discussione per eventi meteo estremi?

WOW, la natura é straordinaria. Senza tanti "ghirigori", presunta inferiore di intelligenza, riesce a colpire comunque senza tanta difficoltà.
???
WOW ??
o_O
Mi pare che ci sia ben poco di cui dire "wow", a meno di non essere dei misantropi o di avere qualche tendenza strana ad eccitarsi davanti a catastrofi varie.
Certamente quelli che stanno accadendo sono eventi naturali, ma non sono ameni, nè benefici.
Sono eventi innaturali per le nostre zone, conseguenza di uno stravolgimento climatico che di naturale non ha nulla e sono eventi che danneggiano lo stesso ecosistema che da millenni abbiamo qui, ma altrettanto vale per il resto del mondo.
Davanti alla desertificazione che avanza o quando si scioglieranno i ghiacci del polo nord, colpendo duramente e condannando a morte parte della natura vivente, dirai ancora
WOW, la natura é straordinaria. Senza tanti "ghirigori", presunta inferiore di intelligenza, riesce a colpire comunque senza tanta difficoltà.
 
???
WOW ??
o_O
Mi pare che ci sia ben poco di cui dire "wow", a meno di non essere dei misantropi o di avere qualche tendenza strana ad eccitarsi davanti a catastrofi varie.
Certamente quelli che stanno accadendo sono eventi naturali, ma non sono ameni, nè benefici.
Sono eventi innaturali per le nostre zone, conseguenza di uno stravolgimento climatico che di naturale non ha nulla e sono eventi che danneggiano lo stesso ecosistema che da millenni abbiamo qui, ma altrettanto vale per il resto del mondo.
Davanti alla desertificazione che avanza o quando si scioglieranno i ghiacci del polo nord, colpendo duramente e condannando a morte parte della natura vivente, dirai ancora
Ognuno vede le cose a proprio modo, semplicemente questo. Come essere umano non mi sento superiore a tutto il resto, non reputo di dover ricevere più rispetto, più incolumità, ecc rispetto agli altri. Di sicuro non millanto amore per la natura solo quando la possono sottomettere, solo quando tutto é facile, posso chiacchierare o esibire attività.

Di sicuro non enfatizzo nulla di "sbagliato", ma semplicemente che é chiaramente possibile, anche se raro, improbabile o riguarda altri cambiamenti. La vita é questa, le dinamiche che possono accadere idem. Per me é inutile vivere con l'emotività dei bambini, adolescenti, che fanno un mucchio di "casino" ad ogni cosa difficile, brutta, triste. Ma é importante essere empatici, altruisti, ecc senza perdere lucidità, razionalità, oggettività, ecc Soprattutto quando le dinamiche sono appunto serie, importanti. Facile fare i "guru" quando và tutto bene.

Per quanto mi riguarda la natura mi sorprende sempre per quanto sia forte, capace di riprendersi degli spazi, ecc Senza ritenere questo stupore qualcosa di sbagliato, negativo.

D'altra parte, misantropo o godere della sofferenza altrui? La gente può avere l'opinione che vuole su su di me, ma io il giorno dopo che sono avvenuti i fatti mi sono proposto per andare ad aiutare sul campo. Ho passato la vita a studiare, fare corsi, fare parte, di ciò che và ad aiutare le persone in difficoltà, al contrario di molti che dedicano la vita a se, i soldi, la carriera, ecc in altri settori. Ho fatto donazioni importanti annullando viaggi ed altre spese che avevo. Ho lasciato lavoro-guadagni, per stare via giorno e notte. Misantropo non é chì espone le cose in maniera oggettiva, lucida, razionale, matura, ma sono altre tipologie di persone. Nemmeno fare gli emotivi, empatici, ecc a parole, senza mettersi in gioco concretamente per aiutare, rende migliori. Quindi la mia coscienza é assolutamente in pace, la mia umiltà, empatia, altruismo, idem... Visto che non solo ora mi viene automatico espormi concretamente per aiutare, ma é tutta la vita che lo faccio.

Perché posso avere tutte le mie convinzioni molto più serie, severe, ecc ma questo non mi preclude di essere empatico con chì ha altri caratteri ed ha bisogno di aiuto. Al contrario della maggior parte della gente che a parole é tanto buona, empatica, ma a fatti c'é sempre qualche scusa per non agire. Quindi, ancora una volta, non sono in pace, ma molto di più.

Quindi come al solito quando mi vengono mosse certe accuse, critiche, o vengo definito in certe maniere, mi chiedo quanti di quelli che reagiscono emotivamente, facendomi certi discorsi, si mettono concretamente in gioco, fanno rinunce, sacrifici, ecc per aiutare coloro che ne hanno bisogno. Non a parole, ma a fatti. Questo nonostante si possano avere concetti più severi, seri verso le dinamiche della vita e meno ruffiani, meno emotivi adolescenziali. Non viviamo nel paese dei balocchi, forse tra i vizi, il cazzeggio, le chiacchiere, ecc ci si dimentica questa realtà di base.

AH, giusto per anticipare altre accuse del tipo "facile non c'entri niente, cosa ne sai, ecc". Sò cosa vuol dire, visto che sono stato colpito direttamente dal maltempo perdendo la casa di montagna. Casa in cui sono cresciuto. Pure i luoghi, visto che anche i pascoli, oltre che alle strutture, ecc sono andati distrutti. Il territorio é stato cambiato a livello morfologico. Casa in cui ho appreso quasi tutto quello che mi permette ora d'essere competente nella vita naturale, indipendente, ecc

Ma questo non mi giustificherebbe dal reagire come un bambino, piangendomi addosso, o da finto inconsapevole sulle dinamiche che sono chiaramente possibili a questo mondo. Anche alle nostre latitudini, con chiare variazioni, ma nulla di nuovo. In ogni caso tutto tranne che imprevedibile, fantascientifico, ecc

Quindi prima di dare del "mostro" agli altri, dare degli "strafottenti", "egoisti", "misantropi, ecc prima di tutto mettersi in gioco concretamente e senza scuse e poi pensare anche che altre filosofie, altri concetti, altre convinzioni, rispetto a se stessi, non definiscono gli altri persone cattive, che odiano tutto e tutti, che se ne fregano, ecc

Sono i fatti che contano.

Saluti e buon lavoro aiutando sul campo a pulire, spalare, portare corpi, aiutare le persone, donando sacrificando il proprio, ecc. Visto che presumo che molti siano organizzati per essere disponibili ad aiutare il prossimo. Per dire certe cose agli altri,...

Ovviamente, come sempre, lascio libera la discussione avendo dato la mia risposta che si basa sempre e comunque su fatti concreti, cognizione di causa diretta, ecc e non vogliono portare la discussione pubblica a paginate e paginate polemiche ed inutili.

SALUTI DAL MISANTROPONE CATTIVO, AI PALADINI DELL'ALTRUISMO, EMPATIA, ECC

Dimenticavo, un altro aspetto "misantropo", "cattivo", "fuori da mondo" che mi riguarda?
Ovvero sono convinto che se si vuole criticare qualcuno argomentando in certe maniere, se si vuole parlare da "competenti" di qualcosa, bisogna essere i primi che concretizzano nei fatti della propria vita, con costanza, serietà e dedizione, quello che si mortifica agli altri! Le parole non servono a nulla, non rendono migliori. Fare i buonisti scrivendo, esponendosi con belle frasi, ecc non rende migliori. Non aiuta nessuno, la vita é fatta di fatti.

"Ma io non posso andare ad aiutare, non ho seguito certi percorsi", "ho famiglia", ecc
Ma come, sono io il Misantropo ma ho da sempre organizzato la mia vita per essere il più d'aiuto possibile agli altri e non lo fanno coloro che criticano ed accusano di certe cose gli altri? Che enorme incoerenza, ipocrisia.
 
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???
WOW ??
o_O
Mi pare che ci sia ben poco di cui dire "wow", a meno di non essere dei misantropi o di avere qualche tendenza strana ad eccitarsi davanti a catastrofi varie.

mi permetto di spezzare una lancia: per alcune persone (tra cui geologici, climatologi, ecc), e mi ci metto anche io, e' affascinante rendersi conto della potenza e letale bellezza dei fenomeni naturali

non e' perversione o eccitazione, e' 1)vedere in pratica la cosa che hai studiato, o che conosci per vari motivi (vita all'aperto, ecc) 2)riuscire a vedere in quel fenomeno alcuni pattern che un esterno non vede (tipo di grandine o frana, tipo di danno causato, ecc) 3)rendersi conto di quanto siamo niente

Certamente quelli che stanno accadendo sono eventi naturali, ma non sono ameni, nè benefici.
e fin qua va bene, ma cio' non vuol dire che non possano essere affascinanti, e sia chiaro che non vuol dire che io sia felice di cio'

Sono eventi innaturali per le nostre zone, conseguenza di uno stravolgimento climatico che di naturale non ha nulla e sono eventi che danneggiano lo stesso ecosistema che da millenni abbiamo qui, ma altrettanto vale per il resto del mondo.

nope!!! mi spiace, ma qua non ci siamo.

sono eventi naturali, che ci piaccia o no. si, ok, lo stiamo un po' accelerando, ma siamo nella fase finale di un'epoca glaciale da cui stiamo lentamente uscendo. di naturale c'e' molto, moltissimo, la terra di suo ha avuto tante variazioni climatiche, alcune velocissime (inclusa quella calda che ha spinto una delle maggiori migrazioni degli indoeuropei a venire in europa, e quella fredda che ha spinto i popoli del nord verso l'impero romano)

l'impatto umano c'e'. "quanto", probabilmente meno di quanto pensiamo. lottare contro la co2 e pensare che mangiando insetti le cose migliorino e' una delle cose piu' deliranti e ridicole che si siano mai sentite. il grosso del lavoro lo fa la natura.

Davanti alla desertificazione che avanza o quando si scioglieranno i ghiacci del polo nord, colpendo duramente e condannando a morte parte della natura vivente, dirai ancora

nessuno esulta, ma le cose stanno in modo diverso da come ce le raccontano. diro' di piu': ne sappiamo molt opoco. ad esempio, con il livello dei mari in aumento, le maldive e tuvalu... beh, sono aumentate di superficie o_O

https://www.abc.net.au/news/2021-01-08/why-are-hundreds-of-pacific-islands-getting-bigger/13038430

https://www.abc.net.au/news/2018-12-19/fact-check-is-the-island-nation-tuvalu-growing/10627318

sulla desertificazione, il discorso e' piu' complesso... e magari cambiare colture e fare i famosi invasi che aspettiamo da decenni avrebbe un senso

come diceva qualcuno, "capirai che il mare sta aumentando quando le banche smetteranno di permettere mutui per l'acquisto di case vicino alla spiaggia", e non e' uno scherzo


tl;dr: nessuno esulta per un fenomeno idrogeologico devastante. per qualcuno pero' la cosa e' interessante.
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Ognuno vede le cose a proprio modo, semplicemente questo. Come essere umano non mi sento superiore a tutto il resto, non reputo di dover ricevere più rispetto, più incolumità, ecc rispetto agli altri. Di sicuro non millanto amore per la natura solo quando la possono sottomettere, solo quando tutto é facile, posso chiacchierare o esibire attività.

CUT

frenaaaaaaaaa!!!! al 99.99% e' un malinteso :)
 
vado pezzo per pezzo :)

Con una pioggia così forte pulire i fiumi non avrebbe senso lo stesso. Quando ti vanno in piena la capacità di trasporto ti aumenta dalle 100 alle 1000 volte. Vuol dire che se normalmente trasporta massimo dei ciottoli da 1 cm, in piena può arrivare a blocchi da 10 metri. Cos'è, si vuole ripulire tutto il bacino idrografico da tutti i sassi che ci sono?

quale parte di "non c'e' pulizia che tenga ma aiuta un attimo a mitigare i danni" non e' chiaro? :)

poi ovviamente ritengo che ci voglia buon senso, ovvio che non intendo dire "via tutti i sassi da ogni fiume" ma se hai una frana sospesa e un torrente che puo' rimetterla in modo non mi pare una buona cosa

La pulizia va bene, ma non dev'essere "dei fiumi" in generale ma delle ronge, dei canali fatti dall'uomo e anche dei fiumi ma solo nelle vicinanze di strutture antropiche.
Da me domenica ha fatto più di 200 mm in mezza giornata. A Uggiate, un paese vicino alla Svizzera, è esondato il torrente Lura. Tutto il paese allagato, la biblioteca con 40 cm d'acqua. Sai quanti km fa il Lura lì? Forse 600 metri, è il primo paese dopo la sorgente. Eppure c'era mezzo metro d'acqua nelle strade.
Contro eventi del genere non puoi fare niente, ora come ora.

ok, nelle mie zone invece avere le vasche di espansione e i fossati aperti aiuta molto. peccato che, dopo decenni di fossi interrati dai contadini e altre amenita', non sia facile far cambiare idea alla gente

ovvio che zone diverse avranno problematiche diverse, nella tua probabilmente ci sono piu' zone rocciose e meno surperficie permeabile utile a far defluire l'acqua

No, l'epoca glaciale è finita giusto una decina di migliaia di anni fa. Poi mi puoi dire che tra 18 e 15.000 anni fa i ghiacciai hanno avuto cicli rapidi di ritirata e avanzata, più rapide di oggi, e ci sta. Però adesso siamo ben al di fuori dell'epoca glaciale.

ok, stando a wikipedia siamo in una fase interglaciale di un periodo di glaciazione

https://en.wikipedia.org/wiki/Quaternary_glaciation

Tutte benefiche? Oppure hanno causato problemi enormi agli ecosistemi anche se erano naturali naturalissime?

vorrei sfatare un mito: non e' sempre detto che naturale = genuino e fatto dall'uomo = schifo orribile.

problemi? dipende da cosa intendi per problemi. per alcune specie, e' stata l'estinzione. per altre specie, invece, e' stato un momento di radiazione (pensiamo alle specie insulari di elefanti)

PS. L' epoca romana calda e il freddo medioevale sono stati fenomeni a livello EUROPEO, non mondiale. Ben diverso dalle glaciazioni e dai periodi interglaciali "veri"

periodi caldi e freddi ci sono stati sia a livello locale che globale, dalla piccola era glaciale o all'optimum climatico medievale alla snowball earth del precambriano o all'optimum climatico del paleocene.

resta il punto che in natura ci sono variazioni di temperatura che hanno ripercussioni

.

A livello logico non mi sembra difficile. CO2= blocca calore in atmosfera
Più CO2= più caldo
Uomo brucia cose= cose diventano CO2
Uomo butta più CO2 in atmosfera= più calore.

magari fosse cosi' facile. non sono ancora chiari i meccanismi del tutto i meccanismi. comunque, c'e' molto di che divertirsi in vari campi perche' la co2 e' piu' pesante dell'aria e da luogo ad un po' di fenomeni strani. in parte viene assorbita dalle piante, in parte in soluzione nelle acque degli oceani e da li' passa alle alghe, in parte entrano in gioco i cicli geologici di alcune rocce (e altre invece lo rilasciano quando colpite da piogge acide). in ogni caso, dato il suo peso la gran parte non sale moltissimo di quota; una parte invece lo fa

https://news.climate.columbia.edu/2020/09/23/carbon-dioxide-distribution-atmosphere/

sicuramente i bipedi ci mettono del loro, il problema e' "quanto". e non sappiamo ancora quanto sia l'impatto antropico. il problema grosso IMHO, piu' che la co2 in se, e' la distruzione di habitat e la deforestazione, che riducono i pozzi dove concentrare la co2

per inciso: in natura incendi e vulcani ci sono. abbiamo tracce di incendi di proporzioni mostruose avvenuti naturalmente

Perché l'impatto umano è minore di quello che pensiamo?

milankovic e altri effetti climatici, alcuni ancora poco noti se non proprio ignoti, entrano in chat :)

https://it.wikipedia.org/wiki/Cicli_di_Milanković

ed hanno un'influenza notevolissima

Magari non ci salviamo coi grilli, però a me viene da dire che 20 anni fa se uno veniva e mi diceva " tra 20 anni la grandine ti sfonda il tetto e ti buca le pareti", gli avrei detto che dici te oggi.
"Una delle cose più deliranti e ridicole che si siano mai sentite".

scusa, che c'entra??? o_O

per inciso ci sono una serie di motivi per cui consumare tonnellate di insetti non e' una buona idea. non e' chiaro quanto sia il loro impatto energetico e climatico in grandi quantita', hanno problemi enormi di accumulo di sostanze chimiche e di parassitosi varie che si portano dietro, non si sa quale sia l'impatto a lungo termine su popolazioni il cui corredo genetico si e' evoluto mangiando carne, verdure, uova e latte ed altre amenita'.

altra cosa, siamo veramente sicuri che consumare grilli avra' effetti che cambieranno veramente il clima? il mondo e' pieno di cause effetto sbagliate. un bellissimo esempio che ripeto sempre, vietano le auto euro 0 benzina convertite a gas quando in citta' il problema e' il particolato, soprattutto fine (e quelle auto, per ovvi motivi chimici, ne fanno 0 o quasi, e invece sarebbe da vietare le diesel, soprattutto col fap)

C'è scritto "alcune isole sono aumentate di superficie", mica che mó tutte stanno diventando più grosse. C'è scritto anche che il fenomeno c'è nelle zone con i reef coralligeni in salute. Voglio vedere tra 10 anni con l'aumento delle temperature degli oceani quanto saranno ancora in salute...

Dr Kench said about 10 per cent of islands captured in the study had gotten smaller in size.

io in matematica non sono mai stato bravo e ho anche avuto un prof che me l'ha fatta proprio odiare, ma se il 10% sta diminuendo vuol dire che il restante 90% e' almeno stazionario.

i coralli erano qua milioni di anni fa. hanno resistito a glaciazioni, periodi caldi, tsunami e frane sottomarine immense, asteroidi (quello dei dinosauri e' caduto proprio su una barriera corallina...). ce la faranno anche stavolta. anzi, forse alcune specie pioniere si espanderanno a nord.
 
A livello logico non mi sembra difficile. CO2= blocca calore in atmosfera
Più CO2= più caldo
Uomo brucia cose= cose diventano CO2
Uomo butta più CO2 in atmosfera= più calore.
Vedo che sei laureato in fisica dell'atmosfera... :poke:

magari fosse cosi' facile. non sono ancora chiari i meccanismi del tutto i meccanismi. comunque, c'e' molto di che divertirsi in vari campi perche' la co2 e' piu' pesante dell'aria e da luogo ad un po' di fenomeni strani. in parte viene assorbita dalle piante, in parte in soluzione nelle acque degli oceani e da li' passa alle alghe, in parte entrano in gioco i cicli geologici di alcune rocce (e altre invece lo rilasciano quando colpite da piogge acide). in ogni caso, dato il suo peso la gran parte non sale moltissimo di quota; una parte invece lo fa

https://news.climate.columbia.edu/2020/09/23/carbon-dioxide-distribution-atmosphere/
Quoto

io in matematica non sono mai stato bravo e ho anche avuto un prof che me l'ha fatta proprio odiare, ma se il 10% sta diminuendo vuol dire che il restante 90% e' almeno stazionario.
Riquoto

i coralli erano qua milioni di anni fa. hanno resistito a glaciazioni, periodi caldi, tsunami e frane sottomarine immense, asteroidi (quello dei dinosauri e' caduto proprio su una barriera corallina...). ce la faranno anche stavolta. anzi, forse alcune specie pioniere si espanderanno a nord.
Ri-riquoto
 
@TiWoodvivor quando dici in stampatello
considera che stai urlando entuasiasta soddisfazione per quello che è accaduto e, del resto, la cosa è un po' nel tuo stile, perchè non è la prima volta che lo noto, solo che stavolta mi pare davvero fuori luogo.
Considera che "wow" ha il significato di "amazing" e si usa per esprimere soddisfazione, entusiasmo, eccitazione intensa oppure un sentimento, per lo più positivo, di meraviglia o d’impressione https://www.treccani.it/vocabolario/wow/#:~:text=per esprimere soddisfazione, entusiasmo, eccitazione intensa oppure un sentimento, per lo più positivo, di meraviglia o d’impressione
Subito dopo prosegui scrivendo
Senza tanti "ghirigori", presunta inferiore di intelligenza, riesce a colpire comunque senza tanta difficoltà
riferendoti quindi ai danni provocati, non del fenomeno meteorologico in sè.
Quello che ti contesto infatti è l'espressione di palese compiacimento per i danni provocati dai fenomeni atmosferici.
Concordo che l'uomo abbia molte colpe nella gestione della natura, ma non per questo mi eccito e godo dicendo "WOW" davanti alle conseguenze nefaste dei nostri errori.
Aggiungo poi che personificare la natura e parlare di una sua intelligenza, superiore o inferiore che sia, non ha senso, perchè il mondo naturale è governato solo dalle leggi della fisica e della matematica.
Non ha nemmeno senso attribuire alla natura una intenzionalità, quindi non ha senso nè l'espressione "senza tanti ghirigori" (come che la natura sceglisse di poterne fare o meno), nè dire "riesce a colpire".
Concordo che nella vita anche le tragedie, tanto naturali, quanto sociali, siano sempre state oggetto di interesse e narrazione sin dall'antichità, ma sempre facendo leva mai sul compiacimento, bensì sul dispiacere e sullo sgomento per le conseguenze ed i danni che ne derivano.
 
magari fosse cosi' facile. non sono ancora chiari i meccanismi del tutto i meccanismi. comunque, c'e' molto di che divertirsi in vari campi perche' la co2 e' piu' pesante dell'aria e da luogo ad un po' di fenomeni strani. in parte viene assorbita dalle piante, in parte in soluzione nelle acque degli oceani e da li' passa alle alghe, in parte entrano in gioco i cicli geologici di alcune rocce (e altre invece lo rilasciano quando colpite da piogge acide). in ogni caso, dato il suo peso la gran parte non sale moltissimo di quota; una parte invece lo fa

https://news.climate.columbia.edu/2020/09/23/carbon-dioxide-distribution-atmosphere/
Tra l'altro c'è uno studio di Demetris Koutsoyiannis e Antonis Christofides (Università Tecnica di Atene), Christian Onof (Imperial College di Londra) e Zbigniew Kundzewicz (Università di Poznań) dove si ipotizza che l'aumento della CO2 non sia la causa del riscaldamento globale bensì l’effetto:

https://www.mdpi.com/2413-4155/5/3/35
 
si, dagli anni 50 del secolo scorso si è costruito in modo sbagliatissimo, creando una moltitudine enorme di problemi, oggi difficilmente risolvibili. Sono poi inescusabili gli errori - e peggio ancora gli abusi - compiuti dagli anni 90 in poi.
Va poi considerata la regolarità urbanistica dello stabile: ci sono costruzioni che sin da subito erano formalmente in regola (magari per errori in buona fede o per amministrazioni corrotte), altre che sono state oggetto di condono ed in entrambi i casi oggi quegli immobili sono regolari.
Poi ci sono aree in cui la PA ha di fatto tollerato l'abusivismo senza fare alcunchè ed accettando la nascita di interi quartieri.
Oggi è pressochè impossibile tornare indietro e bisogna trovare rimedi, anche se è molto difficile.
anche qui da noi hanno eliminato delle piccole ferrovie che oggi sarebbero un toccasana, come in particolare sarebbe per quella che arrivava a Predazzo da Trento.
Anche da noi poi hanno costruito molto e nelle valli è difficile creare delle strade alternative, ma per fortuna da noi i soldi ci sono e anche se ogni tanto salta fuori qualche sporcheria dei politici, in media vengono spesi abbastanza bene e infatti negli ultimi 15 anni hanno fatto molte strade e gallerie per togliere il traffico dai paesi
 
Quello che ti contesto infatti è l'espressione di palese compiacimento per i danni provocati dai fenomeni atmosferici.
Concordo che l'uomo abbia molte colpe nella gestione della natura, ma non per questo mi eccito e godo dicendo "WOW" davanti alle conseguenze nefaste dei nostri errori.
scommettiamo che se spianasse solo ed esclusivamente dove abita ora la mia ex (quincinetto o azeglio a seconda del letto di chi si infila) ovvio il solo appartamento senza rompere manco un vaso agli altri,non solo grido WOW ma faccio una richiesta di un paio di bombole di co2 da sgasare in atmosfera al primo cielo nero.

Ma ovviamente SOLO in quel caso
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n media vengono spesi abbastanza bene e infatti negli ultimi 15 anni hanno fatto molte strade e gallerie per togliere il traffico dai paesi
la situazione più aberrante è il camion di grosse dimensioni che si infila nel paesino medioevale.
Risultato tutto bloccato,si sgasa a manetta e tutto precipita nell'odio.

Personalmente si togliesse dai maroni il traffico merci sarebbe una gran cosa
 
Ultima modifica:
scommettiamo che se spianasse solo ed esclusivamente dove abita ora la mia ex
Va ben, capisco, ma è tutto un altro discorso :lol:

la situazione più aberrante è il camion di grosse dimensioni che si infila nel paesino medioevale.
Risultato tutto bloccato,si sgasa a manetta e tutto precipita nell'odio
si, vero, ma qua, fra Val di Fiemme e Fassa, tanto per fare un esempio, capitano bei ingorghi anche solo con le macchine, quando vien su i "frescheri" (che è il nome dialettale con cui si chiamano quelli delle città che vengono su in valle al fresco per la villeggiatura) o in inverno con la stagione sci
 
Vedo che sei laureato in fisica dell'atmosfera...
Pensa te che a dicembre dovrei laurearmi in scienze dell'ambiente e fare la magistrale in scienze ambientali con curriculum cambiamento climatico.
A settembre ho 7 corsi in cui spiegano per bene tutto, se hai pazienza spiegherò meglio.:biggrin:

Poi oh, si può star lì a farsi le se#e mentali sul climate change in generale, però la base è quella. Più CO2 (leggi gas serra ovviamente, metano e quant'altro) uguale più caldo. A livello globale. Come temperatura media a livello di mondo. Più caldo a livello mondiale= più eventi climatici estremi.
Poi sul come si sta affrontando (o non affrontando) entrano anche le politiche e le economie di tipo 200 paesi, che non è argomento di mia competenza.
quale parte di "non c'e' pulizia che tenga ma aiuta un attimo a mitigare i danni" non e' chiaro? :)

poi ovviamente ritengo che ci voglia buon senso, ovvio che non intendo dire "via tutti i sassi da ogni fiume" ma se hai una frana sospesa e un torrente che puo' rimetterla in modo non mi pare una buona cosa
No, su questo sono d'accordo con te, dipende sempre da cosa si intende con "pulizia dei fiumi". Per te vuol dire sistemare una frana, chi magari si è fermato alle medie di 50 anni fa pensa che sia come pulire i tombini e vorrebbe dragare tutto il fiume...
ok, nelle mie zone invece avere le vasche di espansione e i fossati aperti aiuta molto. peccato che, dopo decenni di fossi interrati dai contadini e altre amenita', non sia facile far cambiare idea alla gente

ovvio che zone diverse avranno problematiche diverse, nella tua probabilmente ci sono piu' zone rocciose e meno surperficie permeabile utile a far defluire l'acqua
Fai conto che io sono in zona Como, qua il problema è che ci sono le città costruire sui torrenti con subito dietro dei monti da 1000 metri di dislivello e subito davanti il lago. Coi nubifragi ovviamente si ingrossano subito i torrenti e scaricano tutti i detriti sulle case e nel lago. Oppure frana tutto.
Però non si può pensare di mettere in totale sicurezza ogni m2 della zona. Qualcosa resta fuori sempre. Poi come fai? Mandi su tutti i geologi della provincia insieme ai tecnici del CNSAS per monitorare le frane, con 1000 boscaioli per tirare via gli alberi morti? E chi li paga?:biggrin:
ok, stando a wikipedia siamo in una fase interglaciale di un periodo di glaciazione

https://en.wikipedia.org/wiki/Quaternary_glaciation
Vabbè dipende se consideri il Pleistocene come una glaciazione unica con dei periodi caldi o se la vedi come un'alternanza tra glaciazioni e deglaciazione. Io, per quello che mi hanno spiegato, la vedo come una serie di glaciazioni separate. Perché hanno caratteristiche diverse una dall'altra.
problemi? dipende da cosa intendi per problemi. per alcune specie, e' stata l'estinzione. per altre specie, invece, e' stato un momento di radiazione (pensiamo alle specie insulari di elefanti)
Intendo che da una situazione A si è passata da una situazione B totalmente diversa per cui si è avuto un cambio notevole delle specie presenti. Per cui per le specie che c'erano e che si sono beccate la glaciazione qualche difficoltà immagino ci sia stata.
periodi caldi e freddi ci sono stati sia a livello locale che globale, dalla piccola era glaciale o all'optimum climatico medievale alla snowball earth del precambriano o all'optimum climatico del paleocene.

resta il punto che in natura ci sono variazioni di temperatura che hanno ripercussioni
Si ma quello assolutamente, ci sono state variazioni anche molto più grandi di quella attuale anche relativamente poco tempo fa. Però non per questo bisogna sminuire e fregarsene di quello che sta succedendo adesso.
Non è perché nel Messiniano il Mediterraneo è passato dall'essere un mezzo deserto al mare che è oggi in meno di 100 anni e allora vabbè, chissenefrega di quello che sta succedendo adesso.
magari fosse cosi' facile. non sono ancora chiari i meccanismi del tutto i meccanismi.
Beh certo, è una cosa così complessa che hai voglia a capire qual è il contributo di ogni parte al tutto. Però almeno gli effetti sono chiari.
IMG_20240710_091646.jpg

comunque, c'e' molto di che divertirsi in vari campi perche' la co2 e' piu' pesante dell'aria e da luogo ad un po' di fenomeni strani. in parte viene assorbita dalle piante, in parte in soluzione nelle acque degli oceani e da li' passa alle alghe, in parte entrano in gioco i cicli geologici di alcune rocce (e altre invece lo rilasciano quando colpite da piogge acide). in ogni caso, dato il suo peso la gran parte non sale moltissimo di quota; una parte invece lo fa

https://news.climate.columbia.edu/2020/09/23/carbon-dioxide-distribution-atmosphere/
Vabbè e l'aria quanto pesa invece?:biggrin: Quale aria, dei poli o all'equatore? Sopra Milano o sopra Sondrio?

Io ero rimasto che nella troposfera si ha un rimescolamento completo dell'aria per cui non si ha uno strato di co2, poi uno di n2, poi uno di... Ma si ha un mix sempre circa omogeneo e costante. Come c'è scritto nell'articolo linkato.
sicuramente i bipedi ci mettono del loro, il problema e' "quanto". e non sappiamo ancora quanto sia l'impatto antropico. il problema grosso IMHO, piu' che la co2 in se, e' la distruzione di habitat e la deforestazione, che riducono i pozzi dove concentrare la co2
Eh ma a parte l'impatto antropico o meno, io sto bene coi castagni e coi faggi, non la voglio la vegetazione mediterranea fino alle Alpi.:biggrin:
La distruzione degli habitat e la deforestazione sono problemi a parte, indipendenti dal cc.
Volendo ridurre la CO2 sul serio si dovrebbe tornare al Devoniano, con immense torbiere anossiche dove le piante che morivano non si decomponevano e non liberavano quindi co2. E diventavano poi combustibili fossili.
milankovic e altri effetti climatici, alcuni ancora poco noti se non proprio ignoti, entrano in chat :)

https://it.wikipedia.org/wiki/Cicli_di_Milanković

ed hanno un'influenza notevolissima
Si però hanno una grande influenza su cicli di 400.000 anni, non di 70 anni.
per inciso ci sono una serie di motivi per cui consumare tonnellate di insetti non e' una buona idea. non e' chiaro quanto sia il loro impatto energetico e climatico in grandi quantita', hanno problemi enormi di accumulo di sostanze chimiche e di parassitosi varie che si portano dietro, non si sa quale sia l'impatto a lungo termine su popolazioni il cui corredo genetico si e' evoluto mangiando carne, verdure, uova e latte ed altre amenita'.

altra cosa, siamo veramente sicuri che consumare grilli avra' effetti che cambieranno veramente il clima? il mondo e' pieno di cause effetto sbagliate. un bellissimo esempio che ripeto sempre, vietano le auto euro 0 benzina convertite a gas quando in citta' il problema e' il particolato, soprattutto fine (e quelle auto, per ovvi motivi chimici, ne fanno 0 o quasi, e invece sarebbe da vietare le diesel, soprattutto col fap)
Le sostanze chimiche e le parassitosi le hanno anche le mucche, i maiali e le galline. Le cozze invece come sono? Buoni i metalli pesanti mmmhhh:sbav:
Per non parlare delle aragoste, per queste non c'è un impatto a lungo termine sulle popolazioni immagino.

È solo che sono cibi che non fanno parte della nostra cultura e quindi ci fanno schifo. Il coriandolo per alcune persone sa di sapone, per altre è buono. Idem per il gorgonzola.
io in matematica non sono mai stato bravo e ho anche avuto un prof che me l'ha fatta proprio odiare, ma se il 10% sta diminuendo vuol dire che il restante 90% e' almeno stazionario.
Si, il 90% delle isole scelte dallo studio però. Con condizioni particolari, mi sembra di aver capito. Se nei rapporti sul clima, che sono la somma di moltissimi studi, c'è scritto che il rischio è che si alza il mare e quindi l'area delle isole diminuisce per me è più corretto rispetto ad un singolo studio che dice altro.

Poi oh, basta chiedere a chi ci vive su quelle isole. A me sembra che molti hanno già dovuto fare i bagagli.
i coralli erano qua milioni di anni fa. hanno resistito a glaciazioni, periodi caldi, tsunami e frane sottomarine immense, asteroidi (quello dei dinosauri e' caduto proprio su una barriera corallina...). ce la faranno anche stavolta. anzi, forse alcune specie pioniere si espanderanno a nord.
Ad oggi il problema è che si alza la temperatura e quindi sbiancano, e quindi muoiono, eliminando in pratica anche tutti gli organismi che vivono grazie a loro.
Che si estinguano delle specie di una classe è un problema, che si estinguano del specie grazie alle quali sopravvivono migliaia di altre specie è un PROBLEMA.

Poi a livello di milioni di anni sopravvivranno e per l'amor di dio ci mancherebbe altro, ci sono quelli che vivono nelle zone boreali e quelli che stanno a 1000 metri di profondità e bla bla, però il problema è che se aumenta la temperatura questi o si spostano o crepano. Per ora stanno crepando, che si fa?
 
palese compiacimento per i danni provocati dai fenomeni atmosferici.
Concordo che l'uomo abbia molte colpe nella gestione della natura, ma non per questo mi eccito e godo dicendo "WOW" davanti alle conseguenze nefaste dei nostri errori.
si, questo non ha proprio senso, è vero.
Che poi non fa differenza che l'alluvione accada perchè cede una diga o perchè fa piogge mai viste, quello che conta è che c'è l'alluvione e che fa danni.
Come è successo con l'alluvione del 1966 o con il disastro di Stava, ma val ben anche l'alluvione in Valtellina dell'87...
prova ad andare là a dire WOW e vedi quanti sberloni ti becchi
 
si, questo non ha proprio senso, è vero.
Che poi non fa differenza che l'alluvione accada perchè cede una diga o perchè fa piogge mai viste, quello che conta è che c'è l'alluvione e che fa danni.
Come è successo con l'alluvione del 1966 o con il disastro di Stava, ma val ben anche l'alluvione in Valtellina dell'87...
prova ad andare là a dire WOW e vedi quanti sberloni ti becchi
Bene, è proprio questo il senso del mio discorso.
 
vado un po' a rate :)


Pensa te che a dicembre dovrei laurearmi in scienze dell'ambiente e fare la magistrale in scienze ambientali con curriculum cambiamento climatico.
A settembre ho 7 corsi in cui spiegano per bene tutto, se hai pazienza spiegherò meglio.:biggrin:

paleoclimatologia e affini l'ho fatta anche io (ed e' divertentissima, anche se effettivamente ancora non mi va giu' il discorso dell'innalzamento di temperature alla fine della snowball earth, e neppure il discorso molto ma molto piu' recente della frana di storegga...). la cosa che tantissimi, soprattutto studenti in materie scientifiche, no ncapiscono e' che la scienza si deve basare sulla falsificabilita'. ora invece spesso si basa sul consenso puro e sul fare massa critica attorno ad un'idea. e potrei raccontare un po' di storie in merito, ma saremmo ot.

(il buon @Wombat e' un biologo e di esperienza sul campo ne ha una fracca)

Poi oh, si può star lì a farsi le se#e mentali sul climate change in generale, però la base è quella. Più CO2 (leggi gas serra ovviamente, metano e quant'altro) uguale più caldo. A livello globale. Come temperatura media a livello di mondo. Più caldo a livello mondiale= più eventi climatici estremi.
Poi sul come si sta affrontando (o non affrontando) entrano anche le politiche e le economie di tipo 200 paesi, che non è argomento di mia competenza.

il problema e' che, come mostrano alcune ricerche, non e' del tutto tutto sicuro. non capisco perche' tutti partano dall'assioma che ho grassettato. non e' un dogma di fede, anzi secondo varie ricerche non e' del tutto chiara la correlazione e quale sia la causa e quale sia l'effetto. secondo quella postata dal buon wombat (e non e' la prima che leggo in tal senso) sarebbe l'esatto opposto, cioe' la co2 sarebbe solo un effetto.

se tiriamo in ballo metano ed altri gas serra, dimmelo perche' meritano un discorso totalmente diverso alla co2.

altra cosa, abbiamo tantissime interazioni non chiare. secondo altre visioni piu' co2 = piu' piante, e comunque piu' caldo = piu' evaporazione = piu' albedo = piu' piogge

(nota a margine proprio sulla co2, non so se hai notato che molte auto recenti dichiarano valori falsissimi e surreali, e in realta' inquinano molto piu' di una panda euro 0, ma guai a dirlo... siamo ot anche qua)

No, su questo sono d'accordo con te, dipende sempre da cosa si intende con "pulizia dei fiumi". Per te vuol dire sistemare una frana, chi magari si è fermato alle medie di 50 anni fa pensa che sia come pulire i tombini e vorrebbe dragare tutto il fiume...

e qua assisto a 3 errori. sono conscio della tua buona fede, quindi ne parlo con calma :)

1)confondere titolo con competenza. di esempi di professori universitari che hanno fatto emerite vaccate ce ne sono tanti. un contadino che ha vissuto per 80 anni nello stesso posto e ha la mente lucida e' una memoria storica preziosissima. e' un errore tipico degli universitari che ho visto anche con i miei compagni di corso, il concetto che conta se quello che dici sia vero o meno e non il titolo per molti di loro e' un'eresia.

2)assolutizzare la tua esperienza, nello specifico traslare la tua esperienza in altre zone. nella tua zona non e' come pulire i tombini, siamo d'accordo. verso le foci invece puo' esserlo, specie dove hai sedimentazioni importanti, basterebbe non farlo in periodo di frega. e in realta' anche nelle tue. da qualche parte in una vecchia rivista di pesca c'era un articolo che diceva che le maxibuche causate dalle draghe che scavavano ghiaia, fonde dai 20 ai 40 m (!!!!) spesso diventavano dei posti da sogno per la riproduzione delle marmorate.

3)non e' che 50 anni fa fossero stupidi. avevano meno mezzi di adesso, li usavano in modo diverso. ho sempre odiato questa cosa che ogni generazione sputi sulle altre a priori.

tl;dr: certi contadini analfabeti di 90 anni hanno le idee piu' chiare di certi idioti con la laurea magistrale ed una cattedra o un dottorato di ricerca


tornaimo a noi: sicuramente vanno studiati quali interventi effettuare e come effettuarli


Fai conto che io sono in zona Como, qua il problema è che ci sono le città costruire sui torrenti con subito dietro dei monti da 1000 metri di dislivello e subito davanti il lago. Coi nubifragi ovviamente si ingrossano subito i torrenti e scaricano tutti i detriti sulle case e nel lago. Oppure frana tutto.
Però non si può pensare di mettere in totale sicurezza ogni m2 della zona. Qualcosa resta fuori sempre. Poi come fai? Mandi su tutti i geologi della provincia insieme ai tecnici del CNSAS per monitorare le frane, con 1000 boscaioli per tirare via gli alberi morti? E chi li paga?:biggrin:

una volta era permesso prelevare la legna dai monti. e non era peresso costruire su aree golenali o cementare torrenti. poi, dagli anni 50 ad oggi, qualche genio lo ha permesso.


Vabbè dipende se consideri il Pleistocene come una glaciazione unica con dei periodi caldi o se la vedi come un'alternanza tra glaciazioni e deglaciazione. Io, per quello che mi hanno spiegato, la vedo come una serie di glaciazioni separate. Perché hanno caratteristiche diverse una dall'altra.

anche qua siamo ot e lo trovo un discorso molto affascinante, si potrebbe aprire un thread in merito.

all'ultimo interglaciale anche la groenlandia era quasi libera

Intendo che da una situazione A si è passata da una situazione B totalmente diversa per cui si è avuto un cambio notevole delle specie presenti. Per cui per le specie che c'erano e che si sono beccate la glaciazione qualche difficoltà immagino ci sia stata.

poco ma sicuro

Si ma quello assolutamente, ci sono state variazioni anche molto più grandi di quella attuale anche relativamente poco tempo fa. Però non per questo bisogna sminuire e fregarsene di quello che sta succedendo adesso.
Non è perché nel Messiniano il Mediterraneo è passato dall'essere un mezzo deserto al mare che è oggi in meno di 100 anni e allora vabbè, chissenefrega di quello che sta succedendo adesso.

non e' che voglio fregarmene, e' che vorrei capire perche' ci si accanisce sempre su 3 o 4 cose invece di guardare le altre

Beh certo, è una cosa così complessa che hai voglia a capire qual è il contributo di ogni parte al tutto. Però almeno gli effetti sono chiari. Vedi l'allegato 260399

anche qua: e' quanto sappiamo finora (e anche qua ci sono degli ot mostruosi e bellissimi, tipo la clorofilla che e' adatta ad uno spettro luminoso diverso da quello attuale). non prendere mai i libri come una religione, perche' nuove ricerche possono cambiare tutto

Vabbè e l'aria quanto pesa invece?:biggrin: Quale aria, dei poli o all'equatore? Sopra Milano o sopra Sondrio?

Io ero rimasto che nella troposfera si ha un rimescolamento completo dell'aria per cui non si ha uno strato di co2, poi uno di n2, poi uno di... Ma si ha un mix sempre circa omogeneo e costante. Come c'è scritto nell'articolo linkato.
il rimescolamento c'e' fino ad una certa quota e non e' completo, altrimenti non avresti l'inversione termica in cansiglio ed altri altipiani :)

sarei curioso di sapere quanto pesa l'"aria" di milano a gennaio, quando non piove, e soprattutto la composizione

Eh ma a parte l'impatto antropico o meno, io sto bene coi castagni e coi faggi, non la voglio la vegetazione mediterranea fino alle Alpi.:biggrin:
La distruzione degli habitat e la deforestazione sono problemi a parte, indipendenti dal cc.
Volendo ridurre la CO2 sul serio si dovrebbe tornare al Devoniano, con immense torbiere anossiche dove le piante che morivano non si decomponevano e non liberavano quindi co2. E diventavano poi combustibili fossili.

frenaaaaaaa!!! non serve tornare al devoniano o alle torbiere anossiche (che, se ricordo bene, partono da li' ma sono tipiche del carbonifero, con le trasgressioni marine ripetute)

basterebbe piantare nuove piante, specie in zone idrogeologicamente instabili, o cambiare colture in modo da averne di piu' adatte al cambiamento. i due problemi sono scorrelati, verissimo, ma piantare nuove piante aiuterebbe per entrambe. e poi sono belli i picnic nei boschetti :)

altra cosa, non attaccarti al passato. anche a me piaceva come eravamo negli anni 90, ma purtroppo in radio gira la trap e il tenore di vita medio di adesso e' 1/4 di allora a parita' di numeri. sono vedio :p

Si però hanno una grande influenza su cicli di 400.000 anni, non di 70 anni.

ho fatto l'esempio di un fattore classico :) se vai a vedere i diagrammi dell'o18, vedi cambiamenti notevoli in epoche passate anche in periodi brevi

Le sostanze chimiche e le parassitosi le hanno anche le mucche, i maiali e le galline. Le cozze invece come sono? Buoni i metalli pesanti mmmhhh:sbav:
Per non parlare delle aragoste, per queste non c'è un impatto a lungo termine sulle popolazioni immagino.

frena!!! per tutte queste specie abbiamo disciplinari e forme di controllo rigorosissime. se c'e' una cosa che in italia funziona bene sono i nas e affini.

per gli insetti, il discorso diventa molto piu' complicato ed impossibile sotto certi aspetti

È solo che sono cibi che non fanno parte della nostra cultura e quindi ci fanno schifo. Il coriandolo per alcune persone sa di sapone, per altre è buono. Idem per il gorgonzola.

no, non e' solo questione culturale. l'oloturia viene mangiata anche in sardegna, non solo in cina.

ci sono palesemente problematiche di sicurezza alimentare mostruose. il marketing e gli spin doctor delle multinazionali del settore sono bravissimi, la buttano sempre in "eh ma sei prevenuto, e' solo una cosa culturale, le proteine sono sempre uguali". un emerito beeeep. cambiano una fracca di cose (fonte: la mia tipa studia biotecnologie dell'alimentazione, e le cose che non tornano sono un tot).

altra cosa, io ho una fracca di intolleranze alimentari per cui non posso mangiare vermi e affini. la risposta di uno di questi tipi e' stata la battutina "allora se non sei adatto per questi cibi puoi anche morire". quando gli ho detto che gli avrei comprato a mie spese le camole del decathlon se le avesse mangiate in pubblico, mi ha sbattuto fuori :D

Si, il 90% delle isole scelte dallo studio però. Con condizioni particolari, mi sembra di aver capito. Se nei rapporti sul clima, che sono la somma di moltissimi studi, c'è scritto che il rischio è che si alza il mare e quindi l'area delle isole diminuisce per me è più corretto rispetto ad un singolo studio che dice altro.

Poi oh, basta chiedere a chi ci vive su quelle isole. A me sembra che molti hanno già dovuto fare i bagagli.

alcuni si, ma anche per altri motivi. le maldive e le comore hanno problemi enormi con una certa religione, che pure e' di maggioranza, e si fa presto a mettere insieme le cose

Ad oggi il problema è che si alza la temperatura e quindi sbiancano, e quindi muoiono, eliminando in pratica anche tutti gli organismi che vivono grazie a loro.
Che si estinguano delle specie di una classe è un problema, che si estinguano del specie grazie alle quali sopravvivono migliaia di altre specie è un PROBLEMA.

Poi a livello di milioni di anni sopravvivranno e per l'amor di dio ci mancherebbe altro, ci sono quelli che vivono nelle zone boreali e quelli che stanno a 1000 metri di profondità e bla bla, però il problema è che se aumenta la temperatura questi o si spostano o crepano. Per ora stanno crepando, che si fa?

non ho mai visto i coralli prendere l'aereo :p

seriamente, sarei curioso di vedere come cambiano le cose, perche' sono sicuro che ne conosciamo il 2 % scarso e il grosso sia ancora da vedere
 
vado un po' a rate
Eh ho scritto un po' tanto me ne rendo conto:rofl:
la cosa che tantissimi, soprattutto studenti in materie scientifiche, no ncapiscono e' che la scienza si deve basare sulla falsificabilita'. ora invece spesso si basa sul consenso puro e sul fare massa critica attorno ad un'idea. e potrei raccontare un po' di storie in merito, ma saremmo ot.

(il buon @Wombat e' un biologo e di esperienza sul campo ne ha una fracca)
Falsificabilità nel senso? Io sono rimasto che se le ricerche vanno in una direzione, se tutti quelli che lavorano in un campo dicono una cosa, allora non penso che sparino tutti robe fuori dal mondo.
il problema e' che, come mostrano alcune ricerche, non e' del tutto tutto sicuro. non capisco perche' tutti partano dall'assioma che ho grassettato. non e' un dogma di fede, anzi secondo varie ricerche non e' del tutto chiara la correlazione e quale sia la causa e quale sia l'effetto. secondo quella postata dal buon wombat (e non e' la prima che leggo in tal senso) sarebbe l'esatto opposto, cioe' la co2 sarebbe solo un effetto.
Boh non è un dogma di fede però finora temperatura e CO2 sono risultate correlate abbastanza bene.
Poi ho provato a leggere lo studio ma a parte che si vede che è fatto da ingegneri (ci sono più formule e derivate che testo a momenti:biggrin:) non è una cosa conclusiva, hanno fatto delle analisi particolari sui dati, prendendo delle formule che si usano in economia (? Boh, magari vanno bene) e hanno detto "bona, se aumenta la temperatura allora aumenta la CO2". Ok, ma il perché ammettono che non sono riusciti a spiegarlo.

Quando invece per spiegare il contrario basta mettere 2 contenitori stagni con 2 concentrazioni diverse di CO2 e misurarne la temperatura. Che non ho fatto ricerche, ma penso proprio si sia fatto, anche se non rappresenta di certo il clima a livello mondiale.

Se non ho capito male la loro idea è che aumentando la temperatura aumenta l'attività nel suolo e quindi si ha maggior produzione di CO2. Però è un'idea che hanno buttato lì, il suolo è il comparto in assoluto meno studiato e conosciuto tra tutti, gli fa anche comodo direi.
Ho fatto l'altro ieri un esame di geopedologia e sto facendo il tirocinio sull'uso del suolo per ricostruire l'evoluzione di un ghiacciaio in zona Bormio, per cui sono sicuro che del suolo si sa poco poco poco.
se tiriamo in ballo metano ed altri gas serra, dimmelo perche' meritano un discorso totalmente diverso alla co2.
Perché? Sono comunque gas serra, alcuni anche più efficaci della CO2.
altra cosa, abbiamo tantissime interazioni non chiare. secondo altre visioni piu' co2 = piu' piante, e comunque piu' caldo = piu' evaporazione = piu' albedo = piu' piogge
Eh sì in teoria sì. Cioè, se hai una serra e ci butti più CO2 potrebbe andare così.
Però a me l'hanno detto anche, sì uno può pensare così, però se aumenta la CO2 cambia quindi la temperatura e cambia anche la piovosità... Bella la CO2 ma le piante non se ne fanno niente di un 50 mg/L in più di CO2 se piove 1500 mm a settembre e poi da ottobre ad agosto più niente. O se fa 38° per 2 settimane di fila.

Dipende anche da specie a specie, per alcune dell'aumento di CO2 non gliene frega niente perché c'è un massimo di fotosintesi che possono fare e poi basta, non aumentano il ritmo.
(nota a margine proprio sulla co2, non so se hai notato che molte auto recenti dichiarano valori falsissimi e surreali, e in realta' inquinano molto piu' di una panda euro 0, ma guai a dirlo... siamo ot anche qua)
Vabbè ma quello già dal dieselgate , ma anche prima lo immaginavo. Se vado a prendere un auto la prendo al massimo in base a quanti km/l fa:biggrin:
e qua assisto a 3 errori. sono conscio della tua buona fede, quindi ne parlo con calma :)

1)confondere titolo con competenza. di esempi di professori universitari che hanno fatto emerite vaccate ce ne sono tanti. un contadino che ha vissuto per 80 anni nello stesso posto e ha la mente lucida e' una memoria storica preziosissima. e' un errore tipico degli universitari che ho visto anche con i miei compagni di corso, il concetto che conta se quello che dici sia vero o meno e non il titolo per molti di loro e' un'eresia.
Si io ho detto così per semplificare, non avevo voglia di allungare ancora il brodo.

Diciamo che se uno ha una certa conoscenza è meno probabile che dica caz##te. Se vado e prendo 50 professori universitari climatologi e 50 ubriachi al bar sotto casa, e gli faccio le domande sul clima penso di sapere di chi saranno le risposte peggiori. Poi certo c'è il contadino che sa meglio del geologo come sistemare la sua proprietà, perché ci vive da 80 anni e ormai sa cosa fare.
2)assolutizzare la tua esperienza, nello specifico traslare la tua esperienza in altre zone. nella tua zona non e' come pulire i tombini, siamo d'accordo. verso le foci invece puo' esserlo, specie dove hai sedimentazioni importanti, basterebbe non farlo in periodo di frega. e in realta' anche nelle tue. da qualche parte in una vecchia rivista di pesca c'era un articolo che diceva che le maxibuche causate dalle draghe che scavavano ghiaia, fonde dai 20 ai 40 m (!!!!) spesso diventavano dei posti da sogno per la riproduzione delle marmorate.
Si ma nel caso delle foci si tratta di interventi programmati e fatto con un certo criterio in teoria. Come la fluitazione per le dighe, sennò si riempirebbero di sedimenti e quindi si scarica tutto nel fiume. Però si cerca di limitare i danni.

La mia esperienza penso potrebbe essere la stessa in tutta Italia. Generalizzando molto c'è un modo giusto di fare le cose, che perlopiù conosce uno che ha studiato, e un modo sbagliato di farle, che di solito è quello a cui pensa uno che non le ha studiate, quelle cose.
Da me c'è gente che tutte le volte che piove e vengono giù i detriti vorrebbe che si andasse a scavare il letto del torrente, con cosa non lo sanno manco loro, visto che e tutta roccia affiorante, per dire.
3)non e' che 50 anni fa fossero stupidi. avevano meno mezzi di adesso, li usavano in modo diverso. ho sempre odiato questa cosa che ogni generazione sputi sulle altre a priori.
Non è che voglio sputare sulle generazioni precedenti è che del rispetto dell'ambiente si è iniziato a parlare forse 30 anni fa.
Non c'entra niente col cambiamento climatico, però col DDT hanno eliminato la malaria e anche il resto dell'ecosistema. E anche con altre sostanze di sintesi varie che sono arrivate poi, PCB, aldrin, dieldrin, clordano, esaclorocicloesani, parathion... Dagli anni '40 a fine anni '90 almeno l'idea è stata "le molecole funzionano, l'impatto sull'ambiente boh vabbè, tanto è 1 mg di roba nel lago ahahah". Ok, molte cose non si sapevano, ma di certo non gli darei una medaglia.
una volta era permesso prelevare la legna dai monti. e non era peresso costruire su aree golenali o cementare torrenti. poi, dagli anni 50 ad oggi, qualche genio lo ha permesso.
Questo sempre per la questione del rispetto dell'ambiente. Con la fine della guerra e il boom economico ci si è occupati solo di costruire roba e basta, senza valutare se si potesse fare o meno. Senza che il singolo avesse la colpa, ovviamente, al contrario di oggi, però di fatto si sono fatte anche lì tante caz##te che si pagano oggi.
il rimescolamento c'e' fino ad una certa quota e non e' completo, altrimenti non avresti l'inversione termica in cansiglio ed altri altipiani
C'è fino a 8-20 km di quota, l'inversione termica è un fenomeno che avviene in condizioni particolari in inverno, ma in generale la troposfera è omogenea.
78% azoto, 21% ossigeno, 1% argon, 0,03% CO2 e gas minoritari.
sarei curioso di sapere quanto pesa l'"aria" di milano a gennaio, quando non piove, e soprattutto la composizione
Di sicuro ci sono molti più ossidi di azoto, ozono e particolato vario del solito.:biggrin:
frena!!! per tutte queste specie abbiamo disciplinari e forme di controllo rigorosissime. se c'e' una cosa che in italia funziona bene sono i nas e affini.

per gli insetti, il discorso diventa molto piu' complicato ed impossibile sotto certi aspetti
Perché è più complesso per gli insetti? Seriamente, io avrei detto che mangiamo le lumache, mangiamo il casu marzu, mangiamo carne che potrebbe avere cisti di nematodi vari...
ci sono palesemente problematiche di sicurezza alimentare mostruose. il marketing e gli spin doctor delle multinazionali del settore sono bravissimi, la buttano sempre in "eh ma sei prevenuto, e' solo una cosa culturale, le proteine sono sempre uguali". un emerito beeeep. cambiano una fracca di cose (fonte: la mia tipa studia biotecnologie dell'alimentazione, e le cose che non tornano sono un tot).

altra cosa, io ho una fracca di intolleranze alimentari per cui non posso mangiare vermi e affini. la risposta di uno di questi tipi e' stata la battutina "allora se non sei adatto per questi cibi puoi anche morire". quando gli ho detto che gli avrei comprato a mie spese le camole del decathlon se le avesse mangiate in pubblico, mi ha sbattuto fuori :D
Poi certo se sei allergico mica puoi mangiarle. Poi certo non si risolve tutto magicamente coi grilli ( però i grilli no, l'elettrico no, la bici no, quello no e quell'altro no...). Per me resta un cibo in più che magari è buono, perché non dovrei mangiarlo?
 
Eh ho scritto un po' tanto me ne rendo conto:rofl:
anche io :)

Falsificabilità nel senso? Io sono rimasto che se le ricerche vanno in una direzione, se tutti quelli che lavorano in un campo dicono una cosa, allora non penso che sparino tutti robe fuori dal mondo.

se pero' salta fuori uan scoperta che smonta tutte le ricerche precedenti che andavano nella stessa direzione, e le ricerche successive confermano, bisogna cambiare rotta :)

ecco, nella scienza non succede. brutto da dire, ma una buona fetta di scienziati sono primedonne mostruose.

Boh non è un dogma di fede però finora temperatura e CO2 sono risultate correlate abbastanza bene.
Poi ho provato a leggere lo studio ma a parte che si vede che è fatto da ingegneri (ci sono più formule e derivate che testo a momenti:biggrin:) non è una cosa conclusiva, hanno fatto delle analisi particolari sui dati, prendendo delle formule che si usano in economia (? Boh, magari vanno bene) e hanno detto "bona, se aumenta la temperatura allora aumenta la CO2". Ok, ma il perché ammettono che non sono riusciti a spiegarlo.

correlano bene, ma ancora meglio o18 :)

correlazione != causalita'. il problema e' capire chi o cosa causa l'altro, il che scombina tutte le regole.

altra cosa tipica degli ingegneri, non e' chiaro neppure dove prendono i numeri. ci sono molte rcerche che dicono "i vulcani emettono n volte quanto emesso dall'uomo", ma n varia moltissimo. e questo dimostra quanto poco ne sappiamo o siano approssimativi

Quando invece per spiegare il contrario basta mettere 2 contenitori stagni con 2 concentrazioni diverse di CO2 e misurarne la temperatura. Che non ho fatto ricerche, ma penso proprio si sia fatto, anche se non rappresenta di certo il clima a livello mondiale.

ripeto: ok, la co2 e' correlata alla variazione di temperature, ma e' sempre causa o puo' esserne anche un effetto? (spoiler, un contenitore stagno e' un esempio bellissimo ma fuorviante in quanto totalmente puro, mancano tutte le interazioni esterne)

Se non ho capito male la loro idea è che aumentando la temperatura aumenta l'attività nel suolo e quindi si ha maggior produzione di CO2. Però è un'idea che hanno buttato lì, il suolo è il comparto in assoluto meno studiato e conosciuto tra tutti, gli fa anche comodo direi.
Ho fatto l'altro ieri un esame di geopedologia e sto facendo il tirocinio sull'uso del suolo per ricostruire l'evoluzione di un ghiacciaio in zona Bormio, per cui sono sicuro che del suolo si sa poco poco poco.

ho ben presente quanto poco sappiamo del suolo

Perché? Sono comunque gas serra, alcuni anche più efficaci della CO2.

si, ma con dinamiche molto diverse, e spesso volutamente trascurati per motivi commerciali

Eh sì in teoria sì. Cioè, se hai una serra e ci butti più CO2 potrebbe andare così.
Però a me l'hanno detto anche, sì uno può pensare così, però se aumenta la CO2 cambia quindi la temperatura e cambia anche la piovosità... Bella la CO2 ma le piante non se ne fanno niente di un 50 mg/L in più di CO2 se piove 1500 mm a settembre e poi da ottobre ad agosto più niente. O se fa 38° per 2 settimane di fila.

dipende dalle piante. specie le c4 e le cam sanno cosa farsene :)

Dipende anche da specie a specie, per alcune dell'aumento di CO2 non gliene frega niente perché c'è un massimo di fotosintesi che possono fare e poi basta, non aumentano il ritmo.

le c3 soprattutto

Vabbè ma quello già dal dieselgate , ma anche prima lo immaginavo. Se vado a prendere un auto la prendo al massimo in base a quanti km/l fa:biggrin:

anche io ho dato una risposta circa simile.

purtroppo stiamo andando verso un mondo in cui dobbiamo accettare anche le falsita' palesi che ci propinano, e questo non mi piace

Si io ho detto così per semplificare, non avevo voglia di allungare ancora il brodo.

Diciamo che se uno ha una certa conoscenza è meno probabile che dica caz##te. Se vado e prendo 50 professori universitari climatologi e 50 ubriachi al bar sotto casa, e gli faccio le domande sul clima penso di sapere di chi saranno le risposte peggiori. Poi certo c'è il contadino che sa meglio del geologo come sistemare la sua proprietà, perché ci vive da 80 anni e ormai sa cosa fare.

oddio, se ripenso ai miei compagni di universita' mi fiderei di piu' dei 50 ubriachi al bar. gente con una memoria strepitosa e 30 ad ogni esame, ma incapace della minima logica.

il problema e' anche "quali prendi". tutti spalano guano su franco prodi, personalmente non lo trovo "un negazionista", dice semplicemente di valutare come vanno davvero le cose

Si ma nel caso delle foci si tratta di interventi programmati e fatto con un certo criterio in teoria. Come la fluitazione per le dighe, sennò si riempirebbero di sedimenti e quindi si scarica tutto nel fiume. Però si cerca di limitare i danni.

"in teoria". in pratica si fa a schifo, come tutto in italia

La mia esperienza penso potrebbe essere la stessa in tutta Italia. Generalizzando molto c'è un modo giusto di fare le cose, che perlopiù conosce uno che ha studiato, e un modo sbagliato di farle, che di solito è quello a cui pensa uno che non le ha studiate, quelle cose.
Da me c'è gente che tutte le volte che piove e vengono giù i detriti vorrebbe che si andasse a scavare il letto del torrente, con cosa non lo sanno manco loro, visto che e tutta roccia affiorante, per dire.

se magari non avessero dirottato torrenti per costruire quartieri sarebbe stato meglio... idem qua in zona mia con certi quartieri in golena.

come al solito la colpa e' di tutti tranne dei cementari speculatori e degli schifosi che gli hanno permesso di agire.

Non è che voglio sputare sulle generazioni precedenti è che del rispetto dell'ambiente si è iniziato a parlare forse 30 anni fa.
Non c'entra niente col cambiamento climatico, però col DDT hanno eliminato la malaria e anche il resto dell'ecosistema. E anche con altre sostanze di sintesi varie che sono arrivate poi, PCB, aldrin, dieldrin, clordano, esaclorocicloesani, parathion... Dagli anni '40 a fine anni '90 almeno l'idea è stata "le molecole funzionano, l'impatto sull'ambiente boh vabbè, tanto è 1 mg di roba nel lago ahahah". Ok, molte cose non si sapevano, ma di certo non gli darei una medaglia.

Questo sempre per la questione del rispetto dell'ambiente. Con la fine della guerra e il boom economico ci si è occupati solo di costruire roba e basta, senza valutare se si potesse fare o meno. Senza che il singolo avesse la colpa, ovviamente, al contrario di oggi, però di fatto si sono fatte anche lì tante caz##te che si pagano oggi.

in realta' no, di ambiente si parla da decenni se non secoli.

gli antichi romani avevano gia' leggi ed istituzioni in merito

https://www.researchgate.net/publication/312266467_Waste_and_Pollution_in_the_Ancient_Roman_Empire

https://ojs3.mtak.hu/index.php/JAEL/article/view/4982

https://www.biospheresustainable.com/en/blog/33/how-the-roman-empire-managed-to-be-sustainable

primavera silenziosa era del 1962. negli anni 90 si parlava gia' molto di inquinamento (e si agiva anche, all'epoca prendere a sberle uno speculatore edilizio o un industrialotto che scaricava in fiume era fattibile)

il problema e' la parte che ho grassettato. ma di singoli che hanno colpe e hanno contribuito al degrado, direttamente o meno ce ne sono tanti. e molti di piu' che giocano ad invertire le carte in tavola, con spin doctor, studi legali enormi ed agenzie di marketing che lavorano proprio sul greenwashing e sul nascondere le porcate, o tappare brutalmente la bocca a chi le scopre.


C'è fino a 8-20 km di quota, l'inversione termica è un fenomeno che avviene in condizioni particolari in inverno, ma in generale la troposfera è omogenea.
78% azoto, 21% ossigeno, 1% argon, 0,03% CO2 e gas minoritari.

e polveri, tante polveri

Di sicuro ci sono molti più ossidi di azoto, ozono e particolato vario del solito.:biggrin:

idrocarburi incombusti e schifezze varie, sicuramente non fa bene :D :(


Perché è più complesso per gli insetti? Seriamente, io avrei detto che mangiamo le lumache, mangiamo il casu marzu, mangiamo carne che potrebbe avere cisti di nematodi vari...

non abbiamo disciplinari e, per la composizione del loro corpo e il funzionamento di certi pesticidi, e' difficile se non impossibile determinare il bioaccumulo di inquinanti

Poi certo se sei allergico mica puoi mangiarle. Poi certo non si risolve tutto magicamente coi grilli ( però i grilli no, l'elettrico no, la bici no, quello no e quell'altro no...). Per me resta un cibo in più che magari è buono, perché non dovrei mangiarlo?

se vuoi provare, libero di farlo. voglio essere onesto: la pensavo come te fino al secondo anno di universita'. poi nel 2012 ho fatto un viaggio in cina, in una zona industriale dove i turisti solitamente non vanno, dove mangiano ogni schifezza possibile. e' stato illuminante (oltre che per altre cose, ad es manipolazione delle masse ed altro) vedere la quantita' di problemi di salute e parassitosi che avevano i locali.
 
bhe qui nella località dove abito ha fatto disastri, doppia esondazione, mi ha sfondato il locale con vari impianti da rifare etc... però sono rimasto affascinato da tale potenza!
Fortuna qui c'è solidarietà e ci siamo rimboccati tutti le maniche, ed in una settimana circa abbiamo sistemato l'80% tra locali/strade/sentieri (le assicutazioni non pagano le calamità)
 
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