Io penso che la RRM sarà una gran cosa!
Uso il futuro perché al momento il pur ottimo traguardo di 1000 utenti registrati evidenzia in modo chiaro come siamo ancora veramente in pochi!!!
Tutto le volte che esco a fare un giro sulle mie colline mi porto dietro la PMR-446 ma fino ad ora (sono registrato da circa 18 mesi) non mi è mai capitato di scambiare conversazioni con chicchessia sul canale 8-16.
Vorrei qualche informazione concreta circa l'uso di una radio PMR-446:
a) Poniamo che io sia in montagna e che voglia verificare se, da quel punto, sarei in condizione di chiamare soccorso. Non mi serve soccorso, solo sapere se c'è "copertura".
Col cellulare vedo se ho "segnale", se ce l'ho, so che posso chiamare.
Con la RRM uno che fa? Si mette a parlare e aspetta di sentire se qualcuno risponde?
b) Esistono, o sono previsti in futuro, dei "risponditori automatici", "registratori automatici" ecc. oppure perché il sistema funzioni è necessario che ci sia qualcuno, un volontario, in ascolto su quella frequenza, a rispondere in quel momento?
Da quello che ho capito il sistema può essere formidabile nei luoghi in cui molte persone fanno attività all'interno di una certa valle: piste di sci, parapendio. Oppure per collegare gruppi di escursionisti tra loro (o personale di soccorso ecc.). Oppure su valli ampie e molto frequentate (che so, la val di Fassa).
Su montagne basse e scarsamente frequentate (Monti Lepini, Lucretili, Prenestini ecc.) in pratica se ho ben capito devo essere
veramente fortunato a trovare qualcuno che capta una mia chiamata, salvo che quando sono su una cima, ma sulla cima tipicamente ho segnale GSM. Normalmente il problema della mancanza di segnale GSM si pone quando si è all'interno, lontano dai centri abitati, e con le montagne che schermano il segnale GSM e quindi schermano anche, e ancor più, la comunicazione radio con PMR-446.
Senza nulla togliere alla bontà del progetto, che ha sicuramente molti utilissimi usi e che spero si sviluppi al meglio, mi chiedo, concretamente, quale affidabilità possa offrire, non dico oggi ma anche in futuro, per l'escursionista che sta in un posto "qualsiasi" dell'Appennino, dove non ha copertura GSM, e che debba chiedere aiuto.