Dati
Data: 22/06/2014
Regione e provincia: Piemonte Torino
Località di partenza: Caprie
Grado di difficoltà: AD
Periodo consigliato: rocce asciutte
Sviluppo : 350m
Accesso stradale: strada statale 25 - Caprie
Descrizione
prosegue la giornatona organizzata con Giuliof da qui
Rocca Sella Mike
devo dire che questa settimana ci abbiamo dato tutti giù parecchio con le uscite , benissimo!
per spremere fino in fondo questa bella domenica decidiamo quindi per una ferrata , è una classica della Val di Susa.
il percorso è relativamente semplice , però conserva delle chicche per nulla banali: 2 tratti leggermente strapiombanti (e si sentono) e un ponte tibetano particolare , credo abbiano sbagliato le misure , verso la fine se si è corti come me (169) occorre crescere velocemente sennò non si tocca con le mani il cavo superiore.
in più il dissipatore tira verso l'alto come un dannato e con lui quindi l'imbrago , meno male che ho fatto figli anni fa sennò adesso avrei qualche problema
la ferrata è divisa in 2 , in mezzo c'è quindi la via di fuga; la prima parte è semplice , su roccia tremendamente grippante , comunque molto esposta a sx.
si passa sopra la fine delle varie vie di arrampicata sportiva al di sotto , in certi punti però è fin troppo verticale , sarò stato stanco per le due giornate precedenti ma sono andato molto di braccia usando il cavo.
finita la prima parte si passa in mezzo ad un sentiero nel bosco; quindi un cartello abbastanza esaustivo avvisa che stà per incominciare la 2° parte , con pezzi strapiombanti e fisica.
nella seconda parte effettivamente aumenta la verticalità che si supera comunque con bicipiti e dorsali
l'esposizione aumenta ma non ci si fa caso , la concentrazione è tanta (e anche la stanchezza incomincia a farsi sentire).
e alla fine il ponte tibetano , troppo alto il secondo cavo , in più nella parte centrale la corrente d'aria è bella forte e lo fa traballare parecchio.
bello!
qualche foto
il massiccio da scalare
si parte , l'ascensore è rotto e si va a piedi
traverso , i piedi si poggiano su una fessura della roccia
pezzo un pò ostico
panorami
tibetano , Giuliof ci balla sopra , che problemi ci sono?
ci passo anche io
ultima placca
bello bello!!
ma sarà finita qui?
no!
cioè , abbiamo la cima di rocca bianca lì davanti e la lasciamo inviolata?
via , alla conquista della cespugliosa vetta
ecco qui , magnifica domenica , conclusa tra l'altro con un filo di pioggia.
scendendo ci siamo fermati a guardare 2 ragazzi che scalavano una parete 6a , stì cavoli!

Data: 22/06/2014
Regione e provincia: Piemonte Torino
Località di partenza: Caprie
Grado di difficoltà: AD
Periodo consigliato: rocce asciutte
Sviluppo : 350m
Accesso stradale: strada statale 25 - Caprie
Descrizione
prosegue la giornatona organizzata con Giuliof da qui
Rocca Sella Mike
devo dire che questa settimana ci abbiamo dato tutti giù parecchio con le uscite , benissimo!
per spremere fino in fondo questa bella domenica decidiamo quindi per una ferrata , è una classica della Val di Susa.
il percorso è relativamente semplice , però conserva delle chicche per nulla banali: 2 tratti leggermente strapiombanti (e si sentono) e un ponte tibetano particolare , credo abbiano sbagliato le misure , verso la fine se si è corti come me (169) occorre crescere velocemente sennò non si tocca con le mani il cavo superiore.
in più il dissipatore tira verso l'alto come un dannato e con lui quindi l'imbrago , meno male che ho fatto figli anni fa sennò adesso avrei qualche problema
la ferrata è divisa in 2 , in mezzo c'è quindi la via di fuga; la prima parte è semplice , su roccia tremendamente grippante , comunque molto esposta a sx.
si passa sopra la fine delle varie vie di arrampicata sportiva al di sotto , in certi punti però è fin troppo verticale , sarò stato stanco per le due giornate precedenti ma sono andato molto di braccia usando il cavo.
finita la prima parte si passa in mezzo ad un sentiero nel bosco; quindi un cartello abbastanza esaustivo avvisa che stà per incominciare la 2° parte , con pezzi strapiombanti e fisica.
nella seconda parte effettivamente aumenta la verticalità che si supera comunque con bicipiti e dorsali

l'esposizione aumenta ma non ci si fa caso , la concentrazione è tanta (e anche la stanchezza incomincia a farsi sentire).
e alla fine il ponte tibetano , troppo alto il secondo cavo , in più nella parte centrale la corrente d'aria è bella forte e lo fa traballare parecchio.
bello!
qualche foto
il massiccio da scalare
si parte , l'ascensore è rotto e si va a piedi
traverso , i piedi si poggiano su una fessura della roccia
pezzo un pò ostico
panorami
tibetano , Giuliof ci balla sopra , che problemi ci sono?

ci passo anche io
ultima placca
bello bello!!

ma sarà finita qui?
no!

cioè , abbiamo la cima di rocca bianca lì davanti e la lasciamo inviolata?
via , alla conquista della cespugliosa vetta

ecco qui , magnifica domenica , conclusa tra l'altro con un filo di pioggia.
scendendo ci siamo fermati a guardare 2 ragazzi che scalavano una parete 6a , stì cavoli!
Allegati
-
P1020721_zpsdd20569d.jpg110,3 KB · Visite: 261
-
P1160789_zpsaa6c8225.jpg225,5 KB · Visite: 325
-
P1020726_zpsdfcc5ce9.jpg84,1 KB · Visite: 258
-
P1020724_zpsc724dd4e.jpg232,4 KB · Visite: 261
-
P1020727_zps2a307361.jpg198,7 KB · Visite: 263
-
P1160795_zps7f1f3b9f.jpg184,4 KB · Visite: 257
-
P1160797_zps49a0ed86.jpg184,8 KB · Visite: 256
-
P1020733_zpsb367c37c.jpg169,2 KB · Visite: 256
-
P1160801_zpse2604c02.jpg253 KB · Visite: 260
-
P1160805_zps5995f6b4.jpg211,1 KB · Visite: 256
-
P1020737_zps11609173.jpg161,7 KB · Visite: 261
Ultima modifica di un moderatore: