Recensione Sea Kayak Design 526 (kayak)

La recensione del 526 di casa SKD.
Pensato per chi ha già una buona capacità di gestione del kayak con almeno le manovre base ed una buona disinvoltura nel recupero della posizione (appoggi) e cerca uno scafo reattivo e dinamico per le uscite in giornata con carico leggero.

ecco qui l'articolo:
https://marconolby.altervista.org/sea-kayak-design-526/

La Sea Kayak Design è una ditta da tenere in considerazione perchè offre prodotti progettati e costruiti in Italia a prezzi interessanti. Sono kayak robusti e duraturi oltre che ben rifiniti. Come affidabilità siamo a livelli decisamente superiori rispetto a certi kayak in composito provenienti dall'est che stanno avendo grande diffusione negli ultimi anni che hanno un buon disegno ma purtroppo spesso e volentieri mostrano cedimenti strutturali dopo breve tempo (crepe sullo scafo in zona puntapiedi, seggiolini a cui si spezzano i supporti, ponticelli che saltano, infiltrazioni pesanti dalla scatola dello skeg,...)

Il 526 che ho recensito e sto usando spesso è il più "nervosetto" mentre gli altri sono decisamente più docili.
il 486 è un kayak da mare adatto ottimo per chi ha problemi di rimessaggio o trasporto. E' un'alternativa al Kaylhoa di Qajaq. La differenza più grossa tra i due è che mentre il Qajaq lo consiglio solo a ragazze o persone di corporatura minuta nel 486 mi ci trovo comodo anche io.
il 516 forse è il più diffuso della gamma, un compromesso tra tutto; adatto a qualche gioco nelle uscite con carico leggero ma sufficientemente stabile e capiente per un piccolo viaggio. Personalmente è quello che ho apprezzato meno proprio perchè essendo un tuttofare manca un po' di personalità. Ma se si deve scegliere di avere un solo kayak che si adatti a tutto il 516 può essere la scelta giusta.
Il 536 è un kayak da viaggio puro: voluminoso, sicuro, stabile e pensato per infilarci tutto ciò che serve a stare in giro qualche giorno. Una chiglia a V che, una volta ben piantata in acqua da un carico adeguato gli permette di tenere la rotta anche con meteo avverso senza dover spendere energie in continue correzioni.


Essendo diffusissimi in Italia non è difficile far buoni affari sull'usato, specie se ci si vuol far carico di piccoli lavori di revisione come la sostituzione del puntapiedi e delle cime ed elastici, il ripristino dello schienalino e la verifica di tenuta dei tappi kayaksport (i ricambi si trovano facilmente sia da rivenditori fisici che sul web).
 
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