Caro Munny, ho letto con attenzione tutto il tread e devo dire che anch'io vorrei percorrere per nero l'Alta Via della Valmalenco con l'obiettivo di giungere in cima al Piz Bernina, tetto di Lombardia
Ma perché portarsi dietro l'inutile peso di tenda (ammesso che poi sia ammesso montare una tenda in zona...), trangia e viveri (a parte quelli di sostentamento durante il trek) quando esistono i rifugi alpini, che sono parte integrante dell'ambiente montano?
Vero che parlo da socio CAI, particolarmente legato al rifugio e alla sua presenza essenziale e fondamentale per la montagna, l'escursionismo e l'alpinismo, ma indubbiamente far tappa nei rifugi di cui la zona è piena, non toglie nulla al fascino dell'itinerario scelto da te.
A questo punto un sacco da 15 (leggero) sarebbe più che sufficiente anche se al rifugio dovesse far freddo (nei rifugi CAI è obbligatorio il sacco-lenzuolo) e anche lo zaino di conseguenza potrebbe essere più piccolo e anche più leggero!
Ma questa è la mia idea eh?
Un saluto!![]()
Ehi ciao!
Il tuo ragionamento non fa una grinza, ma io parto da un presupposto un po' diverso e che va al di la del semplice trekking
......dovrei fare tutta una serie di premesse riguardo al "come" mi sono avvicinato al trekking e alle escursioni in generale -preciso che sono un totale dilettante che non ha nessuna esperienza di nessun genere- ma per non stare li a farla lunga riassumo dicendo che per me andare in montagna a camminare significa essere LIBERO.
Libero di andare, se mi va.... e di fermarmi se voglio prendere il sole in un prato.
Libero di fare 40 km in un giorno (e andando a Santiago ho fatto tappe anche più lunghe) o di bighellonare davanti a una bottiglia di vino rosso
Se devo partire da un posto per arrivare (necessariamente) in un altro allora sono obbligato ad andare se non ne ho voglia e a fermarmi se invece ho voglia di continuare.... devo informarmi se c'è posto al rifugio (immagino che nei periodi estivi ci sia un discreto traffico) e adeguarmi alle regole che fanno parte della normale e civile convivenza, tipo (permettimi un esempio sciocco, ma è il primo che mi sovviene) il non ruttare a tavola.
Tornando più o meno in topic.... non è escluso (anzi, è molto probabile) che SE troverò il tempo per andare in Valmalenco mi fermerò nei rifugi, ma avere la possibilità di dormire e mangiare dove mi pare e piace (sempre nel massimo rispetto della natura, beninteso) sono certo che darebbe alla mia escursione un sapore totalmente diverso e che purtroppo molti di noi non sono più abituati a gustare
Oltretutto quest'anno avrei intenzione di utilizzarlo come banco di prova perchè nel 2014 vorrei ( a Dio piacendo) tornare a Santiago partendo da Lourdes e percorrendo diciamo..... giusto qualche Km in più e in meno tempo rispetto a quanto ho gia fatto....
Il peso dello zaino..... è sempre molto relativo se paragonato al fardello della vita di tutti i giorni

........naturalmente per ora sono solo chiacchiere..... le cose bisogna farle.... io spero di poterle fare!
Un saluto a te! Mauro.