Regole nella natura da sapere e rispettare

Può sembrare assurdo dire: "preserva la bellezza della Natura" quando non c'è nessun obbligo e, soprattutto, nessun vantaggio nell'immergersi nella Natura se non quello di godere della Sua bellezza (eppure qualcuno che non si sa cosa ci sia venuto a fare lo si trova sempre).

Io però vorrei aggiungere un problema riguardo il fuoco: di solito i fuochi di legna sono vietati e dove non lo sono il buon senso suggerirebbe di eliminare tutte le tracce del focolare.

Io in questo non mi trovo troppo d'accordo in quanto (non contemplando i prati devastati dai rave o anche solo dalle pasquette) un focolare in una radura, fatto in un posto strategico evita ad un futuro visitatore di doverne fare un altro.

Si può contestare che ci sono bombole e fornelli, ma per chi come me cerca un contatto integrale con l'ambiente è una cosa troppo fredda, distaccata, sarei solo un visitatore, un alieno nella terra che mi ha partorito, come portarmi il mangiare da casa.

Da un punto di vista ecologico non si crea nessun danno (certo bisogna avere una certa esperienza: non si gioca con il fuoco) legna secca ce n'è ovunque.

E poi mi immagino i boschi di 10000-50000 anni fa, chissa quante colonne di fumo al tramonto. Ame piacerebbe arrivare a vedere la Natura come la vedevano loro (e come ancora oggi la vedono milioni "primitivi").

Spero di essermi spiegato e di non venir insultato troppo pesantemente.
 
io capisco il piacere della sigaretta fumata in cima o in sosta appeso alla parete, mentre guardi quello che hai appena fatto e ti godi il panorama... ma ci vuole così poco a portarsi via i mozziconi!
 
U

Utente 374

Guest
Non ho capito il fine: raccogliamo le leggi leggi o le massime?

Sul fuoco in generale concordo con SemiMonade: sarebbe auspicabile un falò in punto strategico per evitare di avere posti crivellati di cerchi bruciati in ogni dove. Sarebbe anche auspicabile che tutti abbiano lo stesso concetto di strategico, se no io faccio un fuoco di assoluto buon senso poche decine di metri a fianco a un fuoco fatto da un predecessore con lo stesso buon senso solo perché non l'ho notato, non potendo sapere prima dove si trova.

Poi dipende dal posto: in luoghi molto belli, anche se il fuoco è permesso, pare brutto lasciare il falò e converrebbe cercare di fare il fuoco dove si riesce a togliere il grosso delle tracce (es. su rocce o sulla riva di torrenti)
 
U

Utente 374

Guest
Ma dunque, le leggi che interessano gli escursionisti sono in gran parte regionali, forse anche tutte, per cui si dovrebbe fare un discorso separato per ogni Regione. Ad esempio appunto ciò che concerne fare il fuoco. O sono regolamenti addirittura comunali, ad esempio ciò che concerne la raccolta della legna.
Poi c'è il discorso dei Parchi nei quali vige il loro regolamento che deriva da principi dettati sempre da leggi regionali (tolti i Parchi Nazionali che sono pochi e sono un discorso a parte, per i quali comunque vige il loro regolamento).
Poi tutto il discorso venatorio, che esce un po' dal tema escursionistico, rimane comunque di legislazione regionale anche lui.
Non so se ci sono altri ambiti che non mi vengono in mente, comunque le cose escursionistiche sono talmente specifiche e talmente legate al territorio che è logico e giusto che se ne occupino in genere enti non superiori alle Regioni.

Edit: tra l'altro anche ciò che riguarda il soccorso è al massimo regionale (se devi pagare l'intervento e se sì quanto e tutte queste cose qui).

Edit2 (mi vengono in mente gli argomenti man mano a caso:biggrin:): c'è il discorso della flora protetta, o comunque delle specie protette in generale, ma quel discorso va dalle leggi regionali fino su alle direttive europee, perché chiaramente dipende su quanto territorio una specie può essere a rischio. Ad es una specie può essere protetta in Piemonte quando magari in VdA ce n'è a palate, o può essere a rischio in Italia allora c'è la legge, o può essere a rischio in tutta l'UE allora c'è la direttiva europea. Ad ogni modo sul sito del Ministero dell'Ambiente volendo ci si può scaricare un bel tabellozzo http://www.minambiente.it/pagina/repertorio-della-flora-italiana-protetta

Edit3: chiusura al traffico di strade montane o forestali è di competenza comunale o provinciale a seconda dell'ente che le mantiene. A parte i grandi valichi dove passano le statali, ma quello esula dall'escursionismo. Le leggi che vietano la frequentazione di sentieri escursionistici da parte di moto, quad e fuoristrada sono regionali.

Edit4: raccolta funghi e roba varia dipende sempre dalle Regioni, a parte una legge quadro di valenza nazionale a cui si ispirano le leggi regionali. L'acqua potabile è individuata se non sbaglio dal Comune in concorso con l'ASL
pant... fermatemi
 
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Speleoalp

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Per quanto mi riguarda nessuna legge, regola, imposizione, ecc messa a punto dall'essere umano è sincera e nemmeno "corretta" o almeno non lo è a priori.

Io mi baso semplicemente alla natura... quello che fà la natura, animali...al di fuori dell'essere umano (per vari miei ragionamenti sulla nostra specie) sono per me i comportamenti idonei al mantenimento inalterato della natura stessa e delle sue dinamiche, ecc....
 
Principalmente SEGUI LA LOGICA,sono sempre stato contrario ai diktat. Quasi mai ho raccolto pattume (anche perchè quasi mai si hanno strutture di carico) lasciato da altri ma è dal 1984 che vado nei boschi e non ne ho mai lasciato.
Per quanto riguarda moto e quad,bè io sono abbastanza libertino,del resto le strade tagliafuoco vanno tenute pulite. Ma sono dell'idea che se vieni beccato 2 metri fuori devono prenderti a sberle. Pensiero personale,ovvio.
 
Credo si debba risvegliare in noi, col contatto con la Natura, la nostra parte più vera.
Quella che, sgorgata dalla Natura stessa, non si può che unire al pulsare vivo di un bosco, alla bellezza di una radura, alla vastità di un prato incolto.
Tutto è già dentro di noi.
Non sarà così possibile urlare, lasciare carte, rifiuti, strappare fiori, scacciare serpenti. Sarà altresì naturale accendere un fuoco, ascoltare un canto, cibarsi di una radice.
La Natura HA le SUE regole. Che noi sappiamo già.
 
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