Ce la farai sicuramente.
Il fuoco è un componente" bushcraft", ovvero nel campeggio, anche in montagna (che sia alpinismo o trekking), di fuoco non si parla mai, per cui se siamo sopravvissuti fino ad ora, se ne può fare a meno.
Lavora sull'isolamento a terra e sul vestiario, piuttosto che spendere soldi su un sacco a pelo o sulla tenda tout court, e prova - giustamente - il materiale che hai e a distanza di sicurezza (dall'auto, da casa, etc.).
Io prove ne ho fatte a milioni, in balcone ed in giardino, o sul terrazzo del condominio.
Vedrai che ti stupirai del tuo materiale, per basic che possa essere, se usato correttamente.
Non è il prezzo che fa diventare il materiale buono: negli anni 80 dormivamo agli scout con i sacchi a pelo militari US Army, acquistati al mercatino dell'usato, e le tende Bertone in cotone. Beh, oggi è ancora il miglior sacco a pelo sintetico che al freddo non mi tradisce, nonostante ci siano decine e decine di "figli" tecnicamente venduti come migliori (e lo sono certamente dal punto di vista dello sviluppo dei materiali).
Certo, se vuoi valutare peso, ingombro, comodità, etc. allora devi muoverti in altre direzioni, ma se vuoi semplicemente provare a dormire a 0°C, è una buona mossa usare quello che hai e registrare le sensazioni, poi magari portarsi un qualcosa di "rinforzo" per passare comunque la notte (coperta di lana, liner, sacco lenzuolo, etc.).
0°C non è nulla, fidati, è più la cifra che spaventa, qui da noi ci siamo già arrivati in basso Appennino e ho già portato due notti a dormire fuori i miei figli di 10 e 13 anni con roba Decathlon basic (Arpenaz 2 da € 29,90).
Ah, consiglio: accendi un piccolo lumino "da morto" prima di andare a dormire nella tenda e chiudila bene, mentre fai da mangiare e stai fuori, perchè aiuta a eliminare l'umidità interna.
Il fuoco è un componente" bushcraft", ovvero nel campeggio, anche in montagna (che sia alpinismo o trekking), di fuoco non si parla mai, per cui se siamo sopravvissuti fino ad ora, se ne può fare a meno.
Lavora sull'isolamento a terra e sul vestiario, piuttosto che spendere soldi su un sacco a pelo o sulla tenda tout court, e prova - giustamente - il materiale che hai e a distanza di sicurezza (dall'auto, da casa, etc.).
Io prove ne ho fatte a milioni, in balcone ed in giardino, o sul terrazzo del condominio.
Vedrai che ti stupirai del tuo materiale, per basic che possa essere, se usato correttamente.
Non è il prezzo che fa diventare il materiale buono: negli anni 80 dormivamo agli scout con i sacchi a pelo militari US Army, acquistati al mercatino dell'usato, e le tende Bertone in cotone. Beh, oggi è ancora il miglior sacco a pelo sintetico che al freddo non mi tradisce, nonostante ci siano decine e decine di "figli" tecnicamente venduti come migliori (e lo sono certamente dal punto di vista dello sviluppo dei materiali).
Certo, se vuoi valutare peso, ingombro, comodità, etc. allora devi muoverti in altre direzioni, ma se vuoi semplicemente provare a dormire a 0°C, è una buona mossa usare quello che hai e registrare le sensazioni, poi magari portarsi un qualcosa di "rinforzo" per passare comunque la notte (coperta di lana, liner, sacco lenzuolo, etc.).
0°C non è nulla, fidati, è più la cifra che spaventa, qui da noi ci siamo già arrivati in basso Appennino e ho già portato due notti a dormire fuori i miei figli di 10 e 13 anni con roba Decathlon basic (Arpenaz 2 da € 29,90).
Ah, consiglio: accendi un piccolo lumino "da morto" prima di andare a dormire nella tenda e chiudila bene, mentre fai da mangiare e stai fuori, perchè aiuta a eliminare l'umidità interna.
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