Micologia(funghi)

Questa non la sapevo, pero' immagino che la conservazione possa durare qualche settimana. Se superi il mese incominciano a formarsi muffe, no?

no, non più che con porcini secchi ^_^

anche loro devi conservarli in ambiente fresco ed asciutto e durano quasi un anno se sono stati ben seccati e conservati...
 
per quanto riguarda il botulino anche la bollitura dei barattoli in acqua può creare problemi se non fatta a regola d'arte...

quella è proprio una brutta bestia e preferisce i sottoli e conserve al naturale, ad esempio i cibi più acidi tipo conserva di pomodoro e sottaceti è più difficile siano contaminati che io sappia
 
la tossina botulinica è termolabile e inoltre il batterio non si sviluppa in ambiente acido. per cui è buona norma prima di mettere cibi sott'olio di "sbollentarli" in acqua e aceto.
 
Invece il peggio che può capitre a una marmellata mal confezionata è una fermentazione alcolica e un po' di muffa. Alcune muffe a lungo andare possono avere effetti cancerogeni ma non di più di altre centinaia di sostanze con le quali veniamo quotidianamente, ahimè, a contatto
 
per chi chiedeva circa le macrolepiota ho esperienza sulla varietà procera (dalle mie parti chiamata volgarmente mazza da tamburo). I cappelli vengono fatti seccare interi e bene aperti e poi conservati in ambiente asciutto ed areato. Al momento del consumo vengono fatti rinvenire mettendoli a lamelle in giù in un piatto con un po' di acqua, quindi si cucinano come fossero fresche al piatto con aglio e prezzemolo oppure fritte con uovo e farina.

no, non più che con porcini secchi ^_^ anche loro devi conservarli in ambiente fresco ed asciutto e durano quasi un anno se sono stati ben seccati e conservati...

Daedin ti prego, saro' rinc.ma ho bisogno che mi spieghi di nuovo quanto hai teste' scritto sopra: quello che hai scritto, si riferisce alle macrolepiota o ai porcini? o ad entrambi? Allora, in presenza di lamelle, e' chiaro , si parla di macrolepiota ma perche' hai scritto "no, non più che con porcini secchi ^_^" cosa intendevi dire? grazie.
 
Invece il peggio che può capitre a una marmellata mal confezionata è una fermentazione alcolica e un po' di muffa. Alcune muffe a lungo andare possono avere effetti cancerogeni ma non di più di altre centinaia di sostanze con le quali veniamo quotidianamente, ahimè, a contatto

Io da ragazzino spostavo la muffa e mangiavo la marmellata sotto. Poi rimettevo la muffa così mio nonno non si accorgeva che gli avevo fregato la marmellata :D. Parlo di marmellate fatte in casa naturalmente.
 
Perche' non torinamo al nocciolo?
 

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x Kallaghan: Daedin voleva dire che la Macrolepiota (mazza di tamburo) se fatta essiccare ha la stessa durata dei porcini,circa 1 anno se conservati nelle giuste condizioni.

X Missione-Avventura: sì..sono mazze di tamburo....per la cottura i due metodi classici sono :in gratella con prezzemolo, aglio, saleed olio......passati nell'uovo e fritti.

Lascio comunque ai/alle più esperti il compito di darci ricette interessanti.

Claudio
 
@ Kallaghan

esattamente come ha spiegato tattarillo: i funghi se ben seccati durano quasi un anno, indipendentemente dalla loro varietà, siano porcini, mazze da tamburo, lingue dei castagni [Fistulina hepatica detta volgarmente Lingua di bue, cresce sui tronchi dei castagni], galletti o quel che sono, la questione è che la maggior parte delle varietà da secche non rendono e quindi si consumano fresche. Porcini e mazze da tamburo invece hanno una buona resa anche secchi ^_^


P.S. la suddetta lingua di Bue é buona da giovane, dopo averla pulita della cuticola e dei tubuli, affettata e cucinata alla graticola o in padella. È uno dei pochi funghi che possono essere mangiati crudi, ottima in insalata, da sola o in un misto di verdure. Ricca di vitamina C: cento grammi delle sue carni ne contengono quasi tanta quanta ne esige quotidianamente il nostro organismo. Alla cottura assume un aspetto che ricorda il fegato, consigliano di friggerlo in padella con cipolle tagliate a fettine, oppure impanato e fritto o ancora cuocerlo con la carne che pare renda tenerissima ma non ho mai provato. Io personalmente l'ho sempre usato secco grattugiato nelle minestre e nelle zuppe :p
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x Kallaghan: Daedin voleva dire che la Macrolepiota (mazza di tamburo) se fatta essiccare ha la stessa durata dei porcini,circa 1 anno se conservati nelle giuste condizioni.

ah ecco adesso ho capito. Infatti quando le trovo le mangiamo subito. Mi chiedevo come poterle conservare. Grazie Daedin - Tattarillo.:D


Come lo cucinate ? è la mazza da tamburo giusto?

si e' la mazza di tamburo -" Macrolepiota Procera". In casa da me la si cucina come se fosse una bistecca ai ferri. In padella calda e alla fine un filino di extra. E' stupenda.:D Per non parlare di una eventuale impanatura... mamma mia....
 
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P.S. la suddetta lingua di Bue é buona da giovane, dopo averla pulita della cuticola e dei tubuli, affettata e cucinata alla graticola o in padella. È uno dei pochi funghi che possono essere mangiati crudi, ottima in insalata, da sola o in un misto di verdure. Ricca di vitamina C: cento grammi delle sue carni ne contengono quasi tanta quanta ne esige quotidianamente il nostro organismo. Alla cottura assume un aspetto che ricorda il fegato, consigliano di friggerlo in padella con cipolle tagliate a fettine, oppure impanato e fritto o ancora cuocerlo con la carne che pare renda tenerissima ma non ho mai provato. Io personalmente l'ho sempre usato secco grattugiato nelle minestre e nelle zuppe

Non si finisce mai di imparare.....
 
le mie minestre e zuppe sono sempre molto saporite per cui è un tocco che ho sempre saputo io che c'era nell'insieme del gusto ma non so quanti dei miei ospiti se ne siano resi conto in effetti e non so dirti che gusto abbiano da sole :D
 
@ Kallaghan

lingue dei castagni [Fistulina hepatica detta volgarmente Lingua di bue, cresce sui tronchi dei castagni]

Scusa, ma non sono riuscita a trovarla sui miei libri (ho lasciati i più specifici in campeggio in montagna e questi son da turista frettoloso) e non la conosco. Il suo periodo di crescita ?
Ha specie simili con le quali è possibile confonderla ?
 
Scusa, ma non sono riuscita a trovarla sui miei libri (ho lasciati i più specifici in campeggio in montagna e questi son da turista frettoloso) e non la conosco. Il suo periodo di crescita ?
Ha specie simili con le quali è possibile confonderla ?

la Fistulina hepatica [lingua di bue] io l'ho sempre trovata in estate autunno, sui tronchi dei castagni, non ho idea se cresca anche in altri periodi a dire il vero :p

Guarda credo che una volta che ne hai vista una è davvero difficile confonderla con altre lingue, comunque in rete usando il nome latino vedo che si trovano moltissime immagini che ti permettono di vederla in molte variazioni così come trovi molte informazioni. Per identificarla con sicurezza però cerca qualcuno che la conosca e te la mostri che è il modo più sicuro ^_^
 
grazie. a primo acchito, m'era sembrata la lingua di gatto :azz:, quel bellissimo fungo color fiamma, un po' gelatinoso, ma non commestibile. invece mi pare che non ci assomigli proprio. la cercherò in rete, anche se davvero è meglio che te la indichi qualcuno per capire - perchè i funghi vanno capiti - qual'è anche se nei miei giri qua attorni, e di castagni ce n'è parecchi, non ne ho viste mai.
 
Le tavole sinottiche, queste sconosciute.

Ogni guida ai funghi che si rispetti ha molte cose oltre alla foto.
Anzi, fosse per me la foto la cancellerei proprio.

Per esempio: l'amanita muscaria, il fungo di biancaneve quello rosso pintiricchiato di bianco.
Normalmente si presenta come un bel fungotto con volva, anello, e resti di "velo" bianchi su un cappello rosso carminio.
Pero' se ha preso poca acqua il cappello e' scolorito e sempra arancione/giallino e il velo potrebbe essersi staccato.
Per farla breve un raccoglitore inesperto/distratto potrebbe scambiarla per una Caesarea.
Ovviamente non è così, ma a quel punto l'unica differenza è l'aspetto della volva e nel gambo che nella muscaria e' cavo.
A saperlo...

Ci sono poi alcuni funghi del genere russula che, in condizioni di umidità e temperatura adeguati, diventano ciccioni come dei porcini. Ovviamente non sono porcini: il cappello è viscido e invece dei tubuli hanno le lamelle.
Sempre per chi lo sa.

Pero' a vedere solo l'immagine di un porcino e di una russula foetens troppo cresciuta, lo sbaglio è dietro l'angolo, anche se di poco danno per fortuna, ma il risultato è un pranzo immangiabile.

Chi ha tempo e voglia deve dimenticarsi della foto e guardare i particolari: la forma complessiva (gambo e cappello, clava, pera, stella, coppa, mensola... ecc...), il cappello, il sistema di diffusione delle spore (lamelle, tubuli o aculei) e il colore, il viraggio, la forma e la consistenza del gambo, la presenza di una volva e di un velo, l'anello se c'e'... insomma un insieme di dettagli che costituisce la carta di identità di un fungo anche se l'aspetto, per vari motivi, non è quello del manuale.

Le tavole sinottiche vi permettono, in base ad una serie di domande, di capire a quale famiglia appartiene il fungo trovato e tentarne il riconoscimento in modo più preciso.
Vale sempre la regola che se non lo riconosci non lo tocchi e lo lasci li dov'e'.

Alcune considerazioni poi circa la tossicità dei funghi: anche un porcino può causare danni seri se rimane in frigorifero troppo a lungo, la maggior parte dei "funghi" poi è costituita da chitina, una proteina molto abbondante nell'esoscheletro di molti insetti.
E' piuttosto indigesta e grandi quantitativi possono procurare bei mal di pancia.

Vi è poi un'attività doppiamente pericolosa, praticata da un numero sempre minore di persone: la raccolta col rastrello.
I funghi sono difficili da vedere per i neofiti che devono ancora allenare gli occhi.
Così qualche pigrone pensa bene di usare un rastrello sul sottobosco per tirare fuori tutto.

Come s'e' detto qualche post addietro il vero fungo, ossia il micelio superiore (formato dall'unione di due ife di genere diverso), vive sottoterra. Nel caso dei saprofiti (si nutrono di tessuti morti e lavorano alla loro decomposizione) il micelio si trova immediatamente sotto il fogliame e il rastrello lo distrugge senza possibilità di recupero.

Il rischio è dato dalla presenza di altro oltre ai funghi cercati, per esempio uno scorpioncino o un ovolo di tignosa verdognola (alias: amanita phalloides) che si disintegra sotto al dente del rastrello e contamina tutto quel che viene raccolto: ricordo che bastano 70gr di fungo per far fuori un uomo e spedire al pronto soccorso una famiglia.

L'altro rischio è incontrare me, o un altro fungarolo amante dei boschi, che lascia cadere (accidentalmente) qualcosa di spiacevole sotto al rastrello come la psilocybe cubensis... (o peggio!).

Ultima considerazione: per quanto comode le buste di plastica provocano la stessa reazione del rastrello tanto nei fungaroli quanto nelle guardie forestali.
Scopo del "fungo" (cioè del carpoforo cacciato fuori dal micelio) è diffondere le spore.
Sollevarei il fungo, metterlo nel cesto e portarlo a spasso per il bosco è un regalo immenso che si fa al fungo e che sentitamente vi ringrazierebbe, se potesse.
La plastica però impedisce al fungo di spargere le spore.

Lo so, sono nozioni ovvie, ma che è sempre bene ricordare e al corso di "micologia" obbligatorio per conseguire il patentino si apprendono queste e molte altre nozioni in grado, letteralmente, di salvarvi la vita.
O, quantomeno, di risparmiarvi una multa molto salata.

Buona raccolta a tutti
(e non esagerate)

A.
 
Ultima modifica:
Frequentare un corso micologico dovrebbe essere "obbligatorio",e in certi casi lo è,per tutti coloro che vogliono dedicarsi alla ricerca dei funghi.:oops:

Oltre a riconoscere le specie di funghi si imparano alcune nozioni molto importanti per il benessere nostro del micelio e non per ultimo dei luoghi che frequentiamo.:D

Solo con il rispetto delle leggi che regolano la materia possiamo sperare di continuare a cercare i funghi anche negli anni futuri.

La sistematica distruzione del micelio con uso di rastrelli od altri mezzi,la distruzione incontrollata ed inutile di ogni specie non edule o così creduta ed il prelievo esagerato non fanno altro che impoverire il sottobosco.:poke:

Claudio
 
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