Strategie ultralight

è vero... survival è una parola grossa fortemente inflazionata.
ma se dovessimo prenderla alla lettera neanche bear grylls lo fa visto che ha al seguito una troupe televisiva al gran completo.
considerando però la media delle comodità con le quali la gente abitualmente si circonda, allora quasi tutti noi del forum siamo nel nostro molto piccolo dei praticanti di survival :)

pensateci bene, dormire per terra dove capita, bere acqua possibilmente filtrata, bollita e poi impasticcata (immaginatene la provenienza), mangiare scarafaggi o serpenti (fosse anche per provare), accendere il fuoco con strani bastoni scintillanti inanellando irripetibili epiteti se sentissimo parlare di fiammiferi e/o accendino, ridendo come bambini alle giostre mentre sotto la pioggia e l'umido possiamo provare il nostro nuovo poncho e lo spray impermeabilizzante per gli scarponi e... potrei continuare all'infinito :)
tutto sommato il survival? si, è il nostro pane :)
 
Ultima modifica:
ma quali sono le fesserie che fare per portare meno peso??

io tipo taglio anche le etichette dei capi, quando sono gia un po usati, lasciando pero le indicazioni per il lavaggio :)

idee simili? :))
 
:biggrin: :biggrin: ...anche io taglio le etichette dei capi di abbigliamento :rofl: che forte vedere come tanti di noi, nei comportamenti, arrivano a delle convergenze "genetico-evolutive" :) riguardo all'approccio e alla soluzione di un problema.... è bellissimo sapere che non sei tu il solo matto ad avere certi pensieri!!! :biggrin: :rofl: :rofl:
 
Erik stò cercando di procurarmi un paracadute.
avresti modo di farmi sapere com'è il tuo spicchio? giusto per capire se importa più o meno la forma. contavo di ricavarci un tarp ed un'amaca
 
in attesa del servizio sulla tenda/paracadute che vi informo ho trovato un ausilio tattico che conviene combinare (sacca di compressione)
-nota il mio sacco a pelo è diventato un piatto da minestra grazie a questo ed è un modello a buon mercato nemmeno tanto high tech, vi farò vedere poi.

Ho pensato che il solito zaino da trekking deve essere rimodernato, oltre al fatto che è già modificato alla grande tagliando via placche di plastica enormi sullo schienale ed inutili e simili, mi da fastidio che non si riesce ad alzare la testa, specialmente quando arrampico può essermi fatale questo difetto.

inoltre cercare i propri strumenti in un buco da scavare, non ti permette nemmeno di stivare bene il peso e da senso di disordine, che dentro lo zaino io ODIO.

Sono andato su modelli militari con aperture più "tattiche" e che abbiano cinghie di fissaggio interne e possibilità di attacchi modulari esterni (non esagerato).

Però essendo abituato allo zaino da trekking, mi sorgono alcuni dubbi riguardo alla conservazione dell'integrità delle cerniere sullo zaino.

questi sono i modelli prescelti, il peso sembra che ammazza le filosofie dell'ultralight

CamelBak® - TriZip

CamelBak® - BFM

CamelBak® - Motherlode

CamelBak® - Talon


Premetto già che gli spallacci e il sistema di ancoraggio alla schiena non mi piace in alcuni modelli, perchè privi di possibilità di regolazione.

Inoltre ho la possibilità di provare questi modelli personalmente da un negoziante di fiducia

Potrei acquistarlo subito, ma devo prima dare l'ok per la vendita del mio vecchio chameau vercors da 60 litri nel giro del mio mercato tra amici che sono molto interessati e quindi vendita sicura.
 
in attesa del servizio sulla tenda/paracadute che vi informo ho trovato un ausilio tattico che conviene combinare (sacca di compressione)
-nota il mio sacco a pelo è diventato un piatto da minestra grazie a questo ed è un modello a buon mercato nemmeno tanto high tech, vi farò vedere poi.

Ho pensato che il solito zaino da trekking deve essere rimodernato, oltre al fatto che è già modificato alla grande tagliando via placche di plastica enormi sullo schienale ed inutili e simili, mi da fastidio che non si riesce ad alzare la testa, specialmente quando arrampico può essermi fatale questo difetto.

inoltre cercare i propri strumenti in un buco da scavare, non ti permette nemmeno di stivare bene il peso e da senso di disordine, che dentro lo zaino io ODIO.

Sono andato su modelli militari con aperture più "tattiche" e che abbiano cinghie di fissaggio interne e possibilità di attacchi modulari esterni (non esagerato).

Però essendo abituato allo zaino da trekking, mi sorgono alcuni dubbi riguardo alla conservazione dell'integrità delle cerniere sullo zaino.

questi sono i modelli prescelti, il peso sembra che ammazza le filosofie dell'ultralight

CamelBak® - TriZip

CamelBak® - BFM

CamelBak® - Motherlode

CamelBak® - Talon


Premetto già che gli spallacci e il sistema di ancoraggio alla schiena non mi piace in alcuni modelli, perchè privi di possibilità di regolazione.

Inoltre ho la possibilità di provare questi modelli personalmente da un negoziante di fiducia

Potrei acquistarlo subito, ma devo prima dare l'ok per la vendita del mio vecchio chameau vercors da 60 litri nel giro del mio mercato tra amici che sono molto interessati e quindi vendita sicura.
 
più tempo passa più penso che QUESTO tizio non ha sbagliato poi tanto.
con molta pazienta (lui ormai è un professionista del fai da te) ti crei il tuo zaino così come lo vuoi.
dimensioni, stile, peso, aperture, tasche, punti di fissaggio, asole e chi più ne ha più ne metta.
ovviamente alla fine, ciliegina sulla torta, il materiale più tencologico che si desidera o che le nostre tasche ci consentono. l'osprey non sarebbe più un sogno ma un riferimento al quale ispirarsi.
buttandosi poi sul materiale tecnologico non sarebbe necessaria una macchina da cucire a doppia forza ma una normale.
pensateci...
 
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