Escursione Monte Pasubio

Data: 11.10.2011
Regione e provincia: Veneto - Vicenza
Località di partenza: Passo Pian delle Fugazze
Località di arrivo: Monte Pasubio
Tempo di percorrenza: 2 + 2
Chilometri:
Grado di difficoltà: E
Descrizione delle difficoltà:
Periodo consigliato: Dalla primavera al tardo autunno
Segnaletica: Buona
Dislivello in salita: 900 circa
Dislivello in discesa: 900 circa
Quota massima: 2130
Accesso stradale: Strada provinciale del Pasubio che collega Schio (VI) con Rovereto (TN)

Salgo sul Pasubio 5/6 volte l'anno, per noi che abitiamo nell'altovicentino è la "nostra" montagna.
L'ho salito per tutti i versanti è in ogni stagione, di giorno e di notte, ma stranamente non ci avevo mai pernottato, ora sulla soglia dei fatidici 60 anni mi sono deciso, ora o mai più, martedì pomeriggio rompo gli indugi, i mugugni della moglie mi seguono mentre scendo le scale, " alla tua età si sta a casa, non si va in montagna di notte e da soli ........" e con questa benedizione parto tranquillo.
Alle 17 sono al passo e comincio a salire per la val del fieno seguendo la strada degli eroi

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fa caldo, c'è inversione termica, più salgo e più aumenta la temperatura rispetto alla pianura, sudo tantissimo e arrivo alla galleria D'Havet che sono fradicio, la parte più dura è finita e ne approfitto per cambiarmi e aspettare il tramonto che si rivelerà una gioia per gli occhi e per lo spirito

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la serata è limpida e la visibilità buona, oltrepasso la galleria che mi porta nell'altro versante, verso la val Canale, di fronte ho la strada delle gallerie

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e in alto a sinistra il rif. Papa che è chiuso, pernotterò nel bivacco Marzotto - Sacchi che si trova poco sopra il rifugio.
Al bivacco trovo altre due persone. tutte e due sono salite in solitaria e per due sentieri diversi, peccato, preferivo stare da solo

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la luna piena e la serata limpida rendono più bello un'ambiente di per se già incredibile

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la temperatura non è rigida, stiamo seduti fuori a chiaccherare fino alle 22,30 quindi ci ritiriamo nei sacchi a pelo pregustando il silenzio della notte a oltre 2.000 mt., ma purtroppo verso l'una ecco che arriva un'altro solitario che ci sveglia ( alla faccia della mia solitaria) e per finire poco dopo si alza un forte vento e una finestrella comincia sbattere, aspetto, sperando che qualcuno si alzi per chiuderla, niente ............... la finestra continua a sbattere alla fine mi dedico mi alzo ed esco a fissarla, ormai il sonno è sparito, dormicchio un po e alle 6,30 sono di nuovo fuori ad aspettare l'alba, purtroppo ad est verso la pianura il tempo è nuvoloso e i colori sono un po spenti e il sole si fa solo intravedere

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dopo una abbondante colazione per scendere scelgo un giro lungo, salgo fino alla sommità del Pasubio, cima Palon 2.130 mt., visito la zona sacra con le numerose testimonianze della guerra, mi fermo a meditare sulle rovine del dente italiano che ancora conserva nelle sue profondità i corpi di tantissimi soldati sepolti dalla mina austriaca e, "dulcis in fundo", proprio nella selletta che separa i due denti, vedo passare a pochi metri un branco di camosci

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seguo quindi il sentiero delle creste che attraversando una zona fittamente costellata da resti di baracche, ricoveri, trincee e caverne ripidamente mi porterà sulla strada degli eroi,

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un'ultimo sguardo al bivacco e al rifugio e via, verso casa.

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Una semplice escursione, niente di impegnativo, due ore per la salita e altrettante per la discesa, grande il valore storico e paesaggistico, con la luna piena un valore aggiunto ....................
Ciao a tutti.
 
Ultima modifica di un moderatore:
Che bello...e che voglia di andarci che mi hai fatto venire! Sono di Padova, ed ho fatto il sentiero delle gallerie e degli scarubbi varie volte.... ma ho sempre avuto voglia di farmi un giretto da due giorni fra quelle montagne, per poter cosi' gironzolare un po' in quota e visitare bene la parte alta!

...Certo che il bivacco cosi' affollato in un giorno feriale non me lo sarei mai aspettato! :ka: ...Se e' cosi' durante la settimana, nel WE neppure provarci! :ka:

Dettaglio tecnico: c'è acqua da quelle parti? Se ci si fa un giro da due giorni farebbe comodo...
 
Originariamente inviata da paiolo Visualizza il messaggio Dettaglio tecnico: c'è acqua da quelle parti? Se ci si fa un giro da due giorni farebbe comodo... La risposta è no! Non c'è acqua da raccogliere, anzi l'ambiente è particolarmente arido. L'unica "fonte" è il rifugio Papa quando è aperto!

Grazie, lo immaginavo, ma era giusto per mettersi il cuore (e le spalle) in pace... :ka:
 
Un posto ricco di attrattive ed interessi. Mi piace molto l'atmosfera che hai dato alla discussione con belle immagini (la 5 e la 6 soprattutto) e parole azzeccatissime.
 
Complimenti Gianca per la tua uscita e la descrizione; mi accodo quindi a tutti gli altri utenti che hanno risposto.

Ti chiedo però un'informazione...

Potresti segnalare il numero di sentieri che hai fatto?

Una volta all'anno ci vengo anche io sul pasubio, ma sempre con salita dalle 52 Gallerie e ritorno dalla carrozzabile del versante Nord (Scarrubi??)

Mi piacerebbe riuscire a cambiare itinerario e magari, riuscire visitare anche le rovine della guerra che tanto ha dilaniato quel territorio.


Grazie


Ciao Ciao
 
.....belin Gianca ma cosa mi combini?....mi fai stare in pensiero la moglie?...eh eh eh....bella escursione ma soprattutto bello spirito!
 
Mi sto ancora risollevando la mascella con la mano... perchè sono rimasto a bocca aperta... dalla bellezza delle foto e... dalle sensazioni ed emozioni che sei riuscito a trasmettere!!!:woot:

Gran bella "zingarata in solitaria"! complimenti!
 
Complimenti Gianca per la tua uscita e la descrizione; mi accodo quindi a tutti gli altri utenti che hanno risposto.

Ti chiedo però un'informazione...

Potresti segnalare il numero di sentieri che hai fatto?

Una volta all'anno ci vengo anche io sul pasubio, ma sempre con salita dalle 52 Gallerie e ritorno dalla carrozzabile del versante Nord (Scarrubi??)

Mi piacerebbe riuscire a cambiare itinerario e magari, riuscire visitare anche le rovine della guerra che tanto ha dilaniato quel territorio.


Grazie


Ciao Ciao

Ho notato nella gita di martedì che la numerazione dei sentieri e stata aggiornata, io purtroppo ho ancora la cartina di qualche anno fa e la numerazione non corrisponde, anzi è completamente diversa.
Comunque la sentieritisca del massiccio è segnalata perfettamente, ad ogni bivio c'è il cartello con le indicazioni.
Un giro che mi sento vivamente di consigliarti in quanto passa per le zone più interessanti, dal punto di vista storico e paesaggistico, è il seguente:
Partenza dal passo Pian delle Fugazze, il sentiero parte dalla parte opposta dell'albergo al passo ed è segnato anche come E5, risale la vale del Fieno e seguendo in parte la strada degli eroi e in parte per sentiero ti porta alla galleria D'Havet, (d'estate questo tratto è servito da un bus navetta che parte dal passo ogni mezz'ora circa e ti farà risparmiare circa un'ora), oltrepassata la galleria la strada continua fino al rif. Papa, dal rif. oltrepassi le porte del Pasubio e invece di girare a sinistra per la strada dei Scarubbi continui diritto, passi l'arco romano, la chiesetta e segui le indicazioni per il rif. Lancia fino alla selletta del groviglio, alla selletta giri a sinistra, indicazioni del dente austriaco e segui tutta la dorsale, passando appunto per il dente austriaco, italiano, cima Palon (la cima più alta del massiccio) fino al Cogolo Alto dove ci sono i ruderi della caserma che si vede anche dalla pianura, appena sotto il cogolo se fai attenzione, dal Cogolo segui le indicazioni per L'incudine e poi per il sentiero delle creste che velocemente ti porterà sulla strada degli eroi che hai percorso all'andata, chiudendo così il cerchio.
Questo giro ti permetterà di visitare la zona sacra e i punti più interessanti, il giro si fa tranquillamente in giornata, se poi sei stanco dalla galleria puoi scendere con il bus navetta.
Spero di essere stato chiaro.
Ciao.
 
.....belin Gianca ma cosa mi combini?....mi fai stare in pensiero la moglie?...eh eh eh....bella escursione ma soprattutto bello spirito!

Grazie,
Tutta scena la sua, non vedeva l'ora di stare in pace ........

Mi sto ancora risollevando la mascella con la mano... perchè sono rimasto a bocca aperta... dalla bellezza delle foto e... dalle sensazioni ed emozioni che sei riuscito a trasmettere!!!:woot:

Gran bella "zingarata in solitaria"! complimenti!

Grazie anche a te, solitaria mica tanto ..........
 
Come ti capisco!!!!!!!!
E poi quell'<ora o mai piu' non e' che mi sia piaciuto molto ne'>, :D

Bravo! Bravissimo, Evviva!

Nel senso che se perdevo la finestra di bel tempo e la luna piena dovevo aspettare il mese prossimo e se nel frattempo nevicava, e sul Pasubio Nevica e tanto, mi saltava tutto .

Cavolo, 4 solitari tutti insieme: magnifico!

Mi sa che ci siamo rovinati la solitaria a vicenda .........

ciao.
 
La numerazione dei sentieri è la seguente:
Partenza dal passo Pian delle Fugazze, il sentiero parte dalla parte opposta dell'albergo al passo ed è segnato anche come E5, risale la vale del Fieno e seguendo in parte la strada degli eroi e in parte per sentiero ti porta alla galleria D'Havet
questo è il Sentiero Val di Fieno numero 179 (ex 399).

oltrepassata la galleria la strada continua fino al rif. Papa
Sentiero 399 Strada degli Eroi.

dal rif. oltrepassi le porte del Pasubio e invece di girare a sinistra per la strada dei Scarubbi continui diritto, passi l'arco romano
Se non vado errato oltrepassato il rif. Papa la strasa degli Scarubbi (sent. 370) è sulla destra; l'arco romano, la selletta comando, le sette croci li raggiungi attraverso il primo tratto del sent. 120.

indicazioni del dente austriaco e segui tutta la dorsale, passando appunto per il dente austriaco, italiano, cima Palon (la cima più alta del massiccio) fino al Cogolo Alt
questo è il sentiero 105B ed il tratto verso sud del 105.
 
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