Corno...:)Che ne pensi?
Ottima idea...potresti fare con lei Pizzo Cefalone come uscita propedeutica, e poi la volta successiva il Corno Grande per la normale. Poi magari si scopre che lei per prima si diverte a mettere le mani su roccia e ti fa la cresta ovest
 
grazie Leo, hai colto un particolare importante che fa parte della mia cultura escursionistica (e per quel poco e facile che faccio di alpinismo), ossia la motivazione e la vogli di fare qualcosa di diverso. Non mi accontento sempre di fare la camminata standard, ma mi piace farla in modo diverso, in modo da vivere emozioni diverse.
A parte il fatto che, nonostante il buio, il vuoto sulla "Pera" percorrendo la cresta ovest non solo lo senti ma lo vedi pure :biggrin:, ma fa impressione spegnere le frontali dalla vetta e vedere in lontananza la sagoma del Corno Piccolo e, scendendo per la normale, percepire la maestosità della Conca degli Invalidi e del Vallone dei Ginepri. Da provare e da vivere, senza paura ma con rispetto
Sua Maestà si fa sentire anche ammirandolo sulle montagne vicine figuriamoci standoci dentro , anche bendato sentiresti di stare tra le sue rocce. Quel particolare è un po di tutti coloro che cercano camminando fuori di arrampicarsi dentro se stessi, come una ricerca e perfezionamento delle nostre capacità , penso sia questo il motivo principale di cercare in qualcosa che di per se è comunque sempre diverso qualcosa di ancora più ,diverso non mi suona neanche la parola giusta, direi di più profondo però salendo invece di scendere, speriamo mi sono spiegato. Rinnovo i complimenti anche per l'approccio con cui prendi le tue avventure
 
Ok Grazie, lei è molto concentrata e se deve andare piano ci va senza farsi problemi di eventuali file ecc...O la porto li o al Pizzo Cefalone che forse è meglio per abituarla al Corno...Che ne pensi?

Fagli fare la direttissima così ti fai 2 risate per tutte le parole che potrebbe dirti.:D

Anche se la prima.a e unica volta che l'ho fatta credevo che era più difficile e pericolosa da quello che mi avevano detto, ma per me è una cretinata, non c'è nessun passaggio difficile o pericoloso.
Poi è vero anche che ci sono i fifoni o impediti in certe cose
 
Fagli fare la direttissima così ti fai 2 risate per tutte le parole che potrebbe dirti.:D

Anche se la prima.a e unica volta che l'ho fatta credevo che era più difficile e pericolosa da quello che mi avevano detto, ma per me è una cretinata, non c'è nessun passaggio difficile o pericoloso.
Poi è vero anche che ci sono i fifoni o impediti in certe cose
Infatti la via è facile, ma sai meglio di me quante volte sono arrivati i soccorsi con l'elicottero a verricellare incoscenti che non avevano idea di che via fosse. I passaggi di II grado sulla direttissima sono su ottima roccia e pieni di appigli e quasi mai esposti (tranne la rampetta finale) ma cmq richiedono un minimo di dimestichezza. Vi sono mogli che magari la fanno a occhi chiusi pur senza avere chissa quale esperienza, e poi magari vi sono mogli che ti chiedono il divorzio e ti maledicono fino alla fine dei tuoi giorni :D
 
Complimenti Alex, fai sempre l'amplein di commenti con le tue sortite.
Che poi, riflettevo, al si là dell'indubbio fascino (soprattutto in solitaria), la notturna è connaturata con l'alpinismo, che per gran parte delle salite impegnative sulle Alpi e all'estero è necessario partire ben prima dell'alba dal rifugio per essere in zona operazioni con le prime luci dell'alba.
 
Complimenti Alex, fai sempre l'amplein di commenti con le tue sortite.
Che poi, riflettevo, al si là dell'indubbio fascino (soprattutto in solitaria), la notturna è connaturata con l'alpinismo, che per gran parte delle salite impegnative sulle Alpi e all'estero è necessario partire ben prima dell'alba dal rifugio per essere in zona operazioni con le prime luci dell'alba.
grazie dell'apprezzamento Marco...e non finisce qui! :si:
 
Infatti la via è facile, ma sai meglio di me quante volte sono arrivati i soccorsi con l'elicottero a verricellare incoscenti che non avevano idea di che via fosse. I passaggi di II grado sulla direttissima sono su ottima roccia e pieni di appigli e quasi mai esposti (tranne la rampetta finale) ma cmq richiedono un minimo di dimestichezza. Vi sono mogli che magari la fanno a occhi chiusi pur senza avere chissa quale esperienza, e poi magari vi sono mogli che ti chiedono il divorzio e ti maledicono fino alla fine dei tuoi giorni :D
Divorzio? Mmmm allora vada per la direttissima:biggrin::biggrin::biggrin:
 
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