Piccola comparativa featherstick

Il primo che è un puukko tradizionale finlandese fattomi su misura da Maarti Malynen...uno spettacolo proprio..il mora e l altro pukketto non sono miei ma del mio socio..il mora ni nel senso che lui l ha un po' convessato ma per me deve stare a zero...
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È tuo questo coltello? LB1...mo mi deve arrivare...

È stato un mio coltello!

Ottimo coltello pensato e realizzato bene, ma preferisco altre geometrie e profili.

Sto togliendo molti coltelli che non uso.

per quanto riguarda i mora, ne ho uno leggermente convex che fa i ricciolini da dio!

Oggi se riesco ne faccio uno e posto una foto
 
È stato un mio coltello!

Ottimo coltello pensato e realizzato bene, ma preferisco altre geometrie e profili.

Sto togliendo molti coltelli che non uso.

per quanto riguarda i mora, ne ho uno leggermente convex che fa i ricciolini da dio!

Oggi se riesco ne faccio uno e posto una foto
Io ho anche il jakkaripuuko sia il 140 che il 110..il 140 l ho lasciato col microbisello mentre il 110 l ho convessato a zero...una bomba secondo me il migliore del mio lotto..cmq i jakkaripuuko che fa terava sono fantastici un rapporto qualità prezzo quasi imbattibile
 
Io ho anche il jakkaripuuko sia il 140 che il 110..il 140 l ho lasciato col microbisello mentre il 110 l ho convessato a zero...una bomba secondo me il migliore del mio lotto..cmq i jakkaripuuko che fa terava sono fantastici un rapporto qualità prezzo quasi imbattibile
Ciao Dagorland, giusto per precisare, anche se già noto a tanti.
I terävä (ne ho 2)li costruisce su commissione la Laurin Metalli, come per gran parte di coltellinai nordici, terävä ha in esclusiva oltre alle geometrie e i profili, il trattamento termico a 52/59 HRC, che creano ad induzione durante l'affilatura.
Trattamento che Laurin adotta nella sua linea "LTP" con valori di 53/63HRC.
Non ricordo, ma il brevetto dovrebbe essere proprietario.
Tutti i dati sono forniti dalla casa e mi attengo a quello che dichiarano.
Io lo skrama 80 l'ho riportato scandi a 0° ed è diventato un EDC fantastico, mentre il 140 è originale ovvero, 23°per lato:argh: e nel taglio non mi finisce per niente.
Per me un bordo così, va bene a spaccar legna...
 
Io ho anche il jakkaripuuko sia il 140 che il 110..il 140 l ho lasciato col microbisello mentre il 110 l ho convessato a zero...una bomba secondo me il migliore del mio lotto..cmq i jakkaripuuko che fa terava sono fantastici un rapporto qualità prezzo quasi imbattibile
Per me il coltello imbattibile rapporto qualità prezzo è il mora companion HD..

Veramente difficile trovare di meglio come rapporto q/p (almeno per quello che cerco io)
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Ciao Dagorland, giusto per precisare, anche se già noto a tanti.
I terävä (ne ho 2)li costruisce su commissione la Laurin Metalli, come per gran parte di coltellinai nordici, terävä ha in esclusiva oltre alle geometrie e i profili, il trattamento termico a 52/59 HRC, che creano ad induzione durante l'affilatura.
Trattamento che Laurin adotta nella sua linea "LTP" con valori di 53/63HRC.
Non ricordo, ma il brevetto dovrebbe essere proprietario.
Tutti i dati sono forniti dalla casa e mi attengo a quello che dichiarano.
Io lo skrama 80 l'ho riportato scandi a 0° ed è diventato un EDC fantastico, mentre il 140 è originale ovvero, 23°per lato:argh: e nel taglio non mi finisce per niente.
Per me un bordo così, va bene a spaccar legna...

23 gradi per lato, ahahahahah molti dei miei coltelli stanno sotto i 23 totali!

Non capisco perché affilano cosi ottusanente!

Il 140 non lo affilerei certo a 25 totali, ma almeno a 35
 
Ciao Dagorland, giusto per precisare, anche se già noto a tanti.
I terävä (ne ho 2)li costruisce su commissione la Laurin Metalli, come per gran parte di coltellinai nordici, terävä ha in esclusiva oltre alle geometrie e i profili, il trattamento termico a 52/59 HRC, che creano ad induzione durante l'affilatura.
Trattamento che Laurin adotta nella sua linea "LTP" con valori di 53/63HRC.
Non ricordo, ma il brevetto dovrebbe essere proprietario.
Tutti i dati sono forniti dalla casa e mi attengo a quello che dichiarano.
Io lo skrama 80 l'ho riportato scandi a 0° ed è diventato un EDC fantastico, mentre il 140 è originale ovvero, 23°per lato:argh: e nel taglio non mi finisce per niente.
Per me un bordo così, va bene a spaccar legna...
Ciao Ridge in verità il 110 lo volevo portare a zero ma ho optato per un bordo convesso in primis perché mi ci trovo benissimo ( ho avuto un falkniven f1cui la geometria della lama mi faceva impazzire proprio mentre acciaio e manico per me un disastro) e anche per un ulteriore robustezza del profilo..scandi a zero fenomenale ma molto delicato anche se su acciaio del genere qualche abuso in più magari lo sopporta..col 140 originale io ti dico mi ci trovo benissimo e non mi posso lamentare..poi come sappiamo tutti i coltelli sono come le scarpe e le donne...ognuno ha le sue..ho pure un puukko mancato da me con lama lauri LTP e sinceramente come prestazioni non mi ha entusiasmato più di tanto nel senso che rispetto all 80crv2 normale non trovo sta grandissima differenza..qualcosa c'è ma non plateale ..magari settimana prossima lo porto in uscita e pubblico un piaio di foto
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Per me il coltello imbattibile rapporto qualità prezzo è il mora companion HD..

Veramente difficile trovare di meglio come rapporto q/p (almeno per quello che cerco io)
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23 gradi per lato, ahahahahah molti dei miei coltelli stanno sotto i 23 totali!

Non capisco perché affilano cosi ottusanente!

Il 140 non lo affilerei certo a 25 totali, ma almeno a 35
Per quanto riguarda gli angoli di affilatura io usando i puukko non li tengo proprio acuti acuti..il Malynen c'è l ho a 22 leggermente convessato...originale nascerebbe a 19 per lato però me l ha fatto con questo tipo di angolatura per i tipi di legno che abbiamo noi..i finlandesi usano molto la betulla che è molto tenera ,nella zona dove sto io abbiamo molti facci,quercie ,pioppi,castagni,ciliegi quindi per la maggior parte legni abbastanza duri quindi mi ha consigliato di tenerlo un po' ottuso ma resistente
 
Ultima modifica:
Ciao Ridge in verità il 110 lo volevo portare a zero ma ho optato per un bordo convesso in primis perché mi ci trovo benissimo ( ho avuto un falkniven f1cui la geometria della lama mi faceva impazzire proprio mentre acciaio e manico per me un disastro) e anche per un ulteriore robustezza del profilo..scandi a zero fenomenale ma molto delicato anche se su acciaio del genere qualche abuso in più magari lo sopporta..col 140 originale io ti dico mi ci trovo benissimo e non mi posso lamentare..poi come sappiamo tutti i coltelli sono come le scarpe e le donne...ognuno ha le sue..ho pure un puukko mancato da me con lama lauri LTP e sinceramente come prestazioni non mi ha entusiasmato più di tanto nel senso che rispetto all 80crv2 normale non trovo sta grandissima differenza..qualcosa c'è ma non plateale ..magari settimana prossima lo porto in uscita e pubblico un piaio di foto
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Per quanto riguarda gli angoli di affilatura io usando i puukko non li tengo proprio acuti acuti..il Malynen c'è l ho a 22 leggermente convessato...originale nascerebbe a 19 per lato però me l ha fatto con questo tipo di angolatura per i tipi di legno che abbiamo noi..i finlandesi usano molto la betulla che è molto tenera ,nella zona dove sto io abbiamo molti facci,quercie ,pioppi,castagni,ciliegi quindi per la maggior parte legni abbastanza duri quindi mi ha consigliato di tenerlo un po' ottuso ma resistente
Beh dai 22 gradi comunque è un profilo acuto! Pure io sto dai 20 ai 24
 
Ciao, vorrei dirvi come la penso io, dando per scontato che si parla di lame scandi, le geometrie di questa categoria, possono essere molto diverse tra loro. Questo perché ognuno di esso viene progettato per uno specifico scopo e per essere utilizzato su determite cose o materiali.
Comprare uno scandi da scanno con angolo totale 22 e creare un bevel a 35 perché lo uso sui lecci, forse ho sbagliato il tipo di scandi. Magari mi prendo un Castroom woodsman con angolo a 28 o un companion hd/robust a 27 e faccio senza snaturare lo strumento.
Immagino che abbiate il cassetto pieno di lame e l'imbarazzo della scelta.
Portatevi la lama più adatta allo scopo.
La polivalenza è come avere il bicchiere mezzo pieno e mezzo vuoto.
È visto che un seghetto e un'accetta o multiruolo ce li abbiamo, il coltello deve tagliare. :si:
 

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Ciao, vorrei dirvi come la penso io, dando per scontato che si parla di lame scandi, le geometrie di questa categoria, possono essere molto diverse tra loro. Questo perché ognuno di esso viene progettato per uno specifico scopo e per essere utilizzato su determite cose o materiali.
Comprare uno scandi da scanno con angolo totale 22 e creare un bevel a 35 perché lo uso sui lecci, forse ho sbagliato il tipo di scandi. Magari mi prendo un Castroom woodsman con angolo a 28 o un companion hd/robust a 27 e faccio senza snaturare lo strumento.
Immagino che abbiate il cassetto pieno di lame e l'imbarazzo della scelta.
Portatevi la lama più adatta allo scopo.
La polivalenza è come avere il bicchiere mezzo pieno e mezzo vuoto.
È visto che un seghetto e un'accetta o multiruolo ce li abbiamo, il coltello deve tagliare. :si:
Assolutamente d accordo volevo solo dire cosa penso delle varie angolazioni..detto questo i pochi coltelli che ho chiudibili compresi li considero e li uso come strumenti da taglio.. già il 140 per me è un medio grande preferisco i 10 cm ...batoning non lo faccio usando una accetta per spaccare e sega per segare
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Ciao, vorrei dirvi come la penso io, dando per scontato che si parla di lame scandi, le geometrie di questa categoria, possono essere molto diverse tra loro. Questo perché ognuno di esso viene progettato per uno specifico scopo e per essere utilizzato su determite cose o materiali.
Comprare uno scandi da scanno con angolo totale 22 e creare un bevel a 35 perché lo uso sui lecci, forse ho sbagliato il tipo di scandi. Magari mi prendo un Castroom woodsman con angolo a 28 o un companion hd/robust a 27 e faccio senza snaturare lo strumento.
Immagino che abbiate il cassetto pieno di lame e l'imbarazzo della scelta.
Portatevi la lama più adatta allo scopo.
La polivalenza è come avere il bicchiere mezzo pieno e mezzo vuoto.
È visto che un seghetto e un'accetta o multiruolo ce li abbiamo, il coltello deve tagliare. :si:
Il Woodsman è un altro coltello che mi piacerebbe provare e tenendolo nel suo credo dovrebbe comportarsi anche molto bene
 
Assolutamente d accordo volevo solo dire cosa penso delle varie angolazioni..detto questo i pochi coltelli che ho chiudibili compresi li considero e li uso come strumenti da taglio.. già il 140 per me è un medio grande preferisco i 10 cm ...batoning non lo faccio usando una accetta per spaccare e sega per segare
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Il Woodsman è un altro coltello che mi piacerebbe provare e tenendolo nel suo credo dovrebbe comportarsi anche molto bene
Il Castroom è un coltello solido e polivalente, un po' farmer, che è incline più allo spacco che al taglio, può andare bene come coltello unico per il camping o trekking, mentre non brilla nel cibo o selvaggina.
Lo sleipner è ottimo e si riaffila bene.
Trovo che sia un buon coltello da outdoor, affidabile, funzionale e anche bello.
 
Conta che ci sono puukko anche a 17 gradi. 23/24 su una lama bassa e di spessore piccolo è per me più che acuta al limite dell' ottusa

Dipende che usi, se usi scandi 0 basso, l’angolazione è quella, se prendi i puukko con lo scandi alto allora si, l’angolazione va dai 17 ai 20 max.

Ma gli scandi alti non li tengo mai a 0, sempre un minimo convex in modo tale da farli finire rispettivamente a 20-22

Il mora garberg che l’ho portato a 0 è a 27
 
Non è proprio comodo comodo,
ma i fulminacci li fa anche lui...
Prima o poi devo prendermela la YP da 240... Per farmi un altro bel leuku!!
Al momento ho la Lauri 210 che va un gran bene per sfrondare i sentieri, è leggera e agile. La YP è più lunga e spessa, sicuramente ha una marcia in più anche con rametti più consistenti
 
Prima o poi devo prendermela la YP da 240... Per farmi un altro bel leuku!!
Al momento ho la Lauri 210 che va un gran bene per sfrondare i sentieri, è leggera e agile. La YP è più lunga e spessa, sicuramente ha una marcia in più anche con rametti più consistenti
Ciao SFDR, la lama è lunga 230mm e 5,2mm di spessore, probabilmente un filo più bassa in altezza.
Si differenziano anche sul tipo di bisellatura, il Laurin è scandi V (ho come riferimenti il 175mm.)mentre il YP va a convessarsi man mano che sale verso la punta, arrivando a essere marcato come una accetta, rimanendo piu acuto nei primi 100mm di lama dalla guardia.
Come suo fratellino 160mm., sono strumenti molto performanti in campagna e ambito venatorio, con geometrie semplici ma molto efficaci.
Uno è un buon multiruolo, l'altro un coltellaccio da campo vero e proprio.
Come acciaio, sulla carta 80CrV2 è superiore al C75, ma la forgiatura a martello lo irrobustisce ulteriormente mantenendo una resilienza da riferimento.
Super consigliati.
Nicola.
 
Ciao SFDR, la lama è lunga 230mm e 5,2mm di spessore, probabilmente un filo più bassa in altezza.
Si differenziano anche sul tipo di bisellatura, il Laurin è scandi V (ho come riferimenti il 175mm.)mentre il YP va a convessarsi man mano che sale verso la punta, arrivando a essere marcato come una accetta, rimanendo piu acuto nei primi 100mm di lama dalla guardia.
Come suo fratellino 160mm., sono strumenti molto performanti in campagna e ambito venatorio, con geometrie semplici ma molto efficaci.
Uno è un buon multiruolo, l'altro un coltellaccio da campo vero e proprio.
Come acciaio, sulla carta 80CrV2 è superiore al C75, ma la forgiatura a martello lo irrobustisce ulteriormente mantenendo una resilienza da riferimento.
Super consigliati.
Nicola.
Grazie per i dettagli
Anche la mia Lauri l'ho convessata (un po' più ottusa verso la punta), non sopporto proprio i v-edge secondari sulle lame scandinave e non mi sembrava il caso di farlo scandi a 0. È super efficace, discretamente robusta ma anche molto tagliente
 
Grazie per i dettagli
Anche la mia Lauri l'ho convessata (un po' più ottusa verso la punta), non sopporto proprio i v-edge secondari sulle lame scandinave e non mi sembrava il caso di farlo scandi a 0. È super efficace, discretamente robusta ma anche molto tagliente
Quoto.. Tienilo cosí, taglia di più e in 3 secondi lo riprendi con la pietrina.
Quando necessario, lo si riaffila perfettamente con abrasiva grossolana per una spesa totale 0,60 euro. :si:
 
Personalmente mi trovo meglio con coltelli con profilo convesso piuttosto che scandi, ma si fa un pó con tutto
Vedi l'allegato 255563

Vedi l'allegato 255564

Vedi l'allegato 255565

Vedi l'allegato 255566
Penso sia anche questione di abitudine..

Poi dipende anche da quanto tempo ci si impiega. Alla fine è un gioco di equilibri tra comodità esperienza e velocità!

Anche con l’accetta faccio bei riccioli, ma ci metto 3-4 volte il tempo che ci metto con un coltello “giusto”

Con questo mi ci trovo molto bene, è scandivex (quindi sempre convex)

AN405671.jpeg
 
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