Escursione Il "celebre" anello di cartore

Parchi del Lazio
  1. Riserva Naturale Montagne della Duchessa
Dati

Data: 2/Giugno/2013
Regione e provincia: Lazio/Abruzzo
Località di partenza: Cartore
Località di arrivo: Cartore
Tempo di percorrenza: 8 ore
Chilometri: -
Grado di difficoltà: E
Descrizione delle difficoltà: In assenza di neve l'itinerario è privo di difficoltà
Periodo consigliato: 3 Stagioni
Segnaletica: Buona
Dislivello in salita: ~1000m
Dislivello in discesa: vedi sopra
Quota massima: -
Accesso stradale:Valle dal salto, starda per avezzano, carrareccia.

Descrizione

Orbene anche io, mi sono fatto l'anello di cartore, un'escursione, poco nota, che solo pochi hanno fatto, e ancora meno possono raccontarla:

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Tanto per citarne alcune, come al solito l'avvio avviene dal borgo di cartore, il cui accesso è un segreto tramandato da generazioni e a conoscenza di pochi fortunati adepti.

Ora cosa dire che non sia già sato detto millemila volte?
Ma sopratutto come fare con ABqualcosa che digita con i due indici?
Semplice fare un racconto fotografico, più veloce, che tanto le cose le sapete meglio di me, per altro ho deciso che data l'occasione non metterò i macro dei fiori (che non sapendo i nomi poi mi toccava inventarmeli!).

La cosa buffa è che lo stesso giorno ho incrociato altri 3 utenti del forum che ovviamente, essendo più professionali, han tirato dritto con ritmo ed eleganza, senza neppure notarmi, che il tempo che li ho visti alle mie spalle, mi son chinato a fare due foto ai crocus già mi avevano raggiunto e superato.
(per la cronaca, io non mi fermerei mai a parlare con un tipo come me, che si veste come me, (a onor del vero stavolta non avevo neppure il cappello a tesa larga che mi fa un pò scemo, ma vabbè).
I tipi in questione hanno fatto un report più bello e discorsivo qui:
Anche noi sul
murolungo.

Eccoli in una foto, sono quelle tre formichine in basso a sx.
_trio_zps03d3af5a.jpg

Dunque iniziamo con questo breve report fotografico, per non tediarvi ho messo solo foto, decenti, niente macro.


Iniziamo subito con il dire che il sottoscritto, già in aprile aveva deciso con un gruppo di amici di provare ad espugnare la duchessa, all'ultimo momento gli amici si erano defilati, lasciandomi con solo me, me stesso, ed io.
Nobn vi tedierò di quanto sia stato divertente affondare nella neve senza ghette, e delle grasse risate che ci siamo fatti io, me stesso e me, in quella fredda e nuvolosa giornata di aprile, e di quanto sia divertente il sentiero 2C!

Duchessaapri-giugno_zps23acb178.jpg

La salita come al solito si rivela faticosa e senza molto da vedere o fotografare se non il sentiero stesso quando già in cima le nuvole rapide creano un atmosfera sognante, sospesa, eterea:
_DSC1049_zps4e1aa261.jpg

Alla fine arrivo al lago e scatta la panoramica:
_DSC1074Panorama2final_zps25fdeb21.jpg

Variazioni in B/N
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Ecco fin qui a parte l'evitare di affondare nella neve, prendersi freddo a secchiate, la gitarella non differiva da quella di aprile, ancora ignoravo che il lago è si bello, ma finché c'è neve che spezza la monotonia della nuda roccia, il meglio ha da venire.

Continuando a camminare, ecco tra le nuvole che appiattivano l'orizzonte apparire in un scorcio il monte Rozza, fiero e imponente, dandomi l'illusione che ciò che sto per attraversare sia lo malopasso (ok, vedo che scuotete le teste, avete ragione, lo malopasso ha da venire, ma io mica lo sapevo, ecco.)
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Finalmente allo malopasso, la montagna si impone con la sua presenza, e io rimango basito di fronte alla sfacciata dimostrazione di potenza che la montagna mi da. E' li. immobile tangibile che dall'altra parte della valle di teve mi squadra. (che poi già anche solo della valle di teve sarebbe tutto dire, una terrazza a spiovente sulla valle glaciale!)
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Oltrepasso lo malopasso e comincio a scendere, e rimango rapito dalla bellezza di questo albero (che voi mi saprete certo dire cosa sia, e perchè di tanti posti abbia deciso di mettersi su uno scomodo dirupo; a solo beneficio di foto di paesaggio?, ma...)

_DSC1265_2_zpsf44c3ad0.jpg

E anche la valle, che mica è una cosa da ridere...
_DSC1269_zpsde66438e.jpg

E dopo il vallone di teve, e non sto a tediarvi, alla fine si arriva al fantastico campo di fiori, che ti fa venire una voglia di stenderti e guardare le nuvole che si rincorrono in cielo...
_DSC1400_zpsaafb2b7b.jpg

Vi ricordate quando vi ho detto che non avrei messo macro?
Ho mentito.
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_DSC1361_zps01c7759d.jpg

_DSC1199_zps693a67aa.jpg

_DSC1126_zps41ccc03e.jpg

Muschio felice, che poi senza il macro mica penseresti che sia così...
complesso!

_DSC1104_1_zpse1896374.jpg

E alla fine, si torna a casa, mentre il sole ci saluta, dopo una giornata fichissima e fotograficamente parlando, una libidine, la pioggia data per certa, non è mai arrivata, mi sono abbronzato che paio un prepuz...
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Grazie della pazienza.


Se ancora non ci siete andati, fatevi sto giro che merita. Assai.
 
Ultima modifica di un moderatore:
Leggendo il tuo racconto e vedendo quelle tue meravigliose spettacolari foto sono rimasto basito. Semplicemente senza parole...
Complimenti davvero!! :si::si::si::si::si::si:

P.S. ma in escursioni come queste che macchina fotografica usi??

Notare la coincidenza degli scatti fotografici dal medesimo punto scattate tra di loro in ben 11 anni di differenza:

Valle di Teve dal Malopasso, pirpolo, novembre 2002:
DSC00032-1.jpg


Valle di Teve dal Malopasso, ABqualcosa, giugno 2013:
_DSC1259_1_zps6f469313.jpg


Certo è che la montagna invecchia molto poco in confronto a noi granellini nell'universo... Il vantaggio è che sta sempre lì ad aspettarci..
 
Ultima modifica:
Ho sempre cercato un compromesso, nelle foto in montagna. Perché l'attrezzatura pesa. (senti cosa ne pensa spyrozzo).
Tuttavia sono un precisino e le scelte che ho fatto mi hanno SEMPRE fatto desiderare di tornare alla reflex.

Recentemente, (leggi l'anno scorso) ho preso questo modello, ragionando sul grandangolo decente, su un sensore un pò più performante, su obiettivo luminoso, sulle funzioni esposimetriche e di scatto impostabili manualmente, insomma una bella macchinina, tuttavia, per come sono fatto, dopo 3 uscite son tornato alla reflex.
Semplicemente con la reflex hai più spazio di manovra, anche in post scatto ( e guarda io nn sono un maniaco dello scatto in raw), hai in gnerale foto più nitide e facili da lavorare.
Io uso una vecchia reflex nikon oramai ampiamente superata (ma non tengo i soldi per prenderne una più moderna).
Il mio grande dilemma è sempre quale obiettivo prendere, di solito (leggi il 90%) delle uscite prendevo il 10/20 della sigma, un ultragrandangolo (non fisheye) da malati di mente, e ci fai roba tipo così:
pnalm_zpsf0641b6a.jpg

Cioè riesci a inquadrare terra e cime degli alberi in una sola foto, o inquadrare un soggetto lasciano ampio respiro intorno, collocandolo nel suo ambiente:
Il vettore:
vettore_zpsa6f8a684.jpg


grazie alle caratteristiche proprie del grandangolo di ottenere degli effetti interessanti:

Foto scema:
paura_zps7abf68fb.jpg

La galleria incombe, il soggetto al centro è piccolo in confronto all'ambiente, effetto ottenuto grazie alla distorsione prospettica del grandangolo e alla ripresa dal basso (è anche fare di necessità virtù, non avevo un treppiede, quindi le riprese erano tutte dal basso!)

Nell'ultima uscita ho preso un obiettivo che uso molto poco in montagna il 17 70 macro, ma volevo provare un obiettivo assolutamente più versatile, con pochi ma evidenti limiti, in effetti passare da un 15mm equivalente a un 26mm equivalente mi intristisce, ma almeno non devo portarmi un altra ottica per fare macro, o per fare un ritratto, etc...

Poi c'è il lavoro post scatto per valorizzare i jpg che sono piùttosto scialbi e incolori "out of the camera", ma quello a me va bene così, preferisco avere una più ampia gamma tonale per lavorarci dopo.

Altre domande?

Si vede che son fissato con la fotografia?

P.S.
Nella tua foto del rozza la luce mi piace di più, è morbida e laterale, e conferisce volume alla montagna, la mia foto è in una luce assai poco adatta, ho cercato di rimediare con un bn virato a forte contrasto anche per esaltare l'asprezza dei rilievi.
Le altre foto del tuo post in trail presumo siano tutte del 2002 sono molto belle e hanno una bellissima luce, enfatizzano (secondo me) più l'aspetto della tranquillità, ma cmq bellissimi colori, unico neo i cieli bruciati, (ma può essere una scelta specifica).
 
Nell'ultima uscita ho preso un obiettivo che uso molto poco in montagna il 17 70 macro, ma volevo provare un obiettivo assolutamente più versatile, con pochi ma evidenti limiti, in effetti passare da un 15mm equivalente a un 26mm equivalente mi intristisce, ma almeno non devo portarmi un altra ottica per fare macro, o per fare un ritratto, etc...

Poi c'è il lavoro post scatto per valorizzare i jpg che sono piùttosto scialbi e incolori "out of the camera", ma quello a me va bene così, preferisco avere una più ampia gamma tonale per lavorarci dopo.

Altre domande?

Si vede che son fissato con la fotografia?

Usi Photoshop ?

Che intendi con :
"Poi c'è il lavoro post scatto per valorizzare i jpg che sono piùttosto scialbi e incolori "out of the camera", ma quello a me va bene così, preferisco avere una più ampia gamma tonale per lavorarci dopo."

J
 
OT: la foto "scema" (il che non è affatto vero) l'hai fatta nella galleria Caprareccia della ex ferrovia Spoleto Norcia, vero?

Per dirla tutta, spettacolari le tue foto, il maggior peso dello zaino, la minore maneggevolezza della reflex e le maggiori pause per la preparazione e lo scatto compensano ampiamente la bellezza delle tue foto...
Un'altro thanks non te lo leva nessuno!!

Ti ringrazio per i complimenti, ma non me li merito, eppoi quelle foto erano state scattate al momento con una ormai vecchissima digitale preistorica dell'epoca Sony P71 con 3mp (che conservo tuttora)...
 
Si lo uso. O almeno ci provo. E' un software ostile.

Che i settaggi in camera sono tutti neutri eccetto il contrasto a -1, quindi i jpg che escono dalla macchina sono scialbi, i colori sono meno vividi di quelli che vedi, e il contrasto latita, dando di base un aspetto più depresso alle foto, ma potendo poi lavorarci in camera chiara con maggior disinvoltura, perché i dettagli sono li, non sono stati sacrificati in favore di un effetto globale più punchy da compatta, dove i jpg sono di base più belli.
Poi ripeto la macchina è vecchia e in generale non è sto fulmine di guerra, tuttavia mi consola che una persona attenta e capace può anche con un attrezzatura amatoriale ottenere scatti decenti, talvolta anche belli, la dove vetri e macchine pro, agevolano quei risultati e li rendono più facili (ma non automatici, puoi fare brutte foto anche con una hasselblad da 50mpx!)
 
Tutto vero, la spoleto norcia ( c'avevo una strizza di entrare!)
E no pirpolo, quello che conta è la luce, sempre, comanda lei, poi il fotografo sceglie il punto di ripresa, l'obiettivo, il diaframma etc atc, e ti assicuro, non lo dico per piaggeria, le tue foto sono belle, ( o se preferisci, a me piacciono, nell'atmosfera, nella luce e nei colori, anche i cieli bruciati alla fine fanno risaltare di più le montagne, che poi sia frutto della scelta esposimetrica della macchina o una tua scelta compositiva è questione di accademia, non sono mica foto per testare la tua competenza!)
 
Urca che foto ABqualcosa!
davvero spettacolari!
Rimango affascinato, quasi ipnotizzato da una bella foto
Stavo riflettendo sul fatto che anche avendo visto e vissuto quei panorami nello stesso giorno, la foto riesce comunque a trasmetterti sensazioni diverse e complementari a quelle vissute dal vivo. Mi piace confrontare l'immagine del luogo che ho nella mia mente con quelle immortalate da uno scatto fotografico (soprattutto se ben fatto ;) )
 
... non riesco, da qui, a vedere le foto e le vedrò stasera a casa, anche perchè dai vari commenti penso che meritino.

Intanto un commento sul fatto che la zona in questione, in questi giorni, è molto gettonata e comunque merita.

E infatti, anche noi, probabilmente domani saremo li, con una bella trottata dal Costone al Morrone ...

In attesa di poter vedere le foto ti faccio i complimenti e ti saluti

ciao ciao,

Mactom
 
incrociato altri 3 utenti del forum che ovviamente, essendo più professionali, han tirato dritto con ritmo ed eleganza, senza neppure notarmi, che il tempo che li ho visti alle mie spalle, mi son chinato a fare due foto ai crocus già mi avevano raggiunto e superato.
Povero Lorenzo! :D come ti capisco! :)
Belle foto, davvero!!!
 
Dati


La cosa buffa è che lo stesso giorno ho incrociato altri 3 utenti del forum che ovviamente, essendo più professionali, han tirato dritto con ritmo ed eleganza, senza neppure notarmi, che il tempo che li ho visti alle mie spalle, mi son chinato a fare due foto ai crocus già mi avevano raggiunto e superato.
(per la cronaca, io non mi fermerei mai a parlare con un tipo come me, che si veste come me, (a onor del vero stavolta non avevo neppure il cappello a tesa larga che mi fa un pò scemo, ma vabbè).
I tipi in questione hanno fatto un report più bello e discorsivo qui:
Anche noi sul
murolungo.

Eccoli in una foto, sono quelle tre formichine in basso a sx.

Beh, innanzi tutto ci siam salutati anche se eravamo belli distanti e su due piani diversi, poi nessuno di noi quattro aveva segni di riconoscimento, insomma ci e' sembrato un incontro come tanti...
Scusa eh, ma non mi va di passare per maleducato e/o irriverente!

E comunque ti faccio molti complimenti per le foto a dir poco straordinarie e per il simpatico stile del tuo racconto:)
 
Grazie.
Ma anfatti, solo dopo il post di alessandra ho collegato che siete del forum, quel giorno c'erano molte persone, e diversi gruppi si sono incrociati, o fatto presente la cosa, solo perché ho trovato buffo che delle tante persone viste, alcune poi condividono degli spazi comuni, non c'era intenzione offensiva. Ho trovato solo la cosa buffa, eravamo a tre passi di distanza come sconosciuti, e poi qui sul forum si scopre che siamo tutti in qualche modo legati.

Cmq la foto che vi ho fatto è perché avevate un ritmo più serrato, non da trail, ma cmq molto fluido e diretto, del tipo pane burro e montagna. Quando affrontavate la collinetta innevata, da lontano parevate un brucone nero che muoveva a ritmo le zampette dei bastoncini. Basti pensare che avete fatto più strada di me in minor tempo, qualcosa vorrà dire.
Che poi anche se si sapeva che eravamo del forum, cosa sarebbe successo? Insomma se vi siete sentiti offesi/o mi scuso. Sarò meno irrispettoso e irriverente.

@Pirpolo
Questa è esattamente dal tuo stesso punto di ripresa, benchè tagliata in maniera differente:
Questa è la tua
DSC00032-1.jpg


Questa è la mia, stesso punto di ripresa, prima di arrivare al malopasso, è più lunga perchè sono 6 scatti sticciati

malopassofinalsm_zps85ad94fc.jpg .
 
Felicissimo di rivedere un posto visto di recente e che mi ha particolarmente entusiasmato. Vedo che è esplosa la moda. Doppiamente felice. :lol:

Avete ragione a intignarvi su questa veduta...
Non ne so fare a meno... posso??
Con i miei amichetti nel 2011
DSC-0460.jpg


DSC-0468.jpg


antichiamo...
DSC-0472.jpg
 
S

sun75

Guest
... e comunque...."complimenti per le foto"!!!! :biggrin:

Pero' una cosa in tutta trasparenza te la dico: sono uno di quelli che sostiene (e crede) che la foto, specie se in ambito naturalistico, non va mai ritoccata o "post-processata" con qualsivoglia software. Preferisco perdere anche 2-3 minuti ad armeggiare con le impostazione della fotocamera....e, ovviamente, sbagliare la posa (in quanto dilettante in materia e non conosco molto della fotografia), che avere delle foto stupende .... dopo il ritocco (che comunque non saprei fare...quindi forse farei peggio!:biggrin:).

Detto questo, ognuno ovviamente fa come gli pare: alcune delle tue foto sono molto belle con gli effetti applicati!:)

A presto!
 
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