Proposta Distillato d'autunno nel PNALM

Parchi d'Abruzzo
  1. Parco Nazionale d'Abruzzo Lazio e Molise
Dati

Data: domenica 21 ottobre 2012 (da confermare tra i partecipanti)
Regione e provincia: Abruzzo
Località di partenza: Opi, inizio Val Fondillo
Località di arrivo: Civitella Alfedena, termine Val di Rose
Tempo di percorrenza:
Chilometri: ca. 20
Grado di difficoltà: E+
Descrizione delle difficoltà:
Periodo consigliato: questo !
Segnaletica:
Dislivello in salita: 1200 m ca.
Dislivello in discesa:
Quota massima:
Accesso stradale:

Descrizione



Questo link

P.N.A. - Vetta del Monte Capraro dalla Val Fondillo

può essere d'ausilio, con foto e cartina, per la valutazione della proposta che prevede orientativamente questo itinerario:

intera Val Fondillo;
Passo Dell'Orso;
Tre Confini;
Rifugio Forca Resuni;
Val di Rose;
Civitella Alfedena.


Proposta rivolta a chiunque abbia piacere di assaporare la natura in un momento tanto fuggevole quanto però intenso in termini di colori, profumi, possibilità di incontri o avvistamenti faunistici ravvicinati: cercando di carpirne il massimo, possibilmente con momenti di quella "solitudine condivisa" con la quale questi itinerari in questi momenti così ben si accordano.

In questo senso sia la zona sia l'itinerario si possono considerare tra i più classici, in un periodo (molto breve) di potenzialità fotografiche straordinarie e fuori dal comune.

L'andamento lineare del percorso, con partenza ed arrivo in punti diversi, prevede l'utilizzo di mezzi distinti e quindi la necessità di una preventiva e tempestiva definizione della logistica e dei partecipanti.

Il giorno indicato potrebbe in via eccezionale essere spostato (a quello precedente, sabato; o ad uno dei successivi) in caso di imprevisti meteo o organizzativi.
A risentirci, con chi lo vorrà!

Henry.
 

NOTA AMMINISTRATORE: gli eventi proposti sono regolati dall'articolo 7 del regolamento, prendine visione. Richiedi la compilazione del modulo informativo per chiarire: le difficoltà dell'evento, l'equipaggiamento, le capacità e l'esperienza necessaria.
Organizza e partecipa agli eventi in sicurezza, con criterio, umiltà e competenza, qualità fondamentali per praticare le attività outdoor.
Ultima modifica di un moderatore:
Si tratta di una proposta assolutamente di massima, che potrebbe essere modificata come meglio si riterrà opportuna.

L'ho presa da questo link, dove si trovano anche foto e cartina:

P.N.A. - Vetta del Monte Capraro dalla Val Fondillo

e prevede orientativamente questo itinerario:

intera Val Fondillo; Passo Dell'Orso; Tre Confini; Rifugio Forca Resuni; Monte Capraro.

In alternativa, il Monte Amaro da Opi, percorso però più breve e con meno dislivello.



Henry.

Manco a dirlo, la prima possibilità di variante m'è venuta in mente quasi appena finito di scrivere :biggrin:

Evidentemente chi va con lo zoppo impara a zoppicare (anche se lo zoppo sono io :p) e Gerifalco deve avermi cominciato a contagiare :D sicchè m'è venuta in mente una cosa che - se fosse possibile - sarebbe davvero niente male e consentirebbe di allargare il gruppo a 6-8 persone, anzi lo richiederebbe e lo renderebbe ottimale.

Divisi in due equipaggi di 3-4 persone ciascuno, uno affronterebbe la Val Fondillo dalla zona di Opi, mentre l'altro da tutt'altro versante, quello laziale del PNALM della Val Canneto. L'incontro avverrebbe in corrispondenza del Valico Passo dell'Orso, da cui poi si salirebbe insieme verso Forca Resuni, il Capraro e magari anche il Petroso. Quest'ultimo non so se sia possibile in termini di sentieri o di accessibilità (mi pare che lì si costeggi proprio la zona di riserva integrale, quindi senza autorizzazioni e accompagnamenti della forestale non si va da nessuna parte).

Dopodichè, al ritorno, tranne i guidatori delle due auto (i quali faranno all'inverso lo stesso percorso dell'andata), gli altri saranno liberi di proseguire per il percorso fatto all'andata dall'altro equipaggio. Ossia, chi in salita proveniva dalla Val Canneto proseguirà in discesa per la Val Fondillo, e chi proveniva in salita dalla Val Fondillo proseguirà in discesa per la Val Canneto. In questo modo risulterebbe alla fine un piccolo trekking "lineare" che altrimenti non sarebbe possibile, attraverso due valli strepitose fatte entrambe le quali l'indigestione è di quelle per cui si percepisce che difficilmente altrove si troverebbe qualcosa di meglio e di più esaustivo: quindi quanto di più appagante.
Da profano non so se sia fattibile, attendo eventuali delucidazioni in merito da più esperti di me.
Così come non so se sia fattibile spezzare il trekking - reso così lungo - in due giorni, a seconda e in funzione della possibilità di pernotto o meno (tenda ? rifugio ?).

Approfitto per citare qualcuno a cui è esplicitamente esteso l'invito, cominciando proprio da alcuni che NON conosco e che sarebbe l'occasione ideale per farlo: Pirpolo, Maiellaro, Fagus, Valerior. Poi tra i conosciuti Gerifalco, i due Flavi, Bobbo, Aragorn, Claudio, Techno, i due mod Andrea e Zimmer (per questi due, con la consapevolezza che è speranza vana :lol:).
Con riserva - solo cioè se sono disposti a girare la manopola della parlantina verso l' "off" :biggrin: - i vari Squob (anche lui credo non gli importerà, ma lo cito solo come riferimento logorroico) Ironmarco, Inchianamos e compagnia "cantante" e vociante, nel senso letterale del termine. Altri ancora come Last, Mezcal ecc. neppure li cito, visto che per loro non esistono vie di mezzo tra stravaccamenti totali e pareti di 15° grado.
Vedremo dal mazzo di carte se e quante persone salteranno fuori, ben sapendo che in quel mazzo si pesca benissimo in ogni caso.

Infine, approfitto per dire che l'idea è estesa a tre possibili week-end, ma inutile sottolineare che, tendenzialmente più si anticipa e meglio è. Inoltre per quanto mi riguarda sarei anche disposto a infrasettimanali, anche se credo limiterebbe molto le possibilità di molti.

Un saluto.
 
Eheh caro Henry... vedo che tra i sintomi della tua provvidenziale voglia d'autunno sul PNALM, c'è di mezzo il contagio via aerea del virus della "Gerifalchite acuta", incubata sicuramente da quella contagiosa nottata sul Velino...

Sono solidalissimo con te, anche perchè l'untore con un MP ha virtualmente contagiato anche a me!

Ho fatto la Valle Fondillo dalla Segheria al Valico dell'Orso anni fa in primavera... Un itinerario di quelli indimenticabili... figuriamoci ora con l'autunno... (un aneddoto: al PNALM i colori dovrebbero essere piu' accesi per via della maggiore presenza dell'acero napoletano che si colora appunto di rosso vivo)

Avendo tutti i weekend d'ottobre pressochè impegnati, sono purtroppo disponibile solo all'uscita infrasettimanale (singh) e la mia monovolume è a disposizione anche per lo scambio chiavi...

Vedendo la cartina, un'altra soluzione di traversata (senza cambio chiavi) è quella di partire con due macchine e lasciarne una al punto di arrivo e fare una traversata Segheria (F2)-Civitella Alfedena (I1) oppure Valle Iannanghera (J2), in questo modo credo sia più fattibile...

cartinar.jpg
 
Volentieri e con piacere accolgo il tuo invito Henry/Andrea!:D
E nel ringraziarti aggiungo che questo e' sicuramente il periodo migliore per andare alla scoperta delle meraviglie del Pnalm, e l'idea di farlo in "solitudine condivisa" la trovo eccellente.
Il Capraro ed il Petroso in effetti sono vietati e personalmente non sono al corrente di eventuali possibilita' di lasciapassare, in compenso le bellezze della Val Fondillo e della Val Canneto possono sopperire per una volta alla rinuncia a qualche cima.
In questo periodo però il lavoro mi lascia libere solo le domeniche.
E quindi aspetto l'evoluzione della proposta con vivo interesse.

Un saluto
Giuseppe
 
Eheh caro Henry... vedo che tra i sintomi della tua provvidenziale voglia d'autunno sul PNALM, c'è di mezzo il contagio via aerea del virus della "Gerifalchite acuta", incubata sicuramente da quella contagiosa nottata sul Velino...

Sono solidalissimo con te, anche perchè l'untore con un MP ha virtualmente contagiato anche a me!

Ho fatto la Valle Fondillo dalla Segheria al Valico dell'Orso anni fa in primavera... Un itinerario di quelli indimenticabili... figuriamoci ora con l'autunno... (un aneddoto: al PNALM i colori dovrebbero essere piu' accesi per via della maggiore presenza dell'acero napoletano che si colora appunto di rosso vivo)

Avendo tutti i weekend d'ottobre pressochè impegnati, sono purtroppo disponibile solo all'uscita infrasettimanale (singh) e la mia monovolume è a disposizione anche per lo scambio chiavi...

Vedendo la cartina, un'altra soluzione di traversata (senza cambio chiavi) è quella di partire con due macchine e lasciarne una al punto di arrivo e fare una traversata Segheria (F2)-Civitella Alfedena (I1) oppure Valle Iannanghera (J2), in questo modo credo sia più fattibile...

cartinar.jpg


Eh già, la gerifalchite acuta comporta un contagio mai visto così subdolo: con quella voce bassa e monocorde che sembra un tranquillante, una specie di estintore vocale, che resterebbe impassibile anche davanti all'apertura improvvisa d'uno squarcio tipo la faglia di sant'Andrea in cima al Gran Sasso... ebbene con quella voce ti insinua un germe che è l'opposto, incendierebbe il peggior accidioso, sposterebbe il più apatico dei monoliti ...: e il peggio è che trattasi d'un germe che stordisce al punto da non riuscire a opporre resistenza, un antibiotico, nulla di nulla, anzi ci si concede pure ...:rofl:

Comunque: allo scambio chiavi ci avevo pensato, non l'ho nominato (preferendo ipotizzare che i guidatori si "sacrifichino" in un a/r almeno parziale) solo perchè non tutti sono disposti, non foss'altro per scaramanzia (certe cose a volte vanno a succedere proprio nell'unica occasione in cui si ha in mano roba non propria); e poi perchè occorrerebbe avere l'assoluta certezza sui rispettivi parcheggi, perchè doversi mettere a cercare - e soprattutto non trovare - non sarebbe proprio una cosa simpatica. Anceh se per chi conosce le zone non sarebbe un problema insormontabile (es. dire "davanti al Santuario Madonna di Canneto" sarebbe un livello di dettaglio sufficiente).

Due cose.
La prima - che peraltro temevo - non si è fatta attedere un minuto. Tu i week - end non puoi e Maiellaro, dal canto suo, ha già chiarito che anche a lui farebbe molto piacere ma potrebbe solo le domeniche: come inizio non c'è male :(
La seconda - con cui in realtà sto rispondendo a Maiellaro ma evito di spezzettare i post - è che se il versante del Petroso (cioè a sud di Forca Resuni) è riserva integrale interdetta come sapevo, non ho capito perchè lo sia anche il versante nord verso il Capraro, che poi sarebbe anche lo stesso della Camosciara, ecc , come da cartina. Mi pare strano, anche perchè viene indicato come normale obiettivo escursionistico, mentre il Petroso in effetti non lo è.

A risentirci, in attesa di altre adesioni. E comunque grazie fin d'ora.

:)
 
Henry, complimenti per l'idea, sarebbe un'ottima occasione per una sorta di raduno di Avventurosi del centro italia, oltre all'opportunità di visitare una delle più belle aree del Parco, in un momento tra i più suggestivi.
Ti confermo che le vette di Capraro, Iamiccio, Balzo della Chiesa e naturalmente Petroso sono interdette, è consentito il transito solamente sui tracciati in rosso (l'I1 costeggia le pendici del Capraro e termina al rifugio Forca Resuni).
E' possibile fare richiesta di visita per tali cime all'ente Parco, accompagnati da personale dell'ente stesso, ma i tempi di valutazione e risposta sino a poco tempo fa erano lunghi.
Ci sentiamo per aggiornamenti sulla proposta.
Augusto
 
Che voi sappiate, la traversata Segheria-Val di Canneto per il Valico dell'Orso è tutt'ora liberamente accessibile? Non servono guide nè permessi, giusto?

Se si rinunciasse al Capraro e al Petroso, dalla Segheria, invece della Val Canneto, passando per la Valle Iannanghera oppure per la Val di Rose, (sembra sia permesso e se lo è), in questo modo si lascerebbe un'altra macchina senza fare due gruppi distinti ...
Ne parlano qui:
http://www.avventurosamente.it/vb/154-abruzzo/6820-val-di-rose-da-civitella-alfedena.html
sito del parco:
http://www.parcoabruzzo.it/albOnline/2012/PNALMdocumento14082.pdf
Riguardo al Petroso l'ottimo Maiellaro ne aveva già parlato qui:
http://www.avventurosamente.it/vb/154-abruzzo/13011-monte-petroso.html

Direi che in un periodo "colorato" d'autunno come ora, non conta tanto arrivare alle vette quanto trovarsi immersi nei boschi...

Come si puo' sapere gli esatti confini della zona di riserva integrale? Sul web non ho trovato nulla di ufficiale...
 
Anche se non sono stato esplicitamente nominato seguo con grande interesse l'evoluzione di questo post.
Quei posti sono meravigliosi e poi sarebbe l'occasione per rivedere pesone del forum che non vedo da tempo (Pirpolo ad es.) e conoscerne altre!
:)
 
Che voi sappiate, la traversata Segheria-Val di Canneto per il Valico dell'Orso è tutt'ora liberamente accessibile? Non servono guide nè permessi, giusto?

Se si rinunciasse al Capraro e al Petroso, dalla Segheria, invece della Val Canneto, passando per la Valle Iannanghera oppure per la Val di Rose, (sembra sia permesso e se lo è), in questo modo si lascerebbe un'altra macchina senza fare due gruppi distinti ...
Ne parlano qui:
http://www.avventurosamente.it/vb/154-abruzzo/6820-val-di-rose-da-civitella-alfedena.html
sito del parco:
http://www.parcoabruzzo.it/albOnline/2012/PNALMdocumento14082.pdf
Riguardo al Petroso l'ottimo Maiellaro ne aveva già parlato qui:
http://www.avventurosamente.it/vb/154-abruzzo/13011-monte-petroso.html

Direi che in un periodo "colorato" d'autunno come ora, non conta tanto arrivare alle vette quanto trovarsi immersi nei boschi...

Come si puo' sapere gli esatti confini della zona di riserva integrale? Sul web non ho trovato nulla di ufficiale...


Perbacco,
il thread sul Monte Petroso di Maiellaro a suo tempo me l'ero completamente perso e scorrendone tutti gli interventi che vi sono confluiti mi ha intrigati e messo diverse pulci nelle orecchie per una pluralità di motivi, che spaziano dalla questione "etica" sul rispetto della riserva integrale, all'opportunità di (quantomeno) tentare la richiesta di un'autorizzazione al Parco (visto il periodo magari son più veloci a rispondere) fino alla citazione del rifugio di Forca Resuni descritto in ottimo stato con 4 posti letto il che mi fa sfrigolare persino l'idea, se alla fine non ci ritrovassimo ad essere di più, di una "due giorni".

Tra l'altro mi son ritrovato a leggere con estremo piacere un post dell'amico Oldrado quantomai istruttivo.

In effetti come si "deriva" dalla domanda che tu giustamente ti poni nel finale, non vorrei che il fatto di trovarsi a lambire costantemente un confine off limits ma invisibile comporti il rischio di un multone a tradimento in grado di mandare di traverso non solo la giornata, ma l'intera settimana.
Del resto se fanno multe ai fuoristrada per una mezza ruota che tocca il terreno là dove non deve, figurarsi se alla forestale non par vero di tirare il collo a chi (del tutto involontariamente) si trova là dove non dovrebbe in una Riserva Integrale !.
Ed è quindi anche per questo che ipotizzavo l'idea di chiedere comunque un'autorizzazione al di là di tutto, a puro scopo "assicurativo" per poter stare tranquilli in ogni caso (e casomai sfruttarla per visitare posti altrimenti interdetti: la descrizione della vetta del M. Petroso fa venire alquanto voglia...).
 
Che voi sappiate, la traversata Segheria-Val di Canneto per il Valico dell'Orso è tutt'ora liberamente accessibile? Non servono guide nè permessi, giusto?

Se si rinunciasse al Capraro e al Petroso, dalla Segheria, invece della Val Canneto, passando per la Valle Iannanghera oppure per la Val di Rose, (sembra sia permesso e se lo è), in questo modo si lascerebbe un'altra macchina senza fare due gruppi distinti ...
Ne parlano qui:
http://www.avventurosamente.it/vb/154-abruzzo/6820-val-di-rose-da-civitella-alfedena.html
sito del parco:
http://www.parcoabruzzo.it/albOnline/2012/PNALMdocumento14082.pdf
Riguardo al Petroso l'ottimo Maiellaro ne aveva già parlato qui:
http://www.avventurosamente.it/vb/154-abruzzo/13011-monte-petroso.html

Direi che in un periodo "colorato" d'autunno come ora, non conta tanto arrivare alle vette quanto trovarsi immersi nei boschi...

Come si puo' sapere gli esatti confini della zona di riserva integrale? Sul web non ho trovato nulla di ufficiale...

Ciao Pierpaolo,
i confini sono il sentiero stesso, nel senso che intorno all'intera cresta che va dal Petroso al Meta si può camminare solo sul tracciato dei sentieri segnati, vedi nella foto sotto un esempio, è consentito il cammino sui sentieri I1 della Val di Rose e K6 della Val Iannanghera, i quali confluiscono al rifugio di Rorca resuni, oppure l'O5 da Valle tre Confini.
In sostanza si può pensare a qualsiasi percorso, che sia traversata con più auto piuttosto che anelli, purchè ci si mantenga sui sentieri segnati.
A risentirci per aggiornamenti
ciao
Augusto
Val di Rose-Val Iannanghera.jpg
 
Che io sappia sul petroso non è possibile andare proprio perchè riserva integrale.
Dalla Val Di Rose e dalla Valle Jannanghera in questo periodo è permesso l'accesso.
Dalla Val Fondillo a Forca Resuni passando dal Valico passo dell'Orso è una bellissima escursione ma anche molto impegnativa, la consiglio solo a gente ben allenata allenata.
Sono una guida AIGAE e ho portato un gruppo a settembre proprio li e poi siamo scesi dalla valle jannanghera, qualcuno non era molto allenato e abbiamo impiegato la bellezza di 9 ore, un tempo assurdo, ma va messo in conto.
 
Mi pare che le autorizzazioni comportano la presenza di un accompagnatore:(

Il rifugio di Forca Resuni e' ad esclusivo uso dei guardiaparco!
Il giro proposto da Pirpolo e Fagus mi sembra il piu' logico ed e'un bel giro sia che si scenda per la val di rose che per la jannanghera
 
Le autorizzazioni e l'accompagnatore sono necessarie solo in alcune aree e in certi periodi dell'anno. Per adesso per la Val di Rose e la Valle Jannanghera non sono necessarie, mentre altre aree non sono mai accessibili.
 
Secondo me una volta tanto possiamo anche evitare la cima, rimandando ad apposita uscita di impostazione meno fotografica.

Partendo presto da Roma potremmo anche fare il percorso da Forca d'Acero P2, F8 (l'ambito sentiero fotto! :biggrin:), F9, traversata fuori sentiero sotto al M. S. Nicola fino al valico Inguagnera, F6, F5, F2, Passaggio dell'orso, Tre confini, Forca Resuni, Valle Iannanghera, Civitella Alfedena. Sono sui 20 km di traversata e si potrebbero fare due gruppi, uno che parte da Forca d'Acero e l'altro da Civitella. All'incontro ci si scambiano le chiavi della macchina e ci si rivede per il birrone. Altrimenti, se vogliamo farla tutti insieme, Forca d'Acero - Civitella prende 25 min e si può giocare un po' con le macchine.

Io sono disposto a prendere la macchina ma non aderisco alla proposta del conducente che torna indietro (poverino... cornuto e mazziato! :lol:).

Come giorno io suggerisco di aspettare ancora qualche settimana, non mi pare ancora ci sia quell'esplosione di colori autunnali che tutti cerchiamo...
 
@Gerifalco:la tua vulcanica mente ha partorito un altro supergiro:lol:....
...che pero' prevede dei fuori sentiero( e noi vogliamo rispettare le regole, no?).
Ma soprattutto taglia fuori la splendida Val Fondillo.

@jurigab: grazie, lo so che solo in estate vige il numero chiuso su alcuni sentieri (giusto ieri ne e' terminato uno).
 
In caso di traversate, ho visto su Google Maps che i tempi di percorrenza con le auto (per lasciare sia alla partenza che all'arrivo) sono:

A)traversata Madonna di Canneto-Segheria Val Fondillo: 1 ora e 6 minuti di viaggio (quindi piu' di 2 ore della giornata va persa per lasciarle e andarle a riprendere)

B) Segheria Val di Fondillo - (Civitella Alfedena) per Valle Iannanghera o Val di Rose: 6 minuti di viaggio;

Pensiamoci bene, questa ultima ipotesi di traversata è molto comoda logisticamente parlando...

Senza infrangere nessuna regola del fuori-sentiero, mi alletta pero' sempre molto la traversata Madonna di Canneto-Segheria Val Fondillo. Resta il problema della lunga percorrenza per lasciare un'auto e senza fare due gruppi.
Ma se cercassimo un servizio di pulmino, come è stato fatto per il Centenario, dividendo le spese tra noi partecipanti? Risparmieremmo 2 ore per riprendere le rispettive macchine, che ne dite?

@Gerifalchettino, ti puoi informare su costi e fattibilità?? :biggrin:
Quoto ciò che dici, ora come ora gli alberi non sono pienamente colorati, ma è questione di 2 settimane al massimo, all'inizio di novembre sicuramente quelli in quota più alta hanno già perso completamente le foglie, quindi non tardiamo troppo...
 
Premettendo che non ho finito ancora a leggere i "concisi" post di Henry ;) mi è sembrato che si stia organizzando un bellissimo giro in ottima compagnia!
Mi piacerebbe partecipare ma il prossimo we non ci sono. Possibilità molto più alte per i restanti we di ottobre (20-21 o 27-28 )

Cia'
 
Ho eliminato il mio ultimo messaggio perchè mi sono accorto di essermi praticamente "incartato" in ciò che volevo dire. Tra l'altro però non tutto il male vien per nuocere perchè mi ero anche speso in una precipitosa perorazione dell'idea di Gerifalco verificando solo dopo che escludeva la Val Fondillo, il che è un'eresia :D.
Mi riprometto di scrivere più chiaro.

Allora:
va benissimo l'idea del trekking dalla segheria a Civitella passando quindi per:
Val Fondillo / Passo dell'Orso / Tre Confini / Forca Resuni / Val di Rose (o in alternativa Valle Iannanghera: si tratta solo di scegliere la migliore).

In questo caso - fermo restando il percorso - si prospettano due alternative: farlo tutti insieme in un verso; oppure divisi in due gruppi in versi opposti, partendo un gruppo dalla segheria, un altro da Civitella e incontrandoci a Forca Resuni.
Nel primo caso si pone però il problema del numero: dovendo lasciare una macchina a un'estremità e trasbordare tutti sull'altra. Il problema è tuttavia relativo data la brevità della distanza tra i due punti (i 6 minuti di cui parla Pirpolo, se ho ben capito). Quindi nel caso fossimo più di 4 si potrebbero fare due tragitti, oppure se qualcuno viene da solo da lì vicino (es. Maiellaro) potrebbe fare da appoggio col suo veicolo.
Nel secondo caso, invece, serve lo scambio chiavi e anche fino a 8 persone (divise in due gruppi) non ci sono problemi.

Diverso il discorso nel caso in cui il trekking preveda la partenza dalla Val Fondillo e poi il termine in Val Canneto.
In questo caso credo che la divisione in due gruppi, i percorsi separati e lo scambio chiavi sia pressochè obbligato, poichè si tratta di due punti il cui accesso è completamente diverso già provenendo da Roma: la ValCanneto si raggiunge dall'A1 proseguendo per Ferentino / Sora /Settefrati, cioè dalla Ciociaria. Mentre la Val Fondillo dalla direttrice abruzzese (A24, ecc.).
E infatti è anche per questo che collegare i due punti dalle strade interne richiede due ore e direi che è meglio non prendere neppure in considerazione l'idea.

Infine circa i tempi quoto Pierpaolo, credo che max entro il 20 p.v. andrebbe fatto. (cioè un paio di w.e. da ora) spostabile di una settimana solo in caso di imprevisti (maltempo, ecc.).
 
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