dormire in sacco a pelo, senza tenda

Il Mon Viso purtroppo è una montagna bastarda. Apparentemente solida ma in realtà soggetta a frequenti scariche di sassi.
Purtroppo lo so per esperienza: mio cognato non tornò da un'escursione nel 1981. Una scarica di sassi sulla via del ritorno c'è lo portò via. Esperto, giovane, allenato. La scarica lo centrò in testa in un punto facile, poco lontano da pian del re.
Te lo ripeto. Fatti consigliare bene da una guida locale. Passato il limite dei boschi le montagne esigono il massimo rispetto.
 
Giusto per fare chiarezza, in estate, temperatura -10, se dormi vestito con intimo tecnico, pile, giubbotto pesante e calzamaglia, sopporti bene il freddo, ti basta un sacco a pelo da -2. porterei anche un bivy bag e materassino cff. Il tutto pesa 2 kg. Per me il bivybag è fondamentale, ti schema dal vento e dall' umidità esterna e pesa poco.
 
Il Mon Viso purtroppo è una montagna bastarda. Apparentemente solida ma in realtà soggetta a frequenti scariche di sassi.
Purtroppo lo so per esperienza: mio cognato non tornò da un'escursione nel 1981. Una scarica di sassi sulla via del ritorno c'è lo portò via. Esperto, giovane, allenato. La scarica lo centrò in testa in un punto facile, poco lontano da pian del re.
Te lo ripeto. Fatti consigliare bene da una guida locale. Passato il limite dei boschi le montagne esigono il massimo rispetto.
Mi piacerebbe farlo il monviso, è cosi pericoloso, sarebbe utile approfondire la dinamica dell' incidente :wall:
 
S

Speleoalp

Guest
Vorrei dormire, in estate, sulla punta del Monviso, circa 3.800 slm.
Che tipo di sacco a pelo devo usare ?

Devi valutare bene il periodo in cui vuoi andare, ma nello specifico. Stessa cosa per le temperature, tendenze meteo, ecc. Senza dimenticare che è importantissimo rifarlo nei giorni in cui vuoi andare effettivamente... Il sacco a pelo di conviene prenderlo basandoti su questi dati e in generale per quello che vuoi fare in futuro.... un copri sacco a pelo può esserti d'aiuto. Come una tenda "bivy".

Io sono a favore di questo approccio, in quanto lo preferisco ad altri e mi ci trovo bene (da decenni)... ma come per tutti gli approcci bisognerebbe acquisirlo col tempo, per gradi ed esperienza.
Personalmente ho fatto, in passato, un gran numero di montagne sul territorio in cui vivo (compresa una buona, grande parte dei 3000 e 4000mt) con questi approcci. Quindi fattibile in tutta sicurezza....è fattibile.

Ma ci vuole, per sicurezza, un "background" di esperienze simili in altri luoghi, situazioni, ecc... Poi ovvio, se già hai tutto ciò e volevi solo info sul luogo preciso,... tutta un'altra storia....

Non farti abbattere dalle risposte dei club alpini, ecc perché ovviamente ti danno risposte in base agli standard. Quindi giusto che chiedi informazioni, ma se sei convinto su quale stile prediligi... non farti intimorire, ne abbattere. Nemmeno con discorsi sulla sicurezza, in quanto se le cose fatte con "testa" sono sicure quanto con altri approcci. (non stai parlando di andare nudo), ah

Poi chiaramente ad ogni approcci, ne consegue tutta una serie di caratteristiche. Devi inoltre conosce, essere consapevole delle tue particolarità fisiche, preferenze, abitudini e necessità. Non tutti siamo uguali,....

Il mio consiglio è di fare uscite del genere, dal quote inferiori e con punti d'appoggio vicini in caso di "problemi"... per poi continuare a fare cose più impegnative. Così da imparare e conoscere quello che serve a te, sia fisicamente che di materiale.... e poi affrontare altro.

È bellissimo leggere, ogni tanto, di persone che cercano determinati approcci ;) È una cosa che vorresti i generale o solo in questo caso??
 
Ultima modifica di un moderatore:
Intanto grazie a tutti per le risposte. Tutte utili.
-Corda:serve in discesa. Chi ha fatto il Monviso può dirmi se c'è posto dove fissarla ? Es un masso.
-zaino pesante causa acqua ecc. Vero. Per ho più tempo di chi fa la tirata, posso procedere con calma. Però avete ragione sul peso.
-acqua:vero,ne serve,ma anche a chi fa la tirata. La differenzae è solo che io invece di arrivare per pranzo, arrivo per cena. in effetti non ho capito se incontro neve in estate, per dissetarmi. mi informerò.
-cibo. Devo solo portare un panino per cena.
-dormo male e sono stanco per discesa. Vero. Ma chi scende nella medesima giornata della salita,secondo me è più stanco.
 
@Johanluko ..... solo per pura curiosità ..... esperienza ? Mesner non ha nulla da insegnarti ? Ieri sei andato sul K2 in infradito ? :)

Battute a parte, solo per mera curiosità, nulla di più ma qual'è il tuo bagaglio pratico ? ...... se vuoi dirlo ovviamente, così ci si mette il cuore in pace :)

Grazie in anticipo.

Ciao :si:, Gianluca
 
@Johanluko , tu vuoi fare questa esperienza...e ci sta, la montagna è affascinante.

Secondo me per darti dei consigli mirati, oltre a tutto quello che è stato già scritto, bisognerebbe conoscere che esperienza hai tu di montagna... da quello che scrivi sembra che ti appresti a fare il passo più lungo della gamba, e io per certi passi non mi affiderei alla botta di culo.

Con rispetto parlando eh, le ambizioni vanno premiate...quando pensate a 360°, altrimenti bisogna far ragionare su un passo dopo l'altro...e magari un paio indietro.
 
ps: poi sarebbe utile che a dare dei consigli sia chi almeno un 4000 se lo sia fatto...e stiamo parlando di dormire in quota non di "per sentito dire" su Wikipedia.

Un pochino di responsabilità
 
Faccio normale trekking.
il Monviso l'ho solo visto facendo il classico giro.
E avevo freddo a dormire in quota rifugio q sella,o bosco dell'aleve'.
Però stavolta intendo attrezzarmi bene.
 
S

Speleoalp

Guest
Faccio normale trekking.
il Monviso l'ho solo visto facendo il classico giro.
E avevo freddo a dormire in quota rifugio q sella,o bosco dell'aleve'.
Però stavolta intendo attrezzarmi bene.

Il Monviso purtroppo non l'ho mai fatto, ma ho fatto gran parte dei 3000 e 4000 Svizzeri, la maggior parte dormendo volontariamente "all'aperto", perché come te preferisco stare tranquillo e senza fretta.
Per evitare polemiche, che già vedo arrivare in lontananza, sono a tua disposizione per messaggi privati... ovviamente solamente se non trovi altre risposte o semplicemente vuoi altri pareri.
Saluti
 
se vuoi dormire in alto ma in maniera protetta puoi farlo sul rocciamelone, sei a 3500 metri e dormi nel bivacco in cima.
il monviso è prima di tutto un alpinistica mica male, quindi prima di pensare di dormire lassù ti converrebbe incominciare con l'alpinismo che non ha niente da spartire col trekking.
potrebbe non essere impossibile una cosa del genere, sappi però che basta una nottata di bufera imprevista che ti ritrovi come un ghiacciolo, con l'impossibilità di scendere ma più che altro che ti vengano a soccorre.
insomma, inizia da cose semplici, un pò come tutti, un pò come ho fatto io proprio senza tenda in inverno, qui basta effettivamente l'attrezzatura.
 
@Johanluko , scusami se insisto...ma tu che esperienza hai di pernotto in quota ?
Che esperienza comparativa hai tra il dormire in tenda e invece farlo all'aperto dentro un bivybag ?

Per avventurarsi così in alto non è che puoi solo affidarti all'esperienza altrui...ma dovresti conoscere anche come reagisce il tuo fisico in determinate circostanze e condizioni.

Ora, l'esperienza altrui è fondamentale per varcare una soglia a noi sconosciuta, per avere una giuda...ma principalmente di esperienza conta la nostra, avvicinarsi lentamente e per gradi ad un obiettivo ti aiuta a conoscere il limite personale...fare un passo alla volta, fa aumentare la sicurezza e gestire meglio le eventuali variabili (meteo compreso).

Già secondo me c'è un abisso a tra i il dormire in tenda piuttosto che all'aperto in un bivybag, figurati a farlo a 4000 mt.
 
Mi hanno risposto le guide....non avevano mai sentito di uno che vuol essere accompagnato a dormire lassù.
Ora vediamo altri dettagli, tra cui..i costi.
 
Aspetto risposta e ti dico.
però per conoscere i prezzi basta andare sul sito guide Monviso. Costa molto.
ma con la mia idea. ..non devi pagare pernotto della guida nel rifugio di partenza. Altro vantaggio della mia idea.:)
 
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