Consigli per costruzione paiolo-stove

Credo che la lana di roccia che ho trovato io sia meno eterna di quella di Paiolo...
La mia un pochino brucia, o meglio si carbonizza...
Per ora me ne frego ne ho quasi un metro quadrato :D:D
No tranquillo....è solo fuliggine che si accumula quando il fornello ha quasi finito l'alcol e rimane una fiammella piccola e gialla... è solo un problema estetico, la lana di roccia non si sta consumando!

Boh non avendo ancora usato il kit sul campo non ho idea di cosa mi servirà, ma ho un po' paura della piega che sta prendendo questa cosa :D:D:D
Sei solo entrato nel tunnel della fornellite, ci siamo passati tutti (il sottoscritto è malato cronico! :biggrin:)

Alcuni dei sintomi principali:
- se entri in un supermercato, rivolgi maggior interesse ai contenitori che ai prodotti contenuti. Tutte le bottigliette sotto i 200ml sono affascinanti, indipendentemente da cosa contengano
- ignori le creme su contenitori di plastica, ti si illuminano gli occhi quando ne trovi su contenitori di metallo, e decidi che hai la pelle secca e screpolata dal gelo anche se è piena estate
- passi ogni volta nel reparto candeline, per scoprire con delusione che le relative coppette hanno sempre tutte lo stesso identico maledetto diametro...mai nulla di nuovi nel mercato delle candeline negli ultimi 20 anni!
- consumi più alcol denaturato che alcol normale

...ma l'elenco potrebbe essere ben più lungo! :rofl:
 
No tranquillo....è solo fuliggine che si accumula quando il fornello ha quasi finito l'alcol e rimane una fiammella piccola e gialla... è solo un problema estetico, la lana di roccia non si sta consumando!


Sei solo entrato nel tunnel della fornellite, ci siamo passati tutti (il sottoscritto è malato cronico! :biggrin:)

Alcuni dei sintomi principali:
- se entri in un supermercato, rivolgi maggior interesse ai contenitori che ai prodotti contenuti. Tutte le bottigliette sotto i 200ml sono affascinanti, indipendentemente da cosa contengano
- ignori le creme su contenitori di plastica, ti si illuminano gli occhi quando ne trovi su contenitori di metallo, e decidi che hai la pelle secca e screpolata dal gelo anche se è piena estate
- passi ogni volta nel reparto candeline, per scoprire con delusione che le relative coppette hanno sempre tutte lo stesso identico maledetto diametro...mai nulla di nuovi nel mercato delle candeline negli ultimi 20 anni!
- consumi più alcol denaturato che alcol normale

...ma l'elenco potrebbe essere ben più lungo! :rofl:
:D:D:D
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Siamo arrivati alla versione 3.0 del mio microkit:

Chiuso con piattino Illy:

23.jpg

Aperto:
24.jpg

Con tutto quello che c'è dentro ben disposto:

25.jpg 26.jpg

Al momento la versione 3.0 del microkit contiene questa roba:
da sinistra a destra, dall'alto in basso:
Mezza zuppa Knorr ai 5 cereali
2 sacchettini con il caffè
Coperchio nivea fornello supporto e paravento
Boccetta alcool (30 ml)
Tazza
Mezzo risotto knorr
Parmigiano
Spugnetta e3 bustine di the
Cucchiaio tagliato
Accendino
Coperchio Illy per aumentare la capacità di stoccaggio e avere un piccolo piattino
Dolcificante in pillole (come suggerito da Paiolo)
Sale
2 Dadi
Bustina con 50 gr di pastina

;)
Rik
 
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Wow! :woot:
Non voglio sapere a quanti BAR di pressione sono sottoposti quei pacchettini per starci tutto dentro la tazza ed il piattino "Illy"! :rofl:
 
Forse ho capito male, ma nei negozi cinesi ho visto comunemente candeline con le coppette dal bordo basso ma molto più larghe. https://www.holyart.it/it/prodotti-.../lumino-2-ore-30-min-tealight-10-g-confezione Tipo queste, ma le avrai sicuramente già viste !
Ciao Lanfranco!

Di recente ho trovato candeline di diametro standard ma altezza dimezzata rispetto alle classiche (purtroppo poco utili perché hanno una capienza molto bassa). Poi ce ne sono invece di "enormi" (solitamente alla citronella), larghe almeno come una lattina. Anche qui formato poco utile perché eccessivo.

Altri formati "fornellinabili" al supermercato non ne ho purtroppo mai visti... :(
 
Ma un post dove si parla dell’autonomia dei fornelletti aperti in funzione della capacità degli stessi non c’è da nessuna parte?

Credo che sarebbe comodo per i neofiti come me per capire cosa cucinarci sopra…;)
 
Ultima modifica:
Ma un post dove si parla dell’autonomia dei fornelletti aperti in funzione della capacità degli stessi non c’è da nessuna parte?

Credo che sarebbe comodo per i neofiti come me per capire cosa cucinarci sopra…;)
io ci cucino di TUTTO (pasta,fagiolata,trippa,frittura di pesce ,patate,polenta....ecc.....) con i vari set Trangia 25 ,tatonka 7000 e alcopot 20...

i vari set ottimizzano la cottura di molto,per intenderci, se tira vento,con il solo fornelletto e un supportino difficilmente riesci a farci un caffe...consumi solo alcool
riguardo a prove blande dei soli fornelletti io ho fatto questa ,ripeto molto blanda
https://www.avventurosamente.it/xf/threads/vetrina-postate-qui-i-vostri-fornelli.23755/post-952768
 
Grazie Fulvio.
Io mi riferivo ai fornelletti autocostruiti con lana di roccia…
Quelli di Paiolo per capirci…
Gli altri sono assolutamente a me sconosciuti
Sono un vero novizio e sto cercando di capirci qualcosa :D

Nel senso che funzionano perfettamente, ma per capire cosa posso farci sopra sarebbe utile sapere quanto dura la fiamma e sapere se il mio è in linea o ha dei problemi che vanno risolti…
 
Guarda, i conti sono abbastanza semplici...

i "paiolo stove" consumano una quantità abbastanza costante di alcol durante l'utilizzo (quantità che dipende principalmente dal diametro del fornello e dalla distanza di quest'ultimo dalla gavetta).

Ad esempio quello da 30ml "stretto" con la gavetta mi fa bollire mezzo litro di acqua in 9:30 consumando 13ml di alcol (è il test "standard" che faccio su tutti i miei fornellini), quindi mi aspetto che a fornellino pieno la fiamma duri più o meno 30 * 9.5 / 13 = circa 22 minuti

Se voglio farla durare di più posso mettere uno spessore sotto il fornello in modo da tenerlo più vicino alla gavetta (a scapito ovviamente della "potenza di fuoco") oppure (meglio) aggiungere un simmer-ring quando l'acqua bolle per abbassare la fiamma (così all'inizio ho fiamma potente per far bollire alle svelte l'acqua e poi ho fiamma delicata per far sobbollire a lungo il pasto).
Con un riduttore di fiamma dimensionato correttamente non è un problema far durare la fiamma anche 40-60 minuti

Ma personalmente nella pratica i piatti che mi porto in escursione sono tutti molto semplici da preparare...del tipo "fa bollire l'acqua, copri e aspetta N minuti che si cuocia a fornello spento": quindi a me interessa più sapere "quanto alcol mi serve per far bollire una certa quantità d'acqua" piuttosto che "quando alcol mi serve per far durare la fiamma N minuti"

Non so se ho risposto alla tua domanda!

(nota: i 13ml dell'esempio sono nella cucina di casa... in escursione in via prudenziale faccio conto che ne consumi 20ml in modo da avere margine per gestire acqua gelida e vento)
 
Quindi nel fornelletto piccolo (dimensioni da lumino) che tiene 17 ml pieno da traboccare, se porto a bollore il 7/8 minuti e in tutto dura 12 min e rotti è un consumo “normale” ?
 
Mi sa che quel messaggio mi era scappato!

Lo riporto in questa discussione:
La distanza tra la sommità del fornello e il fondo della tazza è di 25 mm
Ho messo quasi 400ml d’acqua nella tazza
Ho caricato il fornello con 17 ml di alcool (di più non ce ne stanno)
Ho acceso…
Due prove, all’aperto, la prima più esposta e la seconda in un punto più riparato
Sono arrivato al bollore (un bollore non eccessivo ma bolliva) in circa 8 minuti
Nella prima prova in circa 12 minuti il fornello ha dato forfeit, mentre nella seconda è arrivato a 13:20 minuti, poi si è spento…

Si può fare di meglio come autonomia?
Immagino tu stia utilizzando il fornellino da 20ml con coperchio a vite di cui hai parlato qui (o è la coppetta delle candeline?)

8 minuti per bollire 400ml scarsi e 12-13 minuti di autonomia sono tempi assolutamente normali per un fornellino di quelle dimensioni associato alla tazza del Deca.

Per aumentare l'autonomia o depotenzi ulteriormente il fornello o ti fai un riduttore di fiamma o passi ad un fornello più capiente ma NON più largo (altrimenti brucia più in fretta e sei a capo).

Però mi sembra che la durata della fiamma che hai adesso sia già più che sufficiente per cucinare tutto ciò che potrebbe venirmi in mente su una tazza del Deca... cosa vorresti prepararti che richiede autonomie di fiamma maggiori?
 
Grazie mille.
Sì fornellino richiudibile a vite.
Adesso ho un dato di partenza…
Quando ho fatto la zuppa allora l’errore stato svuotare il sacchettino quando l’acqua bolliva e non metterla a freddo…
Con un dato di “normalità” adesso comincio a fare prove in casa… :si:

Ah la camera d’aria funziona molto bene per evitare l’odore/uscita di alcool…
 
Bene per la camera d'aria... tienimi aggiornato nell'uso nel medio termine!

Per la cottura della zuppa la mia esperienza è che anche nella cottura normale "casalinga" spesso impiegano molto di più a cucinare rispetto ai tempi "nominali" scritti sulla busta.

Se ad esempio il tempo di cottura dichiarato è 5 minuti, tu lasciala cuocere almeno 10 minuti, anche a fiamma spenta (decidi tu se spegnerla appena la zuppa inizia a bollire o se lasciare che muoia da sola, l'importante è che appena muore la fiamma metti il coperchio e non lo apri finché non è passato il tempo stabilito).
Per pietanze che hanno tempi di cottura lunghi, ogni dieci minuti riaccendi il fornello per un minutino per riportare all'ebollizione, mescola, spegni e richiudi, come faccio col risotto a cottura "passiva".
 
Tornando al supporto reggipentola, oggi spulciando il sito Lamnia ho visto questo supporto che mi ricorda tanto l'ormai introvabile M71 nella parte superiore. E' fornito in due diametri 12 e 15 cm di diametro e una altezza di 5 cm. A parte il costo alto dovuto principalmente alla spedizione, potrebbe però essere comodo per scaldare al volo una tazza d'acqua utilizzando le coppette ad alcool oppure l'esbit se non dei legnetti a mò di bush box. Dovrebbe anche assicurare una buona stabilità. Chissà ,sarebbe divertente da provare.
https://www.lamnia.com/it/p/69669/campeggio-e-outdoors/kelly-kettle-hobo-stove-s
 
Ciao a tutte e tutti.
Riporto qui un problema sorvenuto con il fornelletto di Paiolo.
Forse perché non l'ho usato per un paio di mesi, forse perché è stato messo via con troppo alcol dentro, forse perché chi lo sa, è successo che la lana di roccia si è come ritirata. Infatti, sia in altezza che in circonferenza si è abbassata e ristretta, non ricoprendo più bene lo spazio dentro il fornelletto, non spuntando più correttamente dal bordo e non assorbendo più bene l'alcol.
Ho ancora della lana di roccia nuova che mi aveva spedito sempre Mr Paiolo e vorrei chiedere consiglio su come fare per riempire il fornelletto : metto dentro la lana a caso sopra quella che già c'è e poi comprimo un po' e sforbicio quella che esce dal bordo ? Meglio sostituirla, la arrotolo e lascio che si apra e riempia bene tutto lo spazio ?
Usando il pentolino Decathlon da 400 ml e avendo già il supporto, di quanti mm deve uscire dal bordo ?
Allego foto
 

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Ciao Giulia!

Il problema deriva sicuramente dall'averlo lasciato fermo qlc mese ancora pieno di alcol: man mano che l'alcol si è lentamente asciugato la lana di roccia si è ristretta assieme all'alcol. Sinceramente non mi era mai successo, perlomeno non in quella entità (però se abbandono nel cassetto un fornellino con dell'alcol, al max è l'alcol avanzato da qualche test e quindi non è mai pieno più di metà).
In passato mi era successo che su qualche fornellino la lana di roccia si abbassasse un po' e quindi il fornellino poi faceva meno fiamma...ma mai restringimenti del genere stile "maglioncino di lana lavato a 90°" :rofl:
Per evitare quel problema ho poi cambiato modo di inserire la lana di roccia, da quando la metto con le fibre "perpendicolari" invece che "parallele" al fornello non ho più avuto problemi (dubito di essermi spiegato...cmq con la vecchia maniera in cui mettevo la lana di roccia tendeva facilmente ad appiattirsi e a perdere volume in altezza, ma non in diametro...boh!)

Tenterei prima di tutto un recupero dell'esistente: fa bruciare tutto l'alcol, mettiti dei guantini sottili, e prova a fargli riprendere volume (nel caso aiutati con un po' di spilli...ne infili tipo 4 di qua e 4 di la a mò di "forchette" e provi a tirare delicatamente). Tieni conto che il pezzo in origine aveva forma quadrata.

Se il risultato non è soddisfacente, NON rattoppare l'esistente (bisogna che la LDR sia un blocco unico per far funzionare bene la capillarità) ma sostituiscila secondo le istruzioni del mio sito con la LDR che ti ho spedito a suo tempo (neppure mi ricordavo di essere stato così previdente! :biggrin:)
Solitamente la faccio spuntare dal barattolino un paio di mm (tanto poi col coperchio assume la dimensione esatta del contenitore) così fa una bella fiamma (se però la usi con la tazza del Deca attenta che allora hai il problema opposto... troppa fiamma per il piccolo fondo della tazza.. allora meglio se stai a filo)
 
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