vivere da eremita

...Privarsi del telefono...Privarsi del riscaldamento CENTRALIZZATO...Privarsi di sky e premium...

Ti risparmio la traduzione del mio intervento dall' italiano all' italiano, mi limito, con simpatia, a darti una traccia: no, la mia idea di "privazione" non ha a che fare con i gadget tecnologici.

Che so, immagina San Simeone Stilita un asceta che nel 450 d.c. andò a vivere in cima ad una "colonna" (in realtà uno spazio di 20mq sul monte oggi detto Sheik Barakat) e vi rimase per 37 anni.
 
mmm...se del rifiuto della societa' se ne fa un concetto assoluto allora questo non e' certamente al centro dell'esperienza eremitica ne' puo' esserne il carburante in nessun modo.Uno che rifiuta la societa' e da essa fugge e' semplicemente uno che scappa....L'eremita e' invece una persona che cerca qualcosa,o che in parte l'ha gia' trovata e sceglie una vita piu' essenziale preferendo la solitudine e la lontananza dalle distrazioni per dare risalto a cio' che ha trovato e concentrarsi con maggior efficacia su di questo(toglie tutto il superfluo per dare risalto all'essenziale).
 
...rifiuta la societa' e da essa fugge e' semplicemente uno che scappa....L'eremita e' invece una persona che cerca...

L'eremita è uno che del proprio fuggire dal mondo s' è fatto una ragione nel "cercare".

Eppure Epicuro "cercava" anche lui ma se una etera (=escort) gli si concedeva gratis in omaggio alla sua fama di filosofo lui non si tirava indietro.

Nel caso non l'avessi già letta ti raccomando questa breve lettura:

http://lapalestradellafelicita.com/archivio/lettera-sulla-felicita.pdf
 
Spesso, sarebbe opportuno evitare di lanciare giudizi affrettati, soprattutto se basati sul fatto che molte cose ignoriamo,
Per non mangiarmi la coda :D chiarisco che questo mio non vuol essere un giudizio, per me ognuno giudicherà se stesso.


La vita da eremita non ha una unica precisa connotazione, e non significa necessariamente misantropia.
Sebbene non ci siano dubbi sul fatto che gli individui misantropi finiscano spesso per fare una vita da eremiti o quasi,
essi lo fanno per fuga, non per scelta,
il concetto di eremita che sceglie consapevolmente tale strada molto spesso non è correlata a misantropia.

Diversi famosi eremiti si sono isolati dal mondo semplicemente per staccarsi dall'influenza e dai disturbi che esso comporta,
nella ricerca delle verità profonde,
nella ricerca della realtà di se stessi,
nella ricerca di un qualcosa di etereo di spirituale e ascetico.

dai sufi, ai monaci francescani, agli shaolin si è sempre trattato della ricerca di un silenzio che potesse diventare interiore.
 
...
nella ricerca delle verità profonde,
nella ricerca della realtà di se stessi,
nella ricerca di un qualcosa di etereo di spirituale e ascetico...

Il Medio Evo è finito, e comunque nel Medio Evo ancora non conoscevano Quelo:


Scherzi a parte, negli ultimi 500 anni (da Galileo a Freud, passando per Kant), l'umanità ha imparato che si debbono cercare le risposte fuori da sé stessi, nello studio del mondo reale, con indagini sistematiche.

Certo nessuno ti impedisce di crearti un tuo pensiero autoreferenziale, basato su tue riflessioni personalissime, su convincimenti raggiunti in solitudine, avulso da qualsiasi confronto con la realtà fattuale e dal confronto con gli altri (quel confronto che stiamo facendo ora e che non potremmo fare chiusi ciascuno nella sua grotta).
 
Scherzi a parte, negli ultimi 500 anni (da Galileo a Freud, passando per Kant), l'umanità ha imparato che si debbono cercare le risposte fuori da sé stessi, nello studio del mondo reale, con indagini sistematiche..
Permettimi di informarti che sei rimasto indietro :D io ho una formazione scientifica e tecnica ma riconosco che
la crisi della "filosofia scientifica e matematica" dagli anni '70 ad oggi ha avuto già diversi picchi e i limiti della conoscenza scientifica sono piuttosto diffusamente riconosciuti.

è ovvio che nessuno nega la validità delle conoscenze che permettono di far funzionare marchingegni vari
come pure le conoscenze esperite per guarire malanni e accidenti,

ma nella capacità di dare le risposte ultime ai significati dell'universo e della intrinseca realtà personale scienza e meditazione sono pari.

Può essere un discorso un po' difficile
bisognerebbe conoscere profondamente entrambi le cose per cogliere bene il concetto,
ma giusto per dare una forma semplice al concetto faccio una similitudine:

è come l'escursionista che usando la cartina e la bussola trova il sentiero ragionando come se la terra fosse piatta,
e il sistema funziona relativamente agli spazi in gioco ... eppure la verità è che la terra non è piatta ma ciò esula dalla necessità escursionistica.
e così sono le verità scientifiche.

Di fatto la necessità di allontanarsi dai condizionamenti del mondo e di ricercare le proprie verità profonde
può essere ancora validissima oggi
in quest'epoca di nuovo medio evo, con le sue moderne barbarie medievali. :D
 
...nella capacità di dare le risposte ultime ai significati dell'universo e della intrinseca realtà personale...

Attendo con impazienza le risposte ultime ai significati dell'universo che al ritorno dalla loro esperienza gli amici eremiti vorranno condividere.

Nessuno se la prenderà se consumerò le mie ore di impaziente attesa tra pub ed altri luoghi di conforto carnale e spirituale. ;)
 
Attendo con impazienza le risposte ultime ai significati dell'universo che al ritorno dalla loro esperienza gli amici eremiti vorranno condividere.
purtroppo è caratteristica intrinseca di tali risposte avere un valore essenzialmente personale ... praticamente non condivisibili.

Nessuno se la prenderà se consumerò le mie ore di impaziente attesa tra pub ed altri luoghi di conforto carnale e spirituale. ;)
ce la si prenderà eccome se non condividi qualche birra fresca :D che quella si è condivisibile!
 
è da tanto che ci penso, vivere lontano dalla civiltà solo a contatto con la natura, apprezzarla, l'avventura, la caccia che ti aiuta a sopravvivere, la sopravvivenza lontano per tanto, tanto tempo nei boschi, NELLA NATURA SELVAGGIA. forse però non so farlo da solo, chi verrebbe con me?sto parlando sul serio, è pero necessaria una buona attrezzatura e tanto coraggio
è da tanto che ci penso, vivere lontano dalla civiltà solo a contatto con la natura, apprezzarla, l'avventura, la caccia che ti aiuta a sopravvivere, la sopravvivenza lontano per tanto, tanto tempo nei boschi, NELLA NATURA SELVAGGIA. forse però non so farlo da solo, chi verrebbe con me?sto parlando sul serio, è pero necessaria una buona attrezzatura e tanto coraggio
Ciao , io verrei se vuoi contattami ciao, è una vita che vorrei farlo ma da solo ……………
 
Ciao io è da tanto tempo che penso di farlo ma da solo …………….. contattami se vuoi e ne possiamo parlare ciao
 
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