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Se vai sul sito di ognuna, spiegano dettagliatamente il tutto, in breve: Fitarco, sotto l'egidia del CONI, fa tutti i tipi di tiro al bersaglio autdoor e indoor e negli ultimi anni una sola tipologia di gara sulle sagome 3D, Fiarc slegata dal CONI fa solo gare su sagome 3D (4 tipologie di gara con diverse modalità), Fidasc iscritta al CONI fa due tipologie di gara su 3D, forse la più vicina alla vera simulazione di caccia, viste le distanze di tiro esigue e i punteggi che premiano principalmente i punti vitali.
Grazie mille! Vedendo il sito Fitarco che mi ricordavo facesse soltanto tiro alla targa, ho notato che fanno pure 3D che pensavo fossero gare esclusive di quelli di Fiarc, per questo non capivo. Per il Fidasc sai per caso quanto costa il tesseramento? Sul sito non trovo niente
per il discorso etica e natura IMHO sarebbe da aprire un thread a parte. i cacciatori non fanno proprio bene all'animale a cui tirano, ma non avete idea dei danni che possono fare certi birdwatcher per una foto in piu'
altra cosa: la pesca con l'arco e' vietata praticamente ovunque.
Si ho sentito pure di un birdwatcher che ha tagliato delle piante a protezione del nido per fare delle belle foto. Tu hai avuto esperienza con quel tipo di pesca?
Mettiamo per ipotesi assurda (poi non saprei visti i tempi) che devo andare a caccia per sostentamento e ho avvistato molti cinghiali.
Ho un arco e ipotizziamo che lo sappia usare bene.
Un cinghiale basta e avanza.
Ho localizzato il bestione, lo aggiro furtivamente, lo colpisco e per una botta di c*** al primo colpo va a terra.
Che faccio aspetto delle ore che muoia dissanguato? O aspetto giorni in stile varano di komodo?
Non ha molto senso.
Tanto avevo già deciso di sfamarmi a discapito della vita di un animale.
E poi aspettare vuol dire dare tempo ad altri di rubartelo.
Suggerisco di superare le avversioni e diventare amico, molto amico di cacciatori a cui andare a chiedere un po' di carne quando è il momento, rendendosi utili ai cacciatori o pagando in qualche modo per il prezioso cibo.
Sinceramente se devo mangiare carne preferisco prendermela io, ancor di più se avessi un cane. Infatti trovo ipocrita anche chi è amante degli animali e da le crocchette al cane visto che sono fatte con gli scarti degli allevamenti.
L'addestramento mi pare di capire che duri anni, pensavo fosse un percorso più difficile per i cani da ferma
Da ragazzo mi ero interessato alla cosa, avevo un arco con carrucole da 45 lb con cui mi allenavo.
Non sono mai andato a caccia perchè mi ero detto che prima di prendere la licenza o comunque provarci, avrei dovuto raggiungere una precisione (anche per un secondo tiro) che non ho mai raggiunto. Non so, sarà stata la tecnica sbagliata, o l'arco che non era dei più sofisticati.
Ho poi smesso per un motivo molto semplice, un mio amico riuscì ad assistere ad un abbattimento. O meglio, dopo un po' che l'animale (un cinghialotto) urlava, se ne andò lasciando il gruppo.
Credo avessero usato un arco ricurvo, ma molto potente, e punte ovviamente da caccia.
Non so, secondo me prima degli ungulati in caso di crisi alimentare, mi dedicherei alle nutrie.
(Cosa che temo qualcuno faccia già, con un cappio metallico attaccato ad un'asta).
Ma sai dove era stato colpito? comunque mi pare che gli altri ungulati quando vengono presi non emettano suoni.
Le nutrie sono un grosso problema, infatti l'attenzione dei cacciatori potrebbe concentrarsi tutta li secondo me. Bello come siano stati in grado di estinguere negli anni specie importanti autoctone come il lupo, mentre per quelle alloctone come questa non si riesca mai a far niente.
intendi usare la lancia? Ho visto qualcosa, ma pare sia praticamente impossibile beccare un ungulato con quella. Immagino che se lo prendi e pure nel punto giusto, muoia in poco tempo considerando quant'è grande una lancia rispetto a una freccia
Grazie mille! Vedendo il sito Fitarco che mi ricordavo facesse soltanto tiro alla targa, ho notato che fanno pure 3D che pensavo fossero gare esclusive di quelli di Fiarc, per questo non capivo. Per il Fidasc sai per caso quanto costa il tesseramento? Sul sito non trovo niente
Si ho sentito pure di un birdwatcher che ha tagliato delle piante a protezione del nido per fare delle belle foto. Tu hai avuto esperienza con quel tipo di pesca?
Il drago di Komodo si mangia anche la preda viva comunque a me importa. Ovviamente in una situazione di emergenza tutto cambia
Sinceramente se devo mangiare carne preferisco prendermela io, ancor di più se avessi un cane. Infatti trovo ipocrita anche chi è amante degli animali e da le crocchette al cane visto che sono fatte con gli scarti degli allevamenti.
L'addestramento mi pare di capire che duri anni, pensavo fosse un percorso più difficile per i cani da ferma
Ma sai dove era stato colpito? comunque mi pare che gli altri ungulati quando vengono presi non emettano suoni.
Le nutrie sono un grosso problema, infatti l'attenzione dei cacciatori potrebbe concentrarsi tutta li secondo me. Bello come siano stati in grado di estinguere negli anni specie importanti autoctone come il lupo, mentre per quelle alloctone come questa non si riesca mai a far niente.
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intendi usare la lancia? Ho visto qualcosa, ma pare sia praticamente impossibile beccare un ungulato con quella. Immagino che se lo prendi e pure nel punto giusto, muoia in poco tempo considerando quant'è grande una lancia rispetto a una freccia
Per la Fidasc l'iscrizione costa poche decine di €, devi pero' farla tramite una compagnia di arcieri afiliata, l'iscrizione alla compagnia comprenderà anche l'iscrizione alla federazione, ti sarà rilasciata una tessera e potrai partecipare alle gare, se sei già in grado di tirare, o dopo un corso base se sei proprio a digiuno. Guarda sul sito se trovi compagnie nella tua regione e poi mettiti in contatto direttamente.
Per la Fidasc l'iscrizione costa poche decine di €, devi pero' farla tramite una compagnia di arcieri afiliata, l'iscrizione alla compagnia comprenderà anche l'iscrizione alla federazione, ti sarà rilasciata una tessera e potrai partecipare alle gare, se sei già in grado di tirare, o dopo un corso base se sei proprio a digiuno. Guarda sul sito se trovi compagnie nella tua regione e poi mettiti in contatto direttamente.
Un arco olimpico viaggia su potenze di 45-50 libbre e, come abbiamo detto prima, per la caccia è più letale un compound che ha potenza da 70 e oltre.
Ad ogni modo ci sono video sul tubo dove cacciano anche con l'arco tradizionale (non il vero e proprio olimpico perche con stabilizzanti ed altro è ingombrante da portare nel bosco...)
Il giavellotto olimpico non è adatto alla caccia, è praticamente un "fuso" allungatissimo in metallo
studiato per essere scagliato lontano ma a discapito della precisione.
No, non so dove l'avessero colpito. Credo sia successo questo, che aspettavano un attimo per avvicinarsi e doppiare. Il mio amico però dopo un po' se ne andato. Magari è solo una valutazione soggettiva, cioè c'è chi si impressiona e chi no.
Comunque con i cani da presa c'è chi usa il saufeder (lancia) o il coltello. Diffuso in Sudamerica, Australia (nel nord eh, se ne parlate con qualcuno del Vittoria o del Sud cade la conversazione), Nuova Zelanda e Hawaii.
In Europa credo si possa solo in Spagna (si sa, gli iberici hanno una sensibilità animalista tutta loro).
Il giavellotto olimpico non è adatto alla caccia, è praticamente un "fuso" allungatissimo in metallo studiato per essere scagliato lontano ma a discapito della precisione.
nei primi secondi di questo video si vede che è possibile (anche se alla fine lui non prende niente con la lancia) però bisogna avere un casin di pazienza e richiede una bravura eccezionale quindi si, troppo impreciso per essere usato (magari con atlatl in caso di sopravvivenza)
No, non so dove l'avessero colpito. Credo sia successo questo, che aspettavano un attimo per avvicinarsi e doppiare. Il mio amico però dopo un po' se ne andato. Magari è solo una valutazione soggettiva, cioè c'è chi si impressiona e chi no.
Comunque con i cani da presa c'è chi usa il saufeder (lancia) o il coltello. Diffuso in Sudamerica, Australia (nel nord eh, se ne parlate con qualcuno del Vittoria o del Sud cade la conversazione), Nuova Zelanda e Hawaii.
In Europa credo si possa solo in Spagna (si sa, gli iberici hanno una sensibilità animalista tutta loro).
Non lo so, ma rispetto agli altri il cinghiale tende ad emettere più suoni. Se il tuo amico è stato costretto ad andarsene forse però avevano colpito male. Nelle battute di caccia con i cani non va tanto meglio però. Infatti usare il coltello o la lancia in quel modo mentre i cani lo mordono dappertutto è da macellai.
Avevo visto anche un video in Spagna mi pare, in cui c'erano 20 cani circa addosso a un cervo vicino al dirupo. Lui è riuscito a buttarne giù un po, ma alla fine hanno spinto anche quello giù. Non so neanche come permettano certe cose...
Il cinghiale grida se ferito, i piccolotti più dei grossi, ma gridano con un verso acuto. Ad alcuni sembra quasi un pianto.
Veniamo agli attrezzi, armi corte, negli USA le usano, da appostamento, da ricordare che sono più difficili di qualunque arma lunga, armi lunghe in classifica 7.62*63/30-06, 7.62*51 alias 7.62NATO alias 308 Winch, 7.62*39, ma quest'ultima è un po' anemica, era usata da qualche conduttore di cani nell'SKS, perché piccolo, leggero e ad alta capacità.
@Van93, forse si è perso nel mio intervento precedente o non era chiaro, nel peggiore dei casi quando si arrivasse a doversi procurare la carne da soli, a) i cacciatori abitanti in una certa zona tenderanno a proteggere gelosamente la selvaggina, b) non si diventa cacciatori un giorno con l'altro, taluni non lo diventano mai. Inoltre per parecchio tempo dopo che sara cominciato il grande casino, le armi da fuoco continueranno ad essere nelle disponibilità dei cacciatori, prima di tornare all'arco passeranno molti decenni, se mai ci si ritornasse.
Meglio nel frattempo avere amici tra chi caccia. E non dimentichiamoci che a meno di un catastrofico crollo dello stato, non è che sarai autorizzato a procurarti cibo per conto tuo, anzi, io mi aspetto maggior severità e maggiori controlli.
@Van93, forse si è perso nel mio intervento precedente o non era chiaro, nel peggiore dei casi quando si arrivasse a doversi procurare la carne da soli, a) i cacciatori abitanti in una certa zona tenderanno a proteggere gelosamente la selvaggina, b) non si diventa cacciatori un giorno con l'altro, taluni non lo diventano mai. Inoltre per parecchio tempo dopo che sara cominciato il grande casino, le armi da fuoco continueranno ad essere nelle disponibilità dei cacciatori, prima di tornare all'arco passeranno molti decenni, se mai ci si ritornasse.
Meglio nel frattempo avere amici tra chi caccia. E non dimentichiamoci che a meno di un catastrofico crollo dello stato, non è che sarai autorizzato a procurarti cibo per conto tuo, anzi, io mi aspetto maggior severità e maggiori controlli.
ah scusa avevo capito male io. Beh si in scenari apocalittici sono cose da mettere in conto queste. Però la selvaggina sarebbe difficile da controllare in quel caso, avrebbe più senso se la gente si rinchiude in certe aree e difende i confini esterni dai saccheggiatori, come facevano una volta con i castelli. Io per il futuro mi aspetto più una situazione come nel film "2022: i sopravvissuti" del 1973...
Se crolla lo Stato, va a finire che la gente se la prende da sola l'arma, ma qui si va OT mi sa
Lo Stato era già crollato da prima che molti di noi nascessero.
Ora è solo uno "stato per modo di dire", perché comandano altri al di fuori dell'italia.
Al di fuori del nostro pensare e sentire. Scusate per l'ot ..
time out: lo stato sara' anche crollato, ma le macerie tengono bene non e' che all'estero sia molto meglio, con la germania che si sta prostituendo alla russia per il gas
Salve, volevo chiedere se qualcuno nel forum usa questa pratica per la caccia e se può spiegarmi tramite la propria esperienza la differenza di prelievo degli ungulati con questo metodo rispetto al fucile. Io personalmente pensavo fosse un metodo piu "etico" di uccidere perché ti imponeva di avvicinarti maggiormente all'animale ed a detta di un libro del settore "i tempi di morte con colpo ben piazzato sono tranquillamente sovrapponibili a quelli fatti con un colpo di fucile
Dobbiamo dire che se c'è una cosa che ha avuto continui miglioramenti
sono gli strumenti per uccidere.
I proiettili da caccia ad esempio sono studiati per dare il massimo effetto letale
cosa che implica peraltro di adeguare il calibro alla stazza della preda, credo anche in senso
inverso alle dimensioni (ma questo potrebbe confermarlo o no olasvadas)
cioè un calibro troppo potente potrebbe avere una efficacia minore di uno più piccolo su una preda di stazza ridotta.
Ci sono proiettili incamiciati ma con punta "morbida" per ottenere la frammentazione
nel corpo in modo da aumentare la devastazione degli organi interni.
Una freccia invece procede dritta nell'organismo aumentando la potenza può passare da parte a parte ma l'efficacia è determinata solo dalle lame della punta che se incontrano il cuore o arterie principali hanno un rapido effetto...altrimenti....
A questo posso aggiungere che stando alla mia personale esperienza SU BERSAGLIO
con l'arco a 20 metri ... prendo sempre una sagoma del diametro di 50 o 60 cm
ma raramente riesco a stare in un centro di 10 cm come potrebbe essere un cuore
mentre con un 308W a 100 metri il centro di 10 cm lo prendo sempre .
vediamo:
"I proiettili da caccia ad esempio sono studiati per dare il massimo effetto letale
cosa che implica peraltro di adeguare il calibro alla stazza della preda, credo anche in senso inverso alle dimensioni (ma questo potrebbe confermarlo o no olasvadas)
cioè un calibro troppo potente potrebbe avere una efficacia minore di uno più piccolo su una preda di stazza ridotta."
Abbastanza corretto, ma in realtà, più che un rapporto calibro/dimensioni della preda, che per carità ci stanno, io preferisco considerare un rapporto calibro/tipo palla/peso palla/velocità del proiettile. E l'ultimo parametro è il più rognoso. Maggiore la velocità del proiettile, maggiore la portata utile e anche assoluta, ma maggiori danni alla spoglia e talvolta anche una minor letalità del colpo, Ora, circa i danni alla spoglia dell'animale, potremmo anche disinteressarci, è un problema per il cacciatore, qualora vada per la carne, invece la minor letalità può essere un problema. Mi spiego, è un fenomeno che ho riscontrato di persona, ossia una fucilata anche ben piazzata, che però non interessi il cuore, la spina dorsale o il cervello, tirata da una distanza inferiore a x metri dove x è un valore variabile in base al alla velocità del calibro utilizzato, al di sotto di certe distanze diventa meno letale o se preferite ha un effetto meno immediato. Ho visto animali fuggire per cento o duecento metri come se nemmeno fossero stati colpiti e poi cadere come fulminati, ma ero nelle pianure ungheresi e quindi no problems, così come ho visto altri casi che vi tralascio, ma abbastanza impressionanti, per colpa di cartucce velocissime a distanze tropo brevi. Per assurdo il mio calibro per eccellenza è il 9.3x62, ossia un 30-06 un po' ingrassato. Palla grossa e lenta, sulla selvaggina europea ha sempre lavorato in modo impeccabile, quella africana è un altro cinema. ma dalla volpe ai kudu o agli orici o alla zebra, pochi danni alla spoglia, ottima e veloce letalità.
il mio calibro per eccellenza è il 9.3x62, ossia un 30-06 un po' ingrassato. Palla grossa e lenta, sulla selvaggina europea ha sempre lavorato in modo impeccabile, quella africana è un altro cinema. ma dalla volpe ai kudu o agli orici o alla zebra, pochi danni alla spoglia, ottima e veloce letalità.
Punto A sì le prede più piccole sono state volpi e steenbock, un'antilopina Namibiana, le più grosse orici, kudu e zebra. Tutti e tre animali africani, che sono tutti, ma tutti tutti, un altro cinema, perché hanno una vitalità ed una reattività alle ferite, anche mortali, che gli animali europei normalmente non hanno. Questo va comunque letto come mediamente o molto spesso. Due esempi, orice ferito da una cornata di un altro orice, distanza ottimale, tirato bene si abbatte a terra, dopo mezzo minuto è di nuovo in piedi, crolla per sempre al secondo colpo, bufalo, un conoscente lo tira molto ma molto bene, la mandria parte e " lo risucchia" e viene perso di vista, un quarto d'ora dopo viene rintracciato a quasi un chilometro di distanza moribondo, quando lo macellano hanno scoperto che la fucilata aveva interessato il cuore. Quasi mezz'ora di sopravvivenza e quasi un chilometro di fuga con una ferita al cuore. Ecco, un altro film in un altro cinema.
i miei 5 cents: visto personalmente colpire con freccia tirata da arco compound un cinghiale sui 45/50 KG:, tiro da 18 metri (misurati dopo con telemetro): la freccia lo attinge, entra 20cm dietro alla spalla sinistra, esce 20 cm dietro alla spalla destra e cade per terra: l'animale parte in discesa a velocità incredibile, percorre in pochi secondi (meno di 10) una sessantina di metri e si lascia cadere a terra:NESSUNA TRACCIA DI SANGUE: aperto il cuore era intatto mentre aveva entrambi i polmoni collassati ("pneumotorace bilaterale": inspirando l'aria entrava dalle ferite inflitte dalla freccia e non dalle vie respiratorie e di lì ai polmoni, in pratica l'animale ha corso finchè l'ossigenazione residua gli è stata sufficiente, poi è morto.
La freccia aveva una punta a tre lame affilatissime, una delle quali si era leggermente rovinata contro una costa.