Cosa ne pensate del FISSS?

La domanda è : sono federazioni, o semplici associazioni (riconosciute o meno dal coni). Altrimenti perché si chiamano "federazione italiana Survival" ecc..?
 
Ciao a tutti, sono stato iscritto presso questa federazione per 2 anni, di cui 1 come ufficialmente istruttore livello base; non ho più contatti con loro da 6 anni. Se sia federazione o cosa non lo so, non mi intendo di questioni legali. Intanto una cosa: i costi. è il motivo x cui ho accannato. Le uscite con istruttori superiori costavano tipo 400 euro x 2-3 giorni, in cui bevevi urina (distillata!) e dormivi con niente, x cui non è che si pagasse x chissà che attrezzature, + 100 euro l'anno per rimanere iscritti nell'albo + assicurazioni varie. Detto questo, sicuramente ho imparato delle cose, e cosa più importante, ho potuto mettere tutto in pratica. Oggi, dopo aver maturato più esperienza personale, devo dire che a livello teorico non erano nulla di superlativo, su youtube puoi imparare più teoria di qualunque federazione (non mi riferisco solo alla FISS). Questo perchè uno può essere ferrato nelle tecniche tipiche delle nostre zone, o aver passato una parte della sua vita da qualche parte nel mondo, ma su you tube trovi praticamente -tutto- il mondo, se hai voglia di studiare. Ovviamente quello che dico è: mettere in pratica è un altra cosa. Per togliere ogni dubbio: gli istruttori erano qualificati e le tecniche proposte erano ben consolidate e immediatamente testate.
Inoltre, il fatto di sostenere esami e partecipare saltuariamente a competizioni di orienteering-survival è stato sicuaramente un beneficio che da soli non si può replicare: hai un grado di pressione che ti da quel qualcosa in più; quindi da questo punto di vista una federazione è difficilmente sostituibile.
Un'altra cosa rilevante, in posti a caso abbiamo fatto solo uscite in giornata, il bush craft vero e proprio lo abbiamo sempre fatto in terreni di proprietà della federazione, terreni che in parte erano adibiti a campi-avventura e di giorno pieni di marmocchi XD; comunque un bosco è sempre un bosco, e per questioni legali (comunque i ponti tibetani la prima volta sono divertenti); so che organizzavano viaggi annuali in Africa ecc a cui però non ho mai partecipato (anche perchè gli euro diventavano mila).
Per riassumere:
- Il personale è qualificato, le basi proposte sono solide.
- Lo scopo è il lucro (non che ci sia qualcosa di sbagliato).
- Su youtube trovi tutto e di più, ma devi metterci del tuo.
 
Interessante recensione. Mi suona un po' strano che lo scopo sia il lucro visto che parliamo di una associazione e non di una società. Non voglio aprire discussioni legali ma le associazioni non dovrebbero chiedere quote al solo scopo di accantonare riserve...
Detto questo: piuttosto costose le uscite!
 
Voglio solo fare una precisazione, non è che fossero la mafia del survival, il prezzo è (era, non li vedo da tanto ripeto) per i corsi con istruttori. La cosa buona è che una volta tesserato ecc, se andavi x i ***** tuoi potevi anche mettere la tenda e vivere direttamente lì, nei loro campi. Però si, per me era un po' altino come prezzo.
 
Aggiornamento per il fiss il prezzo si è abassato e comprendo più di un fine settimana a marzo salgo per la prima prova resto comunque dubbioso sia del metodo che delle applicazioni viste in foto da un amico che è salito
 
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Per diventare operatore per intraprendere poi il percorso nella nostra società una volta avuto la qualifica
I dubbi più che dei metodi li ho sulla vastità un po' buttata la del primo corso ho visto percorso su alberi con ponte tibetano passaggi in corda ,tiro con vari tipi di arco bivacchi fatti con BANCALI tubo di metallo e nailon da cantiere? (Che scusatemi fa si survival ma post apocalittico) visto che in un bosco tubi e BANCALI crescono come funghi non dico che non sia sbagliato attenzione anzi tutto fa bagaglio è più la varietà e vastità di cose che a volte ripeto non sbagliate ma forse troppe e per i giorni di corso il tempo dedicato mi fa pensare che sia molto poco per formare qualcuno che poi queste cose deve andarle insegnare.
Il secondo dubbio è che dopo sia legato a questo metodo di insegnamento mi spiego in una mia visuale di insegnamento a un neofita di farli fare un percorso da parco avventura piuttosto che avere la certezza che abbia imparato bene ad accendere un fuoco con es. due metodi altri due per purificare l'acqua un buon riparo le basi dell'orientamento capisci bene che la passeggiata sui pioppi va a trasformarsi piuttosto in una lezione di corda doppia come si fa un imbrago ecc.
Ripeto tutto va comunque a mio favore non dico che un metodo si meglio di un altro e che dalle foto mi ha dato più l'impressione di un corso intensivo ma un po' campato la per i tempi poi una volta su mi accorgo che mi sono sbagliato e ritiro tutto il fatto di rimanere all'albo lo valuterò poi su con il tempo e i corsi succesivi
A me sopratutto interessa apprendere un metodo di insegnamento che sia diverso dal mio concetto d'insegnamento eprenderne il meglio da entrambi
 
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È da tempo che sono molto molto combattuto se intraprendere anche io il percorso fisss, tanto per piacere personale quanto per prospetti più o meno professionali.
Da quanto mi dici capisco che abbiamo gli stessi dubbi in merito e alcune delle mie paure paiono confermate. Ponti tibetani, discese in corda doppia e rifugi con bancali, pur potendo essere considerati utili nel vasto mondo del survival non penso debbano essere nemmeno lontanamente presi in considerazione in un corso basico atto a formare operatori fisss istruendoli con le basi del survival.
Come dici tu l'abc dovrebbe essere fuoco, rifugio e acqua, alla quale aggiungerei psicologia, orientamento, tracking, piante, e corretto utilizzo degli attrezzi.
Già così due giorni non sarebbero nemmeno lontanamente sufficienti per insegnare le basi di questi temi.
Facci sapere come andrà, ci toglierai moltissimi dubbi una volta tornato.
:si:
 
A beh per esperienza fatta due giorni acqua fuoco riparo e basta il resto se ti avanza tempo e non ci sia nessuno che debba approfondire il precedente
Per le piante al momento metto le mani avanti e tengo quello che so per me nel senso......ho molti amici laureati in botanica e scienze naturali e nel caso di presenza faccio parlare loro anche perché a parte piantagine aglio orsino e poche altre incofutabili lo trovo un argomento a livello avanzato da prendere con le pinze e da dedicare giorni non ore in presenza di docenti che sanno mettere bocca a riguardo sia mai che la settimana dopo un corsista va in a mangiare bacche a destra e a manca(scherzo ma mai dire mai)
 
Non capisco perché una volta ogni tantum non mi posta l'intero post comunque in quello precedente un dubbio che non mi ha convinto stava proprio nel tiro con l'arco premetto io ho fatto il precorso di caccia con l'arco non mettendolo mai in pratica ma di sicuro non ci hanno limitato a tirare su un paglione a forma di cervo ma ci hanno spiegato come stare sottovento come muoversi in silenzio e avvicinarsi ad una preda reale e moltissime altre cose e poi valutati se il metodo di valutazione si basa sulla mera mira in quel momento e quella prova va ad aumentare o diminuire che sia il mio successo nel voto finale dei due o tre giorni che siano scusatemi ma sa un po' da giochi senza frontiere
Se poi facciamo questa equazione arco blando+parco avventura+corri corri........
Questi sono i miei dubbi io sono dell'idea che più cammini più passa il tempo per apprendere e io sono uno che cammina (anche perché non tengo motori)
 
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Ai miei tempi:
-Le piante ce le hanno insegnate, ma lí bisogna studiare mettendoci del tuo, in 2 giorni i nomi te li posso fare di tutte le specie esistenti, il problema é ricordarseli.
-Ponti tibetani: é vero quel che dici, ma per gente ad esempio che ha sempre vissuto in città, non é cosí scontata come esperienza; quindi in ottica di insegnare ad altri puó avere un senso.
-Tiro con l arco: l ho fatto poco, ma giustamente; in 3 giorni ci sono cose molto piú importanti.
-Orientamento: era uno degli argomenti principali, con tanto di prova finale di orienteering.
-Fuoco, acqua, riparo: facevano tecniche di base direi (non che serva molto di piú). Archetto, distillatore solare, telo-tenda.
-Psicologia, e "filosofia" di base: ben trattate imo, soprattuto per chi viene dalla città e dalla tv. Cose come: fare le cose in modo semplice, tornare a casa il prima possibile, non andare in panico, 0 ca***e ecc.

Poi, la sincerità é il mio grande difetto, se proprio devo essere sincero, il corso puoi farlo:
A) per avere un "attestato" o "diploma" o "metodo", da "rivenderti". E non c'é niente di male, fallo pure.
B) per imparare seriamente. Ecco, in questo caso, su questo forum, c'é gente che se la metà delle cose che scrive é vera, fa abbastanza colazione, col fisss. Mi risulta che si organizzino anche raduni gratuiti ecc.
Anxhe @GreenGabri, da quello che leggo, mi sembra che x te un corso del genere potrebbe essere superfluo. Cioé, x dire, se non sapessi andare a caccia di cinghiali con l arco, e volessi approfondire quell argomento, forse sarebbe piú produttivo fare direttamente un corso di caccia al cinghiale ecc.
Non ho detto che insegnino cose sbagliate, montate, o scorrette.
E la mia esperienza risale ad anni fa, e non ho nemmeno finito tutti i "livelli" di istruttore (causa soldi).
MA IO NON VI HO DETTO NIENTE.
 
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