Raduno raduno tosco romagnolo Pietrapazza

Apro questa nuova discussione, per raccogliere commenti, impressioni, foto, ecc... del raduno itinerante che insieme ad altri 7 avventurosi e due amici a 4 zampe, ho piacevolmente vissuto in quel di Pietrapazza lo scorso weekend.
 
il giro si è svolto, fra la chiesa di Pietrapazza ed Eremo nuovo, dove abbiamo bivaccato, con una parca cena e scarse libagioni, fra mandrie di mucche scampanellanti, che non ci hanno favorito il sonno.

Onore al merito ad Aleks, che ha tentato una sortita notturna armato di bastone per scacciare le vacche, sortita che però non ha raggiunto l'effetto sperato, dato che le maledette dopo poco sono tornate, continuando tutta la notte con i loro campanacci a sfracellarci i neuroni....

Domenica siamo partiti al mattino molto tardo, dato le abbondanti libagioni serali di qualcuno ed abbiamo fatto il tratto più lungo, da Eremo nuovo , fino a Pietrapazza, passando dalla Fonte del Faggio, dove abbiamo pranzato al sacco e da Siepe dell'Orso, dove abbiamo trovato delle succulente mele da un albero secolare.

Alcuni, purtroppo sono dovuti tornare a casa Domenica sera; ma quattro irriducibili, hanno bivaccato vicino al Ponte del Faggio, e cenato con i famosissimi Sashlik preparati e cucinati da Aleks e con un risotto, cucinato da Arki, con cipolla di Tropea, mirtilli disidratati e mele Appenniniche Romagnole, raccolte sul sentiero.

Durante la seconda notte abbiamo goduto della lontananza delle mucche della sera prima ed abbiamo sentito i bramiti di alcuni cervi, un paio dei quali, abbastanza vicini all'accampamento.

Lunedì, partiti da Ponte del Faggio siamo saliti fino alla Sorgente della Spungazza, passando dal rudere di Trogo, per poi tornare alle macchine a ponte del faggio.

il cammino è in alcuni tratti leggermente esposto ed in altri il sentiero si snoda nel bosco, notevoli gli alberi secolari che abbiamo incontrato sul nostro cammino, ginepri, cornioli, maggiociondoli, faggi, inoltre anche alberi da frutto come castagni, peri, ciliegi e meli, a testimonianza che l'Appennino prima del boom economico era vivo ed abitato.

Il clima è stato ideale per goderci le giornate, il sole autunnale (o forse dovrei dire tardo estivo), scaldava senza scottare troppo anche nei tratti in salita.

La compagnia è stata ottima, ringrazio tutti i partecipanti per la loro presenza.

Dal mio punto di vista un uscita che rifarei sicuramente anche subito,
anche se si è parlato poco di coltelli....
 
da Eremo nuovo , fino a Pietrapazza, passando dalla Fonte del Faggio, dove abbiamo pranzato al sacco

Confermo tutto tranne che, per la precisione, la Fonte del Faggio si chiama in realtà (sulle carte) Fonte delle Cavalle ma è anche nota come Fonte del faggio per un maestoso faggio secolare lì a fianco.

Notevole anche un Maggiociondolo che mi ha fatto vedere Henri, veramente straodinario per dimensioni.

Merlot, Cabernet, Sangiovese, nero d'Avola.....
Ci hai scoperto!

C'era anche il mio Negramaro (offerto anche a du ciclisti di passaggio...), tanto per far capire che banda di astemi c'era.
 
Ultima modifica:
Che bei posti !!! Ci sono passato da poco durante l'ultra trail delle foreste casentinesi (Sacred forests trail) ma un giorno mi piacerebbe tornarci per godermeli in escursione e non in gara.
 
Io ne avevo con me 5, ma due non li ho tirati fuori...:biggrin:
ah, bene! Io non credo arriverei mai a portarne 5, più facile che ne abbia 3 (un vic un medio e un coltellone), vedo che non verrei preso come il più fanatico, bene!
parla, che cosa ti sei portato? Secondo me cmq un paio di coltelli te li devi comprare... :biggrin:
 
Il coltellone era il Legion, in cintura, poi ho usato il vecchio Opinel 10 per mangiare (ce l'avrò ormai da più di 20 anni...) ed un Vic nella tasca dei pantaloni che non mi è mai servito.

Poi ho portato anche l'M5 della Lionsteel da far vedere ad uno del gruppo ed infine il coltello del kit posate "forchetta/cucchiaio/coltello", anch'esso inutilizzato. E si arriva a cinque.
 
Il coltellone era il Legion, in cintura, poi ho usato il vecchio Opinel 10 per mangiare (ce l'avrò ormai da più di 20 anni...) ed un Vic nella tasca dei pantaloni che non mi è mai servito.

Poi ho portato anche l'M5 della Lionsteel da far vedere ad uno del gruppo ed infine il coltello del kit posate "forchetta/cucchiaio/coltello", anch'esso inutilizzato. E si arriva a cinque.

Pochi, ma buoni.......
Io ne avevo solo 3 ed un silki accel, il quarto ed il tomahawk, mi aspettavano in auto, per il secondo campo.
 
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