Dati
Data: 30 e 31 marzo 2019
Regione e provincia: Emilia Romagna - FC
Località di partenza: Premilcuore
Località di arrivo: Premilcuore
Tempo di percorrenza: 1 ora il primo giorno - 5 ore il secondo
Chilometri: 4 il primo giorno - 15 il secondo
Grado di difficoltà: E
Descrizione delle difficoltà: nessuna
Periodo consigliato: sempre
Segnaletica: buona
Dislivello in salita: non calcolato
Dislivello in discesa: non calcolato
Quota massima: m. 1207 slm
Accesso stradale: buono
Traccia GPS: [puoi caricare la tua traccia GPS nella Mappa Escursioni ed inserire il link permanente al posto di questo testo]
Descrizione
Primavera, è ora di cominciare a camminare per boschi! Uno del nostro gruppo si appassiona al Rifiugio gestito di Poggio Cavallaro e così telefona e lo prenota.
Rifugio di Poggio Cavallaro
Arrivati a Premilcuore andiamo a prendere le chiavi (costo: 100 € e quindi più si è e più si divide la spesa
). Siamo in otto, 5 Riminesi e 3 "indigeni" (Forlivesi
).
Usciti dal paese con le auto, dopo un paio di km c'è uno spiazzo per parcheggiarle proprio di fronte a dove parte il sentiero 319 che dobbiamo imboccare. Siamo circa a quota m. 540 slm e dobbiamo arrivare ai 1000 m. del rifugio.
Il sentiero è in costante salita, più o meno ripida ed in 65' arriviamo a destinazione. Ritmo nella media: 4 km/h, 100 m di dislivello ogni 15'.
Ci sistemiamo, ci sono 2 camere con 6 posti letto (a castello) ciascuna e poi parte una cena pantagruelica con antipasti (salame, ciccioli, formaggio, frutta secca, patatine) per proseguire in una grigliata con annessi e connessi
Al mattino, dopo colazione, si riparte non senza la classica foto di gruppo di rito (ovviamente manco io, che fotografo):
Ci dirigiamo verso il Monte Gemelli (m. 1207 slm) prendendo uno stradello forestale da dove parte il sentiero 321. Questo interseca il sentiero 401, che imbocchiamo, e che in breve ci porta in cima al monte
Il monte è completamente alberato e, causa anche un po' di foschia, il panorama è quello che è...
Il sentiero 401 comicia a scendere e si rimane sempre all'interno del bosco
dove, nelle zone più ombreggiate, conserva ancora un discreto innevamento risalente a qualche giorno prima
Il sentiero termina in un altro stradello forestale che percorriamo per un po', poi si imbocca a sinistra il sentiero 337 per Castel dell'Alpe. Inizialmente si scende e si incontrano i ruderi di Ca' Bucine
e poi si arriva fino ad un ponte diroccato dal quale inizia una salita impegnativa che ci porta a Castel dell'Alpe (quota 790 m).
Si è fatta ora di pranzo e ci fermiamo sul prato per il pranzo e anche il cane di uno del gruppo fa una pausa, anche se sicuramente è molto meno stanco di noi...
Lasciamo Castel dell'Alpe e scendiamo fin sulla strada provinciale che percorriamo per un po', poi prendiamo a destra imboccando il sentiero 339 per il Ponte del Gorgolaio.
Questo sentiero scende rapidamente fino a portarci al fiume Rabbi, dalle acque cristalline
Interessante notare il canale sulla destra, artificiale, fatto dall'uomo per portare parte dell'acqua del fiume al mulino di Castel dell'Alpe
che poi, con un sistema di chiuse, restiuisce al fiume l'acqua usata per macinare:
Il mulino è un edificio restaurato ed in ottime condizioni (anche se non credo funzioni più come mulino)
Siamo oramai alla fine del sentiero e manca pochissimo al Ponte del Gorgolaio
Il ponte, sul fiume Rabbi, si intravede tra i rami ancora spogli
Dal ponte si vede bene l'ampia zona attrezzata per pic-nic e bbq, area molto frequentata grazie al fatto di essere adiacente alla strada provinciale e dotata di parcheggio, quindi comodamente raggiungibile
Quindi anche noi raggiungiamo la strada asfaltata ed in breve arriviamo alle nostre auto, un paio di km più a valle. Stanchi ma felici
Data: 30 e 31 marzo 2019
Regione e provincia: Emilia Romagna - FC
Località di partenza: Premilcuore
Località di arrivo: Premilcuore
Tempo di percorrenza: 1 ora il primo giorno - 5 ore il secondo
Chilometri: 4 il primo giorno - 15 il secondo
Grado di difficoltà: E
Descrizione delle difficoltà: nessuna
Periodo consigliato: sempre
Segnaletica: buona
Dislivello in salita: non calcolato
Dislivello in discesa: non calcolato
Quota massima: m. 1207 slm
Accesso stradale: buono
Traccia GPS: [puoi caricare la tua traccia GPS nella Mappa Escursioni ed inserire il link permanente al posto di questo testo]
Descrizione
Primavera, è ora di cominciare a camminare per boschi! Uno del nostro gruppo si appassiona al Rifiugio gestito di Poggio Cavallaro e così telefona e lo prenota.
Rifugio di Poggio Cavallaro

Arrivati a Premilcuore andiamo a prendere le chiavi (costo: 100 € e quindi più si è e più si divide la spesa

Usciti dal paese con le auto, dopo un paio di km c'è uno spiazzo per parcheggiarle proprio di fronte a dove parte il sentiero 319 che dobbiamo imboccare. Siamo circa a quota m. 540 slm e dobbiamo arrivare ai 1000 m. del rifugio.
Il sentiero è in costante salita, più o meno ripida ed in 65' arriviamo a destinazione. Ritmo nella media: 4 km/h, 100 m di dislivello ogni 15'.
Ci sistemiamo, ci sono 2 camere con 6 posti letto (a castello) ciascuna e poi parte una cena pantagruelica con antipasti (salame, ciccioli, formaggio, frutta secca, patatine) per proseguire in una grigliata con annessi e connessi

Al mattino, dopo colazione, si riparte non senza la classica foto di gruppo di rito (ovviamente manco io, che fotografo):

Ci dirigiamo verso il Monte Gemelli (m. 1207 slm) prendendo uno stradello forestale da dove parte il sentiero 321. Questo interseca il sentiero 401, che imbocchiamo, e che in breve ci porta in cima al monte

Il monte è completamente alberato e, causa anche un po' di foschia, il panorama è quello che è...

Il sentiero 401 comicia a scendere e si rimane sempre all'interno del bosco

dove, nelle zone più ombreggiate, conserva ancora un discreto innevamento risalente a qualche giorno prima

Il sentiero termina in un altro stradello forestale che percorriamo per un po', poi si imbocca a sinistra il sentiero 337 per Castel dell'Alpe. Inizialmente si scende e si incontrano i ruderi di Ca' Bucine


e poi si arriva fino ad un ponte diroccato dal quale inizia una salita impegnativa che ci porta a Castel dell'Alpe (quota 790 m).
Si è fatta ora di pranzo e ci fermiamo sul prato per il pranzo e anche il cane di uno del gruppo fa una pausa, anche se sicuramente è molto meno stanco di noi...

Lasciamo Castel dell'Alpe e scendiamo fin sulla strada provinciale che percorriamo per un po', poi prendiamo a destra imboccando il sentiero 339 per il Ponte del Gorgolaio.
Questo sentiero scende rapidamente fino a portarci al fiume Rabbi, dalle acque cristalline


Interessante notare il canale sulla destra, artificiale, fatto dall'uomo per portare parte dell'acqua del fiume al mulino di Castel dell'Alpe

che poi, con un sistema di chiuse, restiuisce al fiume l'acqua usata per macinare:


Il mulino è un edificio restaurato ed in ottime condizioni (anche se non credo funzioni più come mulino)

Siamo oramai alla fine del sentiero e manca pochissimo al Ponte del Gorgolaio

Il ponte, sul fiume Rabbi, si intravede tra i rami ancora spogli

Dal ponte si vede bene l'ampia zona attrezzata per pic-nic e bbq, area molto frequentata grazie al fatto di essere adiacente alla strada provinciale e dotata di parcheggio, quindi comodamente raggiungibile

Quindi anche noi raggiungiamo la strada asfaltata ed in breve arriviamo alle nostre auto, un paio di km più a valle. Stanchi ma felici
