La degenza di un avventuroso..

Intratteniamo @Maduva con qualche aneddoto riferito a quello che dicevo prima: Alex Zanardi raccontava che quando era ricoverato dopo il gravissimo incidente che l'aveva privato delle gambe,c'era ricoverato con lui lui un ragazzo che aveva subito le stesse gravi amputazioni. Solo che il ragazzo, al quale seppure sconosciuto rivolgiamo di cuore ogni simpatia ed auguri, aveva avuto l'incidente mentre era alla guida di un veicolo a tre ruote,una specie di Ape, ed era stato investito da un camion che l'aveva spalmato contro il muro...vuoi mettere avere un incidente simile in Formula Uno!!
 
@andreapaiola Pensavo anche io che sarebbe andata così, invece ho trovato motivazione proprio nell'assenza di ciò che mi preme di più, guardo la foto qui accanto e la trovo uno stimolo micidiale a darmi da fare per riprendermi al cento per cento ed il prima possibile...Intanto domani a quest'ora sarò sotto i ferri e da li in poi la strada sarà in discesa. Intanto mi leggo le vostre avventure e sogno un po.
 
nel 2003 mi sono sentito male e sono rotolato giu' per una discesa in bici. ho qua e la anche qualche osso intero.

forsa ragassso, forsa!!! i migliori auguri di pronta guarigione :)
 
Ah ho avuto una brutta botta in bici, investito da una moto, mi ha tagliato il nervo che fa alzare il piede sinistro ma con due interventi e anni di riabilitazione ho recuperato e ho ripreso tutto bicicletta, corsa, trekking...
L'intervento è solo l'inizio...poi a piccoli passi si supera tutto ;)
Maduva augurissimi di buona guarigione :)
 
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si, così mi dicono, ma prima di poggiare il piede ci vorranno circa 2 mesi e mezzo, ma intanto posso fare e sercizi per la mobilità
 
In un giovedì mite e soleggiato, dopo aver svolto le mie attività quotidiane con la legna ho deciso di andare a provare un progetto in cantiere da un po, la salita di una placca impossibile da proteggere se non sull’uscita e fuori dalle difficoltà, questa volta niente autosicura, ma ennesimo freesolo (pratica evidentemente pericolosa che ovviamente sconsiglio ma che per quanto mi riguarda fa parte del mio bagaglio) da mettere in cascina.

Essendo vicino a casa in un tratto di bosco vicino alla strada ho con me solo magnesite e scarpette, nemmeno il cosciale che ho sempre appresso e che contiene oltre al Mora, tutto il mio edc.

La placca è in condizioni perfette e parto, arrampico bene fino a metà, poi su un cambio di mano la tacca sfugge e cado, 5 metri di volo.

Arrivato a terra cado di schiena, ho cura di tutelare la testa, pare tutto finito, ma uno strano calore anticipa quel che poi vedo, il piede sinistro è in una posizione strana, in primis penso ad una lussazione, poi uno spuntone di osso mi comincia a dare la dimensione del danno. Non ho cellulare (nessuna dimenticanza ma scelta, criticabile ma ponderata e voluta, sono un maledetto fatalista, forse), la strada è vicina in condizioni normali, ma così...Mi devo comunque dare da fare e velocemente, l’adrenalina non fa sentire il minimo dolore ma credo non durerà quindi come prima cosa tiro il piede per rimettere l’osso dentro, poi -e non so ancora come ho fatto- tolgo la scarpetta.

Mi do 15 secondi di riposo e per valutare i passi successivi.

Sono senza coltello, è la mancanza che sento di più. Devo steccare gamba e caviglia, ma con cosa? Sfilo il laccio di uno scarpone e recupero due pezzi di legno che andrebbero scortecciati ed adattati ma senza lama posso solo spezzarli grossolanamente a misura.

Stecco al meglio possibile, altri 15 secondi di pausa (già avevo utilizzato in passato il metodo delle tempistiche contingentate durante infortuni più lievi e anche questa volta si è dimostrato un buon metodo) e poi con le mani appoggiate a monte percorro saltellando il breve sentiero che porta a vedere la strada. Ci sono ma come scendere fino ad essa? Appoggi non ce ne sono più, bastoni non ce ne sono...ma c’è una pista di cervi che scende fino alla carreggiata...diretta ripida, con terra e sassi smossi, perfetta. Mi appoggio di culo e scivolo, controllando la discesa con il piede buono, fino alla strada.

Mentre leggevo ho sentito male per te. Ti chiamerò Rambo. Un saluto dalla Toscana. Rimettiti presto.
 
Rambo no dai, quanto meno perché io ho un Mora e non un coltellazzo gigante. Scherzi a parte si, mi rimetterò presto e magari quando sarò in zona...
 
Vi aggiorno:
Le radiografie post intervento ratificano la perfetta riuscita dell'operazione, e anche i punti son messi ad arte. Quando sarà il momento della fisioterapia dipenderà quindi da me, e non sarà un problema, motivazione a 1000. Questa la nota positiva.
Passiamo al negativo, domani faccio 19 giorni d'ospedale, comincio a d annoiarmi ma il problema è una febbre che almeno una volta al giorno sale sopra i 38...se non sto almeno 2 giorni con la febbre sotto quella temperatura mi tengono qui, è un po stressante ma non posso farci nulla. Scrivo, leggo (in questo momento Walden che non avevo mai sfogliato), oggi mi son fatto portare una carta vetrata extrafine per stroppare il mora che ne ha bisogno (si anche all'ospedale è con me...) e vediamo se i mille prelievi che mi hanno fatto porteranno a capire come intervenire sulla febbre; ho voglia di casa, del gatto, dell'aria dei miei monti...
 
Sento spesso che le persone quando stanno un pò a lungo in ospedale vengono colte da fastidiosissime febbri, capitò anche a me. Ho sentito che è una cosa dopotutto normale perchè in ospedale con tutta la buona volontà degli addetti girano un sacco di virus,poi correnti d'aria, il contatto in posti chiusi con molte persone durante l'orario visita parenti ecc. Comunque il Mora in ospedale tocca vette grandiose!!
 
Auguri anche da parte mia, ho visto solo oggi il thread.

Mi raccomando, non fare l'eroe, il punto della frattura se è in basso, è delicato e con poco tessuto, fai quello che ti dicono, c'è stato chi ha rischiato il piede per aver voluto ignorare le indicazioni dei medici.

E sei compagno di sventura di mio fratello, che l'anno scorso ha avuto frattura analoga anche se non esposta. Anche lui degenza veloce e poi a casa, se ricordo bene 6 mesi per il recupero e l'appoggio normale. Però ha avuto il "cattivo gusto" di rompersi alla fine di giugno/primi di luglio, mi ha fottuto le ferie.
 
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