Escursione Anello dei laghetti

Ecco, io non sono ancora arrivato a registrare con il gps perchè su queste cose sono molto antico :roll: ma in quanto a foto e scrittura, ne abbiamo già parlato in diverse occasioni. Pensa che una volta, quando non avevo il computer, il diario di cammino lo tenevo sui quaderni e lo scrivevo a mano. Ovviamente ancora conservo tutto. In alcuni casi ci sono anche disegni eseguiti sul posto e qualche erbetta o piccolo fiore schiacciato fra le pagine.

A voja se c'è da girà... sapessi quanto mi intriga una bella passeggiata lungo l'ippovia che parte da Rocca Calascio e che sfiora l'ottagonale e solitario oratorio di Santa Maria della Pietà perdendosi tra le pieghe del meraviglioso territorio del Gran Sasso.
Ecco qui un'immagine dell'ippovia in questione ripresa dalla rocca di Calascio, come resistere? Altro che vette... ;)
Vedi l'allegato 130014
Ecco, giusto per darti contezza della mia scrittura a zampe di gallina.
Fin dalla prima volta che andai a Calascio rimasi affascinato da quella traccia che si allontana verso le vette, quasi fosse una promessa per un remoto Shangri-La.
Foto del 18918936-11-2457704 alle 05:15.jpg
 
Ultima modifica:
@Montinvisibili , @fabri64 , Alla fine mi sa che siamo dei raccoglitori di appunti di viaggio patologici... :p

Che siano immagini, parole, tracce GPS (anche io le registro spesso col telefono per studiarmele dopo) potrebbe anche essere la necessità di continuare a rivivere l'esperienza fatta, non in modo feticistico e fine a se stesso però, ma anche con il desiderio di condividerla.

E sul gironzolare la piana, c'è davvero un altro mondo da quelle parti... Consentitemi un altro paio di digressioni fotografiche invernali...

Nella Gola della Valianara

Vedi l'allegato 130021

E "da qualche parte" nella piana

Vedi l'allegato 130022


Marco, appena ho un po' di tempo ti scrivo un paio di note/considerazioni veloci su Silver Efex così magari ti faccio perdere un po' meno tempo al PC :si:
Sì, alla fine credo che la condivisione sia la molla che muove tutto e non per pavoneggiarsi ma per mostrare quali bellezze nascoste ci siano.

Le do facoltà. Scatti magnifici che esaltano la grandiosità dei luoghi. Secondo me la seconda è più bella, ma la prima mi piace di più.
Quando hai tempo. Ieri gli ho dato un'occhiata ma mia moglie mi ha subito richiamato ai doveri casalinghi.

Altra riflessione. Secondo me questo desiderio di montagne che porta a snobbare le valli non è solo un desiderio di altezze, ma anche, e forse soprattutto, di natura, di selvaggio e di solitudine, condizioni che nel nostro paese si possono soddisfare unicamente recandosi nelle terre alte. Quando camminavo in Russia, Scandinavia o Alaska, non mi sorgeva alcun desiderio di arrampicarmi, ma di raggiungere l'orizzonte.
Svezia.jpg
 
Sì, alla fine credo che la condivisione sia la molla che muove tutto e non per pavoneggiarsi ma per mostrare quali bellezze nascoste ci siano.

Le do facoltà. Scatti magnifici che esaltano la grandiosità dei luoghi. Secondo me la seconda è più bella, ma la prima mi piace di più.
Quando hai tempo. Ieri gli ho dato un'occhiata ma mia moglie mi ha subito richiamato ai doveri casalinghi.

Altra riflessione. Secondo me questo desiderio di montagne che porta a snobbare le valli non è solo un desiderio di altezze, ma anche, e forse soprattutto, di natura, di selvaggio e di solitudine, condizioni che nel nostro paese si possono soddisfare unicamente recandosi nelle terre alte. Quando camminavo in Russia, Scandinavia o Alaska, non mi sorgeva alcun desiderio di arrampicarmi, ma di raggiungere l'orizzonte.
Vedi l'allegato 130026

Visto che ci chiamiamo allo stesso modo, se le scrivi mandale anche a me :si:
Anche se ammetto che mi manca un po' la "visione in bianco e nero"... :(

:si:
 
bellissimo giro @Montinvisibili, da tempo che mi riprometto di farne uno simile (a cui in verità aggiungere ovviamente le vette minori incluse tra quota 1500 e 1800 di quella zona) che duri 2-3 giorni, ma ogni volta trovo qualcos'altro da fare. Si vede che ancora non è giunto il momento, ma arriverà..amo quell'angolo di Gran Sasso bucolico e malinconico che ho avuto modo di visitare svariate volte, anche se in occasioni separate
 
bellissimo giro @Montinvisibili, da tempo che mi riprometto di farne uno simile (a cui in verità aggiungere ovviamente le vette minori incluse tra quota 1500 e 1800 di quella zona) che duri 2-3 giorni, ma ogni volta trovo qualcos'altro da fare. Si vede che ancora non è giunto il momento, ma arriverà..amo quell'angolo di Gran Sasso bucolico e malinconico che ho avuto modo di visitare svariate volte, anche se in occasioni separate
Grazie Alessandro, in effetti c'è più di una elegante e intrigante cima che costella quel sistema di valli, ma tali sono le distanze e i motivi di interesse anche in basso che come scrivi tu l'unico modo è dedicargli qualche giorno.
 
Riguardo alla condivisione, trovo che che sia una cosa che mi incoraggia molto nei giri solitari, in quei momenti dove le forze mentali vengono meno(quelle fisiche a quel punto so già belle che andate:lol:) il pensiero di raccontare anche quel l'emozione negativa, mi spinge sempre a fare qualche passo avanti, un altro passo per ringraziarvi tutti delle belle esperienze/conoscenze/idee/nuovi orizzonti...un'altro per tizio, uno per caio e una decina per me....e poi l'obbiettivo si fa più vicino o la montagna più avvolgente e sparisce tutto, così che le meraviglie nei racconti eclissano gli sconforti. Questo è uno degli aspetti belli della condivisione. Logicamente è solo una piccola "aggiunta" al piacere di "raccontare la montagna"in quell'istante , al piacere di scrivere o fotografare insomma.Poi Marco ,tu sei una fonte inesauribile di nozioni utili e/o piacevoli.
 
Riguardo alla condivisione, trovo che che sia una cosa che mi incoraggia molto nei giri solitari, in quei momenti dove le forze mentali vengono meno(quelle fisiche a quel punto so già belle che andate:lol:) il pensiero di raccontare anche quel l'emozione negativa, mi spinge sempre a fare qualche passo avanti, un altro passo per ringraziarvi tutti delle belle esperienze/conoscenze/idee/nuovi orizzonti...un'altro per tizio, uno per caio e una decina per me....e poi l'obbiettivo si fa più vicino o la montagna più avvolgente e sparisce tutto, così che le meraviglie nei racconti eclissano gli sconforti. Questo è uno degli aspetti belli della condivisione. Logicamente è solo una piccola "aggiunta" al piacere di "raccontare la montagna"in quell'istante , al piacere di scrivere o fotografare insomma.Poi Marco ,tu sei una fonte inesauribile di nozioni utili e/o piacevoli.
Grazie @Leo da solo... poi se uno ha una tazza di tè fra le mani, tutto è più facile.
 
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