Allora provo a fare un resoconto semi serio.
Ci siamo incontrati direttamente al parcheggio vicino la diga, dato che ho toppato le tempistiche arrivando solo 1 ora dopo... vabbè... Henri tira fuori un attrezzo che ho imparato ad odiare cammin facendo... la bilancia!!! 15 kg di zaino
partiamo e dopo un'oretta arriviamo al Rifugio Cà di Sopra per un pranzo al volo ammirando la natura che ci circonda con tanto di daini che pascolavano a 30 metri da noi come se niente fosse.
Da lì partiamo verso il Tigliè e dopo 3 ore arriviamo a destinazione. Piantiamo tende e amache accompagnati dai bramiti dei cervi provenienti dalla vicina foresta. Mentre piantiamo il campo arrivano Arki e Erika sistemati dentro al rifugio avvisandoci che dentro al rifugio c'erano 4 ciclisti che volevano dormire in rifugio.
***FINE PRIMA PARTE***
questi ciclo-turisti (si dice così?) 2 uomini e 2 ragazzi vedendo che non riuscivano a sistemarsi a dovere nel rifugio (per terra) chiedono alla guardia forestale se potevano dormire nella casa della forestale dato che il rifugio era pieno. A quel punto il forestale arriva al rifugio per controllare e succede il siparietto descritto da
@Wombat. Da li si genera una situazione di pirandelliana memoria: a detta dell'agente eravamo in un rifugio che rifugio non era ove non si poteva campeggiare nè bivaccare nè sostare, nonostante ci fossero cartelli e mappe a smentire l'agente. a sto punto per uscire dalla situazione l'agente chiede i documenti a tutti incluso
@MicheleBazz che mostra all'agente una FOTO della patente
. terminato sto siparietto continuiamo la nostra serata a base di poco vino e molte chiacchiere e si va a dormire.
dopo una nottata quasi insonne (1° volta in amaca) a causa di materassino e sacco non adatti mi alzo prima dell'alba e girellando intorno al campo scorgo una cinghialotta con i cuccioli che si abbeverano e giocano nel prato a 30 metri da dove ero... spettacolo... poi una volta risvegliati e nutriti a volontà siamo partiti per una passeggiata verso Sasso Fratino accompagnati dai bramiti dei cervi anche in pieno giorno. Al rientro al rifugio troviamo
@Wombat e parte un mix di chiacchiere, raccolta legna, gara di trucioli (non ho capito chi abbia vinto) e preparazione della "Zuppa Scala" una parca minestra di verdure e riso con circa 1 kg di ingredienti per commensale... roba da "Man vs Food"
Dopo alcune ore di cottura al grido "cotta o cruda ora si mangia" inizia la cena comune interrotta di nuovo dall'agente della forestale ritornato per verificare la mancanza dei dati di alcuni di noi.
Al termine delle libagioni ci siamo ritirati in un rifugio sovraffollato (in 6) ma riscaldato dal camino. La mattina dopo aver avvistato dei daini di fronte al rifugio abbiamo impacchettato tutto e siamo tornati verso le macchine facendo tappa al rifugio Cà di Sopra davanti un piatto di tortelli.
Che dire... per me è stata la prima volta di molte cose e sicuramente non sarà l'ultima... l'inesperienza, la fatica, lo zaino pesante, i crampi, il freddo, il sonno sono state ampiamente ripagate dai momenti passati insieme ad Appassionati della natura e da una Natura che spesso dimentichiamo ma che ci circonda e ci mostra quanto di meglio possiamo desiderare.
aggiungo alcune foto (scusate la qualità ma il telefono è quello che è)