42km mi sembrano fattibili FORSE (molto forse) se tutti in piano e con sentieri molto comodi... non si tratta di vedere se riusciamo a fare 42km a piedi, io ne ho fatti più volte quasi 40 e con dislivelli nell'ordine dei 1300mt, stiamo parlando di fare 42km al giorno per 120 giorni di fila, senza mai riposare un giorno.... tipo camminare per quattro mesi tutti i giorni dalle 6 del mattino alla otto di sera (14 ore a circa 3km\h)... secondo me un trek del genere, posto che sia possibile, richiede un allenamento ASSURDO e magari anche qualcuno di supporto che porti del bagaglio... poi magari sono io che sono una pippa....
Ciao
Andrea
Avete ragione, ho voluto dare qualche input all'amico Spryozzo e non c'entrava niente col discorso originale, a parte la questione di andarsi a mettere il culo nelle pedate in Cina. Non era mia intenzione elencare nulla perchè non basta tutto il forum, tanto per restare nel gasato. Prometto che risponderò, se sono capace, a tema nelle sedi giuste. Aggiungo che faccio una gran fatica a districarmi qua dentro, primo perchè sono un web-cane ,secondo perchè tutta l'impostazione è per me abbastanza complessa. Conseguenza del fattore primo.
Quoto Spyrozzo praticamente in toto, e aggiungo per Milarepa:
dalle tue righe traspare la tua personalità, la tua volontà, l'entusiasmo. Questo è bellissimo, ma poi sembra che lo dimentichi, non capisco...
Un mio amico quando aveva 20 anni è andato in india a piedi, erano gli anni 70, tra gli altri stati è passato da Afghanistan, Iran, Iraq, adesso non ricordo i particolari del suo percorso, ma è stato con i Pashtun che ha sempre definito l'unico popolo libero che abbia mai conosciuto. E con loro non esistono (esistevano?) frontiere, e nessun militare si permetteva di fermarli se entravano in Pakistan senza passare dalla frontiera. Lui stesso non ricordo in quale stato se Pakistan o Afghanistan è entrato senza visto. Gli chiedevano un "pizzo" troppo alto, (a me è successo negli anni 90 in Romania, alla frontiera: 100 dollari, visto immediato, altrimenti 3 giorni) Fortunatamente non gli è successo niente, e forse ha ragione chi pensa che "la fortuna aiuta gli audaci".
Immagino che anche tu nel corso della tua vita abbia fatto delle cose "irresponsabili" o a sicurezza limitata, sono poi quelle le cose che si raccontano, non il trekking organizzato con l'agenzia i portatori e tutto il resto, prova a pensare se Gandhi fra un anno scrive un post con fotografie nel quale racconta di aver compiuto l'impresa che si accinge a fare, saremmo tutti qui a complimentarci (come probabilmente faremo) e a pensare di imitarlo o a sognare di farlo. Non dico che lui faccia bene ad andare in Tibet senza il permesso di trekking, ... però si, ... va bene così, d'altra parte mi chiedo se i cinesi lo avessero avuto, negli anni 50 il permesso, quando hanno invaso il Tibet...
Ognuno è libero di fare quello che crede, e non penso che andare in Tibet senza il permesso cinese limiti la libertà di qualcun' altro, se lo prendono e lo mettono in galera si fa la galera, questo è il suo rischio. E non parliamo dei soldi che lo stato italiano tirerebbe fuori se per caso.......
Se pensano che sia giusto tirarlo fuori per dei validi motivi chi lo fa si prende la sua responsabilità, non penso che stiano appresso a tutti gli italiai nelle galere in giro per il mondo...
Consiglio di farsi un giro nel sito di Gandhi, leggere i resoconti dei viaggi e vedere le foto per farsi un'idea del personaggio,
senza i pregiudizi che leggo qui (e mi dispiace).
Chi sono
Consiglio di farsi un giro nel sito di Gandhi, leggere i resoconti dei viaggi e vedere le foto per farsi un'idea del personaggio,
senza i pregiudizi che leggo qui (e mi dispiace).
Chi sono
Io invece sono dell'opinione che uno abituato a viaggiare non sta tanto a fasciarsi la testa prima di sbatterla, più o meno ha un'idea del viaggio, poi quello che succede si risolve al momento. Io pure sono fatto così. E non starei tanto attaccato alle parole per vari motivi, in primis non sappiamo neppure in che situazione fosse quando stava scrivendo, magari per strada attaccato a una wifi volante, con casino intorno, gente che ti parla... Gli errori che ha fatto non li considero errori, la montagna a più di 4000 in indonesia c'è, il Puncak Jayail saccoletto in piuma goretex o cos'altro, ci sta, non è che se dico goretex vuol dire che se poi invece è novadry allora sono un bugiardo,Non è questione di pregiudizi ma uno che ha tutte quelle esperienze e poi scrive quello che ha scritto mi lascia un po' interdetto, tutto qui. Io vado diverse volte all'anno a 4000m e ad iniziare dall'aria cambia tutto a quelle altitudini. Soprattutto non dormo "tranquillo" senza tenda e con il solo sacco a pelo a -20°. Scusate ma secondo me certe affermazioni che ho letto sono proprio delle biiiiiiip.
Io invece sono dell'opinione che uno abituato a viaggiare non sta tanto a fasciarsi la testa prima di sbatterla, più o meno ha un'idea del viaggio, poi quello che succede si risolve al momento. Io pure sono fatto così. E non starei tanto attaccato alle parole per vari motivi, in primis non sappiamo neppure in che situazione fosse quando stava scrivendo, magari per strada attaccato a una wifi volante, con casino intorno, gente che ti parla... Gli errori che ha fatto non li considero errori, la montagna a più di 4000 in indonesia c'è, il Puncak Jayail saccoletto in piuma goretex o cos'altro, ci sta, non è che se dico goretex vuol dire che se poi invece è novadry allora sono un bugiardo,Non è questione di pregiudizi ma uno che ha tutte quelle esperienze e poi scrive quello che ha scritto mi lascia un po' interdetto, tutto qui. Io vado diverse volte all'anno a 4000m e ad iniziare dall'aria cambia tutto a quelle altitudini. Soprattutto non dormo "tranquillo" senza tenda e con il solo sacco a pelo a -20°. Scusate ma secondo me certe affermazioni che ho letto sono proprio delle biiiiiiip.
non deve dormire a -20 infatti aspetta il bel tempo, non vuole fare il permesso perchè ai singoli non lo fanno e non vuole attaccarsi a un gruppo, mi sembrano tutte cose assolutamente plausibili, soprattutto in virtù del fatto che è uno che di viaggi ne fa...
Poi non ha detto che ha fatto 5000 km in tot mesi, ha detto che vorrebbe farli, uno si deve mettere degli obiettivi, poi vedrà lungo la strada, magari trova una bici come ipotizzato, o qualcuno gli dà un passaggio con un qualche mezzo, un viaggio è sempre in trasformazione, ma se lo bocciamo in partenza è finita![]()
Io vado diverse volte all'anno a 4000m e ad iniziare dall'aria cambia tutto a quelle altitudini.
Soprattutto non dormo "tranquillo" senza tenda e con il solo sacco a pelo a -20°.
Ma penso che i nostri 4000 metri, non siano come i loro!
La tra i 4000 ed i 5000 metri ci sono villaggi abitati tutto l'anno!
E scaldano le loro casupole con sterco di Yak! (che non credo faccia poi tutta ste fiamma!!!)
Qui da noi non mi pare!
Il Tibet è a metà strada tra nostre Alpi all'Equatore, magari il clima è diverso!
Casomai i problemi sono altri: In Tibet la gente non soffre di problemi cerebrali e vascolari | TakeCareBlog.it
Ciao.
Io vado diverse volte all'anno a 4000m e ad iniziare dall'aria cambia tutto a quelle altitudini.
Soprattutto non dormo "tranquillo" senza tenda e con il solo sacco a pelo a -20°.
Ma penso che i nostri 4000 metri, non siano come i loro!
La tra i 4000 ed i 5000 metri ci sono villaggi abitati tutto l'anno!
E scaldano le loro casupole con sterco di Yak! (che non credo faccia poi tutta ste fiamma!!!)
inoltre per fare un 4000 noi partiamo da quanto? 2000/2500m?
lì al momento della partenza ci si troverà più vicini alla quota da raggiungere