Potabilizzare l'acqua

Avventurosamente guadagna dagli acquisti idonei dei prodotti linkati.

semplice, ti porti come il 99% di noi una borraccia da un litro, la riempi con circa 3,4 passate di delios, ed usi una pillolina di micropur.
il micropur se pesciolotto non ha aggiornamenti, non è in vendita in italia per problemi di autorizzazioni. necessita quindi rivolgersi all'estero. io ho avuto una botta di c... prendendolo da sportler quando ancora lo vendeva.
bere acqua in natura si o no?
a mio personalissimo avviso, laddove vado io sono a bassissimo rischio di carogne nell'acqua e zero per inquinamento da metalli ed affini (perchè lo dico? perchè conosco i posti). per tagliare la testa al toro bevo l'acqua che scorre usando il delios anche se ritengo che sia migliore della ferrarelle :)
resta comuqnue il fatto che è BENE conoscere le problematiche riguardo l'acqua da bere (cucinare-lavare) ed i relativi accorgimenti per evitare un mal di pancia. a tal proposito stò finendo di tradurre un documento in inglese che parla di queste cose.

Il delios me lo hanno spedito direttamente dall'UK ho preso sia quello con la bottiglia che il ricambio. Non ho capito bene per quante "passate" è efficace o_O
 
Scusami ma ogni situazione è a sè.
Se la fontanella è collegata alla rete idrica pubblica non mi faccio nessun problema ma bere così semplicemente da un torrente un qualche problema me lo faccio, valuto e, di conseguenza, mi comporto. Punto.
Senza paranoia ma neanche pensando che sia potabile a prescindere solo perchè il torrente è "bellino".
E non è diverso da quello che dici di fare tu ...... fai le tue valutazioni e di conseguenza ti comporti.
Per te è sufficiente che ....... per me è sufficiente che ...... a te non è mai capito nulla, meglio, sono contento per te; neanche a me è mai sucesso nulla ed un pò più "prudentino" lo sono stato di te ..... e, scusami, allora ?
Ho perso tempo ? Può darsi.
Ho patito la sete ? No.
Ho speso dei soldi che forse avrei potuto spendere per altro ? Si, ma a me sta bene così.

Il limite per il quale una persona valuta se ciò che sta facendo è un azzardo o una cosa "normale" è estremamente soggettivo e, sinceramente, io parto dal presupposto che è meglio prevenire che curare, sarà che l'unica volta in cui ho avuto fortuna è stato quando mi sono sposato e quando sono diventato papà ...... preferisco non rischiare ;) ma non mi ha mai creato nessun tipo di impedimento "pratico" o psicologico ........ forse perchè qualche volta mi sento più il ragionier Filini che Rambo. Sarà ?

Ciao, Gianluca

Ciao,
intanto di do una brutta notizia..l'acqua che arriva dalla rete pubblica non necessariamente e' purificata...da queste parti ci sono numerose sorgenti in uso alla rete pubblica..beh i vari depuratori sono in disuso da anni e nessuno li va mai a controllare, l'acqua pero' continua a fluire nelle case della gente.
Se tanto mi da tanto fossi in te purificherei pure quella delle fontanelle
:)

Poi forse la mia valutazione del "bellino" sara' parecchio azzeccata se in tutti questi anni non mi sono mia beccato nemmeno una scacaiola a spruzzo.

Inoltre non e' una questione che mi pongo se hai speso di piu' o di meno, e probabilmente di tempo ne perdo di piu' io di te, e' solo per dire che le conoscenze possono talvolta sostituire le attrezzature.
Come ho gia detto nel precedente messaggio e in quello prima, non intendo andare a dire alla gente di bere l'acqua dai fossi che' e' sempre buona, ma mostrare a chi e' abbastanza curioso da voler cercare di imparare qualcosa di nuovo che ci sono molte vie che non sono solo quelle mostrate dai piu'.
Stara' a loro poi decidere se approfondire il discorso.

E qui non si tratta di Filini e Rambo, ma forse piu' di etabeta e archimede pitagorico.
Ciao
 
Ciao,
intanto di do una brutta notizia..l'acqua che arriva dalla rete pubblica non necessariamente e' purificata...da queste parti ci sono numerose sorgenti in uso alla rete pubblica..beh i vari depuratori sono in disuso da anni e nessuno li va mai a controllare, l'acqua pero' continua a fluire nelle case della gente.
Se tanto mi da tanto fossi in te purificherei pure quella delle fontanelle
:)
Ciao,
Scusami ma non fare del terrorismo psicologico sulle fontanelle ..... l'acqua su tutto il circuito idrico pubblico non solo è purificata ma è anche batteriologicamente pura ..... ne risponde PENALMENTE il sindaco ed i limiti di legge a cui devono attenersi sono molto più "stretti" di quelli che imbottigliano l'acqua. :D

...... ma mostrare a chi e' abbastanza curioso da voler cercare di imparare qualcosa di nuovo che ci sono molte vie che non sono solo quelle mostrate dai piu'. Stara' a loro poi decidere se approfondire il discorso.
Parlo a livello personale, ovviamente, e ti dico che la "curiosità" è un elemento fondamentale della mia vita e la sete di "conoscenza" è un altro elemento di essa. Se così non fosse non sarei quì ma sarei, magari, boh ...... dove sarei ? :D
Il concetto che volevo esprimere è quello legato al "senso di sicurezza" che ognuno di noi ha (o cerca); in base a quello ognuno di noi fa delle scelte che non è detto che siano "giuste" (magari) ma solo che essendo tali (personali) andrebbero rispettate, magari non condivise (liberissimo di farlo) ma comunque sempre prese come tali. Tutto il thread verte sul concetto di "potabilizzazione delle acque" ed è ovvio che venga affrontato sul come fare ad ottenere ciò ed, altrettanto ovviamente, vengono prese in considerazione anche situazioni che molto probabilmente non vedremo mai, ma volendo disquisire, con completezza, sull'argomento vanno esaminate.
Visto con il senso "pratico" delle cose non hanno forse molto senso ma, sempre in virtù di quel "senso di sicurezza" che ognuno ha (o vuole), invece sì.

E qui non si tratta di Filini e Rambo, ma forse piu' di etabeta e archimede pitagorico.
Ciao
Ti dirò archimede pitagorico mi ha sempre affascinato (e come non potrebbe), la "purezza" di eta beta la invidio ma, in ultima analisi, credo che mi sento più pippo o paperino.

Ciao, Gianluca
 
Non faccio terrorismo psicologico dico solo come funziona da queste parti...un territorio montano dove le sorgenti sono all'interno di proprieta' private e nessuno le controlla.
E non credo che questo sia l'unico caso di tutta italia, magari lo fosse.
Era solo per fare un esempio di come a volte e' piu' quello che si crede che quello che e' a farci comportare in un certo modo

Ripeto per la terza volta che non sto dicendo alla gente di bere l'acqua di un torrente senza valutare cosa stanno per bere, ma nemmeno di partire dal presupposto che qualunque acqua non sia in bottiglia...o dalle fontanelle comunali, e' da considerarsi inquinata, piena di virus mortali etc.

Proprio perche' il thread parla di potabilizzare l'acqua ritengo che potrebbe essere utile inserire anche delle note che possano rendere in grado le persone di capire quando un'acqua ha necessita' assoluta di essere potabilizzata e quando se ne puo' fare a meno, o a quali condizioni ci si puo' permettere di bere anche acque di non certificata potabilita' (tecnica quest'ultima legata piu' alle tecniche di sopravvivenza e ultralight backpacking che non all'escursionismo)

forse vediamo in due personaggi in modi diversi..io vedevo etabeta come il proprietario del sacco dal quale tirava fuori tutto e il contrario di tutto.
Mentre archimede il genio con la scienza e niente piu' riesce a creare tutto quello che gli serve.

Si ritorna comunque alla liberta' di ognuno di scegliere per se stesso, e lo stesso vale per lo scrivere e per il leggere.
Io scrivo una posizione e chi non vuole leggere non legga, chi invece ritiene interessante quello che dico approfondisca da solo le questioni.
 
Non faccio terrorismo psicologico dico solo come funziona da queste parti...un territorio montano dove le sorgenti sono all'interno di proprieta' private e nessuno le controlla.
Io ho parlato di "terrorismo psicologico" perchè ho letto

Ciao,
intanto di do una brutta notizia..l'acqua che arriva dalla rete pubblica non necessariamente e' purificata...da queste parti ci sono numerose sorgenti in uso alla rete pubblica..beh i vari depuratori sono in disuso da anni e nessuno li va mai a controllare, l'acqua pero' continua a fluire nelle case della gente.
Se la rete è pubblica è assoggettata a delle leggi. Intediamoci anche rubare è vietato eppure qualcuno lo fa ..... ma si chiamano ladri.

Ripeto per la terza volta che non sto dicendo alla gente di bere l'acqua di un torrente senza valutare cosa stanno per bere, ma nemmeno di partire dal presupposto che qualunque acqua non sia in bottiglia...o dalle fontanelle comunali, e' da considerarsi inquinata, piena di virus mortali etc.
E neanche il sottoscritto sta dicendo che uno deve portarsi dietro il laboratorio chimico o il depuratore casalingo ma che tutta questa ricerca di sicurezza, personalmente, la interpreto come l'espressione del senso di sicurezza che ognuno vuole (o cerca) di avere e non come un attacco di paranoia o di fobia.

Proprio perche' il thread parla di potabilizzare l'acqua ritengo che potrebbe essere utile inserire anche delle note che possano rendere in grado le persone di capire quando un'acqua ha necessita' assoluta di essere potabilizzata e quando se ne puo' fare a meno, o a quali condizioni ci si puo' permettere di bere anche acque di non certificata potabilita'
Giustissime ed interessanti ....... e se ti riferisci al sottoscritto ..... non mi è parso di aver detto che erano inutili (magari mi sbaglio).

forse vediamo in due personaggi in modi diversi..io vedevo etabeta come il proprietario del sacco dal quale tirava fuori tutto e il contrario di tutto.
Mentre archimede il genio con la scienza e niente piu' riesce a creare tutto quello che gli serve.
beh il mondo è bello perchè vario, io li vedevo così e tu colà.

Ciao, Gianluca
 
Allora anche i reporter sono terroristi psicologici quando ci raccontano di quello che succede in giro.
So che i ladri si chiamano ladri e ma so anche che quello che ruba in casa mia non e' l'unico sul pianeta

Vorrei ben vedere che andassi in giro con un laboriatorio chimico, senno' come zaino ti ci vorrebbe un container.

Non era riferito a nessuno in particolare il fatto di dire di non scrivere etc, ma per il semplice fatto di aver affermato che non e' sempre necessario provvedere ad una potabilizaazione chimica e' stato interpretato, e riproposto da qualcuno, come se fossi un pazzo furioso che va a bere l'acqua delle fogne, per cui e' bene stare distante mille miglia da certe affermazioni.
Poi se qualcuno vuole portarsi dietro 4 bottiglie di acqua minerale per due giorni di escursione in cima alle alpi liberissimo, ma da li a dire che solo valutare che acqua bevi senza riempirla di pasticche equivale a voler di finire al reparto malattie infettive ce ne corre.

La paranoia e la normalita' hanno confini labili e soprattutto variabili, io posso lasciare la porta di casa mia aperta quando esco perche' vivo dove vivo, se lo facessi in centro di milano sarei un bischero.
Ma come mi chiameresti se oggi mettessi la porta blindata e ogni volta che vado a sedermi sull'aia di casa chiudessi a tre mandate e mi portassi dietro la pistola?
Io mi definirei paranoico...lo stesso principio si puo' applicare anche alla questione acqua.
Ma ripeto se non fossi in grado di distinguere la differenza fra qui e milano allora probabilmente metterei la blindata pure io e non sarei paranoico ma solo meno preparato.
 
:offtopic:Siamo, o sono, decisamente OFF TOPIC e me ne scuso con gli interessati.

Allora anche i reporter sono terroristi psicologici quando ci raccontano di quello che succede in giro.
So che i ladri si chiamano ladri e ma so anche che quello che ruba in casa mia non e' l'unico sul pianeta
Se un giornalista dice "nel posto X alle ore Y è morto tizio, caio e sempronio perchè sono stati uccisi per una rapina" è una notizia legittima e degna di essere riportata. Se un giornalista dice "Tutti quelli che vanno a Milano, sicuramente, saranno rapinati perchè le statistiche dicono che ......" è terrorismo psicologico, inutile e dannoso.

ma per il semplice fatto di aver affermato che non e' sempre necessario provvedere ad una potabilizaazione chimica e' stato interpretato, e riproposto da qualcuno, come se fossi un pazzo furioso che va a bere l'acqua delle fogne, per cui e' bene stare distante mille miglia da certe affermazioni.
Io sono nuovo di questo forum, sono un novellino, ma se hai la pazienza di leggerti tutto il thread (16 pagine sono un pò lunghine) vedrai che parecchi sono della tua stessa opinione e che non sempre è necessario fare qualcosa oltre a quelle che hai detto tu e che, permettimi, definirei regole di buona condotta o molto più semplicemente "logiche".

La paranoia e la normalita' hanno confini labili e soprattutto variabili, io posso lasciare la porta di casa mia aperta quando esco perche' vivo dove vivo, se lo facessi in centro di milano sarei un bischero. Ma come mi chiameresti se oggi mettessi la porta blindata e ogni volta che vado a sedermi sull'aia di casa chiudessi a tre mandate e mi portassi dietro la pistola?
Io mi definirei paranoico...lo stesso principio si puo' applicare anche alla questione acqua.
Sicuramente saresti un paranoico, per la gente comune, per il servizio sanitario ed anche per me, ma se tu vivessi questa tua paranoia a casa tua senza arrecare danno a nessuno ...... chi sono io per dirti cosa devi fare ? Potrei dirti "mi dispiace", "che forse potresti fare di meglio e goderti di più la vita", potrei dirti tante cose ma alla fine, io ritengo, dovrebbe essere una tua scelta quella di posare la pistola e magari aprire la porta.

Ciao, Gianluca
 
Nelle confezioni (bottiglie) di Amuchina attualmente in commercio ho visto che non viene più riportato il dosaggio indicato per potabilizzare l'acqua aggiungendola, ma solo quello per disinfettare frutta/verdura e/o piccole ferite. Questo probabilmente perchè l'Amuchina rilascia nell'acqua dei sottoprodotti di cloro che non sono proprio l'ideale (ecco perchè si preferiscono i potabilizzatori che rilasciano ossigeno anzichè cloro).
Tuttavia se qualcuno se la porta appresso e in emergenza intende usarla per rendere potabile acqua sospetta sappia che il dosaggio necessario è di una goccia di Amuchina per litro d'acqua sospetta. (Tale dosaggio si riferisce all' Amuchina in bottiglia, cioè allo stato liquido, identificata come "concentrata". Per le compresse di Amuchina seguire il dosaggio riportato sul foglietto).
 
Ultima modifica:
Perchè uso lo iodio e non il cloro ? Perchè lo iodio è un pochino più efficace del cloro per alcuni aspetti e non devi aspettare 4 ore.
Ma allora perchè (quasi) tutti usano il cloro ? Perchè l'industria del cloro ...... "rappresenta un asset strategico di primaria importanza per i suoi riflessi sull’equilibrio dell’intero sistema industriale e il 95% dei beni di largo consumo hanno a che fare con il cloro e derivati" ......

Ciao, Gianluca

Forse anche perchè tu non soffri di malattie tiroidee?
Sappiamo che a volte bisogna tenere anche conto delle patologie di base personali nel decidere quale tipo di disinfezione chimica adottare. Un esempio semplice: chi soffre di tiroide (ipertiroidismo) non dovrebbe usare disinfettanti a base di iodio (sapendo la relazione esistente tra la suddetta ghiandola ed il disinfettante in questione). Da questo punto di vista, tenendo conto che le tiroidopatie sono in costante aumento, il disinfettante preferibile nell'uso in larga scala è quello a base di cloro o del suo biossido (derivati).
Ciao
Antonio
 
Forse anche perchè tu non soffri di malattie tiroidee?
Sappiamo che a volte bisogna tenere anche conto delle patologie di base personali nel decidere quale tipo di disinfezione chimica adottare. Un esempio semplice: chi soffre di tiroide (ipertiroidismo) non dovrebbe usare disinfettanti a base di iodio (sapendo la relazione esistente tra la suddetta ghiandola ed il disinfettante in questione). Da questo punto di vista, tenendo conto che le tiroidopatie sono in costante aumento, il disinfettante preferibile nell'uso in larga scala è quello a base di cloro o del suo biossido (derivati).
Ciao
Antonio
Ciao,
Hai ragione io non soffrò (aspetta che faccio gli scongiuri) di ipertiroidismo per cui per me non ha senso pratico salvaguardarmi dallo iodio ...... ma è come dire che chi è allergico all'acido acetilsalicilico non deve prendere l'asprina ...... se soffri di ipertiroidismo il tuo medico ti ha fatto "una capa tanto" sullo iodio.
Sul "larga scala" esula da questo thread ...... e come hai detto tu ..... si parla di diossido di cloro ma rimango dell'idea che sia più efficace (ed anti economico) comuque lo iodio (senza pretese di detenere "la verità").
Però è sempre meglio ricordare iodio<->ipertiroidismo ....... me ne ricorderò.

Grazie, Gianluca
 
Giusta la questione "iodio si" e giusta quella "iodio no"...

Resta il fatto che non si puo' sperare di discutere valutando tutte le eventuali opzioni del mondo.
Cosi' come ci sono persone malate di tiroide ci sono persone che non lo sono, e quando una persona, come in questo caso gianluca, scrive il suo uso dello iodio afferma solo che lui usa lo iodio.
Chi e' malato di tiroide sa gia' di suo, senza bisogno che gianluca glielo ricordi, che non puo' usare lo iodio a questo scopo.

Questo non significa nemmeno che, siccome ci sono persone che lo iodio non lo possono usare, questo elemento e sistema di potabilizzazione non merita di essere citato e consigliato.

Personalmente non ricordavo lo iodio per questo uso specifico, non soffro di tiroide e mi ha fatto comodo riportare alla mente questa nozione dimenticata.

Per cui direi che per personali che siano certi consigli, e' sottinteso che un qualunque consiglio non puo' mai essere valido per tutti in assoluto, e' utile conoscere tutte le possibilita' disponibili per poi scegliere quelle piu' adatte a noi.
 
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