Viaggio in bicicletta, dormire in tenda!
- Creatore Discussione Teo256
- Data di Inizio
Quelle segnate sono tutte piste ciclabili. In alcuni casi, la sede stradale può essere condivisa con le auto, ma ti assicuro che in Germania e in Olanda la ciclabile è ben marcata e protetta e generalmente ad uso esclusivo.
Invece le cyclepath sono le ciclabili urbane.
Bene, ora non ti resta altro che pedalare!
Invece le cyclepath sono le ciclabili urbane.
Bene, ora non ti resta altro che pedalare!
Considera che tu viaggierai seguendo il Reno, che non è proprio esattamente un rigagnolo. Tutta la ciclabile è seguita da una strada, ma come correttamente detto da @Anfisbena in Europa c'è un rispetto ed una concezione diversa di pista ciclabile. Confermo anche sui prezzi dei camping allestero che puoi comunque verificare dal sito che ti ho inviato alla mia prima risposta. Io in due persone con una tenda ed una macchina sono in media sempre intorno ai 12/15€, in bici costa meno in quanto non hai il costo della macchina.
Comunque certi viaggi sono bellissimi per 2 motivi. 1. Stare a contatto con la natura lontano dalla negatività della nostra società. 2. Secondo me permette di riscoprire se stessi nel vero senso della parola. Difatti secondo me il primo viaggio bisogna farlo da soli, bisogna sentirsi soli in mezzo al mondo, solo così scopriamo chi siamo veramente.
Secondo me non si DEVE fare nulla ma solo ciò che si vuole. Se il viaggio vuoi farlo solo va bene, se vuoi farlo in compagnia va bene lo stesso. Entrambe i metodi hanno i loro pregi ed i loro difetti.
Ricorda però che per fare un viaggio da soli di 15/20 giorni è necessario molto equilibrio, e non è una cosa che puoi pensare di raccattare strada facendo.
Ricorda però che per fare un viaggio da soli di 15/20 giorni è necessario molto equilibrio, e non è una cosa che puoi pensare di raccattare strada facendo.
Quoto anch'io @_Manuel_ : non è esattamente un viaggio che definirei ciclo-naturalistico! Come hai potuto vedere dal sito che ti ho inviato, le ciclovie europee sono molte e ci sono veramente migliaia di tracciati percorribili in bici stando lontani dal traffico. Non fissarti su un unico tracciato, ma scegli quello che fa al caso tuo a seconda del tempo a disposizione, della vocazione, dell'allenamento. Se vuoi viaggiare in un ambiente naturale di montagna, io consiglio Austria (Carinzia), la Foresta Nera e la ciclovia dei Pirenei. Se vuoi attraversare l'Europa rurale, fai le ciclovie della Francia centrale, tra Franca Contea e Borgogna. Il tracciato del Reno invece è sicuramente più urbano: molto interessante dal punto di vista storico artistico, meno da quello naturalistico.
Comunque, se sei affascinato dai viaggi in bici, non devi aspettare le vacanze estive: io esco tranquillamente anche solo per viaggi di 2-3 giorni. Visto che sei di Milano, puoi cominciare con alcuni tracciati qua intorno. Per esempio le Vie del Sale verso la Liguria, la via Francigena, la ciclovia del Po, che si possono affrontare con una mtb (anche vecchia, purché in ordine) e un bagaglio leggero.
Comunque, se sei affascinato dai viaggi in bici, non devi aspettare le vacanze estive: io esco tranquillamente anche solo per viaggi di 2-3 giorni. Visto che sei di Milano, puoi cominciare con alcuni tracciati qua intorno. Per esempio le Vie del Sale verso la Liguria, la via Francigena, la ciclovia del Po, che si possono affrontare con una mtb (anche vecchia, purché in ordine) e un bagaglio leggero.
Mannò, come ti ha detto Anfisbena: "Sei in Europa!" non devi pensare alle ciclabili di Milano, che sono solo strisce dipinte per terra... 
le Ciclabili (con la maiuscola) nei paesi civili sono evidenti e ben segnalate! 
le Ciclabili (con la maiuscola) nei paesi civili sono evidenti e ben segnalate! Il GPS è fondamentale se non hai con cosa giocare, ma se sei in Europa e vai in bici lungo percorsi ciclabili non ne hai assolutamente bisogno. Pensa che in Olanda 25 anni fa in mezzo alla campagna seguendo una ciclabile a caso, ad ogni incrocio trovavi un cartello che ti diceva quanta strada mancava al paese che si raggiungeva dalla strada di destra, quanti ne mancavano al paese che si raggiungeva al paese di sinistra e quanti ne mancavano per il paese davanti. Non ti fare problemi che non esistono; l'unico problema da risolvere è la voglia di pedalare. Se hai quella niente e nessuno ti fermerà mai 
Sì, lascia perdere il gps, che tra l'altro è difficile da usare, si scarica in fretta e costa (inutilmente) tanto. E' quasi impossibile perdersi. Al massimo, se hai un tablet/smartphone, puoi scaricare Oruxmaps e caricare le mappe su quello (trovi tutte le istruzione in altre discussioni sul forum, usa il tasto cerca). Ma è veramente un di più. Io ce l'ho ma non lo uso quasi mai, perché ad ogni crocicchio ci sono delle indicazioni esaustive.
Se invece vuoi qualcosa di cartaceo, per molti tracciati ci sono le ottime guide di Ediciclo, in italiano, oppure molte altre pubblicazioni nelle lingue locali (ma le cartine sono universali). In più, se ti rechi nell'ufficio turismo del paese in cui vuoi andare (o se lo contatti via mail), ti daranno tutte le cartine del caso. Negli altri paesi sono molto orgogliosi delle proprie piste ciclabili .
Se invece vuoi qualcosa di cartaceo, per molti tracciati ci sono le ottime guide di Ediciclo, in italiano, oppure molte altre pubblicazioni nelle lingue locali (ma le cartine sono universali
). In più, se ti rechi nell'ufficio turismo del paese in cui vuoi andare (o se lo contatti via mail), ti daranno tutte le cartine del caso. Negli altri paesi sono molto orgogliosi delle proprie piste ciclabili .Guarda, l'unico vero problema è il meteo, e non parlo di pioggia o freddo, ma il vento che mi soffiava contro in Olanda non lo dimenticherò mai!
Sì, è vero, la meteo può essere un problema, infatti a mio avviso ci vuole un buon equipaggiamento pioggia.
Giusto per fare un mini-elenco, le cose essenziali per il viaggio sono:
- bici in ordine. Può essere una mtb o una citybike. Sconsigliate le bici da corsa supersportive, che sullo sterrato fanno le bizze.
- mini kit di riparazione (giusto per raggiungere il meccanico più vicino, basta una camera d'aria, toppe, pompetta e multiattrezzi)
- casco da bici omologato
- portapacchi
- sacche rigorosamente impermeabili (ce ne sono di ottime su amazon a 40 euro) da attaccare a lato del portapacchi. Se vuoi anche borsa da manubrio o da telaio, sempre impermeabile, per le cose da tenere a portata di mano
- completo impermeabile giacca, pantaloni e scarpe. Portati anche qualcosa di pesante, tipo un buon pile e i pantaloncini imbottiti da ciclista
- se vuoi campeggiare: tenda leggera e di buona fattura (tipo Ferrino Lightent), materassino in schiuma e sacco a pelo.
Il resto lo fanno le gambe.
Giusto per fare un mini-elenco, le cose essenziali per il viaggio sono:
- bici in ordine. Può essere una mtb o una citybike. Sconsigliate le bici da corsa supersportive, che sullo sterrato fanno le bizze.
- mini kit di riparazione (giusto per raggiungere il meccanico più vicino, basta una camera d'aria, toppe, pompetta e multiattrezzi)
- casco da bici omologato
- portapacchi
- sacche rigorosamente impermeabili (ce ne sono di ottime su amazon a 40 euro) da attaccare a lato del portapacchi. Se vuoi anche borsa da manubrio o da telaio, sempre impermeabile, per le cose da tenere a portata di mano
- completo impermeabile giacca, pantaloni e scarpe. Portati anche qualcosa di pesante, tipo un buon pile e i pantaloncini imbottiti da ciclista
- se vuoi campeggiare: tenda leggera e di buona fattura (tipo Ferrino Lightent), materassino in schiuma e sacco a pelo.
Il resto lo fanno le gambe.
Ultima modifica:
Vento in Olanda? Strano!Guarda, l'unico vero problema è il meteo, e non parlo di pioggia o freddo, ma il vento che mi soffiava contro in Olanda non lo dimenticherò mai!
Vuoi dire che il vento dell'Atlantico non viene fermato dalle sue famosisse montagne? Seriamente, io ho ancora le orecchie che mi fischiano per quando ho fatto la diga sopra Amsterdam in bici...
ehilà!!! Woooooow!!!!! Bello!!!!!!!
Per il campeggio libero, sull'itinerario che hai fatto è un po' difficile farlo con tranquillità, perchè son zone molto accessibili da auto, moto eccetera (parlo per le zone che ho visto, intorno al lungoreno all'altezza di Colmar, non so più sopra).
In generale è meglio farlo in montagna dove si non è disturbati, dovresti per cui pianificare ove possibile delle deviazioni, o almeno in boschi vicini.
E' vero che in Germania non è legalmente permesso, ma comunque i tedeschi non son dei cerberi. Se ti vedono in bici, che non insudici nulla, che ti accampi in zone appropriate (non di fianco a una casa o in un parco pubblico), dubito vengano a farti storie. I Francesi idem. Alcune volte abbiamo incontrato gente, mentre stavamo per alzarci dal letto, ma ci hanno sempre salutato educatamente
Insomma, i poliziotti non vengono a cercarti per le montagne se non dai loro ragione di farlo (se fai un casino atroce e qualcuno chiama...). Per una notte non ti viene a dir niente nessuno......
Stai solo attento alle zecche perchè nella parte tedesca del Reno ce ne son parecchie (e portano la TBE per cui è meglio vaccinarsi).
PS: la mia collega tedesca mi raccontava che suo papà, alcuni anni fa, aveva la fissa di portare la famiglia a dormire fuori. Marito, moglie, e tre figli Sceglievano dei posti parecchio frequentati (ad esempio nei vigneti). Una mattina hanno dovuto impacchettare in fretta e furia perchè un trattore stava quasi per travolgerli. Per cui ocio!!!! Son mattinieri, non andare a campeggiare nei vigneti!!!!!
Per il campeggio libero, sull'itinerario che hai fatto è un po' difficile farlo con tranquillità, perchè son zone molto accessibili da auto, moto eccetera (parlo per le zone che ho visto, intorno al lungoreno all'altezza di Colmar, non so più sopra).
In generale è meglio farlo in montagna dove si non è disturbati, dovresti per cui pianificare ove possibile delle deviazioni, o almeno in boschi vicini.
E' vero che in Germania non è legalmente permesso, ma comunque i tedeschi non son dei cerberi. Se ti vedono in bici, che non insudici nulla, che ti accampi in zone appropriate (non di fianco a una casa o in un parco pubblico), dubito vengano a farti storie. I Francesi idem. Alcune volte abbiamo incontrato gente, mentre stavamo per alzarci dal letto, ma ci hanno sempre salutato educatamente
Insomma, i poliziotti non vengono a cercarti per le montagne se non dai loro ragione di farlo (se fai un casino atroce e qualcuno chiama...). Per una notte non ti viene a dir niente nessuno......
Stai solo attento alle zecche perchè nella parte tedesca del Reno ce ne son parecchie (e portano la TBE per cui è meglio vaccinarsi).
PS: la mia collega tedesca mi raccontava che suo papà, alcuni anni fa, aveva la fissa di portare la famiglia a dormire fuori. Marito, moglie, e tre figli
Sceglievano dei posti parecchio frequentati (ad esempio nei vigneti). Una mattina hanno dovuto impacchettare in fretta e furia perchè un trattore stava quasi per travolgerli. Per cui ocio!!!! Son mattinieri, non andare a campeggiare nei vigneti!!!!!Aggiungo che il viaggio che intendi fare non mi sembra di vederlo come "trekking in bici nella natura selvaggia".
Immaginatelo come un lungo Po, nelle campagne, e con a volte bella vista e bei paeselli tipici (ma il lungo Po mi sembra ancor meno abitato). Non posso comparare con l'Olanda però, ma a naso penso sia ancora più popolosa.
Questo giusto per non restarne deluso.
Pianifica prima gli obiettivi del tuo viaggio. Se preferisci natura e natura guarda altro!
Immaginatelo come un lungo Po, nelle campagne, e con a volte bella vista e bei paeselli tipici (ma il lungo Po mi sembra ancor meno abitato). Non posso comparare con l'Olanda però, ma a naso penso sia ancora più popolosa.
Questo giusto per non restarne deluso.
Pianifica prima gli obiettivi del tuo viaggio. Se preferisci natura e natura guarda altro!
