500 euro di multa all'Isola di Vulcano

Ma anziché fare un video per segnalare un problema e chiedere di condividere affinché arrivi la protesta all'amministrazione comunale, mandare una semplice PEC con tutta la documentazione al comune no?
Per carità la protesta è condivisibile ma chiosare con scriveteci se secondo voi facciamo bene o male a fare ricorso, condividete, stiamo mica cavalcando l'onda?
 
Premetto che la penso esattamente come te, il mio punto di vista è che , come sono io, mi sarei fermato sicuramente a leggere cosa c'era scritto su quei cartelli buttati li per terra perchè sapendo come vengono gestite le cose all'italiana come si vede nel video mi sarei aspettato una sorpresa del genere, come sempre facciamo figure di merda internazionali, ora ditemi voi se è normale che un turista venga in italia per visitare luoghi meravigliosi e deve essere fermato e multato dai carabinieri ( di cui 9 volte su 10 sanno a malapena una parola di inglese) per una cosa del genere, è vergognoso. Sui carabinieri non mi esprimo nemmeno perchè vabbè come al solito "Loro stanno facendo il loro dovere" o meglio dire loro stanno facendo gli interessi di chi. Continua col ricorso secondo me hai tutti i diritti per vincerlo.
 
C'è sicuramente spazio per un ricorso, e probabilmente vincerlo.
Ma mi sembra abbastanza evidente che ci sia un divieto, anche se poteva, e doveva, essere segnalato meglio.
Non so poi quanto si riesca veramente ad incassare di quei verbali fatti agli stranieri.
 
Vi porto un esempio di quello che è successo a me.

Nel 2017 volli andare a fare la classica passeggiata dei Laghi di Pilato, sui Sibillini, da Foce di Montemonaco, per vedere la situazione post-terremoto (che era avvenuto l'anno prima).
Arrivato ai Laghi di Pilato incontrai due guardaparco che mi chiesero: "hai per caso visto qualche cartello di divieto sul sentiero?". "No" risposi io. Mi spiegarono che avevano messo un cartello di divieto, all'inizio del sentiero a Foce, su un piccolo billboard a diverse decine di metri di distanza: il divieto era dovuto al pericolo di crollo sulle cosiddette "svolte".
I guardaparco non hanno potere di fare multe, ovviamente. Ma se ci fossero stati i Carabinieri mi avrebbero fatto la multa, anche se l'avviso era molto meno visibile di quello che si vede nel video di Vulcano. Ma avrei pagato, perché, come ho detto "la legge non ammette ignoranza".
 
Cercando in rete sembrerebbe che il divieto non è una novità dell'ultimo momento ma se ne trovano indicazioni già da ottobre dell'anno scorso.

In secondo luogo, non me ne voglia nessuno, ma se in un sentiero mi trovo dei pali metallici piantati in mezzo ed una barriera di plastica arancione tipica da cantiere, anche se a terra, e con delle "lettere" con tanto di timbro..... io...... qualche domanda me la faccio e magari una "occhiata" la dò a quanto c'è scritto ed anche se è scritto solo in inglese un modo per capire cosa c'è scritto lo trovo, lo troverei anche se fosse scritto in cirillico..... non mi sembrano dei nonnini che non conoscono una lingua straniera che non sia l'italiano (non è un giudizio, magari effettivamente non conoscono neanche una parola d'inglese, però il telefonino sembra che sappiano usarlo e google translate non è nel dark web).

In terzo luogo il divieto comunale, o di qualunque livello esso sia, non può di certo intervenire sui siti di escursionismo o affini per indicare un qualcosa che ha, in primo luogo, carattere temporaneo e, in secondo luogo, di competenze; se io trovo su avventurosamente una traccia non è che posso pretendere che, per esempio, in caso di una frana il comune intervenga su avventurosamente per avvisare. Ovviamente può intervenire sulla segnaletica "locale", anzi, deve.



Ciao :si:, Gianluca

Mi dispiace, ma non condivido.

Apprezzo moltissimo e spessissimo le tue opinioni ma non in questo caso.

NON si può pretendere che un qualunque turista faccia Sherlock Holmes per fare un'escursione (indagini sul passato "indicazioni già da ottobre dell'anno scorso") e altre amenità come tradurre un cartello ufficiale non scritto in italiano con "google translate" (non è nel dark web :roll:).

Ma stiamo scherzando?

Parliamoci concretamente: quel divieto serve per proteggere l'incolumità e la salute delle persone o per fare multe (cassa)?

SE ci tieni a proteggere l'incolumità delle persone da situazioni di pericolo:
  1. fai una segnaletica un po' più visibile e solida che blocchi l'accesso al sentiero
  2. prendi dei sacchi dell'immondizia neri e copri tutti i segnali fissi sparsi per il paese che indicano quel trekking

SE è per fare cassa (ho qualche sospetto... ), hanno fatto bene a fare come hanno fatto :poke:
 
Ultima modifica:
Magari mi attirerò gli strali di tutti voi, ma onestamente dalle riprese mi sembra che sia evidente che il sito fosse interdetto. Ci sono i pali piantati in mezzo al sentiero e la barriera arancione a terra, con i fogli stampati ben leggibili. Il fatto che fosse a terra non significa che allora il divieto non è più valido, altrimenti basterebbe vandalizzare qualunque cartello per farsi i fatti propri.
Mi spiace per i ragazzi, ma non mi pare che ci sia alcuna prevaricazione.

buono spunto, ma allora lo segnali chiaramente e cerchi di fare in modo che i vari siti siano aggiornati. a me pare tanto "faccio in modo che vengano qua comunque e poi li spenno il doppio", un po' come quando a venezia ti chiedono 15 euro per un bicchiere di acqua o 100 per una pasta (altra cosa per cui riaprirei le miniere)

Si tratta evidentemente di una ordinanza comunale, va fatto il ricorso credo al Giudice di Pace.
I CC eseguono non possono decidere autonomamente circa la legittimità del provvedimento.
Evidentemente hanno molto tempo libero

si, ma allora va segnalata all'inizio.

Provo solo schifo! :puah:

Ottimo incentivo al turismo! :poke:

Tutti questi divieti hanno cotto il razzo! (invertire le iniziali :biggrin:)

Se un sentiero è interdetto, lo si blocca fin da ll'inizio, e non mi pare fosse così.

Credo che il ricorso abbia buone probalità di successo. Tra l'altro mi pare che non ci fosse il messaggio in lingua italiana... o_O

*this

Ma sei matto? Gli spacciatori sono pericolosi, possono anche darti una coltellata o peggio!

Meglio non rischiare, meglio multare dei cittadini inoffensivi :poke:

lasem star, che di episodi simili ne ho a palate.

Un comportamento responsabile da parte delle Autorità?

Secondo me i CC, o chi per loro, avrebbero dovuto:
  • richiamare le persone
  • NON multarle
  • mettere una pattuglia di presidio dove c'era quella rete di plastica arancione a terra per evitare che altre persone salissero
  • nel frattempo chiamere gli addetti comunali per ripristinare la "cartellonistica" (un A4 in una busta di plastica... :wall:) ed incaxxarsi con loro per come avevano predisposto la segnaletica

Lo scopo del divieto è salvaguardare le persone o multarle?!? :-x

E' questa la strada per far perdere fiducia nelle istituzioni (volutamente con l'iniziale minuscola) e insitllare nella gente il desiderio di fregarle... :(
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Se confermato che non ci fosse il messaggio in lingua italiana, secondo me un Italiano il ricorso lo vince facile...

*this

Sì, dispiace per i malcapitati che sembrano tutti in buona fede, ma l'ordinanza esiste:

https://cme.ingv.it/stato-di-attivi...2021-11-24-ordinanza-sindaco-lipari-n126/file

Quello che un'amministrazione più responsabile e attenta ai cittadini avrebbe dovuto fare sarebbe stato rendere pubblico il divieto in molti modi, ad esempio affiggendolo ai moli di imbarco dei traghetti, sia in Sicilia (Milazzo) che delle altre isole Eolie.

e perdere i soldi di chi arriva fino a li' sperando nella passeggiata?

Vi porto un esempio di quello che è successo a me.

Nel 2017 volli andare a fare la classica passeggiata dei Laghi di Pilato, sui Sibillini, da Foce di Montemonaco, per vedere la situazione post-terremoto (che era avvenuto l'anno prima).
Arrivato ai Laghi di Pilato incontrai due guardaparco che mi chiesero: "hai per caso visto qualche cartello di divieto sul sentiero?". "No" risposi io. Mi spiegarono che avevano messo un cartello di divieto, all'inizio del sentiero a Foce, su un piccolo billboard a diverse decine di metri di distanza: il divieto era dovuto al pericolo di crollo sulle cosiddette "svolte".
I guardaparco non hanno potere di fare multe, ovviamente. Ma se ci fossero stati i Carabinieri mi avrebbero fatto la multa, anche se l'avviso era molto meno visibile di quello che si vede nel video di Vulcano. Ma avrei pagato, perché, come ho detto "la legge non ammette ignoranza".

la legge non ammette ignoranza, ma tanti bei personaggi che si inventano scuse per multe e denunce dalle mie parti non dovrebbero avere una poltrona o un distintivo. e con la scusa della "discrezione" ci metti un attimo a finire nei casini.

io sono disposto a rispettare una legge, purche' non sia palesemente fatta per fregare il cittadino.
 
Dai non facciamo i soliti italiani: era evidente che fosse chiuso con tutta la cartellonistica a terra.
Poi se vogliamo attaccarci al cavillo delle segnalazioni a terra d'accordo, però in questo caso mi pare che gli escursionisti siano stati un po' incauti.
Diverso quello che mi capitò all'Aquila nel lontano 2012 quando degli sveglioni dell'esercito volevano denunciarmi in procura per essere entrato in una strada in zona rossa ma in quel caso le transenne erano aperte e non era presente alcun cartello, tanto che ho minacciato di denunciarli io per avermi fatto rischiare un calcinaccio in testa.
 
Mi dispiace, ma non condivido.....
Capita :)

Detto questo, il fatto che il divieto non sia fresco ma datato, immagino, che fosse una cosa nota a chi del settore, leggendo sempre in rete ho trovato che oltre al divieto di escursionismo c'è stato anche il divieto di sbarco con tutte le conseguenze del caso sul piano turistico ma anche il risiedere agli abitanti dell'isola se era in determinate zone ....... MA questi escursionisti a chi hanno chiesto erano all'oscuro di tutto, per carità, può essere.

Se guardo il filmato vedo chiaramente un sentiero che ha dei pali di metallo, tipici da recinzione, piantati in mezzo al sentiero, non di lato, ed un pezzo di recinzione di plastica arancione...... tutto ciò è perfettamente visibile.

Sulla recinzione, sempre dal filmato, si vedono dei fogli di carta intestata del comune con tanto di timbro, nel foglio ripreso vi sono tre scritte in tre lingue, cosa ci sia scritto nell'altro foglio non si sà ...... italiano ? Possibile che il comune sia stato così solerte di scriverlo in francese inglese e tedesco e non in italiano e che proprio questo manchi dalla recinzione ? Immagino di sì, diversamente lo avrebbero detto nel video..... certo che sono proprio sfortunati.

Senza offesa ma io nel momento in cui fossi passato fra i pali, con quel pezzo di recinzione da cantiere per terra, che non potevo non vedere con dei "fogli", qualche domanda me la sarei fatta ...... POI magari avrei fatto spallucce e sarei proseguito MA proprio dal pero non sarei caduto.

Dopo di che posso capire che 500€ sia una esagerazione, posso capire che una segnaletica più precisa non tanto in quel punto ma prima, al molo ad esempio, coprendo, ad esempio, le varie "frecce"..... posso capire tutto quello che vuoi MA non sono così convinto che siano così dalla parte della ragione, dopo di che gli auguro di far ricorso e vincerlo.

Ciao :si:, Gianluca
 
Dovessi dar retta a tutta la monezza composta da reti, ordinanze lasciate magari nel 1518 , non uscirei più di casa.

Hanno la mia solidarietà , riguardo ai cc hanno un cervello , potrebbero anche usarlo .
 
Capita :)

Detto questo, il fatto che il divieto non sia fresco ma datato, immagino, che fosse una cosa nota a chi del settore, leggendo sempre in rete ho trovato che oltre al divieto di escursionismo c'è stato anche il divieto di sbarco con tutte le conseguenze del caso sul piano turistico ma anche il risiedere agli abitanti dell'isola se era in determinate zone ....... MA questi escursionisti a chi hanno chiesto erano all'oscuro di tutto, per carità, può essere.

Se guardo il filmato vedo chiaramente un sentiero che ha dei pali di metallo, tipici da recinzione, piantati in mezzo al sentiero, non di lato, ed un pezzo di recinzione di plastica arancione...... tutto ciò è perfettamente visibile.

Sulla recinzione, sempre dal filmato, si vedono dei fogli di carta intestata del comune con tanto di timbro, nel foglio ripreso vi sono tre scritte in tre lingue, cosa ci sia scritto nell'altro foglio non si sà ...... italiano ? Possibile che il comune sia stato così solerte di scriverlo in francese inglese e tedesco e non in italiano e che proprio questo manchi dalla recinzione ? Immagino di sì, diversamente lo avrebbero detto nel video..... certo che sono proprio sfortunati.

Senza offesa ma io nel momento in cui fossi passato fra i pali, con quel pezzo di recinzione da cantiere per terra, che non potevo non vedere con dei "fogli", qualche domanda me la sarei fatta ...... POI magari avrei fatto spallucce e sarei proseguito MA proprio dal pero non sarei caduto.

Dopo di che posso capire che 500€ sia una esagerazione, posso capire che una segnaletica più precisa non tanto in quel punto ma prima, al molo ad esempio, coprendo, ad esempio, le varie "frecce"..... posso capire tutto quello che vuoi MA non sono così convinto che siano così dalla parte della ragione, dopo di che gli auguro di far ricorso e vincerlo.

Ciao :si:, Gianluca

Un solo esempio, e poi chiudo la polemica :)

SE c'è una strada che termina in un viadotto incompleto, e ci tieni veramente alla sicurezza, che nessuno caschi giù e si facca male, metti l'avviso su un A4 appiccicato ad un rete arancione da cantiere, che col vento può cascare, o fai in modo di sbarrare l'ingresso prima del pericolo?

Gli autovelox imboscati dove ci sono i 50 km/h e fanno multe a raffica a chi va ai 55 - 60 km/h, servono per la sicurezza stradale o per fare cassa?

Guarda, in relazione all'episodio di Vulcano, anzichè fare ricorso io farei denuncia al Comunue e al Sindaco per aver messo delle indicazioni poco evidenti, facendomi rischiare la salute.
 
io sono disposto a rispettare una legge, purche' non sia palesemente fatta per fregare il cittadino.
Perdonami, e chi lo decide se è "palesemente" fatta per fregare? Tu? Io? A maggioranza?
Se ognuno ragiona così, non c'è da stupirsi dell'enorme menefreghismo italiano per quel che riguarda il rispetto delle leggi.
 
Cerchiamo di fare chiarezza:

-la legge non ammette ignoranza.......si tratta di principio che trova applicazione solo ed esclusivamente in ambito penale. nella fattispecie si verte in ipotesi di illecito amministrativo.
La giurisprudenza ha da tempo canonizzato il principio dell'Ignoranza Inevitabile, che mi pare particolarmente aderente alla fattispecie.
-per quanto attiene alla cartellonistica, esistono delle regole molto molto chiare......
non è sufficiente una rete di plastica e dei fogli in lingua straniera per rendere conoscibile ed osservabile un divieto.
-allo sbarco avrebbero dovuto trovare chiare ed inequivoche indicazioni circa il divieto di percorrenza del sentiero, che, al contrario, risultava pubblicizzato come percorribile;
-l'elemento soggettivo non è rilevante in ambito amministrativo ma indubbiamente verrà apprezzato dal giudice del ricorso, soprattutto con documentazione fotografica, screenshots e testimonianze che confermino l'inevitabilità dell'ignoranza del divieto.
Il comportamento dell'utente volto ad indagare circa ipotetici divieti non resi conoscibili dall'amministrazione non è esigibile né, men che mai, obbligatorio.

Il ricorso ha ottimi margini di accoglimento, ma prima chiederei un annullamento in autotutela all'Amministrazione ( non lo accolgono mai....) in maniera tale da andare davanti al giudice con la riprova della negligenza dell'ente pubblico territoriale che, pur posto di fronte al proprio errore, ometteva di porvi rimedio, così costringendo il trasgressore ad adire la giustizia con intuibili spese.
In diversa ipotesi i giudici, anche accogliendo il ricorso, compensano le spese di giudizio ( ognuno paga il suo avvocato) rendendo normalmente antieconomico proporre opposizione, anche perchè l'ente può utilizzare propri funzionari a ciò delegati, senza spendere un centesimo.

Si può fare
 
Perdonami, e chi lo decide se è "palesemente" fatta per fregare? Tu? Io? A maggioranza?
Se ognuno ragiona così, non c'è da stupirsi dell'enorme menefreghismo italiano per quel che riguarda il rispetto delle leggi.

Tipo questa:
gli autovelox imboscati dove ci sono i 50 km/h e fanno multe a raffica a chi va ai 55 - 60 km/h, servono per la sicurezza stradale o per fare cassa?

Da un punto di vista formale è ineccepibile: limite 50, lo superi, sei in torto.

Chiedo: è propedeutica alla sicurezza stradale? Oppure "è fatta per fregare"?

Tanto per restare in tema:
https://www.ilrestodelcarlino.it/bologna/cronaca/multe-sirio-1.7446842
 
Ultima modifica:
Ma io sono furbo e chiamo Altroconsumo, quindi neanche io spendo un euro per fare ricorso.

E sputtano sul web, così ci perdono molti potenziali clienti
 
SE c'è una strada che termina in un viadotto incompleto, e ci tieni veramente alla sicurezza, che nessuno caschi giù e si facca male, metti l'avviso su un A4 appiccicato ad un rete arancione da cantiere, che col vento può cascare, o fai in modo di sbarrare l'ingresso prima del pericolo?
Indubbiamente non ti limiti a due paletti, indubbiamente fai tutt'altro. Questo è ovvio come è altrettanto ovvio che il pericolo "di vita" non è così reale ma, probabilmente, siamo l'un percento fuori il limite massimo, probabilmente per essere realmente pericoloso dovresti starci, che ne sò, dodici ore e respirare a pieni polmoni....... MA se l'hanno interdetto è perché doveva essere fatto, ricordo che è il sindaco in prima persona, che ne risponderebbe del contrario.
Gli autovelox imboscati dove ci sono i 50 km/h e fanno multe a raffica a chi va ai 55 - 60 km/h, servono per la sicurezza stradale o per fare cassa?
Cassa al 90%, forse anche al 99.999% ma ciò non toglie che sia lecito sbattersene.
Guarda, in relazione all'episodio di Vulcano, anzichè fare ricorso io farei denuncia al Comunue e al Sindaco per aver messo delle indicazioni poco evidenti, facendomi rischiare la salute
E avresti il mio appoggio...... morale :)

Comunque il concetto del mio post è che gli escursionisti hanno tutti i motivi per incavolarsi per l'importo ma proprio santi no, non dico che se la siano cercata, per carità, ma, ripeto, attraversando e calpestando quella recinzione mi sarei fatto qualche domanda, POI, magari avrei fatto spallucce e sarei proseguito.

Ciao :si:, Gianluca
 
Tipo questa:
gli autovelox imboscati dove ci sono i 50 km/h e fanno multe a raffica a chi va ai 55 - 60 km/h, servono per la sicurezza stradale o per fare cassa?

Da un punto di vista formale è ineccepibile: limite 50, lo superi, sei in torto.

Chiedo: è propedeutica alla sicurezza stradale? Oppure "è fatta per fregare"?

Tanto per restare in tema:

https://www.ilrestodelcarlino.it/bologna/cronaca/multe-sirio-1.7446842
No, non è così.
Per legge gli autovelox devono essere posizionati in luoghi dove la percentuale di incidenti è elevata.
Talvolta accade che non sia così, ma in tal caso se fai ricorso, vinci.

Ma quello non è un problema della legge in sé, quanto delle persone che la applicano.

Può sembrare a te che non ci sia ragione nelle cose... ma spesso c'è, solo che non è immediatamente evidente.
 
Il divieto c'era, quindi sono multabili, e la scritta in inglese, la capisce pure un bambino. Il fatto sta che 500€ sono troppe, ma ovunque la multa per chi non osserva regole e divieti in parchi protetti è di quella cifra, se non erro. Per esempio, e forse non tutti lo sanno, ho visto sempre diverse macchine parcheggiate sotto il sentiero del Prena (io me la faccio in bici se proprio devo), vicino la miniera di bitume, ecco, quella stradina è solo per manutenzione, e chi la percorre è sanzionabile con 500 bei bomboni. Questo lo ho letto sui fogli che regolano il Parco del Gran Sasso e della Laga. Se i divieti ci sono, giusti o no, vanno rispettati, il resto è aria fritta.
 
Cassa al 90%, forse anche al 99.999% ma ciò non toglie che sia lecito sbattersene.



Ciao :si:, Gianluca

Ho preso una multa perchè facevo i 57 dove c'erano i 50, quindi per 2 km/h sono stato sanzionato (franchigia a 55 km/h).

Non è che me ne sbatto, è che non è posso solo guardare il tachimetro ma devo guardare anche la strada... :biggrin:
L'ho pagata, ovviamente, ma non mi sentivo in colpa, non mi pareva di essere stato nè Hamilton nè un pirata della strada :rofl:


No, non è così.
Per legge gli autovelox devono essere posizionati in luoghi dove la percentuale di incidenti è elevata.
Talvolta accade che non sia così, ma in tal caso se fai ricorso, vinci.

Può sembrare a te che non ci sia ragione nelle cose... ma spesso c'è, solo che non è immediatamente evidente.

Sarà...
Dove ho preso la multa di cui sopra, non mi risulta ci fosse una percentuale di incidenti elevata...
 
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