L'orso Stefano ucciso a fucilate

Passando alle tue considerazioni, è un po' di anni che si sta lavorando per far cambiare un po' la mentalità venatoria, ma non è cosa rapida e facile, ma sta cambiando. Si deve passare dalla caccia di quantità, tanti capi piccoli o piccolissimi, per una caccia di qualità, pochi ma selezionati.
quella che si pratica nei paesi di lingua tedasca e facenti parte dell'ex impero austroungarico.
Ma è un discorso lunghissimo, che tocca tantissimi punti, interessi e persone ed idee/ideologie.

Pertanto a moltissimi non piace. Ma a fronte della cresita numerica degli ungulati, prima o poi ci si dovrà pensare.
 
Passando alle tue considerazioni, è un po' di anni che si sta lavorando per far cambiare un po' la mentalità venatoria, ma non è cosa rapida e facile, ma sta cambiando. Si deve passare dalla caccia di quantità, tanti capi piccoli o piccolissimi, per una caccia di qualità, pochi ma selezionati.
quella che si pratica nei paesi di lingua tedasca e facenti parte dell'ex impero austroungarico.
Ma è un discorso lunghissimo, che tocca tantissimi punti, interessi e persone ed idee/ideologie.

Pertanto a moltissimi non piace. Ma a fronte della cresita numerica degli ungulati, prima o poi ci si dovrà pensare.

non ti nego che mi hai migliorato un pò la giornata....ho fiducia in te e sono sicuro che le cose intelligenti che hai detto le senti importanti anche tu e questo mi rende felice,perchè comunque qualcosa si muove.....

ma mi piacerebbe che chi è illuminato come te,riuscisse a portare un pò più di conoscienza a chi questo mondo non lo conosce.
dato che non si caccia più per mangiare ma per hobby,bisgna fare in modo che venga preservato e diventi produttivo,così che tutti possano non dico apprezzarlo,ma almeno capirlo....

anche se in ambito completamente differente,anche noi giocatori di softair,abbiamo sempre avuto una cattiva fama per colpa di giocatori idioti e per colpa dell'ignoranza in materia delle persone.....ma con il tempo e con mooooolta fatica,siamo riusciti a allontanare gli elementi idioti,a fare propaganda riguardo alla sicurezza e al controllo dell'ambiente,tramite la riqualificazione delle aree di gioco,della pulizia dei sentieri e dei boschi,all'utilizzo esclusivo di pallini biodegradabili d a un pò di sana collaborazione fra persone!adesso anzi in alcuni dei nostri campi di allenamento,aiutiamo gli agricoltori del luogo o gli allevatori e qualche volta ho accompagnato anche qualche gregge.....basta comunicare:biggrin:
 
D

Derrick

Guest
Terrei separato il problema del sovrannumero dei cinghiali, o dei cervi, dall'abbattimento dell'orso.

Il cinghiale (forse anche il cervo), di per sé, non sono specie protetta. Sono una forma alternativa di sfruttamento economico della montagna. Li si può vedere come una forma di "allevamento collettivo" a cura del parco o della comunità montana. Di tanto in tanto si fa un "prelievo" e questo mantiene anche viva l'industria della bresaola di cervo, del lonzino di cinghiale ecc. che a loro volta in qualche modo garantiscono la continuità della presenza di cervo e cinghiale.

La conservazione dell'ambiente per me non è mai qualcosa che può essere vista come "in conflitto" con gli interessi economici della zona. O si trova il modo di far andare a braccetto conservazione e interessi, o si può esser certi che a rimetterci sarà l'ambiente.

Andando un po' fuori tema, il divieto assoluto di commercio di avorio o di pelle di coccodrillo sarebbe estremamente deleterio per queste specie. Anche se sembra assurdo, è proprio il commercio di avorio, o di pelle di coccodrillo, a preservare queste specie dall'estinzione. L'"allevamento" accuratamente pianificato e i "prelievi" accuratamente limitati consentono una produzione infinita nel tempo di avorio ecc. e sono interesse sia delle popolazioni locali che dell'ambientalismo (naturalmente gli animalisti non la vedono così, e infatti nutrono idee che sono pericolose per l'ambiente).

Per l'orso la cosa è diversa. Essendo specie rara e protetta in modo assoluto, non è possibile né concepibile autorizzare un "prelievo" in questa fase storica. Forse tra cent'anni sarà diverso.

Qui penso che siamo legati ad episodi: episodi singoli di danni causati da orsi che, probabilmente, sono in grado di fare danni ingenti anche con una singola "botta di vita" in paese. Se fossi giornalista farei un'inchiesta cercando di avere - nella più assoluta confidenza - dal "bracconiere" il suo punto di vista.

Ma probabilmente il problema sottostante è già ben noto al Parco, solo che si preferisce urlare all'assassino anziché risolvere il problema, e questo secondo me è gravissimo.

E ce l'ho pure con la stampa, che non fa che amplificare la bambinesca reazione del comunicato del parco (con parole come assassinio, barbara esecuzione di "Stefano" ecc. che sono tese ad umanizzare l'animale) anziché andare a fondo sul perché e percome di certi fatti. Senza comprensione dei problemi la soluzione non verrà mai.
 
l'utilizzo esclusivo di pallini biodegradabili

Anch'io anni fa giocavo a softair! E quello dei pallini è stato uno dei motivi per cui ho deciso di smettere (usavano solo pallini non biodegradabili perchè più a buon mercato!). Ma una rondine non fa primavera!!!

Ci sono veramente tanti gruppi di Softair che curano i loro spazi e li ripuliscono con cura sempre!!! E molti giocatori sono dei veri e propri amanti della natura!! Grazie a loro!!
 
Il cinghiale (forse anche il cervo), di per sé, non sono specie protetta.

Vabbè, nei miei discorsi "ideali", ogni specie dovrebbe essere protetta!! Il fatto di mangiare cinghiale e cervi e di non mangiare orsi, non credo sia una scusante! Altrimenti faremmo come in Cina che mangiano i cani?

Il mio punto è: siamo tutti ospiti su questa Terra, tanto il cinghiale, quanto l'orso o il coccodrillo. Ma forse sono troppo ideologista!
 

blukiller

Guest
secondo me il sensazionalismo legato a questa notizia serve per smuovere la coscienza ecologista della gente, scusatemi se vi sembro arido e disilluso, ma all'italiano medio non gliene frega una cippa se al telegiornale dicono che hanno impiombato un orso in via di estinzione, mentre è piu' colpito dagli scandali di corona e dai filmetti porno della belen (che poteva impegnarsi di piu' a mio dire...de gustibus) questo perché hanno pochi interessi per la natura stessa, noi qui ne parliamo perché la natura la cerchiamo ed in lei troviamo qualcosa che ci fa stare bene e quindi la amiamo....mah scusate se non riesco ad esprimere bene questo concetto
 
Fucilata o veleno non sembra proprio che si sia suicidato
Come al solito a rimetterci e'il piu'debole e indifeso,l'animale.
Se come sembra da alcune delle Vs.risposte ci sono colpe di sistema politico,amministrativo perche'non fare pagare a loro le proprie colpe.
A qualunque livello sia la responsabilita',l'incapacita'di certi personaggi sarebbe giusto procedere contro coloro che non sono capaci o non vogliono risolvere il problema.
Dovrebbe essere arrivato per Tutti noi il momento di avere rispetto solo di chi e'capace di amministrarci al meglio e onestamente,indipendentemente dalla idea politica.
Mi Auguro solo che questi poveri Animali prima o poi siano vendicati.
 
accidenti, ma i fori di uscita dei proiettili si vedono ad occhio nudo normalmente, e ci dovrebbe essere in giro un sacco di sangue visibile ad occhio nudo. Se avesse anche piovuto si vedrebbe comunque soprattutto sotto la carcassa. Ma non sembra che ci sia stata pioggia tra la morte ed il ritrovamento, il pelo non è incollato/schiacciato dall'acqua.

Rimane il buco in testa, ma lì la foto non mi permette di tirare qualche conclusione....... CSI, NCIS (Abby Sciuto) veite a scuola.
 
A proposito di orsi... recentemente ne è stato avvistato ,e filmato, uno nel parco regionale della grigna settentrionale, è un maschio di circa 100 kg di peso. Visto che questo parco è a circa un' ora e mezza da Milano lo frequento spesso, e dato che non ci sono divieti per il bivacco notturno spesso mi fermo a dormire dove capita. Voi pensate che ci sia qualche remota possibilità che mi venga a fare "un' ispezione notturna" :). In ogni caso l'orso è un animale diurno o notturno, nel senso che caccia e si sposta prevalentemente di giorno o di notte?
 
Dato che ai giorni nostri il bracconaggio per motivi di bisogno alimentare non esiste praticamente quasi da nessuna parte, queste persone che pensano e credono di essere cacciatori prodigio, dovrebbero essere impallinate una per una e poi mi spieghino che si prova.
Molte specie mantengono l'equilibrio dell'eco sistema, ma ormai alla gente non interessa più cosa mette nel piatto, ma piuttosto cosa ha appeso alla parete.
Ragazzi se vedete una doppietta sospetta, invece di aspettare il volatile, prendete bene la mira e SPARATE.
Scusate lo sfogo.
 
Animale prevalentemente crepuscolare e notturno, spesso utilizza le ore del giorno solo per riposarsi, alternando fasi di immobilità a piccoli spostamenti. Per questo motivo, la scelta dei giacigli diurni e la possibilità di trovare aree indisturbate nelle quali passare le ore di riposo sono molto importanti.
Tratto da:
L'Orso Bruno, il signore dei boschi,
 
Dato che ai giorni nostri il bracconaggio per motivi di bisogno alimentare non esiste praticamente quasi da nessuna parte, queste persone che pensano e credono di essere cacciatori prodigio, dovrebbero essere impallinate una per una e poi mi spieghino che si prova.

Ragazzi se vedete una doppietta sospetta, invece di aspettare il volatile, prendete bene la mira e SPARATE.
Scusate lo sfogo.

Cacciatori i bracconieri? per favore piantiamola. come dire che Abele e Caino erano la stessa cosa. Uno è morto e l'altro l'ha ammazzato. qualche differenza c'è.

Seconda parte, l'invito è rivolto a noi cacciatori? Penso di sì, e allora a parte il fatto che la tua dichiarazione è già configurabile come apologia di reato.
A) io non sparo a nessuno, salvo per legittima difesa;
B) vado di carabina, non a pallini, gli effetti sono devastanti, più facile che ci lasci la pelle o rimanga massacrato fino alla fine dei suoi giorni, e non c'è ancora la macchina del tempo per rimediare agli errori;
C) non vedrai mai una doppietta sospetta, i bracconieri, purtoppo, amano l'anonimato, il sotterfugio, la mimetizzazione spinta, la dissimulazione, quasi impossibile riconoscerli e soprattutto coglierli sul fatto. La forze dell'ordine preposte fanno una fatica del diavolo a beccarli, magari avendo sospetti ed indizi importanti. e ci mettono un sacco di tempo.
D) i bracconieri sono delinquenti, talvolta violenti, ed in alcuni casi assassini, sparano eventualmente prima loro. Ed è già successo.


Devo continuare?
 
Il problema e'che esistono, Cacciatori seri ,rispettosi dei regolamenti,e anche se per me ormai discutibile come passatempo,non creano estinzioni o danni irreparabili,esistono pero' e non sono pochi quelli che non si definiscono bracconieri ma Cacciatori che praticano si la Caccia,ma a qualunque orario,molto prima dell'alba,dopo il tramonto e uccidono solo per tiro al bersaglio senza pensare a cosa tirano (Numerose esperienze personali)
Logicamente ci sono delle leggi che dovrebbero contrastare questi Reati e personale di sorveglianza ma forse scarso e inadeguato.
I cacciatori stessi dovrebbero farsi un esame di coscenza e intervenire con regole e punizioni ben piu'adeguate.
 
D

Derrick

Guest
Penso che con l'orso come con qualsiasi altro animale notturno l'unica cosa che potrebbe spingerli verso il bivacco sia qualcosa che emana odore di cibo.
Visto che l'uomo non è cibo per l'orso, penso soprattutto al sacchetto dell'immondizia, o a pentolame non lavato, o confezioni di cibo aperto.

Pur non avendo esperienza di tenda, ritengo che avendo l'accortezza di mettere l'immondizia a molti metri dalla tenda (eventualmente appesa ad un albero) la possibilità che un cane randagio, un lupo, un orso, una donnola ecc. vengano ad annusare nella tenda, che è già remota di suo, diventi praticamente nulla.
 
@francesco56 / @lince ......

..... SOLO se una persona rispetta le regole si può intendere che appartenga alla categoria che ha sottoscritto queste regole o che debba comunque rispettarle ..... diversamente per me è solo un pregiudizio, una diffamazione, o peggio una discriminazione per tutte le persone che appartengono a quella categoria che rispetta le varie leggi e regolamenti.

Per me non esistono cacciatori buoni e cacciatori cattivi, ci sono persone che seguono regolamenti e leggi (anche non condivisibili ma fino a quando esistono vanno comunque accettate come tali) e persone che con uno "schioppio" vanno in giro a compiere dei reati. I primi sono i cacciatori i secondi sono i bracconieri. I primo hanno dei diritti, e dei doveri, e se rispettano quanto la legge, od i regolamenti prescrivono, hanno una dignità e fanno bene a difenderla e pretendere che ciò avvenga, i secondi sono persone che commettono un reato e come tali vanno perseguiti.

Non ha importanza se un bracconiere non si definisce tale ..... lo è agli occhi della legge.

..... non sono un cacciatore ..... ed ovviamente non sono un bracconiere ...... ma vengo da una famiglia di cacciatori e tolto che negli anni passati (tanti per fortuna) la selvaggina impallinata ha salvato la mia famiglia dalla fame trovo comunque che sia scorretto associare i cacciatori a fatti del genere e questo perchè non mi limito ad averne visti di "cacciatori" ma ne conosco personalmente di "cacciatori" e non c'è li vedo come "bracconieri" solo perchè vanno in giro con un fucile (che è poi l'unica cosa che probabilmente li accomuna).

Poi uno può essere d'accordo con la caccia o meno, può considerarlo uno sport o una passione o una mattanza legalizzata ...... questo è un altro discorso ed ogni posizione è comunque lecita anche se è diversa dalla mia ma trovo sbagliato, oggi, continuare a denigrare gratuitamente una categoria che comunque ha una sua dignità.

Ciao :), Gianluca
 
@francesco56 / @lince ......

..... SOLO se una persona rispetta le regole si può intendere che appartenga alla categoria che ha sottoscritto queste regole o che debba comunque rispettarle ..... diversamente per me è solo un pregiudizio, una diffamazione, o peggio una discriminazione per tutte le persone che appartengono a quella categoria che rispetta le varie leggi e regolamenti.

Per me non esistono cacciatori buoni e cacciatori cattivi, ci sono persone che seguono regolamenti e leggi (anche non condivisibili ma fino a quando esistono vanno comunque accettate come tali) e persone che con uno "schioppio" vanno in giro a compiere dei reati. I primi sono i cacciatori i secondi sono i bracconieri. I primo hanno dei diritti, e dei doveri, e se rispettano quanto la legge, od i regolamenti prescrivono, hanno una dignità e fanno bene a difenderla e pretendere che ciò avvenga, i secondi sono persone che commettono un reato e come tali vanno perseguiti.

Non ha importanza se un bracconiere non si definisce tale ..... lo è agli occhi della legge.

..... non sono un cacciatore ..... ed ovviamente non sono un bracconiere ...... ma vengo da una famiglia di cacciatori e tolto che negli anni passati (tanti per fortuna) la selvaggina impallinata ha salvato la mia famiglia dalla fame trovo comunque che sia scorretto associare i cacciatori a fatti del genere e questo perchè non mi limito ad averne visti di "cacciatori" ma ne conosco personalmente di "cacciatori" e non c'è li vedo come "bracconieri" solo perchè vanno in giro con un fucile (che è poi l'unica cosa che probabilmente li accomuna).

Poi uno può essere d'accordo con la caccia o meno, può considerarlo uno sport o una passione o una mattanza legalizzata ...... questo è un altro discorso ed ogni posizione è comunque lecita anche se è diversa dalla mia ma trovo sbagliato, oggi, continuare a denigrare gratuitamente una categoria che comunque ha una sua dignità.

Ciao :), Gianluca
Almeno per quanto mi riguarda,provengo da una famiglia di cacciatori e con ancora un praticante,non parlo x sentito dire ma x vicende vissute,fortunatamente per Lui non da parte del mio familiare.
Come gia'scritto ,anche se in disaccordo, rispetto qualunque pratica nel rispetto delle leggi.
Molti sono quelli che si vantano e si esaltano dall'essere riusciti a fregare la classica Guardia Venatoria o qualsiasi altro adetto al controllo ,senza parlare di quelli che li minacciano o addirittura picchiano.
Anche se non sono "Cacciatori" sono regolarmente iscritti e praticano la "Caccia"
 
..... Anche se non sono "Cacciatori" sono regolarmente iscritti e praticano la "Caccia"
Sì ma praticano una caccia di frodo ed illegale e come tale compiono un reato. Come tali appartengono ad una categoria ben specifica di "cacciatori", intesi come persone che praticano la "caccia", ovvero una attività che prevede la cattura ed abbattimento di animali generalmente selvatici, ma non rappresentano ancora tutta la categoria in generis.

Mi rendo conto che può sembrare una difesa "ad oltranza", e per alcuni aspetti può essere anche visto come una questione di "lana caprina", ma trovo che le "generalizzazioni" siano sempre antipatiche anche se, indubbiamente, ognuno di noi ha delle sensibilità diverse come anche una diversa scala dei valori ed anche se uno rispetta le leggi non vuol dire che si possa ritenere "buona".

Per cui più che parlare di cacciatori "buoni" o "cattivi" trovo più corretto parlare di cacciatori e bracconieri.

Ciao :), Gianluca
 
non vedrai mai una doppietta sospetta, i bracconieri, purtoppo, amano l'anonimato, il sotterfugio, la mimetizzazione spinta, la dissimulazione, quasi impossibile riconoscerli e soprattutto coglierli sul fatto. La forze dell'ordine preposte fanno una fatica del diavolo a beccarli, magari avendo sospetti ed indizi importanti. e ci mettono un sacco di tempo. D) i bracconieri sono delinquenti, talvolta violenti, ed in alcuni casi assassini, sparano eventualmente prima loro. Ed è già successo.

Concordo su tutto!!!!! Vengo da generazioni (E GENERAZIONI!) di cacciatori. I bracconieri vanno in giro la notte, quando sanno di non trovare guardie!!

Dalle mie parti c'è anche un'altra usanza: quando facevo il fabbro erano moltissimi i cog**oni che si facevano "blindare" i fuoristrada con piastre lunghe 2 metri e spesse 4 cm per poter investire la selvaggina!!! E giravano sempre di notte!!

Concordo anche con Gianluca. (Come voi) sono dalla parte dei cacciatori (quelli onesti!), e se dobbiamo fare un discorso (sacrosanto) come quello fatto da Gianluca, ci dovrebbe essere davvero un'opera di prevenzione (soprattutto di notte) e tutti i bracconieri andrebbero REALMENTE perseguitati!!!! Altrimenti il discorso fatto da Gianluca (e da altri) viene a cadere e si ritorna alla classica barzelletta italiana!
 
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