Anche io penso che la val Badia sia un buon posto dove iniziare
Questi sono alcuni itinerari che ho fatto un paio di anni fa con base a Corvara, magari trovi qualche spunto utile.
30/08/09
PASSO VALPAROLA (2168) – RIF. PRALONGIA’ (2157) – COL ALT (1980) – CORVARA (1540)
SENTIERO 23. ORE 5:30 DISL SALITA 300 DISCESA 1000
Si raggiunge il Passo Valparola in autobus da Corvara (ore 8:40). Dal Rifugio Valparola si imbocca il sentiero n. 23 che costeggia il laghetto antistante il rifugio poi perde lievemente quota prima di iniziare un lungo traverso durante il quale si scoprono via via tutte le principali vette, Marmolada compresa. Notevoli nel primo tratto le testimonianze storiche della prima guerra mondiale. Raggiunto un panoramico cocuzzolo a quota 2262 il sentiero volge il direzione NE e perde gradualmente quota fino al Rifugio Pralongià (2157). Da qui, su pista in qualche tratto tagliata dal sentiero, seguendo sempre i segnavia n. 23 si scende al Rifugio Ciablun e da qui al Col Alt ed infine a Corsara. Percorso splendido fino al Pralongià e ai prati che lo precedono. Meno interessante in seguito causa affollamento e presenza degli impianti di risalita.
31/08/09 PASSO GARDENA (2121) – RIF. PISCIADU’ (2585) – CORVARA (1540)
SENTIERI: 666 - 29 (senza numero su carta tabacco) – 651
DISLIVELLO: 475 IN SALITA 1040 IN DISCESA ANDATA ORE 2.00 DISCESA ORE 4.00
Si raggiunge il Passo Gardena in autobus da Corvara (una corsa alle 8,15 l’altra alle 8,59)
Si imbocca il sentiero 666 che sale su un crestone erboso poi traversa lungamente e va a risalire l’incisa val setus. Superato il tratto finale attrezzato con scale e corde fisse, mai esposto, sbuca sul pianoro e al rifugio Pisicadu con l’omonimo lago. In discesa si ripercorre il tratto attrezzato e si scende il vallone. Si ignora il bivio a sinistra per il sentiero fatto all’andata e si continua a scendere fino ad imboccare il sentiero n.29. questo compie un lunghissimo traverso a mezza costa fino a raggiungere la Val mesdi’ e l’incrocio con il sentiero 651. si va a sinistra in ripida discesa poi si imbocca la sterrata che costeggia il rio pisciadu’ e si giunge a Corvara.
01/09/09
RU DE FERIA (1670) FORCELLA DI MEDESC (2584) RIF. LAVARELA (2042) – RIF. FANES (2060) – LAGO DI LIMO (2169) – RIF. GRAN FANES (2102) – COL DE LOCIA (2069) – CAPANNA ALPINA (1720)
SENTIERI 15 – 12 – 11. TOTALE ORE 8.00 DISLIVELLO MT. 1000
Parziali: Medesc 2,20 Lavarela 4,10 Lago Limo 5,00
Splendido anello che presuppone l’utilizzo di due auto. Quella da utilizzare per il ritorno va lasciata alla capanna Alpina (a pagamento 3 euro). La partenza invece è dalla località Rudeferia (1670) .
Si segue il segnavia n.15- 12 che risale brevemente su pratoni poi entra nel bosco (cancello in legno), lo risale e poco prima di uscirne giunge al bivio per Santa Crusc (sentiero 12a verso sinistra). Si prosegue invece a destra e si entra nella Val Medesc propriamente detta. Il sentiero la risale sulla sinistra orografica, poi traversa e si sposta sulla destra orografica risalendola con zigzag sempre piu’ ripidi. Si giunge cosi’ alla Forcella di Medesc, punto piu’ alto del percorso e dalla quale si godono panorami superbi. Si lascia a destra il sentiero che sale al lavarela e alle Conturines e si prosegue sempre sul sentiero n. 12. questo traversa lungamente in leggera discesa la splendida Valle delle Marmotte, poi piomba con un tratto piu’ ripido sulla splendida Piana del Ciamparoagn con i due laghi e i rifugi Fanes e Lavarela. A monte di quest’ultimo, dal lato opposto a quello da cui siamo venuti, stacca una evidente sterrata che risale a mezza costa (segnavia 11), guadagna un centinaio di metri di dislivello e sale fino al Lago di Limo. Lasciatolo sulla sinistra la sterrata prosegue in leggera discesa giungendo in breve al Rifugio Gran Fanes. Da qui si prosegue con un lunghissimo tratto in leggera discesa e falsopiano a scendere il Gran Plan, stretto fra Les Conturines e il Pizzo Ciampestrin. Si lascia a sinistra il bivio per la Forcella di Lech (20b) e si giunge al Col de Locia (2060), punto panoramico. Si oltrepassa un cancello in legno e si scende ripidamente in breve fino alla Capanna Alpina.
02/09/09
PASSO GARDENA (2121) – FORCELLA CIER (2469) – FORCELLA DE CRESPEINA (2528) – FORCELLA DE CIAMPEI (2366) – CORVARA (1540).
SENTIERI: 2- 4- 4A . ORE 4,00
Dal Passo Gardena si imbocca il largo sentiero n.2 che fra gli impianti in breve risale al rifugio Jimmy, lo oltrepassa e continua in salita, ora piu’ stretto e piu’ ripido e nel finale fra roccioni e guglie fino alla Forcella Cier . Si scende brevemente sulla testata della splendida Val Chedul, la si traversa con una mezza costa in lieve discesa poi si risale fino alla Forcella de Crespeina punto piu’ alto del percorso (mt. 2528 1 ora e 40). Si lascia a destra il sentiero 2A (giro alto del Ciampac) e si prosegue su segnavia 2 in discesa fino alla Forcella di Ciampei (2366) importante crocevia di sentieri. Da qui è possibile : a) scendere a lungo la Vallunga fino a Selva di Val gardena con i sentieri 14a e 14. b) proseguire fino al rifugio Puez (1 ora e mezza a/r segnavia n. 2). C) scendere a corvara (sentieri 4 e 4a – 1 ora e 20)
E qui c'è anche un album fotografico
Avventurosamente.it - velinosirente/i album: ALTA BADIA