costruendo sistemi di pesca dove non ci sia la necessità di stargli appresso (come giustamente detto anche da Stefanobi)
Ammettendo che hai la licenza B aimè non puoi praticare questo tipo di pesca

Lasciare delle lenze è vietato perché qualsiasi cosa si attacca (regolare o da rilasciare) la ritrovi morta la mattina dopo... quindi fossi in te per evitare grande giuridiche e uccisioni indiscriminate opterei per una bella cannetta da 160/180cm da spinning e con un paio di minnow e martin passa la paura.
filo, amo, galleggiante e piombi per "pesca tradizionale". Mi date qualche suggerimento perfavore? tipo spessore del filo, grandezza degli ami, che piombi usare, se c'è una qualche "regola" da usare associate al galleggiante
Alloooooooora... ti do qualche consiglio a c.d.c.
Il filo più è spesso e più il pesce lo nota.... a vederli sul bancone sembrano tutti dei fessi ma la realtà è che sono passati a miglior vita perché da vivi i pesci sono furbissimi

Quindi il pezzo di filo di 0.5/1.5m che costituisce il terminale deve essere un 012/018; inutile dire che se non vai di frizione è meglio stare intorno al 18 ma io ti consiglio sempre di usare una canna come da regolamento

La bobina invece puoi prendere uno 022 e poi ci colleghi il terminale 0.18 o inferiore.
I cavedani tirano come treni e si insospettiscono anche dello 018 quindi se vai a cavedani (pesce con le spine a Y intramuscolari, sciapo, forte e furbissimo devi usare uno 016 come terminale).
[Se vai a spinning, colleghi al filo una girella con moschettone (o al massimo 2) e al moschettone colleghi direttamente l'artificiale. Non devi usare un terminale. Dato che un rapala costa sopra i 6€/10€ uso direttamente uno 026 che si tira un camion xD ]
Dal filo passiamo al galleggiante. Il principio è che più è leggero come piombatura e sottile e meno i pesci se ne accorgeranno quando tireranno l'esca. Di contro un galleggiante sottile è un galleggiante sensibilissimo e se c'è corrente va sott'acqua senza che il pesce lo tiri... insomma devi regolarti. I galleggianti che ti servono sono tra i 1.5 e i 12 grammi. Se vai a cavedani puoi usare un 1.5 o 3 grammi, non di più... altrimenti se ne accorgono e ti risputano il buon chicco di mais.
Per la trota puoi usare un galleggiante sui 2/6grammi. Ovviamente questi grammi non sono il peso del galleggiante ma il piombo che devi metter sulla lenza come ti spiegherò dopo. Tieni conto che con un galleggiante da 2 grammi devi metter 1g di piombo (la regola sarebbe 1.7 se non sbaglio perché deve usire solo l'asticella ma io mi trovo bene con il 60% circa del peso). Con una lenza così leggera non tiri lontano e il filo se lo porta il vento.
Sopra i 12g hai una lenza che pesa l'ira di Dio e ci lanci nel pacifico ma quando tutto l'ambaradan tocca in acqua spaventi pure Nettuno... a meno che non peschi in mare.
Scelto il galleggiante usi una piombatura tra il 50 e il 90% del peso indicato dal galleggiante in modo che esca dall'acqua solo la testina ed il resto è tutto immerso. Se hai ad esempio un galleggiante da 3grammi (quello che uso di più) allora prendi una torpille (i piombi ad olivetta da 3 o 5g) da 3 grammi e la tranci a metà (portati un ago per forare bene il piombo una volta tagliato). Avrai una piombatura da 1.5g a me va bene perché sporge il galleggiante preciso sulla parte colorata. Sei a livello dei fumetti col pezzetto di galleggiante rosso che sporge dall'acqua. Se vuoi fare a regola d'arte aggiungi i piombi a pallini in modo da regolare piano piano il peso per far sporgere solo la sommità dell'asticella.
Se vai a cavedani non si fidano delle torpille... e devi fare la lenza tutta di pallini di diametro decrescente mano mano che ti avvicini all'amo per capirci.
L'amo... i pesci vanno amati d'altronde... quindi devi scegliere quello che ti si confà per il tipo di pesce. Più grande è e più sei un pescatore di animo buono perché selezioni la taglia e slami facilmente le prede sottomisura. Troppo grande fai gli spiedini... diciamo che l'8° per la trota va bene mentre per i cavedani al solito non vogliono l'amo grosso e devi andare tra il 14° ed oltre. Le misure degli ami ho visto che a volte variano quindi diciamo che un 8 è un po più grande di un tasto della tastiera di un normale pc.
Ah... i cavedani non vogliono l'amo nero... preferiscono il bronzato se inneschi il mais e il nichelato se puoi usare il bigattino. Sul nero inneschi il verme di terra ma devi innescarlo bene altrimenti se lo tirano come un bucatino.
L'esca. Questa varia a seconda dell'alimentazione della preda. I cavedani vanno matti per mais e frutta: in particolar modo more e ciliege (non fare domande) ma non disdegnano il vermiciattolo. In realtà i cavedani mangiano di tutto ma ti notano al volo e smettono di mangiare.
Trote e persici reali sono predatori e si eccitano per la carne in movimento (vermi, camole del miele e bigattini ove permesso).
Note: il cavedano è pazzo e beffardo. A volte ha il comportamento di tirare testate all'esca o alla lenza (o in genere alla preda). Questo si risolve con un galleggiante che va giu e una botta tremenda con ferrata a vuoto. Con il mais selezioni la taglia mentre al bigattino si attaccano pure gli avannotti. I cavedani più grandi sviluppano istinto predatorio (te pensa... sono della famiglia delle carpe, praticamente delle mucche d'acqua dolce) e cominciano ad attaccare pesciolini anche della loro specie se non sbaglio. Vai con un rapala e prenderai degli esemplari belli grandi.
A livello alimentare, dato che bruca sa un po di fango se non lo fai spurgare. Quando lo mangi tieni strettamente in mente le lische a Y intramuscolari. O le togli tutte prima e ci fai le polpette o le togli una volta che la carne è in bocca e devi fare tanta tanta attenzione a non morire

Ah... il cavedano impazzisce quando tira vento

ma non l'ho mai notato dal vivo
Ah... il cavedano mangia bene sul fondo (quindi al tocco, senza galleggiante)
Non mi viene in mente nient'altro (il che è una parola grossa perché ti ho dato qualche suggerimento solo per la pesca a galleggiante).
Ah si... non proiettare la tua ombra in acqua, se vai lungofiume magari vesti pure mimentico.
Respira poco!
xD no questa no! respira respira ^.^
Comunque io sono della filosofia del butto la lenza e qualcosa si attaccherà! Per quanto questa filosofia porti spesso al fatto che l'unico che si attacca sono io ti consiglio di seguire qualche consiglio di quelli sopra che mi ha portato soddisfazione anche se un po di impazzimento.
Ricapitolando
Sul mulinello filo dello 0.22 dove ci sono dall'alto verso il basso il galleggiante, il piombo e termina con girella e moschettone. Al moschettone attacchi il terminale (su cui avrai fatto un'asola) dello 0.18 con l'amo (grande per le trote e piccolo per i cavedani e persici).
Il doppio filo si usa perché se tira troppo e si spezza il finale almeno salvi galleggiante ecc...
Bene! domani è l'apertura

B.... niente... come non detto ^_^
P.S.
Le nozioni che ti ho dato non sono il massimo della precisione ma ti assicuro che ci devi sbattere la testa per sapere le cose come vanno fatte altrimenti
YouTube - Bill Dance Fishing Blooper - Rod pulled off boat
