Saccolenzuolo con Sacco a Pelo SI o NO?

[nicco5858]

Ciao a tutti,
oggi sono qua per chiedervi informazioni, probabilmente su un argomento mai trattato (credo), cioè se qualcuno di voi abbia provato o usa tutt'ora il saccolenzuolo per dormire nel sacco a pelo... Sicuramente ne guadagna l'igiene, visto che comunque il sacco a pelo non lo si lava tutte le volte che terminiamo un'escursione, al contrario il lenzuolo credo proprio di sì. Però secondo voi, tutto sommato, è un qualcosa di superfluo, ingombrante, fastidioso, comodo...? A livello funzionale c'è molta differenza tra i vari materiali come:Cotone, poliestere, seta... Sicuramente i costi ed i pesi cambiano.
Grazie in anticipo a tutti quelli che particeperanno a questa discussione!

P.S. Il mio sacco a pelo è un mummia

 

[Disagiato]

No, non lo uso... L'unico linee interno che volevo acquistare è quello della Sea ti summit, che costa circa 45 euro, e a leggere le recensioni e la descrizione del prodotto, è un ottimo articolo da portare con sè per abbassare la temperatura interna del sacco di circa 7/8 gradi.. avendo un sacco a pelo 5/10 gradi, con questo oggettino, ed essendo caloroso, posso arrivare a -3/-4 tranquillamente..

Per il resto il sacco lo lavo a mano 1 o 2 volte l'anno, di solito a fine stagione, così lo ripongo nell'armadio pulito

 

[Echoes]

io ho provato in una nottata in cui ho sbagliato sacco e avevo freddo il sacco lenzuolo mummy della ferrino. la versione polyestere. credo esista anche in seta e cotone.
devo dire che la resa termica aumenta un pò, si percepisce. ma credo serva più per una questione igienica.
In sostanza non ho mai sentito il bisogno di comprarne uno.

 

[maxfontana]

io uso quella della sea to summit thermolite e te lo consiglio ad occhi chiusi! Oltre alla questioen igiene come hai giustamente specificato, questo affarino ti da un boost termico incredibile e ti consente di usare sacchi a pelo magari estivi anche in situazioni in cui sarebbe richiesto un invernale.

 

[_Manuel_]

Ciao Nicco
Tutto, come sempre nella vita, è il risultato di una serie di scelte che comportano compromessi.
L'utilizzo del sacco lenzuolo aumenta l'igene del sacco a pelo, la temperatura di confort, la vita del sacco a pelo (perchè lo laverai meno) ma ne aumenta anche il peso.
Io in situazioni particolari ho utilizzato un pile da mettere all'interno per aumentare di molto la sua temperatura di confort ottenendo un sacco adatto per un'esigenza di una volta che non meritava l'acquisto di un prodotto specifico.
Sta a te scegliere e decidere a cosa dare priorità.

 

[maxfontana]

il thermolite reactor extreme 422 gr. per essere precisi.

 

[Cmps]

Mai usato anche se condivido la questione igienica (però il sacco è mio, da prestare eventualmente ne ho altri, e con un lavaggio all'anno sono a posto).

Prenderei, al massimo, quelli che danno un boost termico, visto che uso un Tconfort +5° anche a -5/-7° con molto poco confort

--- 7 Agosto 2020 ---

Aggiungo anche che nel 99% degli utilizzi non entro nel sacco con i vestiti usati fuori, ma con maglietta pulita (o comunque, se fa freddo, calze e abbigliamento termico che uso solo per dormire).

 

[Echoes]

ma boh?! leggo discussioni chilometriche sulle performance di un sacco in relazione al peso e al prezzo ... e poi sbattete li 450gr e 50€ di sacco letto?!

 

[maxfontana]

ma boh?! leggo discussioni chilometriche sulle performance di un sacco in relazione al peso e al prezzo ... e poi sbattete li 450gr e 50€ di sacco letto?!

cioè ?

 

[Disagiato]

ma boh?! leggo discussioni chilometriche sulle performance di un sacco in relazione al peso e al prezzo ... e poi sbattete li 450gr e 50€ di sacco letto?!

Tutti noi in casa abbiamo 1 o 2 sacchi a pelo con range diversi..
Io ne ho uno solo con range da 5/10 in piuma.. certo è che non vado a spendere 200 euro di sacco in piuma per andare a -5.. mi prendo un linee interno e ci arrivo lo stesso.. mio personale punto di vista...penso che ognuno alla base debba fare i conti sia con quello che vuole fare, sia con quello che ha in tasca..

 

[_Manuel_]

.. mio personale punto di vista...penso che ognuno alla base debba fare i conti sia con quello che vuole fare, sia con quello che ha in tasca..

Aggiungo a questo tuo pensiero anche un mio punto di vista legato all'utilizzo; io mi compro quello che mi serve davvero. Se un sacco a pelo mi serve (per via delle sue caratteristiche) solo per un'uscita di certo non me lo compro ma cerco un compromesso per adattare quello che ho con quelle che sono le mie esigenze. Se non facessi così casa mia non sarebbe una casa ma un magazzino di articoli sportivi!

 

[maxfontana]

......ma un magazzino di articoli sportivi!

ok hai appena descritto casa mia . Aggiungo pure io una mia considerazione: l'outdoor, così come migliaia di altre cose, è da categorizzare come passione ossia un'attività, un interesse che ci da soddisfazione e come tale ne veniamo (almeno io) coinvolti profondamente. Tutto l'universo che ci ruota attorno (attrezzatura quindi inclusa), diventa automaticamente oggetto di studio, di analisi, di confronto, di ricerca continua e perché no, a volte anche seppur in forma ridotta anche di collezionismo. Questo almeno nel mio caso spiega il perché io abbia tanto di quel materiale da outdoor da sopperire alle esigenze di almeno tre persone distinte

 

[Lele70]

Ciao,

uso anche io il liner segnalato e confermo la bontà del prodotto,
che è realizzato con fibre cave THERMOLITE®

Quando esco durante la mezza stagione vado via con il Carinthia Tropen (comf. circa 10°C)
e qs liner appunto che mi da qualche grado in meno di garanzia.
Poi se butta proprio male non mi spoglio.

Funziona

 

[Echoes]

Quindi, mi state dicendo, che se dovete dormire a - 10, partireste con serenità con un sacco da 5° e un sacco letto che ti dice +15°?
Chiedo perché non ho mai provato un prodotto con quelle caratteristiche e ho sempre un pò diffidato. Di solito, con 3 sacchi copro 12 mesi. E mettermi più di 4h e quell'ingombro nello zaino mi è sempre sembrato poco efficiente.

 

[maxfontana]

Di solito, con 3 sacchi copro 12 mesi.

C'è chi tre sacchi non può o vuole averli.

 

[Lele70]

Infatti con 2 ed un liner risolvo.

 

[Simo5689]

Quindi, mi state dicendo, che se dovete dormire a - 10, partireste con serenità con un sacco da 5° e un sacco letto che ti dice +15°?
Chiedo perché non ho mai provato un prodotto con quelle caratteristiche e ho sempre un pò diffidato. Di solito, con 3 sacchi copro 12 mesi. E mettermi più di 4h e quell'ingombro nello zaino mi è sempre sembrato poco efficiente.

O non ho capito come li considerano i +15°, ma se intendiamo come hai scritto è una temperatura scritta totalmente a caso secondo me.
Sui 400grammi, ma l'ingombro è veramente piccolo.

 

[_Manuel_]

ok hai appena descritto casa mia . Aggiungo pure io una mia considerazione: l'outdoor, così come migliaia di altre cose, è da categorizzare come passione ossia un'attività, un interesse che ci da soddisfazione e come tale ne veniamo (almeno io) coinvolti profondamente. Tutto l'universo che ci ruota attorno (attrezzatura quindi inclusa), diventa automaticamente oggetto di studio, di analisi, di confronto, di ricerca continua e perché no, a volte anche seppur in forma ridotta anche di collezionismo. Questo almeno nel mio caso spiega il perché io abbia tanto di quel materiale da outdoor da sopperire alle esigenze di almeno tre persone distinte

Vero, ma la passione dovrebbe essere riguardo all'attività di per se, ai luoghi che visiti, ai panorami che vedi, agli amici con cui condividi il fuoco di bivacco, e non al mero acquisto di un oggetto "perfetto". Io ho ottimi ricordi anche di uscite che non sono state perfette e/o che hanno avuto aspetti negativi (ovviamente non parlo di tragedie). Il rischio è sempre quello di cadere nel "collezionismo" che per carità non è sbagliato, ma l'importante è chiamarlo con il suo nome.

 

[Echoes]

C'è chi tre sacchi non può o vuole averli.

Chiaro. Ma questo implica reputare molto affidabili quei 15°. Altrimenti si parte col pensiero del rischio

 

[maxfontana]

Vero, ma la passione dovrebbe essere riguardo all'attività di per se, ai luoghi che visiti, ai panorami che vedi, agli amici con cui condividi il fuoco di bivacco, e non al mero acquisto di un oggetto "perfetto". Io ho ottimi ricordi anche di uscite che non sono state perfette e/o che hanno avuto aspetti negativi (ovviamente non parlo di tragedie). Il rischio è sempre quello di cadere nel "collezionismo" che per carità non è sbagliato, ma l'importante è chiamarlo con il suo nome.

Infatti il termine collezionismo è apparso nel mio discorso
Domani parto per una due giorni in tenda con amici a fotografare le mie adorate Dolomiti e credimi che lo stare con loro e coltivare il nobile sentimento dell'amicizia, bere una grappa a mezzanotte in compagnia , immortalare quei magnifici luoghi sono le vere motivazioni che mi spingono a farmi 10 km con 20 kg di zaino in schiena Quindi alla fine la pensiamo allo stesso modo
(però se ho uno zaino leggero e un sacco che mi tiene caldo son + contento )