Fornello ad alcool autocostruito

Si accende dal buco centrale..
Le due lattine non si fissano, sono semplicemente incastrate uno sull'altra, io per aiutarmi ho fatto un piccolo taglio a "V" (come quelli della paratia interna) sulla metà bassa (quella che farà da base) in modo da poterla piegare leggermente e infilare più agevolmente la parte superiore :D
 
stanley ha scritto:
Sarebbe opportuno però ripetere il test anche con temperature più rigide ed in caso di vento ;) .

L'alcool brucia anche a molti gradi sotto zero, cambia solo il tempo di bollitura, in maniera inversamente proporzionale alla temperatura dell'acqua. In caso di vento la resistenza della trangia originale e del fornello autocostruito aperto è incredibile. Funziona anche con l'asciugacapelli puntato. E' uno dei maggiori vantaggi rispetto al fornello a gas, che con il vento e le temperature sotto zero diventa inutilizzabile. Domani faccio un piccolo video.

Però è importante avere un paravento. Non perchè altrimenti la fiamma si spegne, ma perchè senza il vento spingerebbe il calore lateralmente, disperdendolo. Un paravento serve per fare in modo che il calore avvolga la base della pentola, risalendo verso il bordo esterno, senza dispedersi.

Tra l'altro, ho verificato che il paravento senza fori di aerazione funziona meglio di quello forato, anche in caso di assenza di vento.

Al solito, lo schemino fatto con Paint :
 

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Stefanobi ha scritto:
stanley ha scritto:
Sarebbe opportuno però ripetere il test anche con temperature più rigide ed in caso di vento ;) .

L'alcool brucia anche a molti gradi sotto zero, cambia solo il tempo di bollitura, in maniera inversamente proporzionale alla temperatura dell'acqua.

Si si Stefano.

Il mio dubbio però nasceva da questo ragionamento:

il calore prodotto da una certa quantità di alcol che brucia è legato solo al cambiamento di entalpia legato alla reazione di combustione - ossia X millilitri di alcol che bruciano producono Y calorie. Quindi le temperature presenti nei vari punti della fiamma hanno poca importanza perchè tanto il calore totale sviluppato è sempre Y.

L'ammontare di calorie necessarie a portare a ebollizione l'acqua, come giustamente dicevi, dipende dalla temperatura iniziale dell'acqua (oltre che del metallo della pentola).

Se noi allontaniamo recipiente e liquido dalla fiamma aumenteremo anche la dispersione del calore attraverso il riscaldamento dell'aria circostante; e ciò ancor di più in caso di basse temperature o in presenza di vento.

In definitiva bisognerebbe trovare, di volta in volta, le condizioni di lavoro ottimale - ossia fare in modo che la fiamma lambisca il più possibile il fondo ed i lati del recipiente - come peraltro hai schematizzato perfettamente nel tuo disegno.

Nascendo le Trangia come popote stormproof in ambienti freddi credo che il giusto compromesso l'abbiano già trovato in fabbrica.


La segnalazione di Hathi è molto interessante e credo vada approfondita ulteriormente perchè potrebbero esserci dei vantaggi legati alla migliore combustione della fiamma per un maggior apporto di ossigeno (fiamma viva - ossigeno in quantità sufficiente; fiamma fumante - sviluppo di incombusti per mancanza di ossigeno).

Però bisognerebbe valutare se il beneficio è tale anche in caso di forti dispersioni - freddo o vento appunto.
 
ecco il mio primo fornello ricavato da due lattinr di cocacola di quelle nuove.................che spettacolo :D

non vedo l'ora di provarlo
 

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Catka ha scritto:
io ho usato il blak&deker mini tool tipo il dremel ..................senza problemi................


:eek:


Un vero avventuroso le lattine le taglia con i denti......

Tutto vi devo dire.... :?





A parte gli scherzi: ma fa un fiammone immane!!!

Ma fa sempre così o dopo un pò la fiamma cala?
 
stanley ha scritto:
Ma fa sempre così o dopo un pò la fiamma cala?

La fiamma rimane costante fino alla fine.

Se vuoi portare a bollore con la fiamma alta, e poi cuocere con la fiamma bassa devi fare un anello riduttore. Ne trovi tanti tipi in rete:

http://www.google.it/search?sourcei...J:2006-45,GGLJ:it&q=alcohol+stove+simmer+ring

Quelli che ho io sono fatti con una lattina di Becks che in Italia non si trova, ha due anelli più larghi che la rendono perfetta. Ma ci sono altri sistemi. Il concetto finale è che devi togliere ossigeno, in modo che bruci meno.
 

Damir

Guest
Ma che piacere scoprire che quella paginetta che avevo messo in rete qualche anno fa ha fatto nascere questa discussione!! 8) 8) 8)
Grazie ragazzi! e complimenti per le vostre realizzazioni.

saluti a tutti e scusate per l'incursione
ik3ssq
 
ecco i miei, sto facendo un po di esperimenti con la dimensione dei fori... ma non cambia molto.

L'unico problema che ho riscontrato è stata la dimensione dei fori consigliata. Ho dovuto allargarli non poco perchè il fornello si accendesse.

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Ho letto il tutto con molto interesse!
Domani vado a comprare qualche lattina di birra, così provo, purtroppo bevo Menabrea in bottiglia :lol:
 
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