Ma questa dove l'hai sentita?! Un qualsiasi smartphone entry level oggi ha GPS, GLONASS, GALILEO, BDS
semplice basta documentarsi, verificando le varie tecnologie, confrontandole, sempre avendo una base culturale in campo elettronico,
molti smartphone si fregiano di tutti quei nomi molto fighi come, gps, a-gps, glonass, BelDuo, galileo, ecc ed illudono gli innari in materia
gps di proprietà del esercito degli stati uniti, può essere limitato o spento dal esercito in qualsiasi momento
A-gps il sistema usato sugli smartphone, che funziona su ponti radio server e poi l'ausilio satellitare
glonass la versione gps dei russi
BelDuo la versione gps della repubblica popolare cinese
galileo il nostro sistema di gps, della comunità europea, che usa in contemporanea 2 frequenze una per i militari ed una civile
come funziona il sistema gps???????? cito testualmente
Il principio di funzionamento si basa sul metodo di posizionamento sferico (
multilaterazione), che parte dalla misura del tempo impiegato da un
segnale radio a percorrere la distanza satellite-ricevitore
Poiché il ricevitore non conosce il momento in cui è stato trasmesso il segnale dal satellite, per il calcolo della differenza dei tempi il segnale inviato dal satellite è di tipo orario, grazie all'
orologio atomico presente sul satellite: il ricevitore calcola l'esatta distanza di propagazione dal satellite a partire dalla differenza tra l'orario pervenuto e quello del proprio orologio sincronizzato con quello a bordo del satellite, tenendo conto della velocità di propagazione del segnale. Questa differenza è dell'ordine dei microsecondi.
L'orologio a bordo dei ricevitori GPS è molto meno sofisticato di quello a bordo dei satelliti e deve essere corretto frequentemente, non essendo altrettanto accurato sul lungo periodo. In particolare la sincronizzazione di questo orologio avviene all'accensione del dispositivo ricevente, utilizzando l'informazione che arriva dal quarto satellite, venendo così continuamente aggiornata. Se il ricevitore avesse anch'esso un orologio atomico al cesio perfettamente sincronizzato con quello dei satelliti, sarebbero sufficienti le informazioni fornite da 3 satelliti, ma nella realtà non è così e dunque il ricevitore deve risolvere un sistema di 4 incognite (
latitudine,
longitudine,
altitudine e
tempo) e quindi necessita di almeno 4
equazioni.
Ciascun satellite emette su due canali: L1, l'unico disponibile al servizio SPS (per uso civile), e L2 per l'uso esclusivo per il servizio PPS (uso militare). Le frequenze
portanti sono di 1575,42 MHz e di 1227,6 MHz rispettivamente
[8], derivate da un unico
oscillatore ad alta stabilità di
clock pari a 10,23
MHz che viene moltiplicato per 154 e 120 per ottenere la frequenza delle due portanti. Negli ultimi anni[
usare solo riferimenti temporali assoluti] alcuni modelli di ricevitori GPS per uso civile in campo ingegneristico hanno la possibilità di usufruire del secondo canale L2, permettendo così di raggiungere un'accuratezza centimetrica.
Lo scopo della doppia frequenza è quello di eliminare l'errore dovuto alla
rifrazione atmosferica. Su queste frequenze portanti,
modulate in fase, viene modulato il messaggio di navigazione che ha una
velocità di trasmissione pari a 50
bit per secondo con una modulazione numerica di
tipo binario (0;1), contenente
[8]:
- tempo della trasmissione del satellite (satellite time-of-transmission);
- effemeridi satellite (satellite ephemeris);
- grado di funzionalità del satellite (satellite (SIS) health);
- correzione relativistica dell'orologio satellitare (satellite clock correction);
- effetti di ritardo del segnale dovuti alla ionosfera (ionospheric delay effects);
- correlazione con il tempo coordinato universale (UTC) come specificato dallo United States Naval Observatory (USNO);
- stato della costellazione (constellation status).
La funzione del ricevitore di bordo è prima di tutto quella di identificare il satellite attraverso la
banca dati di codici che quest'ultimo ha in suo possesso; infatti ogni satellite ha un codice grazie a cui il ricevitore lo identifica. L'altra funzione importante del ricevitore è quella di calcolare il
delta t, ovvero il tempo impiegato dal segnale per arrivare dal satellite al ricevitore. Esso viene ricavato dalla misura dello slittamento necessario ad adattare la sequenza dei
bit ricevuta dal satellite a quella identica replicata dal ricevitore di bordo.
Ogni satellite trasmette l'almanacco (parametri orbitali approssimati) dell'intera costellazione ed esclusivamente le effemeridi relative a sé stesso. La parte relativa alle effemeridi dura 18
secondi e viene ripetuta ogni 30 secondi. Per scaricare completamente l'almanacco dell'intera costellazione sono necessari invece 12,5
minuti.
In questo modo il ricevitore GPS, mentre effettua il conteggio
Doppler, riceve i parametri dell'orbita da cui deriva la posizione del satellite: viene così a disporre di tutti gli elementi necessari a definire la superficie di posizione nello spazio.
Per i profani in materia possono confrontare, un ricevitore gps ed uno smartphone, per capire la differenza tra le 2 tecnologie, vi sembrano uguali come dimensioni?????? (sul forum ci sono molte discussioni ed immagini in merito al gps)
come funziona il sistema a-gps usato dai telefoni??????? (gps assistito per smartphone) cito testualmente
Uno dei principali problemi dei terminali
GPS classici è relativo alla prima localizzazione (il
fixing), in quanto un terminale, all'accensione, deve ricavare la lista dei satelliti in vista in quel momento, per potervisi agganciare e cercare di rilevare la propria posizione. Tale processo è in genere alquanto dispendioso in termini di tempo e risorse, e il sistema A-GPS è stato studiato al fine di abbattere tali costi, anche in previsione di un utilizzo su terminali con basse capacità di elaborazione o con risorse energetiche limitate, quali i telefoni cellulari.
Lo scopo principale di questo sistema è quello di "assistere" il ricevitore GPS nel calcolo della posizione, fornendogli informazioni utili all'acquisizione del segnale e al calcolo del fix (tempo e posizione approssimati del ricevitore stesso,
almanacco e
effemeridi dei satelliti in vista).
L'idea di fondo è la seguente: dato che ogni
cella di telefonia mobile presente sul territorio ha una posizione fissa, si fa in modo che sia la cella a ricavare quali siano i satelliti GPS a essa in vista, istante per istante. Quando un terminale A-GPS vuole conoscere la sua posizione, si collega tramite la rete cellulare a un Assistance Server (che può anche essere gestito dall'operatore stesso), al quale viene inviata anche l'informazione sulla cella a cui l'utente è agganciato.
Dato che sono noti i satelliti in vista alla cella, si può assumere ragionevolmente che anche il terminale A-GPS veda i medesimi satelliti.
Pertanto il server elabora una lista con i satelliti in vista, e la invia attraverso la rete cellulare al terminale, che in questo modo sa già a quali satelliti potrà collegarsi e quindi ricava la propria posizione da essi.
La ridotta quantità di dati da inviare ha suggerito l'impiego di messaggi di tipo
cell broadcast, già ampiamente utilizzati, ad esempio, per effettuare tariffazioni diverse a seconda dell'area in cui l'utente si trova, e che compaiono sullo schermo dell'utente sotto forma di indicazione della provincia.
Il protocollo standard ideato per ottemperare alle funzionalità proprie di A-GPS è il
SUPL (Secure User Plane Location).
in parole povere essendo un sistema assistito, in assenza di
una connessione dati in primis e
linea telefonica in seconda, uno smartphone non triangola nulla, o meglio triangola i cetrioli di mare in montagna
ad un certo punto, ho provato ad attivare il gps per segnarmi una posizione che mi interessava (c'era gente che pescava

). il telefono non prendeva. benissimo: nonostante un'ottima copertura satellitare, non mi faceva il fix.
ecco spiegato il problema riscontrato da walter, non cera la linea telefonica di conseguenza non cera scambio di dati tra il server ed il tel, tra le caratteristiche citate da Walter, ce scritto A-gps che è il vero sistema usato per decodificare il segnale radio per triangolare la posizione,
avere il gps o ammennicoli simile sempre attivo sullo smartphone vi fa consumare dati mobili cioè internet del tel, consumando la batteria perche il tel riceve ed invia continuamente dati,
la tecnologia aiuta ma non risolve il problema, possiamo fare tutte le concetture o chiacchiere che preferiamo in materia, la cartografia di Gerardo Mercatore risalente alla prima pubblicazione del 1585 funziona senza satelliti, senza dati, senza server anche nel 2023
spero di essere stato utile per tutti coloro che pensano che l'elettronica sia la moglie dell'elettricista, come la meccanica non è la moglie del meccanico 





