Potabilizzare l'acqua

Se ti può interessare come filtro portatile ed economico c'è l' Aquamira frontier pro, ne ho letto bene su internet, su youtube trovi anche più di qualche video. A me è arrivato ieri, quindi non so ancora dirti se funziona :p

Ragazzi state attenti, la maglia filtrante di quel dispositivo è ben più larga dei 2 nanometri (valore richiesto per trattenere tutti i microbi patogeni ad eccezione dei virus che nessun filtro riesce a trattenere). Inoltre quel modello di filtro funziona con l'aggiunta di una pastiglia di iodio nel filtro stesso ma che, dato il tempo molto breve di transizione della colonna d'acqua filtrata, comunque non riesce a uccidere efficacemente i virus. Per cui se usato l'acqua filtrata dovrà comunque bollirsi e/o dissinfettarsi con pastiglie. Inoltre chi soffre di tiroide (ipertiroiditi) non deve usare le pastiglie in dotazione a quel filtro perché sono a base di iodio (se non sbaglio). Verificate.
Ciao

Ciao! No non bisogna aggiungere nessuna pasticca nel filtro, forse quello di cui tu parli è una versione vecchia... il filtro è certificato per rimuovere il 99,9% di Giardia e compagnia bella ( si fa per dire :p ).

questo è il link di un test: Aquamira Frontier Pro Filter Test Report by Kurt Papke - Backpackgeartest.org

questa invece la pagina del prodotto che ho acquistato: Product Description — Aquamira Water Treatment Products
 
Ciao! No non bisogna aggiungere nessuna pasticca nel filtro, forse quello di cui tu parli è una versione vecchia... il filtro è certificato per rimuovere il 99,9% di Giardia e compagnia bella ( si fa per dire :p ).

questo è il link di un test: Aquamira Frontier Pro Filter Test Report by Kurt Papke - Backpackgeartest.org

questa invece la pagina del prodotto che ho acquistato: Product Description — Aquamira Water Treatment Products

Se posso, ti inviterei a leggere attentamente ciò che loro pubblicizzano e a soffermarti sulle differenze fra batteri e virus (specialmente per quanto riguarda le loro rispettive dimensioni). Il filtro da te citato non rimuove i virus perché molto ma molto più piccoli delle dimensioni dei pori del filtro Aquamira e di qualsiasi altro filtro meccanico esistente in commercio...! Quindi devi comunque dopo aver filtrato o bollire l'acqua o disinfettarla chimicamente!!!:)
Ciao
 
Ciao! No non bisogna aggiungere nessuna pasticca nel filtro, forse quello di cui tu parli è una versione vecchia... il filtro è certificato per rimuovere il 99,9% di Giardia e compagnia bella ( si fa per dire :p ).

questo è il link di un test: Aquamira Frontier Pro Filter Test Report by Kurt Papke - Backpackgeartest.org

questa invece la pagina del prodotto che ho acquistato: Product Description — Aquamira Water Treatment Products

Se posso, ti inviterei a leggere attentamente ciò che loro pubblicizzano e a soffermarti sulle differenze fra batteri e virus (specialmente per quanto riguarda le loro rispettive dimensioni). Il filtro da te citato non rimuove i virus perché molto ma molto più piccoli delle dimensioni dei pori del filtro Aquamira e di qualsiasi altro filtro meccanico esistente in commercio...! Quindi devi comunque dopo aver filtrato o bollire l'acqua o disinfettarla chimicamente!!!:)
Ciao

Se posso ti inviterei a rileggere attentamente ciò che ho scritto :) Scusa ma io non ho mai affermato che il mio filtro rimuove virus :) lo so benissimo che nessun filtro meccanico rimuove i virus (la Giardia da me citata infatti è un batterio), era solo per dire che al di là della porosità del filtro (che non è indicata) è efficace comunque contro i batteri.
 
Se posso ti inviterei a rileggere attentamente ciò che ho scritto :) Scusa ma io non ho mai affermato che il mio filtro rimuove virus :) lo so benissimo che nessun filtro meccanico rimuove i virus (la Giardia da me citata infatti è un batterio), era solo per dire che al di là della porosità del filtro (che non è indicata) è efficace comunque contro i batteri.

Per dire che è efficace contro i batteri un filtro deve avere una porosità pari a 0,2 micron. Il filtro in questione non lo specifica affatto;)

Comunque dato che poi, per stare tranquilli, si farà ricorso alla solita pasticchina ammazzabestiole il problemma è facilmente risolvibile :si:

Mi sembra che sia proprio questo il modello di filtro Aquamira che prevede l'inserimento di una pasticca di iodio all'interno del filtro proprio per fare un pò di disinfezione chimica contemporaneamente al filtraggio. Scusa avevo capito male, pensavo che dicendomi di non dover aggiungere nessuna pasticca nel filtro intendessi che il filtro sia efficace anche contro i virus... Fai bene ad avere le idee chiare sui virus, possono essere molto pericolosi! :si: Comunque come molto saggiamente dice Spyrozzo, si ricorre alla disinfezione come ultima chance, quando cioè non possiamo fare altrimenti
Buone escursioni allora!
Ciao:)
 
Ultima modifica:
non credo sia del tutto giusto quello che dici spyrozzo, visto che il rischio principale durante un escursione prolungata, deriva da possibili conseguenze dall' aver bevuto acqua non potabile ( vedasi diarrea, vomito, ecc ) che ovvio, se fai un escursione di 1-2 giorni non ti preoccupa, ma se lo fai più lunga ti può creare seri problemi a muoverti e raggiungere un centro medico.

sfondi una porta aperta! Però...
Chi effettua un'escursione di un certo tipo prima si accerta delle difficoltà che può presentare. Se tra queste c'è la scarsa reperibilità di acqua potabile si comporta di conseguenza (p.es. Portando più acqua).
Le nostre sono cognizioni che è giusto sapere, ma che parliamoci chiaro, quante volte metteremo veramente in pratica?
Ogni tanto mi fermo mi guardo e penso, quanto sono buffo perchè voglio esserlo e quanto perchè non me ne accorgo. è questa una forma di autocritica per non prendermi troppo sul serio. Quindi a nulla mi serve il coltellaccio simil machete, il kit per sopravvivere in ogni punto sperduto del globo ed altre cose che personalmente definisco "amenità".
Sono a conoscenza del fatto che allacciandosi gli scarponi con il paracord ed usandone una 40ina di cm in più ho la possibilità di utilizzarlo in caso d'emergenza, ma fino ad ora non ho cambiato lacci alle scarpe e lasciato il paracord a casa.
Cosa voglio dire con tutte queste parole? Che difficilmente mi troverò in condizioni di emergenza tali da dover sfoderare il repertorio survival che io-noi conosciamo. Mi limito quindi a godermi le mie passeggiate bucoliche, giocando sì una tantum a rambo ma senza per questo entrare in paranoia.
Non so se mi sono capito :)



spy..................ti straquoto:d:d:d
 
altra domanda ::p
se si a un recipiente di 5litri si devono buttare 5 pastiglie di micropur?
o basta una o_O

Ciao.
Bisogna vedere qual'è il dosaggio delle tue pasticche, dato che possono essere pensate per 1 o più litri d'acqua. Quindi solo leggendo le istruzioni puoi averne la risposta. Esempio: in commercio esistono anche delle pasticche che vanno sciolte in 5 litri d'acqua (1 pasticca ogni 5 litri). Altre vanno sciolte in un litro per pasticca, bisogna vedere di che dosaggio parliamo.
Se le tue sono in dosaggio da 1 litro per pasticca e tu disponi di un contenitore da 5 litri d'acqua da disinfettare allora ne devi aggiungere 5 pasticche.
 
si la questione e logica..come in una borraccia da mezzo litro basta mezza pasticca,e in una da un litro e mezzo ci vuole una pastiglia e mezzo ;)
 
l'idea è simpatica però hai sempre a che fare con un meccanismo che potrebbe rompersi. inoltre quasi mezzo chilo mi sembra uno sproposito...
sorry :)
 


Ciao
Io semplicemente studio Medicina ma molti in questo forum sono molto più informati di me sia dal punto di vista teorico che pratico riguardo alla potabilizzazione dell'acqua. Tuttavia, essendo questo un argomento molto interessante per tutti noi compagni di escursionismo/attività outdoor ti dirò la mia con molto piacere.
Innanzi tutto, come ha già detto giustamente Spyrozzo, bisogna valutare di volta in volta se è sufficiente un buon filtro (ceramica+carboni attivi) oppure se bisogna pure disinfettare mediante i vari sistemi a nostra disposizione: bollitura, raggi UV, presidi chimici, ecc...
Questa valutazione la possiamo fare solo noi in base all'acqua in questione. Se siamo certi che basta il filtro non c'è bisogno di aggiungere pastiglie disinfettanti (è sempre roba chimica, non sempre sono prive di azioni indesiderate....). Se però ho anche il minimo dubbio sulla salubrità dell'acqua disponibile allora devo disinfettare. In questo caso è chiaro che preferisco, a parità di efficacia, sistemi di disinfezione non chimici. Tra questi c'è anche il sistema da te citato, valido su acqua microfiltrata con ceramica+carbone, ma in quanto composto da parti sia elettroniche che meccaniche soggetto a malfunzionamenti e/o rotture... Per stare tranquillo devo essere certo della sua perfetta funzionalità, ma chi me la da questa garanzia e soprattutto come faccio io a valutarla ogni qualvolta ne avrò bisogno? Sono della vecchia scuola, quindi più semplice è un sistema di disinfezione meno soggetto a malfunzionamenti/rotture sarà e quindi più pratico da usare!:)
Dalla sua ha il vantaggio di non introdurre nessuna roba chimica nella mia acqua quindi non mi altera il sapore e non mi produce effetti collaterali indesiderati. Ma la stessa disinfezione la puoi avere anche esponendo semplicemente alla luce solare una bottiglia in plastica piena di acqua per qualche ora (se c'è il sole)...
La disinfezione chimica, se scelta in modo attento e nel pieno rispetto delle date di scadenza e delle condizioni di confezionamento, ha dalla sua il vantaggio della semplicità: sciogliere 1 compressa in 1 litro d'acqua! Non ti servono parti meccaniche in movimento (quindi soggette a rompersi) ne lampade UV (che possono anche non funzionare a piena efficacia o guastarsi mentre siamo a 2500m di altezza e qualche Km dai posti di civiltà)... Ti serve solo un contenitore da 1 litro e dell'acqua prefiltrata (sempre, altrimenti qualsiasi sistema disinfettante perde efficacia!).
Tra i sistemi di disinfezione chimica però, come ben sappiamo tutti, bisogna scegliere quello più adatto a noi (tenendo conto anche delle nostre patologie di base): se sono ipertiroideo non userò mai (perché in contrasto con la mia patologia) un sistema disinfettante a base di iodio! Inoltre meglio usare quelli che non generano reagenti intermediari potenzialmente pericolosi (tipo sottoprodotti di cloro, ecc...). Quindi sono da preferire quelli che liberano semplicemente ossigeno nascente (O-), innocuo per il nostro organismo ma molto potente contro tutti i microrganismi patogeni (spore comprese, che sono le più difficili da debellare). Se ho tempo e attrezzi, meglio bollire l'acqua (dopo averla filtrata come sopra) e far raffreddare prima di bere. Se no, pastiglia!
Io la penso in questo modo (che non è poi diverso da quello di chi non studia medicina...:))
Ciao

P.S: attenzione però, per le spore è necessaria una bollitura a 100° C per almeno 4 ore, se a temperatura superiore a 100° C si fa prima (quindi servirebbe un bollitore a pressione)! Per la precisione i tempi di bollitura sufficienti a distruggere le spore dovrebbero essere:
100° C per almeno 4 ore;
105° C per 2 ore;
115° C per 15 minuti;
125° C per 4 minuti
Per le spore di batteri sporigeni: 121° C per 15 minuti
 
Ultima modifica:

Il sistema di purificazione dell'acqua (precedentemente microfiltrata con ceramica/carboni attivi) mediante esposizione a raggi UV è stato testato e scientificamente confermato per la sua efficacia (se usato correttamente!). Tuttavia si tratta sempre di un dispositivo composto da parti meccaniche e/o elettroniche (quindi da custodire con cautela) e pile dipendente... Mi piacerebbe sapere i tempi impiegati dal dispositivo per distruggere batteri, spore e virus il che ci consentirebbe di fare una valutazione più completa anche per quanto riguarda i consumi (durata pile). Ritengo prudente affiancarlo eventualmente ad un altro sistema di purificazione (tipo chimico) in modo da non restare scoperti in caso di guasto/esaurimento pile. Offre il vantaggio di non introdurre nessuna sostanza chimica nella nostra acqua da bere, quindi non influenza assolutamente il sapore e non genera sottoprodotti chimici potenzialmente pericolosi.
Ciao
 
ovviamente parliamo come se fossimo i paperino della situazione, sfortunati all'inverosimile :)
ricordo solo che l'unica volta che ce la siamo vista brutta, avrei sgozzato un cinghiale maremmano a mani nude e ne avrei bevuto il sangue. in pratica vai di delios e pillolina.
quest'ultima però lascia un fastidioso retrogusto di cloro che diventa malefico se cerchi di farci il caffè. esiste appunto un prodotto correttore del gusto che varrebbe la pena provare.
resta comunque il fatto che gusto o non gusto ho bevuto a piene boccate neanche fosse stata una bella bionda ghiacciata da 0,5!
l'indomani a mente serena mi sono permesso il lusso di non pillolare l'acqua ma solo di filtrarla.
 
ovviamente parliamo come se fossimo i paperino della situazione, sfortunati all'inverosimile :)

In effetti capita di rado di dover necessariamente purificare l'acqua, di solito dove trovi acqua poco sicura o anche francamente sporca, nel giro di qualche ora è assai probabile imbattersi in sorgenti o fontanili.
L'unica volta che me la sono vista veramente brutta è stato una volta in luglio sulle Marmarole ( Dolomiti orientali) nel corso di un giro di più giorni in quota, al di sopra del limite di risorgiva.
Dal pomeriggio dell'ultimo giorno al pomeriggio successivo rimanemmo completamente senz'acqua, che non si trovava neanche a pagarla oro.
Magari ci fosse stata anche solo una pozzanghera da purificare!:(
 
E l'acool ?

Non vorrei passare per vecchio beone ma usare l'acool per potabilizzare l'acqua ? Lo sò che detta così può sembrare solo un metodo per giustificare la fiaschetta di grappa che d'inverno (sinceramente anche d'estate) mi accompagnava in montagna.
In fin dei conti viene da sempre usato per sterilizzare e non rilascia, spiacevoli (per me), retrogusti e si può usare anche per fare il caffè.
Proverò a cercare su intenet se esiste qualcosa in merito. Giusto per "giustificare" la fiaschetta di grappa.
Ciao, Gianluca
 
Non vorrei passare per vecchio beone ma usare l'alcool per potabilizzare l'acqua ? Lo sò che detta così può sembrare solo un metodo per giustificare la fiaschetta di grappa che d'inverno (sinceramente anche d'estate) mi accompagnava in montagna.
In fin dei conti viene da sempre usato per sterilizzare e non rilascia, spiacevoli (per me), retrogusti e si può usare anche per fare il caffè.
Proverò a cercare su internet se esiste qualcosa in merito. Giusto per "giustificare" la fiaschetta di grappa.
Ciao, Gianluca


In teoria si potrebbe anche fare :) ...ma la concentrazione richiesta ai fini di disinfezione è così alta che dubito tu possa proseguire il tuo trekking dopo aver bevuto quell'acqua! :)
Ciao
 
Ciao a tutti, essendo il primo post, mi presento:
mi chiamo Marco, sono del 1983 e lavoro sul mare come bagnino, mentre l'inverno faccio di tutto per andare avanti. Sono nuovo e sto iniziando ad apprezzare il mio lato escursionista, sperando di poter ampliare le mie esperienze e conoscenze.
Le zone che vorrei bazzicare per ora sono quelle vicine a dove abito (Viareggio) quindi Alpi Apuane Meridionali. Per adesso sono più attratto dai boschi che dalle alte quote. Credo sia una deformazione professionale, il mare mi da sicurezza ;)

Detto questo, passiamo al post:
per riassumere, da quel che ho capito leggendo queste pagine, per avere acqua potabile in condizioni di difficoltà, cioè quando abbiamo finito le nostre scorte ed iniziamo ad avere veramente sete, bisogna fare questo:

1-recupero l'acqua da un fiume, lago, pozza o quel che trovo, evitando magari di prenderla a valle di una carcassa.(L'unica acqua che non va bene è quella di mare per la quale dovremmo disporre di un desalinatore).
2-la faccio bollire per una mezzoretta
3-uso il filtro "delios" per purificare l'aqua in maniera "meccanica"
4-uso la pasticca "micropur forte" per eliminare virus e batteri
5-rifaccio bollire il tutto per un altra mezzora.
6-finalmente posso bere!

Ho volutamente usato i nomi dei vari filtri e pasticche in quanto mi pare di aver capito siano proprio queste le migliori da portarsi dietro per un discorso di praticità, economia e, soprattutto, efficienza.

Chiedo conferma e ringrazio anticipatamente tutti voi.
Ciao!
 
Ciao a tutti, essendo il primo post, mi presento:
mi chiamo Marco, sono del 1983 e lavoro sul mare come bagnino, mentre l'inverno faccio di tutto per andare avanti. Sono nuovo e sto iniziando ad apprezzare il mio lato escursionista, sperando di poter ampliare le mie esperienze e conoscenze.
Le zone che vorrei bazzicare per ora sono quelle vicine a dove abito (Viareggio) quindi Alpi Apuane Meridionali. Per adesso sono più attratto dai boschi che dalle alte quote. Credo sia una deformazione professionale, il mare mi da sicurezza ;)

Detto questo, passiamo al post:
per riassumere, da quel che ho capito leggendo queste pagine, per avere acqua potabile in condizioni di difficoltà, cioè quando abbiamo finito le nostre scorte ed iniziamo ad avere veramente sete, bisogna fare questo:

1-recupero l'acqua da un fiume, lago, pozza o quel che trovo, evitando magari di prenderla a valle di una carcassa.(L'unica acqua che non va bene è quella di mare per la quale dovremmo disporre di un dissalatore).
2-la faccio bollire per una mezzoretta
3-uso il filtro "delios" per purificare l'acqua in maniera "meccanica"
4-uso la pasticca "micropur forte" per eliminare virus e batteri
5-rifaccio bollire il tutto per un altra mezzora.
6-finalmente posso bere!

Ho volutamente usato i nomi dei vari filtri e pasticche in quanto mi pare di aver capito siano proprio queste le migliori da portarsi dietro per un discorso di praticità, economia e, soprattutto, efficienza.

Chiedo conferma e ringrazio anticipatamente tutti voi.
Ciao!

Ciao Marco e benvenuto!
Il filtro va usato subito dopo aver raccolto l'acqua. In seguito (dopo averla filtrata) o la fai bollire o ci metti la pastiglia, non serve fare entrambe le cose. Di solito le pastiglie si usano quando non possiamo bollire l'acqua raccolta. Tuttavia esistono anche altri modi di disinfezione come il trattamento con UV, per esempio. La preferenza di trattamento, dopo il filtraggio è questa: bollitura o trattamento UV > pastiglia (perchè le pastiglie spesso alterano il sapore dell'acqua o producono reagenti intermedi indesiderati come i sottoprodotti di cloro per esempio.
Spero di esserti stato utile.
 
ciao a tuttiii...questa discussione è lunghissimaa!!! però anch molto interessante...certo non vorrei mai ritrovarmi senza acqua...penso che ciò può succedere se uno và veramente all'avventura, altrimenti studiando il percorso il rischio che uno rimanga senza acqua è basso, anche se non impossibile!!!
Io per sicurezza vorrei comprare le pasticche...da usare in caso di emergenza...mi dirigo sulle micropur? i filtri vengono a costare troppo...e visto che stiamo parlando di una precauzione quasi maniacale, penso che solo micropur potrebbe andare bene, o no?
 
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