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Utente 24852
Guest
Io possiedo circa 10'000 metri quadrati di terreno in montagna, zone attorno ai 1400 m.s.m, metratura divisa su un paio di appezzamenti. Però a differenza di tutti gli altri, parlo di quelli attorno a me, sono "miei" perché li ho ereditati e per legge, sul registro c'é scritto così. Ma solo a dire, parlando di natura, "di mia proprietà", mi sento anti-natura, egoista, prepotente. Personalmente lascio quei terreni per come sono... delle zone naturali di montagna. Dove deve crescere la natura selvatica, liberamente, animali, ecc... Se non c'é inquinamento, delinquenza, ecc... non proibirò mai agli altri di usufruirne. Perché ok il riparo personale, per la propria famiglia, dove si abita e con dimensioni "ragionevoli", senza esagerare, ma quel comprare terreni interi, boschi, natura e ritenerli di "proprietà propria, esclusività propria" proprio la trovo una cosa deplorevole. Non apprezzo proprio quell'egoismo enfatizzato in quei contesti "...é mio, il bosco é mio..."!! NB: io la vivo così, poi ognuno giustamente fà come vuole. Io di mio non sono un tipo possessivo, se ho quel che mi serve per vivere sono felice, senza cercare sempre di più, non mi faccio altre paranoie e non ne faccio agli altri.
Infatti in quei terreni, negli anni, ho visto persone in tenda, persone stile "bushcraft", pastori che ci lasciavano le Vacche, piuttosto che le Capre, ecc...
Però devo anche ammettere che per nessun motivo potrei vedere e trattare la natura come una "ruota di scorta", "come un luogo in cui andare semplicemente per staccare dalla vita moderna in società, ecc..." Assolutamente no, la natura la sento ancora parte di me, anzi... prevale su qualsiasi altro sentimento di appartenenza.
Secondo me é una questione di retaggi, la differenza nelle nazioni, basta guardare alla situazione attuale. Ci sono luoghi in cui basta mettere un pelo di paura e richiamare alla razionalità, rispetto, e non servono tanti obblighi, leggi, pugni di ferro e comunque sia le reazioni delle persone sono chiaramente differenti. Ci sono altri luoghi in cui palesemente le persone sembrano essere sempre lì, pronte e delinquere, a fare il caxxo che vogliono senza rispetto, ecc... A predicare che tutto và a rotoli, ma comportandosi esattamente in maniere ideale per fare andare tutto male,... Infatti i governi, le autorità in ogni luoghi sono in inferiorità numerica... quindi quello che non funziona o quello che funziona e gran parte merito della popolazione in generale, che fà la società di quel posto.
Da notare che personalmente é una soddisfazione enorme notare, quando passo, che quegli spazi naturali vengono usati per quello che sono. Senza quelle dinamiche tipiche che si ritrovano tipicamente in città... in cui l'importante é avere proprietà private anche se non necessarie e impegnarsi perché tutti lo capiscano e guai a metterci un dito, ahah Anche se non cambierebbe nulla, anche se non metterebbero a repentaglio la sicurezza, la vita, il tutto, dei così definiti "proprietari".
Infatti in quei terreni, negli anni, ho visto persone in tenda, persone stile "bushcraft", pastori che ci lasciavano le Vacche, piuttosto che le Capre, ecc...
Però devo anche ammettere che per nessun motivo potrei vedere e trattare la natura come una "ruota di scorta", "come un luogo in cui andare semplicemente per staccare dalla vita moderna in società, ecc..." Assolutamente no, la natura la sento ancora parte di me, anzi... prevale su qualsiasi altro sentimento di appartenenza.
Secondo me é una questione di retaggi, la differenza nelle nazioni, basta guardare alla situazione attuale. Ci sono luoghi in cui basta mettere un pelo di paura e richiamare alla razionalità, rispetto, e non servono tanti obblighi, leggi, pugni di ferro e comunque sia le reazioni delle persone sono chiaramente differenti. Ci sono altri luoghi in cui palesemente le persone sembrano essere sempre lì, pronte e delinquere, a fare il caxxo che vogliono senza rispetto, ecc... A predicare che tutto và a rotoli, ma comportandosi esattamente in maniere ideale per fare andare tutto male,... Infatti i governi, le autorità in ogni luoghi sono in inferiorità numerica... quindi quello che non funziona o quello che funziona e gran parte merito della popolazione in generale, che fà la società di quel posto.
Da notare che personalmente é una soddisfazione enorme notare, quando passo, che quegli spazi naturali vengono usati per quello che sono. Senza quelle dinamiche tipiche che si ritrovano tipicamente in città... in cui l'importante é avere proprietà private anche se non necessarie e impegnarsi perché tutti lo capiscano e guai a metterci un dito, ahah Anche se non cambierebbe nulla, anche se non metterebbero a repentaglio la sicurezza, la vita, il tutto, dei così definiti "proprietari".
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