Il buon
@Aplidium (che poi mi spiega che vuol dire il nick

) e che mi pare non sia uno sprovveduto, alla fine, avrà capito che una domanda del genere è mooolto pericolosa...
Da praticante "datato" osservo che
- se vai in un sentiero di bosco e non pensi di trovare sezioni di roccia o crepacci, è normale non portare con sè una corda con i relativi accessori/attrezzi (anche perchè vorrebbe dire che il sentiero de quo non è propriamente ben tenuto e quindi andrebbe chiuso e poi manutenuto per evitare quegli inconvenienti, che NON sono propri di un SENTIERO)
- essendo questo un forum di gente che sta sveglia di notte per cercare di essere sempre di più preparata

sicuramente qualcuno nel BOB o nello zaino ha messo in lista uno spezzone di corda (diciamo dell'8mm o del 9mm, circa 20 mt), un paio di cordini del 7-8mm (diciamo 3mt) e un paio di moschettoni (per favore, non apriamo adesso una discussione se con ghiera o no..

.); questa attrezzatura (che anche nell'esercito spesso è dotazione standard della squadra) permette infatti di creare un imbrago di emergenza e di calare una persona, ferita o inabile, per pochi metri, anche nel vuoto, sempre se si è in grado di mettere in pratica le manovre di corda corrette
- il portare nello zaino un kit di materiale del genere anche se non lo si sa usare, non è detto che sia pericoloso, anche perchè molte volte a chi ti viene a soccorrere (non un tecnico perchè ha kg di materiale per tutti) gli potrebbe far piacere avere qualcosina in più da utilizzare, e poi perchè comunque attaccare la corda ad un albero, tenersi ad essa anche solo con le mani, superare l'intoppo (per esempio anche un guado) e poi abbandonarla lì, ci sta e spesso è sufficiente per trarsi d'impiccio
- in altre sezioni del forum altri utenti si sono anche accapigliati sull'uso del paracord per alcune manovre di questo tipo (il paracord, quello vero, all'inizio è stato in dotazione ai corpi speciali proprio per evenienze "speciali" del genere, salvo poi diventare un accessorio universale utilizzato per ogni cosa possibile ed immaginabile)
- toccare l'argomento "corsi" è altrettanto esplosivo: ci sarà sempre quello che li consiglia come quello che li aborre; qui però entriamo nel (molto) tecnico e una manovra sbagliata può causare seri danni (se non irreparabili) quindi per primo sconsiglio l'uso di corda e moschettoni su terreni che non siano il sentiero percorribile con il semplice camminare (su questa delimitazione vi riporto un simpatico thread
https://www.avventurosamente.it/xf/threads/scrambling.11758/ ) se non si è ben preparati, se non si ha provate le manovre qualche volta e se non si è sicuri al 100% di quello che stiamo facendo
Dirò di più: avendo due bimbi, e organizzando spesso attività per famiglie, sempre ho con me uno spezzone di corda singola, un apio di moschettoni ed un cordino, proprio per ogni evenienza (poi qualcuno dirà: eh, va beh, ma tu sei Istruttore, quindi sai come usarli). Allestire una corda fissa o una doppia (che è materia da noi anche per un corso base di escursionismo o ferrate, oltre che standard per i corsi di tutti i tipi di alpinismo) non è impossibile anche a chi non ha basi certificate ma sa usare la testa e le mani, e spesso non c'è bisogno dell'intermediazione di un corso CAI (come poi è succedeva prima degli anni 90, quando le Scuole ufficialmente non esistevano e i corsi avevano ben altra modalità di svolgimento). Inoltre mi risulta che in quasi tutti i corsi di survival messi in calendario dalle Scuola italiane ci sia un momento di manovre di corda, mostrate e provate: questo momento didattico non è di sicuro "certificato" come quelli delle associazioni per legge delegate dal nostro ordinamento a svolgere corsi di escursionismo e di alpinismo, ma di sicuro molta gente ha comunque imparato lì qualcosa che gli può essere utile.
Quindi, in sintesi, se potete imparate da esperti (GG.AA., corsi CAI) e poi provate e riprovate le manovre di corda prima di metterle in pratica in emergenza (i carichi dinamici di certe manovre stupiscono anche noi anno dopo anno nei test fatti con la supervisione del Centro Studi Materiali e Tecniche). Non improvvisate nodi e manovre che non siete assolutamente certi (per prova diretta) che funzionino.
E verificate con le Commissioni sentieri della vostra zona (Sezione CAI) lo stato dei sentieri che andrete a percorrere (fase della pianificazione della gita).