Non metto in dubbio le tue parole @Wombat ed effettivamente l'avv. Mori si pone delle domande in merito al concetto di coltello a scatto come elemento sufficiente per essere catalogato come arma propria.
L'analogia fra un coltello ad apertura facilitata (di libera vendita) ed uno a scatto puo' dare motivazioni di fondatezza sul fatto che un coltello a scatto non sia automaticamente un arma ma lo stesso Mori, in un testo di cui si dà paternità così conclude la sezione relativa ai coltelli a scatto:
Si segnala che con circolare 559C.7572.10179(17)1 il Ministero dell'Interno ha avvertito che i coltelli a scatto sono da considerare armi proprie, con tutte le conseguenze in ordine al loro regime giuridico.
http://www.tuttocoltelli.it/link/legge/porto di coltelli.htm
In altre parole quello che molti considerano il coltello a scatto per definizione dell'immaginario comune (in realtà ve ne sono molti)
sarebbe sicuramente (al 99% ?) riconosciuto, dalla giurisprudenza, come arma oltre che dalla circolare sopra indicata ..... per lo meno io la interpreto così AMMP / IMHO (la lama non è a doppio filo ovviamente o rientrebbe fra i pugnali)
Sempre dalla pubblicazione di Mori ed. del 2014 "Sintesi del diritto delle armi"
Per la Cassazione sono talvolta armi proprie i coltelli a scatto e persino i temperini con il blocco di lama in apertura! per le questure essi sono giustamente di libera vendita e si trovano in ogni coltelleria; nel dubbio, almeno per i coltelli a scatto, è meglio non acquistarli oppure acquistarli con porto d’armi e denunziarli, senza mai portarli. Si tenga presente che molte armi bianche sono in libera vendita in negozi sportivi o su internet senza che nessuna autorità intervenga e che è cosa ingiusta denunziare il detentore senza procedere anche contro il venditore o importatore.
Ciao
, Gianluca
L'analogia fra un coltello ad apertura facilitata (di libera vendita) ed uno a scatto puo' dare motivazioni di fondatezza sul fatto che un coltello a scatto non sia automaticamente un arma ma lo stesso Mori, in un testo di cui si dà paternità così conclude la sezione relativa ai coltelli a scatto:
Si segnala che con circolare 559C.7572.10179(17)1 il Ministero dell'Interno ha avvertito che i coltelli a scatto sono da considerare armi proprie, con tutte le conseguenze in ordine al loro regime giuridico.
http://www.tuttocoltelli.it/link/legge/porto di coltelli.htm
In altre parole quello che molti considerano il coltello a scatto per definizione dell'immaginario comune (in realtà ve ne sono molti)
sarebbe sicuramente (al 99% ?) riconosciuto, dalla giurisprudenza, come arma oltre che dalla circolare sopra indicata ..... per lo meno io la interpreto così AMMP / IMHO (la lama non è a doppio filo ovviamente o rientrebbe fra i pugnali)
Sempre dalla pubblicazione di Mori ed. del 2014 "Sintesi del diritto delle armi"
Per la Cassazione sono talvolta armi proprie i coltelli a scatto e persino i temperini con il blocco di lama in apertura! per le questure essi sono giustamente di libera vendita e si trovano in ogni coltelleria; nel dubbio, almeno per i coltelli a scatto, è meglio non acquistarli oppure acquistarli con porto d’armi e denunziarli, senza mai portarli. Si tenga presente che molte armi bianche sono in libera vendita in negozi sportivi o su internet senza che nessuna autorità intervenga e che è cosa ingiusta denunziare il detentore senza procedere anche contro il venditore o importatore.
Ciao

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