Ecco, giusto per darti contezza della mia scrittura a zampe di gallina.Ecco, io non sono ancora arrivato a registrare con il gps perchè su queste cose sono molto anticoma in quanto a foto e scrittura, ne abbiamo già parlato in diverse occasioni. Pensa che una volta, quando non avevo il computer, il diario di cammino lo tenevo sui quaderni e lo scrivevo a mano. Ovviamente ancora conservo tutto. In alcuni casi ci sono anche disegni eseguiti sul posto e qualche erbetta o piccolo fiore schiacciato fra le pagine.
A voja se c'è da girà... sapessi quanto mi intriga una bella passeggiata lungo l'ippovia che parte da Rocca Calascio e che sfiora l'ottagonale e solitario oratorio di Santa Maria della Pietà perdendosi tra le pieghe del meraviglioso territorio del Gran Sasso.
Ecco qui un'immagine dell'ippovia in questione ripresa dalla rocca di Calascio, come resistere? Altro che vette...
Vedi l'allegato 130014
Fin dalla prima volta che andai a Calascio rimasi affascinato da quella traccia che si allontana verso le vette, quasi fosse una promessa per un remoto Shangri-La.
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