qual' è il miglior film secondo voi che tratta di sopravvivenza /natura (anche parzialmente)

alpha, quello del tizio preistorico e pure un poco stordito che addomestica la lupa, e' gia' stato detto?

aggiungo poi il film di sampei (cosi', ma gli scenari sono carini :p ) e "il primo re", quel film in mezzo etrusco mezzo latino antico, ha scene di caccia e cose varie qua e la

riedit: ho gia' detto anche ailo, il film per bambini con il cucciolo di renna? e' carino!
 
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Ieri sera un reality italiano ambientato in caserma (La Caserma, si chiama infatti) mi ha fatto venire in mente sia quello che scrive @delta2 sia che nel 2013 è stato mandato in onda un reality sulla sopravvivenza, tutto italiano (produzione Mediaset), in tempi "non sospetti", cioè quando su DMAX aveva appena fatto la sua comparsa il caro Bear e il survival non era arrivato alla popolarità di oggi.
Il reality si chiamava Brat Camp, che ha avuto la competente collaborazione di Roberto Lorenzani.
Vi giro una pagina sui tratti salienti.
https://www.ilgiornale.it/news/spettacoli/brat-camp-reality-sui-ragazzi-disadattati-920847.html
L'ho seguito quasi tutto perchè era un interessantissimo "esperimento sociale", che pare abbia dato buoni frutti.
Certo, spero di non andare OT ma anche La Caserma tratta di "sopravvivenza" in senso molto lato, e cercherò di seguire anche questo per vedere gli effetti su un campione di ragazzi "di oggi".
C'è molto da discutere, probabilmente sarebbe da altro thread, ma non posso fare a meno di osservare, guardando attentamente sia l'ambientanzione che quel campione di ragazzi, che il metodo "militare" non è cambiato di una virgola, mentre invece il materiale "umano" è assolutamente mutato dai miei tempi e non nascondo che trovo molto più difficile lavorare oggi con i ragazzi che anche solo dieci anni fa (non parliamo poi di 30 anni fa...). e che dopo soli tre giorni di permanenza nella dimensione "militare" (anche se edulcorata per ovvi motivi televisivi...) ci sono stati risultati sorprendenti su soggetti che si credeva assolutamente "persi".
 
Ieri sera un reality italiano ambientato in caserma (La Caserma, si chiama infatti)
Anche a me ieri sera è capitato di vedere, facendo zapping, un pezzo della "Caserma" ma non ha attirato la mia attenzione tanto da rimanere a guardare...

Il reality si chiamava Brat Camp, che ha avuto la competente collaborazione di Roberto Lorenzani.
Vi giro una pagina sui tratti salienti.
https://www.ilgiornale.it/news/spettacoli/brat-camp-reality-sui-ragazzi-disadattati-920847.html
L'ho seguito quasi tutto perchè era un interessantissimo "esperimento sociale", che pare abbia dato buoni frutti.

Non l'ho mai visto.
 
Ieri sera un reality italiano ambientato in caserma (La Caserma, si chiama infatti) mi ha fatto venire in mente sia quello che scrive @delta2 sia che nel 2013 è stato mandato in onda un reality sulla sopravvivenza, tutto italiano (produzione Mediaset), in tempi "non sospetti", cioè quando su DMAX aveva appena fatto la sua comparsa il caro Bear e il survival non era arrivato alla popolarità di oggi.
Il reality si chiamava Brat Camp, che ha avuto la competente collaborazione di Roberto Lorenzani.
Vi giro una pagina sui tratti salienti.
https://www.ilgiornale.it/news/spettacoli/brat-camp-reality-sui-ragazzi-disadattati-920847.html
L'ho seguito quasi tutto perchè era un interessantissimo "esperimento sociale", che pare abbia dato buoni frutti.
Certo, spero di non andare OT ma anche La Caserma tratta di "sopravvivenza" in senso molto lato, e cercherò di seguire anche questo per vedere gli effetti su un campione di ragazzi "di oggi".
C'è molto da discutere, probabilmente sarebbe da altro thread, ma non posso fare a meno di osservare, guardando attentamente sia l'ambientanzione che quel campione di ragazzi, che il metodo "militare" non è cambiato di una virgola, mentre invece il materiale "umano" è assolutamente mutato dai miei tempi e non nascondo che trovo molto più difficile lavorare oggi con i ragazzi che anche solo dieci anni fa (non parliamo poi di 30 anni fa...). e che dopo soli tre giorni di permanenza nella dimensione "militare" (anche se edulcorata per ovvi motivi televisivi...) ci sono stati risultati sorprendenti su soggetti che si credeva assolutamente "persi".
L'ho guardato anche io. Indubbiamente è un addestramento edulcorato, paragonandolo a quello "ai miei tempi..." Comunque sicuramente sarà molto utile ai "giovani d'oggi" e non potrà far loro che bene...
E' un reality interessante, mi piace.
...Poi, visto che ci sono gli Istruttori del 9°... :dent4:
 
Segnalo Prigionieri del ghiaccio (2012, NOR), andato in onda su RAI4 sabato,
Seconda Guerra Mondiale, tre aviatori tedeschi e due inglesi si abbattono a vicenda e cadono sulle montagne norvegesi vicino a Trondheim. Siamo in pieno inverno. Casualmente trovano entrambi rifugio in una baita d'alpeggio di legno, sferzata dalle tempeste di neve.
Devono quindi convivere e sopravvivere con i mezzi a disposizione e le loro conoscenze.
 
non so se è pertinente e se è già stato citato. Poco pertinente forse perchè ambientato interamente in mezzo al mare , ma " all is lost " è un film con Robert Redford , secondo me fantastico, che ricalca lo stile cast away ma in modo più realistico. Tra l'altro con un finale inaspettato
 
non so se è pertinente e se è già stato citato. Poco pertinente forse perchè ambientato interamente in mezzo al mare , ma " all is lost " è un film con Robert Redford , secondo me fantastico, che ricalca lo stile cast away ma in modo più realistico. Tra l'altro con un finale inaspettato

Ho il Dvd di questo film nella mia videoteca, è un dramma di mare, non di montagna, ma concordo sul fatto che merita almeno una visione!
 
Ora è uscito quel film che ha vinto il golden globe, Nomadland, credo sia un road movie, non l'ho ancora visto ma potrebbe trattare il tema survival.
 
Segnalo Prigionieri del ghiaccio (2012, NOR), andato in onda su RAI4 sabato,
Seconda Guerra Mondiale, tre aviatori tedeschi e due inglesi si abbattono a vicenda e cadono sulle montagne norvegesi vicino a Trondheim. Siamo in pieno inverno. Casualmente trovano entrambi rifugio in una baita d'alpeggio di legno, sferzata dalle tempeste di neve.
Devono quindi convivere e sopravvivere con i mezzi a disposizione e le loro conoscenze.
Visto ieri. Un gran bel film, grazie per la segnalazione...!
 
Segnalo Prigionieri del ghiaccio (2012, NOR), andato in onda su RAI4 sabato,
Seconda Guerra Mondiale, tre aviatori tedeschi e due inglesi si abbattono a vicenda e cadono sulle montagne norvegesi vicino a Trondheim. Siamo in pieno inverno. Casualmente trovano entrambi rifugio in una baita d'alpeggio di legno, sferzata dalle tempeste di neve.
Devono quindi convivere e sopravvivere con i mezzi a disposizione e le loro conoscenze.
Interessante...ottima segnalazione mi ha incuriosito appena posso lo guarderò questo film...
 
...Appena visto su Sky, Greenland, classico film hollywoodiano, ma tutto sommato si lascia guardare. Un asteroide colpisce la Terra e alcune persone per mettersi in salvo devono raggiungere la Groenlandia e altri bunker militari in varie parti del mondo per trovare rifugio... "Natura" ce n'è poca, ma sicuramente è un film attinente alla sopravvivenza.
 
Alone (drammatico, 2020).
Visto ieri sera. In realtà è più un thriller, però per alcune scene e dinamiche, potrebbe rientrare in una delle categorie di cui abbiamo parlato nel thread.
 
Di film del genere sopravvivenza nella natura ne restano pochi da citare, perchè ne avete già indicati moltissimi...
Ne segnalo uno minore (io l'ho visto su Netflix) e di genere marinaresco: The Deep (2012). Il film racconta la storia vera di un semplice ragazzo islandese, che naufraga con il peschereccio nelle gelide acque artiche, riesce a sopravvivere e toccare terra, tornando al proprio villaggio dopo una marcia al gelo. Verrà studiato in Inghilterra - anche da militari - perchè la sua fisiologia è una autentica eccezione nell'umanità.
Film molto realista, che racconta fatti veri, senza scadere nè nei tratti del superomismo, nè nelle spacconate o nelle sequenze fantastiche di eventi tipiche del 90% dei film a genere sopravvivenza.
 
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Alone (drammatico, 2020).
Visto ieri sera. In realtà è più un thriller, però per alcune scene e dinamiche, potrebbe rientrare in una delle categorie di cui abbiamo parlato nel thread.
Visto. Apprezzato per la tensione che resta alta per tutto il film, ma poco realistico come film di sopravvivenza: forse, e dico forse, un SEAL o un SAS sarebbe riuscito a cavarsela a tutto quello che capita alla sfortunata signora...
 
ragazzi, vi segnalo due video molto particolari (il secondo è diviso in 4 parti), che in un certo modo hanno a che fare con la sopravvivenza, quella vera però!

Vedete come si mimetizzavano, come si costruivano ripari, come sopravvivevano al freddo, etc. etc.
Il primo è un video realizzato nel 1944 e che descrive la preparazione e l'addestramento delle unità di cecchini della fanteria della Luftwaffe, l'aviazione tedesca (nella Wehrmacht i paracadutisti e la fanteria aerostrasportata erano incardinate nella Luftwaffe e non nello Heer).
Il secondo è un video dello Heer, specifico sulle tecniche di bivacco invernale.
I geniacci tedeschi sono stati i primi a sviluppare ed impiegare unità di paracadutisti e fanteria aerotrasportata ed erano inoltre insuperabili nell'addestramento dei cecchini, tanto che tutte le loro tecniche sono state poi copiate dagli alleati.
Peccato che fossero un tantino svalvolati ideologicamente... :D
 
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