Dati
Data: 5/5/2024
Regione e provincia: Trentino -Alto Aide, Trento
Località di partenza: parcheggio Piani (posto lungo la strada per Maranza)
Tempo di percorrenza: 4 ore e 45 minuti circa (escluse le soste)
Chilometri: 12 circa
Segnaletica: quasi sempre ottima
Dislivello in salita: 1050 m circa
Quota massima: 1737 m
Descrizione
Piacevole escursione fatta in compagnia di un amico che abita nella zona.
Dal parcheggio prendo il sentiero 455 che dopo una breve iniziale salita tende a scendere di quota per poi, a seguito del bivio per il sentiero 411, salire decisamente di quota cogliendo piacevoli scorci panoramici verso la Val d'Adige,
verso M. Celva che sovrasta Cimirlo,
sia verso i monti che delimitano il versante settentrionale dell'Altopiano di Asiago.
Lungo la salita ho trovo molto piacevole la vista verso la cresta che affronterò in un secondo momento.
Senza grosse difficoltà raggiungo la cima per sostare abbondantemente e discutere con il mio amico nel riconoscere le varie cime facendo un giro di foto panoramiche in senso orario verso il L. di Caldonazzo (quello più grande) e quello di Levico (quello più piccolo),
il M. Vigolana innevato osservando che lungo il percorso ci sarà una discesa per la Sella della Marzola per poi raggiungere la Cima Marzola Sud,
M. Stivo e M. Bondone,
Trento
Pergine Valsugana con i monti che delimitano la Valle dei Mocheni tra cui Panarotta, il M. Fravort e Schliverai Spitz.
Proseguo per la Sella di Marzola guardando la cresta percorsa
e raggiungo Cima Marzola Sud riguardando il panorama ora maggiormente baciato dai raggi del Sole: Trento con sullo sfondo le Dolomiti del Brenta parzialmente coperte dalle nuvole,
M. Bondone e M. Stivo
e la Vigolana.
Ritorno al punto di partenza tramite il sentiero 412 fiancheggiando il Bivacco Marzola "Raffaele Bailoni"
per poi fiancheggiare Calcara che è un forno per fare la calce.
Raggiungo così il Rif. Maranza decisamente frequentato
per ritornare al punto di partenza con una piccola salita di quota tramite il sentiero 456.
Data: 5/5/2024
Regione e provincia: Trentino -Alto Aide, Trento
Località di partenza: parcheggio Piani (posto lungo la strada per Maranza)
Tempo di percorrenza: 4 ore e 45 minuti circa (escluse le soste)
Chilometri: 12 circa
Segnaletica: quasi sempre ottima
Dislivello in salita: 1050 m circa
Quota massima: 1737 m
Descrizione
Piacevole escursione fatta in compagnia di un amico che abita nella zona.
Dal parcheggio prendo il sentiero 455 che dopo una breve iniziale salita tende a scendere di quota per poi, a seguito del bivio per il sentiero 411, salire decisamente di quota cogliendo piacevoli scorci panoramici verso la Val d'Adige,
verso M. Celva che sovrasta Cimirlo,
sia verso i monti che delimitano il versante settentrionale dell'Altopiano di Asiago.
Lungo la salita ho trovo molto piacevole la vista verso la cresta che affronterò in un secondo momento.
Senza grosse difficoltà raggiungo la cima per sostare abbondantemente e discutere con il mio amico nel riconoscere le varie cime facendo un giro di foto panoramiche in senso orario verso il L. di Caldonazzo (quello più grande) e quello di Levico (quello più piccolo),
il M. Vigolana innevato osservando che lungo il percorso ci sarà una discesa per la Sella della Marzola per poi raggiungere la Cima Marzola Sud,
M. Stivo e M. Bondone,
Trento
Pergine Valsugana con i monti che delimitano la Valle dei Mocheni tra cui Panarotta, il M. Fravort e Schliverai Spitz.
Proseguo per la Sella di Marzola guardando la cresta percorsa
e raggiungo Cima Marzola Sud riguardando il panorama ora maggiormente baciato dai raggi del Sole: Trento con sullo sfondo le Dolomiti del Brenta parzialmente coperte dalle nuvole,
M. Bondone e M. Stivo
e la Vigolana.
Ritorno al punto di partenza tramite il sentiero 412 fiancheggiando il Bivacco Marzola "Raffaele Bailoni"
per poi fiancheggiare Calcara che è un forno per fare la calce.
Raggiungo così il Rif. Maranza decisamente frequentato
per ritornare al punto di partenza con una piccola salita di quota tramite il sentiero 456.
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