Investito in bici, amare riflessioni al pronto soccorso

Ora dopo 1 anno e più sono quasi in forma...sempre mal di testa...la mountain bike me la posso sognare in bdc soffro...ma non mollo...ho ripreso a camminare che avevo abbandonato per la bici....sono fortunato mi è andata bene....


mi spiace davvero,io non sono mai stato investito ma da MountaiBiker posso capirti!!sono caduto in discesa e mi sono rotto una mano l'anno scorso,adesso mi sto riprendendo,immagino te....non arrenderti mai!!!!:woot:ciao
 
questo post mi fa tornare in mente il 2 luglio 2011 tornavo a casa da un giro in bici da corsa, unico giorno che non avevo clienti da portare in mountain bike, un signore salta lo stop e m'investe...mi alzo e mi ritrovo in ospedale, setto nasale fratturato, osso scafoide mano sinistra fratturato taglio in fronte bocca e naso....40 giorni di gesso...ora dopo 1 anno e più sono quasi in forma...sempre mal di testa...la mountain bike me la posso sognare in bdc soffro...ma non mollo...ho ripreso a camminare che avevo abbandonato per la bici....sono fortunato mi è andata bene....

Anche io ruppi lo scafoide in bici, un ragazzino attraversò la strada senza guardare e lo presi in pieno... lui non si fece niente, almeno. Lo scafoide è l'osso a più lenta guarigione del corpo umano, perché poco irrorato di sangue...
 
In effetti il ciclista nelle grandi città è temerario. A roma poi, dove le dimensioni e l'orografia cittadina non sono proprio favorevoli.

Io non sono un ciclista. Troppo pigro. Ma anche io uso le 2 ruote, e no non lo scooter.

Visto che si parla di ciclisti e incidenti, be a me un ciclista ha tagliato la strada attraversando sulle strisce (in sella al suo mezzo), io mi son ritrovato ad effettuare la cosiddetta:
pinzata della morte
Risultato moto che striscia sull'asfalto e motociclista che scivola in maniera più discreta.
Ho rimesso la moto in piedi e ho raggiunto e bloccato il ciclista.
"io sono un pedone, e sulle strisce ho la precedenza".
Ecco, per dire che ci sono anche i ciclisti che fanno i furbi, e i motociclisti che si fanno male.

Niente di personale si intende, 2 torti nn fanno una ragione, ma la morale è:
Che tu sia ciclista, motociclista o automobilista devi avere occhi per te e per gli altri.
 
Leggo solo ora di questo fatto;....mi spiace e ti auguro una veloce ripresa.
per il fatto in se, devo dire che forse, è come diceva un tipo "esperto" di traffico, oggi siamo più prudenti e, forse è vero visto che in giro c'è gente che pensa più ai Suoi problemi che non a chi gli ruota attorno e di incidenti ce ne dovrebbero essere motli di più.

Ma forse, ha letto qualche Tuo scritto e ciò che té capitato è il risultato mal riuscito di un attentato alla Persona. ;)

io per lavoro sto spessissimo per strada e ne ho viste di tutti i colori come credo chiunque; un incidente ci sta tutto.

L'altro ieri, la moglie incinta di un mio amico, è stata investita in manovra e caduta malamente, è attualmente in coma farmacologico.

Che dire, duri colpi all'Esistenza ma anche "prove di Vita"....dai Henry, rimettiti presto e pensa che se avevi rotta una gamba, non potevi neanche pensare di uscire di casa.
 
Ultima modifica:
Anche io apprendo solo ora anche perchè al tempo non ero ancora del forum:speriamo tutti bene adesso
Brutto affare, mi è capitato un paio di volte di esser messo giù da un'auto: non lo auguro a nessuno...anzi forse solo a quelli che fanno i "ganzi" in auto alle spese delle due ruote (tutte!)
 
Anche io auguro a tutte le vittime di incidenti ciclo-moto-automobilistici del forum e non, siete veramente tanti ed è un fatto preoccupante, di riprendersi al meglio.

Però, visto che si parla di riflessioni, voglio fare un'osservazione visto che qui da me, la bici da corsa è uno sport molto praticato (ci sono proprio squadre con tanto di divisa che si allenano) e inevitabilmente i disagi con il mondo delle auto sono comuni.

Io premetto che non sono un ciclista ma sono spesso pedone (ogni volta che posso) e quindi (quando non posso) sono un automobilista molto attento, rispetto sempre le strisce anche se effettivamente in Italia non è facile perchè spesso il pedone lo vedi solo quando ha già un piede sulla strada.

Però (OVVIAMENTE QUESTO NON E' UN BUON MOTIVO PER INVESTIRE NESSUNO E L'AUTOMOBILISTA HA SEMPRE LA RESPONSABILITA' DI DOVER PREVEDERE OGNI POSSIBILE IMPEDIMENTO ALLA MARCIA O ALLA MANOVRA) ho notato, spesso, ciclisti molto "faciloni" per strade anche extraurbane: viaggiano a velocità di crociera appaiati su strade molto strette e con poca visibilità (molte curve), oppure (sempre appaiati o in gruppo) pedalare A FIANCO della pista ciclabile completamente sgombra (visto con i miei occhi molte volte).

Io sono sempre andato in bici da ragazzino con gli amici anche facendo giri di svariati km, ma SEMPRE per noi c'era l'obbligo di viaggiare in fila indiana accostati alla riga gialla (quella che ora è bianca).

Qualcuno può spiegarmi il perchè di questi comportamenti che non penso siano consentiti dal codice della strada???

Tengo a precisare che rispetto moltissimo la comunità ciclistica (soprattutto quella "pulita") e che io non sono ciclista solo perchè ho dovuto compiere una scelta, quindi vi prego di non prenderla come un "attacco all'ordine" ma come una richiesta per capire dei comportamenti effettivamente fastidiosi. Ho anche pensato al: "I ciclisti non sono certo tutti uguali e sicuramente ci sono i più corretti e quelli meno", ma vista la quantità di quelli che i immagino scorretti (praticamente la norma, ma forse mi direte che il codice della strada permette certi atteggiamenti e che quindi non sono "scorretti", allora starò zitto), vorrei avere delle spiegazioni, grazie e scusate se ho un pò rubato la discussione.
 
Ultima modifica:
io son ciclista , e non e' assolutamente vietato procedere appaiati , o almeno non sempre , e visto che un velocipide puo arrivare a 1,30 metri di larghezza occupiamo meno spazio in due ... quindi niente ciancie , l' auto aspetta e passa quando puo , o suoni un colpetto di clacson 200mt prima e ci mettiamo in fila per farla passare senza aspettare all ultimo e strombazzare per 1 minuto nelle orecchie ...

Art. 50 (Velocipedi)

1. I velocipedi sono i veicoli con due o piu'ruote funzionanti a propulsione esclusivamente muscolare, per mezzo di pedali o di analoghi dispositivi, azionati dalle persone che si trovano sul veicolo.
2. I velocipedi non possono superare 1,30 m di larghezza, 3 m di lunghezza e 2,20 m di altezza.

Art. 182 (Circolazione dei velocipedi)

1. I ciclisti devono procedere su unica fila in tutti i casi in cui le condizioni della circolazione lo richiedano e, comunque, mai affiancati in numero superiore a due; quando circolano fuori dai centri abitati devono sempre procedere su unica fila, salvo che uno di essi sia minore di anni dieci e proceda sulla destra dell'altro.


Codice della strada
 
TI faccio i miei auguri di buona ripresa


Grazie Davide,
anche se in realtà forse non hai fatto caso alla data del thread.

Il ricordo di quell'esperienza l'ho semplicemente messo "in cornice" (ovvero nella foto dell'avatar: si vede il particolare ?) e lì è rimasto... a futura memoria :D.
Anzi a quella foto ci sono rimasto particolarmente affezionato perchè ricordo bene che quel giorno rappresentò una specie di ribellione a un impedimento e soprattutto a una rassegnazione mentale più ancora che fisica, e furono solo amici di questo forum ad indurmici.

Colgo l'occasione per riconfermare con estremo piacere e fino all'ultima virgola tutto quanto scritto nel primo post a proposito dei frequentatori di questo forum. :si:
 
Quoto @Spinoza e aggiungo:

Art. 50 (Velocipedi)

1. I velocipedi sono i veicoli con due o piu'ruote funzionanti a propulsione esclusivamente muscolare, per mezzo di pedali o di analoghi dispositivi, azionati dalle persone che si trovano sul veicolo.
2. I velocipedi non possono superare 1,30 m di larghezza, 3 m di lunghezza e 2,20 m di altezza.

Art. 182 (Circolazione dei velocipedi)

1. I ciclisti devono procedere su unica fila in tutti i casi in cui le condizioni della circolazione lo richiedano e, comunque, mai affiancati in numero superiore a due; quando circolano fuori dai centri abitati devono sempre procedere su unica fila, salvo che uno di essi sia minore di anni dieci e proceda sulla destra dell'altro.


L'Art. 50 al punto 2, definisce le dimensioni massime del velocipede, punto. Non dice che il velocipede ha diritto a 1,30m di strada e che, in quel metro e mezzo, può fare quello che vuole.

@Mauro S, non ti lamentare per gli strombazzi, anche gli altri hanno diritto di usare le strade!
:)
 
Art. 182 (Circolazione dei velocipedi)

1. I ciclisti devono procedere su unica fila in tutti i casi in cui le condizioni della circolazione lo richiedano e, comunque, mai affiancati in numero superiore a due; quando circolano fuori dai centri abitati devono sempre procedere su unica fila, salvo che uno di essi sia minore di anni dieci e proceda sulla destra dell'altro.

Ok, fuori dal centro urbano (indicato con idonea segnaletica) i ciclisti devono procedere solo ed esclusivamente in fila indiana. Ne consegue che nel centro urbano è consentita la circolazione a coppie. Ciò non è permesso nei casi in cui le condizioni della circolazione lo richiedono.
Concetto molto aleatorio, quest'ultimo; quali sono queste condizioni e chi me le indica?.

Molto spesso, inoltre, mi è capitato di vedere ciclisti impegnati sull'Aurelia che una supestrada. Ricordatevi che è assolutamente vietato.
 
Ne consegue che nel centro urbano è consentita la circolazione a coppie. Ciò non è permesso nei casi in cui le condizioni della circolazione lo richiedono.
Concetto molto aleatorio, quest'ultimo; quali sono queste condizioni e chi me le indica?.

È vero, questo paragrafo è formulato in maniera da lasciare troppo spazio all'interpretazione. Mi pare sensato concludere, però, che se due ciclisti procedono appaiati in maniera da non lasciare spazio alle auto che li seguono di passarli, e creando così una coda, questa sia una situazione in cui la legge deve essere applicata. In soldoni: i ciclisti possono procedere appaiati solo se sulla strada sono da soli.
 
Quoto @Spinoza e aggiungo:




L'Art. 50 al punto 2, definisce le dimensioni massime del velocipede, punto. Non dice che il velocipede ha diritto a 1,30m di strada e che, in quel metro e mezzo, può fare quello che vuole.

@Mauro S, non ti lamentare per gli strombazzi, anche gli altri hanno diritto di usare le strade!
:)

io non mi lamento se strombazzano , dico solo che molti vedendo che sei in doppia , prima di inchiodarti alla ruota , se pensano di far fatica a passare segnalano con un colpetto di clacson che stan arrivando , ci si mette in fila e quando arriva passa senza problemi .... solo che molti frustrati pensano di essere i Padroni del mondo , arrivano a manetta frenando a 10 cm dalla mia ruota e si attaccano al clacson ... questo non sopporto , c'e' spazio per tutti ...

e sono io il primo a condannare chi viaggia in "gregge" , quelli si che son pericolosi , ma se si va in doppia ci sta sia macchina che noi ...

ho visto Suv che passan tranquilli senza scenate con noi in doppia e la utilitaria dietro far il diavolo perche' non ci passa ahahahahahah
 
se ci fosse stato scritto " i ciclisti devono SEMPRE procedere in fila " ok ... ma da come e' scritto non e' un obbligo e nei centri abitati e' a MIA discrezione :)
Perfettamente vero ..... è a tua discrezione poichè non sono indicati chiaramente quali sono i termini per il quale dalla tua discrezione diviene un obbligo ...... però poi uno NON si deve lamentare se un altro, a sua discrezione, attiva il classon da 120 db a due metri dal ciclista.

Tanto è tutto a discrezione (sia dell'automobilista che del ciclista) ...... no ? ..... il buon senso a che serve ;)

Comunque alla fine ognuno tira l'acqua al proprio mulino .......

Ciao :), Gianluca
 
Ok, fuori dal centro urbano (indicato con idonea segnaletica) i ciclisti devono procedere solo ed esclusivamente in fila indiana. Ne consegue che nel centro urbano è consentita la circolazione a coppie. Ciò non è permesso nei casi in cui le condizioni della circolazione lo richiedono.
Concetto molto aleatorio, quest'ultimo; quali sono queste condizioni e chi me le indica?.

Molto spesso, inoltre, mi è capitato di vedere ciclisti impegnati sull'Aurelia che una supestrada. Ricordatevi che è assolutamente vietato.

valuti !! se son le sei del mattino viaggio in doppia tranquillamente
se pedalo in stradine di campagna non trafficate pure
se son su una statale stretta evito

in auto a uno stop ci si ferma categoricamente , ad un cartello "dare precedenza" si valuta ...

a semaforo rosso ti fermi a semaforo giallo valuti ...

se a riga tratteggiata vuoi sorpassare valuti ... non sei obbligato a farlo o non farlo

ci son un sacco di episodi da valutare sul che fare , basta usare la testa ...
 
Perfettamente vero ..... è a tua discrezione poichè non sono indicati chiaramente quali sono i termini per il quale dalla tua discrezione diviene un obbligo ...... però poi uno NON si deve lamentare se un altro, a sua discrezione, attiva il classon da 120 db a due metri dal ciclista.

Tanto è tutto a discrezione (sia dell'automobilista che del ciclista) ...... no ? ..... il buon senso a che serve ;)

Comunque alla fine ognuno tira l'acqua al proprio mulino .......

Ciao :), Gianluca

vero , solo che , avvisare col clacson dell arrivo e strombazzare 120db ad un metro da me , e' l' ago della bilancia per valutare quando l' automobilista "può" passare ahahahaha


:biggrin:
 
vero , solo che , avvisare col clacson dell arrivo e strombazzare 120db ad un metro da me , e' l' ago della bilancia per valutare quando l' automobilista "può" passare ahahahaha
:biggrin:
..... o quando l'automobilista ti PASSA ..... sopra ..... con o senza il tuo permesso.

Ciao :), Gianluca

NB.: L'educazione è una cosa che vale sempre, sia quando si hanno due ruote che quattro ma mentre il secondo ha una scatola di metallo che lo protegge, in qualche modo, il primo ovviamente "no" per cui se uno vuole fare, senza offesa per nessuno, lo strafottente (capita molto più spesso di quello che si ritiene) ..... occhio alla prima volta che non si riesce ..... potrebbe essere l'ultima e questo, da giovine (sono almeno una decina o più di anni che non metto le chiappe su un sellino) mi ha fatto sempre essere molto più "prudente" che pretendere il rispetto del codice della strada, ho sempre preferito aver ragione con tutte le osse sane che aver stra-ragione ma con qualche ossicino rotto.
 
..... o quando l'automobilista ti PASSA ..... sopra ..... con o senza il tuo permesso.

Ciao :), Gianluca

NB.: L'educazione è una cosa che vale sempre, sia quando si hanno due ruote che quattro ma mentre il secondo ha una scatola di metallo che lo protegge, in qualche modo, il primo ovviamente "no" per cui se uno vuole fare, senza offesa per nessuno, lo strafottente (capita molto più spesso di quello che si ritiene) ..... occhio alla prima volta che non si riesce ..... potrebbe essere l'ultima e questo, da giovine (sono almeno una decina o più di anni che non metto le chiappe su un sellino) mi ha fatto sempre essere molto più "prudente" che pretendere il rispetto del codice della strada, ho sempre preferito aver ragione con tutte le osse sane che aver stra-ragione ma con qualche ossicino rotto.

logicamente l' educazione ha la sua parte ... ti do straragione e siamo d accordo su tutto ... solo che se l' automobilista mi passa sopra , deve mettere in preventivo la sua colpa , se io sto davanti ho SEMPRE ragione , e di incidenti con macchine da 10 12 anni a questa parte , in 20.000 km all anno ne ho avuti .... ( scafoide , 2 clavicole , radio , 2 polsi , un dito ed escoriazioni varie :biggrin: ) non per questioni di doppia fila , li ci si ferma agli insulti :) reciproci ... ma macchine che escono dagli stop , parcheggi , aperture delle portiere senza guardare etc ... diciamo che le ho provate tutte ... solo una volta ho tamponato un auto non avendo visto che frenava .... ma tant' e' , ci sta ;) ...


cmq hai ragione , giusto questa mattina , mi son girato e dietro avevamo la scia lunga , accelerata e 7\10 ce li siam persi , la maggior parte anziani che stanno a ruota ma dan fastdio spesso e volentieri , poi non fidandosi devon guardare davanti , e si ritovano in mezzo alla strada ... so come funziona e mettendomi nelle vesti dell automobilista ci sta che si incazzano . a ragione dire ... :)
 
Alto Basso