Razioni di sopravvivenza (ma non troppo)

U

Utente 3704

Guest
Dopo sei ore di lavoro aerobico il corpo umano utilizza come fonte energetica il 50%di carboidrati e il 50% di grassi.
Quello che viene utilizzato come eventuale fonte energetica sono gli aminoacidi che si trovano guarda caso nella muscolatura (disgregando il muscolo in gergo), per quello e non solo una buona ripartizione per un avventura del genere potrebbe essere 60%carboidrati 15%proteico e 25%per cento di grassi.
 
per sforzi prolungati e intensi, tipo maratona o camminate impegnative, mi risultava un consumo di proteine del 20% in forma di energia oltre che per funzioni plastiche, non necessariamente a digiuno. Sì, 2000 sono veramente poche per mettersi in cammino. Poi, znnglc, in relazione ai cibi puoi considerare le percentuali di proteine, zuccheri e grassi presenti in ciascuno, non semplicemente la prevalenza, dipende da quanto vuoi giocare a calcolare.

saluti
 
" Quello che viene utilizzato come eventuale fonte energetica sono gli aminoacidi che si trovano guarda caso nella muscolatura (disgregando il muscolo in gergo), per quello e non solo una buona ripartizione per un avventura del genere potrebbe essere 60%carboidrati 15%proteico e 25%per cento di grassi.[/QUOTE]

Risulta anche a me così.
 
Il tuo calcolo sul consumo d'acqua cambia molto in base al tipo di sforzo, alla temperatura e alla "dieta".
Piu' i cibi sono poveri di acqua e più ti tocca integrare.
Considera che un adulto di 70kg necessita di circa 3 litri di acqua al giorno, dei quali 1,5-2l sotto forma di acqua e il resto viene assunto dal cibo e dalla conversione dei carboidrati (che diventano CO2 e H2O).

I cibi disidratati li porti la' dove hai grande disponibilità di acqua e per grande intendo non meno di 4.5l a testa al giorno se e' inverno e 6l se è estate.
Parlo per esperienza diretta :biggrin:
2 litri a testa sono troppi e troppo pochi.
Troppi se fai una escursione di un giorno e pranzi a panini: ti porti appresso un peso inutile.
Troppo pochi se intendi star fuori una notte perché ti servono quasi 3 litri a testa e potresti finire l'acqua prima di arrivare ad una fonte.
Se pianifichi bene il percorso, sai che ci sono fontanili e sorgenti con acqua potabile (hai fatto un sopralluogo per verificare) allora vi portate una borraccia da 1 litro a testa, sicuri di poter attingere alle fonti ogni volta che occorre.
Cucina e lavaggio stoviglie li farete solo in prossimità delle fonti.

Per cio' che riguarda la cuicina non sono d'accordo: va bene lo spirito di sopravvivenza, ma tirare su il fornello a spirito (o quel che è) e con mezzi relativamente umili (bustina targata Knorr) tirar fuori un risotto allo zafferano nel bel mezzo di un bosco dopo un giorno di cammino ha un effetto psicologico notevolissimo.
Un po' meno il fatto di dover lavare le pentole dopo, specie se ti tocca usare acqua e sabbia di fiume.

N.

PS: non sciacquate le pentole nei fontanili, perfavore.
 
Il tuo calcolo sul consumo d'acqua cambia molto in base al tipo di sforzo, alla temperatura e alla "dieta".
Piu' i cibi sono poveri di acqua e più ti tocca integrare.
Considera che un adulto di 70kg necessita di circa 3 litri di acqua al giorno ....... 2 litri a testa sono troppi e troppo pochi......

...... Per cio' che riguarda la cuicina non sono d'accordo: va bene lo spirito di sopravvivenza, ma tirare su il fornello a spirito (o quel che è) e con mezzi relativamente umili ...... dopo un giorno di cammino ha un effetto psicologico notevolissimo......
Grazie per i chiarimenti ma vorrei fare un piccolo distinguo. Non ho intenzione di mettere volontariamente a rischio mio figlio, ci mancherebbe altro. Ne' ho intenzione di vivere con 2500 Kcal/giorno per un anno camminando 12 ore al giorno.
Io vorrei fare una uscita di 2-3 giorni con mio figlio per provare a passare questi tre giorni, magari, mettendo i pratica alcune tecniche di sopravvivenza (ad esempio cucinare senza un fornellino, dormire all'agghiaccio senza tenda e "belinate" similari) ma ovviamente il tutto entro un margine di sicurezza.
Non vado di certo sull'etna e prima di fare questa uscita avrò fatto tutte le verifiche del caso (acqua/ripari). Non ho intenzione di rischiare di trovarmi in una situazione di inedia.
E' proprio nell'ottica di salvaguardare il sottoscritto e mio figlio che ho portato alla vs. conoscenza quanto vorrei portarmi dietro come "pappa" e sentire le vs. opinioni. Ovvio che poi mi porterò delle razioni di riserva ma, come dice la parola, di riserva e da usare solo se indispensabili; e se ne ho bisogno le uso. Non sono in gara con nessuno e nè devo dimostrare nulla a nessuno.
Ovviamente non voglio portarmi in giro "il frigo di casa" tanto, mal che vada, me lo riporto indietro e per cui ho cercato di darmi una misura.

Stesso discorso per l'acqua. Ho intenzione di trovarla sul posto e certamente non "contata", per cui, 2 litri possono diventare senza problemi 3.

Avrei potuto portarmi dietro, a testa, 2 razioni MRE Inglesi (quelle da 4000 Kcal) o 3/4 razioni MRE Americane (che ho, sia quelle GB che quelle USA) ma, a parte la differenza di peso (che non è poca, in particolar modo la prima) e che essendo tutte di provenienza "surplus", io, non le vorrei usare per mio figlio perchè non mi sento sicuro (io non sò con precisione cosa/chi li ha avute prima di me). Usarle io non ho problemi ad usarle, al massimo mi viene la dissenteria (o peggio, ma non mi è mai venuto nulla) se non sono state conservate correttamente ma questo è un rischio che voglio correre io perchè mi và di accettarlo, per mio figlio non mi và.

Tutto questo perchè mi interessa privilegiare molto il lato "sopravvivenza", se dovessi fare una "normale" uscita, con il piffero che mi porto questa roba come "pappa" primaria; mi porto il risotto Knor, mi porto il purè (che ha me piace tanto con l'aggiunta della noce moscata), mi porto il tonno in scatola e mi gusto il tutto in santa pace con il mio fornello a gas e la mia vecchia gavetta di alluminio (che ho comprato usata in negozio di surplus trent'anni fà).

Non vorrei che voi pensiate che ho intenzione di mettere a rischio l'incolumità di mio figlio per una "semplice" uscita, tutto quì.
Vorrei, inoltre, ringraziarvi molto per quello che mi avete detto fino ad ora e se avete altri suggerimenti, io sono quì.

Grazie a tutti, Gianluca
 
razioni personalizzate

Metto i miei 2 cent in questa discussione visto che da un po' sto lavorando su delle razioni da utilizzare tanto in una BOB quanto in uscite di piu' giorni

Devo ancora finire di metterle a punto, ma direi che siamo sull'ordine degli 800g totali per circa 3500kcal ripartiti indicativamente sul 60-25-15 (circa ovviamente)

Premetto anche che non sono un alimentarista, ma parlando con un medico mi e' stato chiaramente detto che per sbilanciata che possa essere la tua dieta, se si limita a due o tre giorni...puoi anche non tenerne conto del tutto.

Confermo anche quanto detto da qualcuno, che quando arrivo a sera un bel piatto caldo, fosse anche il sintetico risotto knorr da un gran gusto in piu' all'escursione e visto che le uscite le faccio per piacere....

Riguardo invece alle MRE americane o le 24h ration inglesi, pesano molto anhce alla luce del fatto che in ogni singolo pacco ci sono oggetti che servono alla logistica militare per limitare l'uso di attrezzature, ma che per un escursionista sono un inutile peso da avere in ogni razione (vedi fornelletto ad esbit, posate, pacchetto di fazzoletti etc)
Per chi vuole alleggerirsi molto esistono le razioni di tipo first strike, che sono quelle per militari in marcia senza assistenza logistica, o forze speciali in missione, pesano molto meno e hanno un maggiore apporto calorico, solo che in quel caso i militari vanno vanti a barrette energetiche il che non e' che renda piacevole il pasto dell'escursionista.
 
Ho rivisto un pò le razioni "avventurose". Le ho riviste aumentando le calorie e ribilanciando i vari macro alimenti (carboidrati, grassi e proteine).

Ad oggi ho ipotizzato, come prima, quattro pasti:
- Colazione, 541 Kcal derivanti il 62% da carboidrati, 30% grassi e 8% proteine
- Pranzo, 1111 Kcal derivanti il 59% da carboidrati, 20% grassi e 21% proteine
- Cena, 1297 Kcal derivanti il 50% da carboidrati, 36% grassi e 14% proteine
- Intramezzi, 554 Kcal derivanti il 59% da carboidrati, 30% grassi e 11 proteine.

Per un totale di 3503 Kcal derivanti il 56% da carboidrati, 29% grassi e 15% proteine (medie) con un apporto di saccarosio aggiunto, rispetto a quello contenuto normalmente nelle varie pietanze/cibarie, di 125 gr.

Il peso "teorico" è di 901 gr/tot. e quello "reale" è di 1106 gr/tot.

Non sono un nutrizionista ma, credo, mi auguro, auspico, ipotizzo, che proprio un cesso non dovrebbe essere come dieta per un breve periodo, quanto meno, dal punto di vista dei macro nutrienti, e questo anche per un giovane aspirante adulto.

Il tutto è, come da traccia originale, visto nell'ottica del "pronto da mangiare" senza la necessità di acqua per la preparazione ed eventualmente la possibilità di essere consumati anche in movimento, anche se dubito che mi possa mai capitare.

I vari apporti calorici sono riportati nel messaggio di apertura ed ho aggiunto solo altri tre tipi di alimento, delle barrette proteiche che dovrebbero essere, appunto, ad alto contenuto proteico (1 barretta 40 gr. -> 159 Kcal, 16 gr. carboidrati, 4.8 gr. grassi e 13.2 gr. proteine) da consumare a merenda, il tonno sott'olio (80 gr con olio -> media di 280 Kcal, 0 gr. carboidrati, 16.8 gr. grassi e 32 gr. protenie) e le gallette di riso (50 gr. di gallette -> 191 Kcal, 40.5 gr. carboidrati, 1.5 gr. grassi e 4 gr. proteine) da consumare a cena (magari con il tonno).

Le composizioni dei vari pasti sono:
- Colazione: 80 gr. biscotti secchi, 15 gr. noci, 15 gr. banane chips, 15 gr. miele, thè.
- Pranzo: 100 gr. carne secca, 40 gr. barretta energizzante, 80 gr. biscotti secchi, 25 gr. tortila, 20 gr. uva passa, 20 gr. ceci tostati, 15 gr. banane chips, 15 gr. miele, thè.
- Cena: 80 gr. tonno con olio, 40 gr. barretta energizzante, 20 gr. cioccolato fondente, 25 gr. tortila, 20 gr. uva passa, 20 gr. ceci tostati, 15 gr. pinoli, 50 gr. gallette di riso, 25 gr. mele disidratate, 15 gr. banane chips, 15 gr. miele e thè deteinato.
- Intramezzi: 40 gr. barretta proteica, 40 gr. cioccolato fondente, 40 gr. fruttino zuegg, 16 gr. caramelle di zucchero.

Ho sostituito tutto lo zucchero con il miele per ridurre al minimo il saccarosio (che è già alto -> 125 gr.) anche se il miele è, comunque, uno zucchero (ma almeno non è saccarosio).

Le foto allegate danno una idea di quanto ho detto fino ad ora, a livello di ingombro sono poco meno di due razioni MRE americane (normali) e, più o meno, ad una razione inglese da 4000 Kcal ma con un peso notevolmente inferiore rispetto a quest'ultima.

Non credo che siano razioni "deprimenti" anche se un risottino è sicuramente meglio, ma le motivazioni che hanno portato a creare questa combinazione erano non compatibili con il cibo disidratato.

Ovviamente un'alimentazione di questo "tipo" necessiterà un apporto di acqua più alto e, non potendo valutarlo se non in forma empirica, direi che almeno un litro, un litro e mezzo, in più si potrebbe ritenere sufficiente.
Quando farò questa escursione non prevedo "carenze" di acqua e partirò, dalla base, con una riserva di 3 lt. di acqua da integrare durante il tragitto.

Cosa ne pensate ? ...... non siate "troppo" cattivi !!!

Grazie a tutti, Gianluca
 

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Caspita complimenti, gran bella organizzazione e studio di fondo, mi piacciono parecchio queste cose!
Certo per due-tre giorni non credo (da megaingorante in materia) che sia importante pensare a una dieta bilanciata ma piuttosto al fabbisogno calorico, certo che se si fa sia questo che una dieta bilanciata e con tutta questa grande organizzazione (addirittura se ho capito bene hai imbustato personalmente tutti i componenti esatto?), non fa mica male e non posso che rimanere davvero colpito! :)

Visto che il messaggio mi sembra un po vecchio, hai poi fatto l'uscita? Come è andata? Andava tutto bene o cambieresti qualcosa?
 
No, non ho ancora fatto la "gita" ..... è ancora lì tutto imbustato in attesa di essere provato.

Ho imbustato "personalmente" tutto ma, credimi, è sufficiente una macchinetta per il vuoto con funzione di sigillatura e fai tutto. Nulla di ultra professionale e costoso.

Ciao, Gianluca
 
Grazie :) Si pensavo proprio a quelle macchinette, ne ho una anche io che uso per salsiccia e simili.
Gran bella idea, sa di professionale e molto pratico. Certo che andare avanti così per giorni e giorni la vedo dura! Per un'escursione ok, ma per un campeggio caspita. Anche se si può risolvere alternando con altre cose.

Comunque il menù te lo copio pari pari e me ne porterò qualche razione :)
 
Gran bella idea, sa di professionale e molto pratico. Certo che andare avanti così per giorni e giorni la vedo dura! Per un'escursione ok, ma per un campeggio caspita. Anche se si può risolvere alternando con altre cose.
Comunque il menù te lo copio pari pari e me ne porterò qualche razione :)
Lo devi vedere, per lo meno io l'ho visto così, nell'ottica di un breve periodo (non andrei oltre i 3 o 4 giorni) ma non perchè per periodi più lunghi avresti dei problemi nutrizionali o di metabolismo e che, molto semplicemente, ti annoieresti e, tolto il mero apporto nutrizionale, non avresti nessun tipo di appagamento mentale e fisico che un buon cibo ti dà e, nel caso di una attività che richiede dello sforzo, è un fattore che non andrebbe trascurato.
Un caso , invece, di razione (da combattimento) molto sbilanciata è la razione inglese da 24h (quella che pesa un paio di kg); è talmente finalizzata al breve periodo che nelle istruzioni allegate alla razione è indicato, chiaramente, che non ci si deve nutrire, con quel tipo di razione, per un periodo superiore ai 4 giorni (vado a memoria per il numero di giorni ma non credo di "sbagliare"); e se una forza militare ti dice di non superare "x" giorni vuol dire che, garantito, superare gli "x" giorni sia decisamente controproducente.

Ciao, Gianluca
 
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