Rainbow vs EXO

Ah bene! Come ti trovi allora con il touryak di prijon?
Io purtroppo ormai tra famiglia e lavoro ho pochissimo tempo libero, per cui anche il kayak lo uso davvero di rado! :(
U
L'ultima uscita che ho fatto è stata ad agosto in ferie... Ho circumnavigato il lago di Molveno sulle dolomiti... Giusto una dozzina di km, ma lago molto carino!
 
Bhè...per quanto possa valere mi trovo bene... ma non ho nessun metro di paragone.
Comunque le prime due-tre uscite andavo molto a destra e dovevo compensare pagaiando più spesso sul lato destro. Poi, facendo esperimenti, ho scoperto che riducendo l'angolo delle pale a 45° la cosa è un po' migliorata. A Pusiano mi sono allenato un pò sfruttando le corsie che ci sono nel lago. Adesso vado dritto tranquillamente.

Ho incontrato difficoltà serie solo questa domenica a Bellano col vento. Andando contro le onde era anche molto divertente, tornando indietro con le onde che venivano da poppa il kayak tendeva a mettersi di traverso ad ogni ondata.

Ora mi sto attrezzando per le uscite col freddo.
 
Ciao! Quanto dici è normale, ovvero sia il non riuscire all'inizio a mantenere una traiettoria lineare, sia a sbandare con le onde in poppa, ma con allenamento e tecnica si migliorano entrambe le cose!

Io poi da quando nei primi anni 2000 ho iniziato ad usare anche il doppio con la mia ragazza, ho iniziato ad usare anche il timone, che è comodissimo in molte situazioni... Meglio però prima imparare le tecniche di conduzioni senza... Anzi se hai tempo e voglia ti consiglio pure di fare un bel corso di canoa... E perché no magari imparare anche l'eskimo!
 
Vedo che il post è un po' datato, ma rispondo nel caso ci fosse chi cerca notizie sull'EXO NAVIGATOR. Premetto che il navogator ha un'ottima forma, è veloce, stabile e divertente. L'ho acquistato quest'estate per 699€ e spedizione gratuita. MA consiglio di RITIRARLO DI PERSONA se possibile, poiché il mio è arrivato con una riga piuttosto profonda ed è ovviamente risultato molto difficile capire di chi fosse la responsabilità, se del costruttore o del corriere (temo del corriere). Al limite controllate l'imballo, che sia perfetto, e al limite apritelo di fronte al corriere. Risultato è che comunque nessuno è stato in grado di aiutarmi. Altro problema, i tappi dei gavoni non tengono perché non aderiscono perfettamente. Mi sono trovato in lago con onde piccole ma crestate e il gavone anteriore con parecchia acqua dentro. Situazione direi abbastanza spiacevole se al largo. Ho ovviato mettendo un elastico molto stretto e della pasta siloconica e la situazione è un po' migliorata. Mi recherò presto nel loro laboratorio sperando che riescano a risolvermi questi inconvenienti. Altri piccoli problemi, risultano piccole imperfezioni di stampo (giunture longitudinali) esteticamente brutte. Detto quanto sopra, per me rimane, come navigabilità, un'OTTIMO KAYAK e un ottimo compromesso tra costo (costa la metà di molti kayak della stessa categoria), lunghezza (non tutti hanno un'auto che può caricare kayak oltre i 5m). Molto maneggevole, stabile e straordinariamente veloce per la sua lunghezza. Riesco a tenere 7-8kmh a lungo anche con vento teso e raggiungo punte di 9 senza troppa fatica. Tiene abbastanza bene le onde e il vento laterale. Se la EXO investisse qualcosina di più su questo kayak, sarebbe davvero un bel prodotto, perché l'impressione è che sia un fatto un po' sbrigativamente e senza cura... Se lo acquistate, RECATEVI NEL POSTO VENDITA e ispezionate attentamente il prodotto prima di acquistarlo, facendo, se possibile, anche prove di tenuta dei tappi dei gavoni.
 
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Aggiorno il mio post dopo diversi mesi di utilizzo del kayak EXO NAVIGATOR, se qualcuno avesse bisogno di dettagli su questo kayak. Dall'acquisto del kayak la scorsa estate, ho fatto parecchie uscite in mare e confermo l'ottima impressione e l'ottimo rapporto qualità prezzo. E' leggero da caricare, ha una lunghezza (4.60) che mi consente di portarlo con una panda. Molto veloce (punte di 10kmh) e velocità di crociera di 8kmh). E' un pelo più stretto ad esempio del rainbow laser 4.30 e ha la chiglia più tonda ma è decisamente più veloce. Ho risolto facilmente sia il problema della riga sotto (ritagliato una piccola striscia di plastica dal bordo del pozzetto e colata con un accendino nel solco), sia le infiltrazioni nei gavoni (elastici da 8mm ben stretti). Al mare è un kayak molto divertente, veloce, tiene il vento, e abbastanza stabile (sono un principiante e la chiglia più tonda di altri kayak, con mare lungo, richiede da parte mia un po' di concentrazione).
 
Ultimamente sto avendo modo di usare anche io il Navigator... ritengo che nella categoria dei kayak per iniziare (sotto alle 1000€) sia in assoluto il miglior acquisto che si possa fare.
Ha un unico difetto: la mancanza del premicosce che rende difficoltosa la gestione dell'assetto (difficoltosa forse non è il termine giusto... diciamo che capita scappi via il ginocchio, specie in appoggio alto).

Un amico ha contatti con l'azienda perchè ne sta acquistando alcuni per un club e purtroppo la EXO ha possibilità di montare dei premicosce stile fluviale... ed è un vero peccato.
Adesso abbiamo in progetto di vedere se tra i prodotti aftermarket si riesce a combinare qualcosa.

Altro difetto la mancanza di lifeline, ma si può rimediare. La EXO a richiesta in fase d'ordine li può allestire con una spesa extra, altrimenti il fai-da-te non è complicato (ci sono di passacime appositi sul mercato).

Certo, il progetto ha parecchi anni sulle spalle e non li nasconde... ma ragazzi...con 780€ di listino (fino ad un paio di anni fa era attorno alle 650€)... si fatica a trovare un kayak da mare usato in polietilene a quel prezzo.
 
è passato un pò dall'ultimo post...ma questo navigator è stato aggiornato con questo equipaggiamento come premicosce e lifeline o il progetto è sempre lo stesso, perchè dal loro sito si capisce ben poco e negli accessori Exo non vedo questi prodotti.

In sostanza è un prodotto il navigator EXO, è anche adatto a persone di varie corporature, come persone da 185 cm in su, o bisogna salire in lunghezza come l'EXO Portofino.

Anche il volume, che volume hanno questi kayak...
 
scusa, non sono pratico di forum e chat on line

ringraziando il post di Nolby molto esaustivo i miei sono dei punti di domanda

sintetizzando... l'exo navigator è stato migliorato in quegli aspetti di mancanza come premicosce e lifeline? è l'exo navigator adatto a corporature da 185 cm in su? è l'exo portofino adatto a corporature da 185 cm in su?
 
Ciao @Salsedine . Il Navigator rimane a mio avviso il kayak per principianti con il miglior rapporto qualità prezzo. Ne ho scritta una recensione sul mio sito, ti lascio il link:
https://marconolby.altervista.org/exo-navigator/

I premicosce non sono stati implementati, non so quale sia la tua esperienza ed i tuoi obiettivi ma per un principiante non è una grande mancanza. Le lifeline non sono previste di serie, ma vengono aggiunte a richiesta con un piccolissimo sovrapprezzo.
Per persone sopra ai 185 non ti saprei rispondere su due piedi, posso chiedere un riscontro agli iscritti ad un club che frequento e che li ha in dotazione se c'è qualcuno più alto che li utilizza.


Il Portofino lo possiedo da oltre un anno, pero' l'ho messo in acqua solo una volta per prestarlo ad un'altra persona. Io ci ho messo dentro il sedere giusto 10 minuti per cui mi sono fatto un'idea molto molto limitata. Il pozzetto però mi è sembrato davvero enorme... quindi direi che potrebbe essere una valida idea.
 
grazie Nolby, davvero un gran approfondimento sul Navigator sul tuo sito

abitando sul Mare Adriatico, zona Senigallia, dove i venti dominanti primaverili estivi da Nord sono Grecale, Maestrale, Tramontana e Bora d'estate proprio mai, se non rara e spesso quasi perenni Levante e Ponente, per qualche giorno Scirocco, Ostro e Libeccio che dura 3/4 giorni ed è il peggiore di tutti in quanto porta al largo, per me e mio fratello, magari allargando anche la passione ai suoi figli.

Premetto che venti anni fà per una estate pagaiavo al mare con un Qajaq della Resinvetro di circa 4.7 metri, (di un amico), non ricordo il modello, ma dentro era scomodo e piccolo e mi si intorpidivano i piedi.

La Resinvetro è proprio di Senigallia, ma non credo produca più kayak ed i prezzi erano importanti e da questi parti forse anche a causa della morfologia della costa, tranne la zona del Monte Conero e San Bartolo a Pesaro, per la maggiore vanno kite surf e wind surf.

Come kayak da mare, qui non potendo fare approdi e spedizioni, un mezzo che garantisca buone prestazioni ed un comfort razionale, per fare tipo andata contro vento e ritorno vento in poppa, totale giro 1 ora e 1/2 , 2 ore, domenica anche più, ovviamente che riesca a domare quelle piccole increspature del mare che ogni giorno della bella stagione dopo le ore 11 si formano per scemare alle 19
 
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Riguardo la Resinvetro mi è arrivata voce che abbia cessato la produzione di kayak circa un paio di anni fa. Purtroppo non avendo investito in sviluppo, sono rimasti fermi sugli stessi modelli mentre negli ultimi 25 anni il mercato si è molto evoluto. E' un peccato perchè a livello di qualità costruttiva e cura dei dettagli facevano cose da far impallidire i più prestigiosi marchi inglesi. Alcuni amici delle tue parti volevano tentare di recuperare qualche stampo perchè alcuni modelli, nonostante l'età, potrebbe avere senso tenerli disponibili per una realizzazione artigianale a richiesta. Succede già con SKD i cui stampi sono stati dati a Kayuk (un piccolo artigiano che lavora "alla vecchia maniera" e quindi con costi nettamente inferiori a quelli che hanno le grandi ditte che lavorano il composito).

La Resinvetro faceva due modelli attorno ai 470: l' Endurance ed il Kaylhoa (che nelle versioni precedenti prendeva il nome di Iceberg e Sinik). Erano entrambi kayak per ragazze o per persone di bassa statura. Se sei alto 185 non so come hai fatto ad entrarci senza segarti i piedi :rofl:
Il Kaylhoa è un kayak da mare tecnico e dalle ottime prestazioni. Se ne vedono in giro parecchi e si riescono a fare ottimi affari sull'usato. Mentre l'Endurance era decisamente più largo e pensato per i principianti, al contrario del Kaylhoa se ne vedono in giro pochissimi perchè il mercato di questa tipologia di kayak entry-level si è subito spostata verso il polietilene per ovvie ragioni legate ai costi (parliamo di kayak più o meno contemporanei al Navigator).
 
fantastiche delucidazioni, ecco perché non rispondevano più ne lasciavano trapelare alcunché; l'usato qualcosa si trova, ma poi il problema è il trasporto ed il viaggio per la visione se la trattativa non andasse in porto, considerati i costi attuali carburanti ed autostrade.
Poi alcuni spingono a parità di costi e comfort per il polietilene Aquarius, produzione polacca, maestri del polietilene, il composito, kevlar ecc ecc oramai di nicchia per chi se lo può permettere
 
Di nicchia... Relativamente. Una volta si faceva il paragone con il ciclismo, perchè il kayak richiedeva investimenti iniziali maggiori considerando un kayak in poilietilene nuovo al costo di 1000-1500€ mentre uno in composito "artigianale" a circa 2000 ed uno in composito "industriale" al costo di 3000€. Mentre per il ciclismo 10 anni fa con 1000€ ci si comprava una bici già di ottimo livello.

Adesso con 1000€ in un negozio di ciclismo ci compri due ruote, per il telaio devi lasciarci un rene. Per cui il kayak da mare ha iniziato ad essere idealmente più appetibile anche economicamente. I due sport hanno molti punti in comune, compresa la condivisa difficoltà di trasporto.

Tornando ai costi del kayak:
Il polietilene ha un costo sicuramente minore, ma non sono prodotti "eterni". Con il tempo il kayak inizierà a deformarsi, le paratie dei gavoni a fare acqua da tutte le parti nonostante i continui tentativi di sigillare il tutto a suon di SikkaFlex. Se poi di sfortuna si strappano i ponticelli delle lifeline, si fessurano i fori per il puntapiedi o gli alloggi del seggiolino sono cavoli amari. In linea di massima sul mercato dell'usato vale circa la metà del prezzo del nuovo già l'anno dopo l'acquisto.

Oltretutto i kayak in composito negli ultimi anni non hanno subito grossi aumenti, il polietilene purtroppo si. Un triplo strato di alta gamma prima del covid costava 1000-1500€ (gli inglesi erano attorno ai 1500). Oggi gli stessi kayak sfiorano le 2000... quasi il prezzo di un Seabird in composito...


Il composito costa sicuramente di più, ma è praticamente eterno.
Dopo 10 anni gli cambi le cime, gli dai una lucidata e torna come appena comprato. Un kayak in composito di un buon marchio tiene bene il valore (puoi vedere sui mercatini dei Tiderace, Valley e P&H di oltre 10 anni che non scendono mai sotto le 1500€ di prezzo).
Al club abbiamo dei kayak da discesa fluviale in kevlar (i kayak da competizione sono costruiti per essere leggeri, quelli da turismo per essere robusti) che hanno 40 anni e vengono ancora usati per i corsi ed il settore giovanile.

Le vendite di Resinvetro negli ultimi 10 anni credo fossero davvero poche, i loro kayak che vedi sui mercatini spesso hanno parecchi anni alle spalle, a volte usi intensivi in club...eppure sono ancora perfetti. Nella maggior parte dei casi durano di più del proprietario.
 
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