cosa succede quando si cade in acqua
I motivi per diventare naufraghi possono essere tantissimi: malore, spintone per scherzo di un amico, draglia alla quale si era appoggiati che si è rotta... si può essere coscienti o svenuti.
In ogni caso la caduta non è prevista e il malcapitato naufrago non è preparato all'impatto con l'acqua.
L'entrata improvvisa in acqua causa una brusca variazione di temperatura (tra quella dell'aria e quella più fredda del mare). Questo shock termico può far perdere conoscenza al naufrago, con possibilità di annegamento.
Se la caduta avviene da un'altezza superiore ai 5 metri circa (tre volte l'altezza della persona) l'impatto con l'acqua ed il modo in cui avviene può causare dei traumi alle ossa o perfino ai polmoni. Durante la caduta, pericolosi possono essere gli urti contro le paratie (i fianchi della Nave). Una volta in acqua il naufrago rischia di essere travolto dallo scafo della Nave o, molto peggio, essere letteralmente risucchiato dalle eliche e letteralmente triturato.
Se il naufrago sopravvive a tutto questo (ed è probabile che ciò avvenga non fatevi spaventare dai pericoli) è importante attirare l'attenzione delle persone rimaste a bordo. Bisogna urlare aiuto e, se dotati, utilizzare un fischietto. Se la Nave si allontana senza averci visto smettere di urlare e riaparmiare le energie. Saranno molto utili in seguito.
Il naufrago può essere raccolto da una corrente superficiale e, anche se all'inizio è molto vicino alla costa, può essere trascinato in poco tempo in alto mare.
Importante sempre sottostimare le nostre valutazioni delle distanze. In mare la distanza stimata è sempre inferiore a quella reale e solo l'esperienza in mare permette una più corretta valutazione.
Chi rimane a bordo e vede una persona cadere in acqua deve immediatamente lanciare l'allarme urlando “uomo a mare sul lato......” e il lato di caduta. Si urla fino a quando l'allarme viene recepito dall'equipaggio della Nave. Sarebbe auspicabile non perdere di vista il naufrago per segnalarlo all'equipaggio.
Importante lanciare tempestivamente l'allarme onde permettere al Comando della Nave di eseguire una manovra per non travolgere con le eliche il naufrago.
Su tutte le Navi e sulle imbarcazioni da diporto per legge devono esserci dei salvagenti attaccati ad una sagola... lanciateli in acqua ed accertatevi che questa non sia legata alla Nave (deve finire in mare cosicchè il naufrago possa afferrarla). Se il salvagente anulare è dotato di boetta fumogena e luminosa siamo a cavallo. Considerate che in mare bastano delle piccole onde per perdere di vista il naufrago.